🎧 ‘Silfi Spa’ cambia nome e diventa ‘Firenze Smart’

Silfi Spa, la storica società fiorentina di illuminazione, dopo 36 anni diventa ‘Firenze Smart’, cambia logo, adottando un giglio stilizzato, ed incrementa i servizi.

Sotto il nuovo nome, Silfi Spa continuerà a fornire i tradizionali servizi relativi agli impianti del Comune di Firenze, tra cui la gestione dell’illuminazione pubblica, della rete semaforica, delle colonnine di ricarica dei mezzi elettrici, delle telecamere, della fibra proprietaria e dei pannelli a messaggio variabile.

In podcast l’intervista all’assessore alle partecipate del Comune di Firenze Federico Gianassi e al presidente di Silfi Spa Matteo Casanovi, a cura di Gimmy Tranquillo.

‘Firenze Smart’ gestirà anche i servizi online rivolti ai cittadini dei Comuni soci, come i pagamenti PagoPA, il contact center metropolitano 055055, l’infomobilità, l’informazione di Florence Tv, le attività di comunicazione istituzionale, i sistemi informativi territoriali e molti altri come ad esempio la gestione dei “buoni viaggio”; nonchè i servizi del settore turistico-culturale come Firenze Card, Chianti Classico Card, Welcome Card e gestione dell’infrastruttura tecnologica delle biglietterie dei musei civici.

L’evoluzione negli anni di Silfi Spa, culminata con la fusione con Linea Comune Spa a maggio 2019 e con l’aggregazione di Florence Multimedia Srl da settembre 2021 (tutte operazioni che non hanno comportato alcun taglio occupazionale) è stata il risultato di una visione progettuale unica mantenuta negli anni e che oggi consente il decollo definitivo del progetto Firenze Smart, che avrà sviluppi industriali futuri a partire dall’estensione dei servizi impiantistici, informatici ed informativi ad ancora più Comuni dell’area metropolitana.

“Oggi presentiamo una nuova società, che è l’evoluzione di Silfi: Firenze Smart offre una ancora più vasta gamma di servizi al cittadino di alta qualità” ha detto il sindaco Dario Nardella. “Firenze Smart sarà il braccio operativo della Firenze del futuro a partire dalla gestione della mobilità, della digitalizzazione, degli impianti semaforici, dell’illuminazione al led: ma anche del controllo del traffico, delle telecamere di sicurezza, delle colonnine di ricarica elettrica. Molte sono attività che abbiamo già concluso, come ad esempio l’illuminazione pubblica che ci pone fra le capitali europee con le migliori performance: siamo al 90% di sostituzione con il led per un grande risparmio sia di costi che di inquinamento”.

Il sindaco ha poi fatto detto: “Stanziamo 3 milioni di euro per l’innovazione tecnologica dei servizi al cittadino in un grande progetto metropolitano che, con Firenze Smart, migliorerà ancora la qualità dei servizi”.

“Il pensiero forte che sta dietro al piano industriale di Firenze Smart – dice Matteo Casanovi, presidente di Firenze Smart – è la gestione non-stop di utilità pubbliche che in qualche modo “restituiscono tempo” ai cittadini, semplificando loro la vita quotidiana: l’intelligenza dei servizi erogati non sta solo nella tecnologia e nel tasso di innovazione utilizzato, quanto nel contribuire a risolvere i problemi delle persone servite. Questa straordinaria e innovativa concentrazione ed integrazione di funzioni così importanti in una sola società (caso unico in Italia) è stata resa possibile dai Comuni metropolitani che hanno da sempre creduto che in materia di servizi smart la gestione pubblica fosse assolutamente più opportuna, efficiente ed efficace di quella privata: i dati dei cittadini, la sicurezza, le informazioni e la mobilità – conclude Casanovi – per questo territorio costituiscono il cuore di ciò che è più essenziale, prezioso, sensibile e quindi non delegabile ad una gestione esterna, terza, rispetto ai Comuni del territorio”.

I servizi di Firenze Smart sono ora di facile accesso sul nuovo sito web www.firenzesmart.it, per l’utilizzo da parte dei cittadini, dei turisti, dei city users e delle amministrazioni comunali.

Firenze, rinasce piazza della Vittoria: completati i lavori di riqualificazione

Nuova pineta, arredi, pavimentazione, abbattimento delle barriere architettoniche e nuovi impianti e servizi per piazza Vittoria

Oggi il sopralluogo dell’assessore Del Re e del presidente Balli per la riapertura al pubblico
Una piazza ad alta qualità ambientale con più verde, più spazi per famiglie e più luce: riapre al pubblico piazza della Vittoria completamente riqualificata dopo i lavori di ristrutturazione. Un intervento che dà nuova vita allo spazio urbano, con un disegno di percorsi e alberature per una riconnessione percettiva e funzionale delle diverse parti della piazza. Al sopralluogo per il completamento dei lavori erano presenti oggi l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re, il presidente di Silfi Matteo Casanovi, il presidente di Publiacqua Lorenzo Perra e il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli. Il progetto ha previsto un intervento complessivo riguardante l’impianto arboreo, gli arredi, la sistemazione della pavimentazione con l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’incremento delle dotazioni di servizi e impianti, tra cui wifi e videosorveglianza.

“Oggi completiamo un intervento di riqualificazione molto atteso e complesso – ha detto il sindaco Dario Nardella -, un altro tassello di città verde e accessibile che prende forma e torna ai cittadini più bello e funzionale. Una piazza per famiglie e bambini, completamente rinnovata nei servizi e negli arredi, che sarà resa ancora più sicura grazie anche al nuovo impianto di illuminazione”.

“Un investimento importante per una piazza storica – ha detto l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re -, che ha consentito di rinnovare il verde pubblico con una nuova pineta e il relativo impianto di irrigazione a servizio delle nuove alberature e del prato, per una piazza più verde, sicura e vivibile per la cittadinanza di oggi e quella di domani. Oltre al nuovo impianto di illuminazione ad efficientamento energetico realizzato da Silfi, insieme agli impianti per il Wi-Fi pubblico e la videosorveglianza, con Publiacqua si è proceduto ad un restyling del fontanello di alta qualità presente nella piazza che è molto utilizzato dai residenti della zona. La pavimentazione è stata realizzata in manto drenante con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche”.

I lavori hanno riguardato l’intera superficie calpestabile della piazza, che è stata ripavimentata con manto drenante, e in particolare: la porzione centrale e i vialetti intermedi (circa 1200 mq) con pacchetto in asfalto drenante rifinito con manto di usura in inerti a vista; i nuovi percorsi in diagonale in ghiaino stabilizzato (circa 400 mq). È stato inoltre rifatto il manto del marciapiede perimetrale (600 mq), con un’attenzione particolare all’accessibilità e all’eliminazione delle barriere architettoniche. Per quanto riguarda il verde, sono stati messi a dimora 62 nuovi pini domestici secondo una griglia regolare di 8 x 8 metri. Nella parte corrispondente all’ingresso con via Puccinotti, un gruppo di 11 alberi adulti è stato mantenuto per garantire una zona d’ombra nei primi anni di attecchimento e sviluppo dei nuovi pini in altezza. A servizio del verde è stato realizzato un impianto di irrigazione per le alberature di nuovo impianto e per il prato, alimentato dall’acqua del pozzo di nuova realizzazione con cisterna di accumulo. È stato poi completamente rifatto l’impianto di smaltimento delle acque meteoriche. Rinnovati anche gli arredi, con 28 nuove panchine con doghe in legno e struttura in ghisa che sono state sistemate in vari punti della piazza e dei vialetti di accesso. Con la conclusione degli interventi di riqualificazione di piazza della Vittoria, è stato acceso il nuovo impianto di illuminazione, progettato e realizzato da Silfi, che ha inteso creare una fusione fra design classico e tecnologia contemporanea. L’impianto di illuminazione infatti si integra con il progetto di configurazione della piazza di stampo ottocentesco grazie alla collaborazione con la Direzione Ambiente del Comune di Firenze, seguendo la geometria degli spazi e dei vialetti pedonali che la caratterizzano secondo un disegno di forte caratterizzazione simmetrica. I nuovi pali decorativi ai quali sono sospesi gli apparecchi di illuminazione di alluminio bianco richiamano l’estetica ottocentesca. La tecnologia Led garantisce qualità della luce ed efficienza luminosa: i 17 pali di arredo urbano inseriti nella piazza consentono di illuminare con luce bianca calda tutta la piazza con poco più di 500W, arrivando a 650W. La piazza sarà dotata a breve di impianto wifi e di video sorveglianza. Rinnovato grazie a Publiacqua anche il fontanello di alta qualità, con nuova veste esterna e schermo informativo in linea con il restyling di tutta la piazza: il fontanello è stato dotato di un sistema di digital signage, cioè di uno schermo sul quale l’azienda e il Comune di Firenze potranno informare i cittadini su servizi, novità e opportunità messi in campo dai due enti. Un modo anche per ‘premiare’ il grande successo del fontanello di piazza della Vittoria che negli anni è diventato un punto di riferimento importante per tutto il quartiere e per gli studenti del vicino Liceo Dante erogando oltre 455 mila litri di acqua, equivalenti a oltre 303 mila bottiglie di plastica da 1,5 litri, pari a 10,6 tonnellate di plastica, che quindi non sono state immesse nell’ambiente.

La riqualificazione di piazza della Vittoria è avvenuta sulla base di un progetto approvato dall’amministrazione nel 2018, redatto in conformità agli indirizzi ricevuti dal Consiglio comunale, che aveva specificamente deliberato di finanziare l’intervento con 500mila euro derivanti dalla monetizzazione di extra oneri di urbanizzazione. Il progetto, approvato e realizzato nel rispetto di tutte le normative applicabili alla materia, rappresenta il risultato di un lungo percorso di partecipazione della cittadinanza alle scelte dell’amministrazione, nell’ambito del quale sono state apportate sostanziali modifiche alla proposta originaria, allo scopo di accogliere le richieste provenienti da una parte dei portatori di interesse. In accoglimento della richiesta di una parte della cittadinanza, di procedere gradualmente al rinnovo degli alberi della piazza, in questa fase sono stati conservati 11 soggetti arborei, che verranno sostituiti progressivamente in base all’esito di un severo regime di controlli al quale verranno sottoposti. A completamento degli interventi si è proceduto a rinnovare la pavimentazione bituminosa dei marciapiedi che perimetrano la piazza.

 

Firenze, il 2 giugno si illumina di tricolore

Le notti del primo e del 2 giugno, festa della Repubblica, Firenze sarà illuminata da un gioco di luci verdi, bianche e rosse. I colori della bandiera italiana risplenderanno sulle Porte storiche della città, Palazzo Vecchio, la Basilica di San Miniato al Monte, Palazzo Medici Riccardi, lo stadio Artemio Franchi, la scuola Marescialli e brigadieri di Castello.

 

Per quanto riguarda le antiche porte, da anni al centro di una monumentale opera di restauro e valorizzazione, saranno illuminate in modo da formare due grandi tricolori: uno sarà composto da Porta San Niccolò accesa di rosso, Porta alla Croce, in piazza Beccaria, di bianco e Porta San Gallo di verde; l’altro da Porta al Prato rossa, Porta San Frediano bianca e Porta Romana verde. Tutti i monumenti saranno accesi grazie a Silfi spa e a Intesa Sanpaolo già dalla sera del primo giugno (ad eccezione di Palazzo Vecchio, che sarà illuminato solo la notte del 2 giugno grazie al contributo di JDEVENTS).

 

“Un gesto simbolico – dichiara il sindaco Dario Nardella – per dare un segnale di fiducia e di speranza nella rinascita della nostra città e dell’Italia. Mi auguro che la festa della Repubblica sia un’occasione per riscoprirci coesi attorno al nostro tricolore e alla nostra identità nazionale. Le proiezioni del tricolore su alcuni dei principali luoghi istituzionali fiorentini rappresentano il segno della forte attenzione di Intesa Sanpaolo nei confronti della comunità e del territorio in cui opera – spiega Luca Severini, Direttore Regionale Toscana e Umbria Intesa Sanpaolo -. I giochi di luce racchiudono un messaggio di incoraggiamento e di fiducia nel futuro”.
“Anche in questa importante occasione faremo ‘parlare’ Firenze grazie alla luce e alla sua straordinaria bellezza – sottolinea Matteo Casanovi, presidente di Silfi spa -, vestendo di verde, bianco e rosso alcuni dei suoi monumenti più celebri e dando così ancor più valore e risalto al richiamo all’unità, quest’anno più necessario che mai”.

Lorenzo Braccini

2 giugno

Viabilità: in arrivo 50 lampeggianti dedicati alla sicurezza di ciclisti e pedoni

50 nuove lanterne gialle lampeggianti saranno installate in corrispondenza di altrettanti incroci semaforizzati. Avrano lo scopo di avvisare gli automobilisti di porre particolare attenzione nelle svolte a destra dove sono presenti anche attraversamenti pedonali e ciclabili. “Ne arriveranno molti altri, sia in centro che nelle periferie”, il commento del presidente di SILFIspa Matteo Casanovi.

I primi doppi lampeggianti gialli, con i simboli di un pedone e di una bicicletta, sono stati installati nei giorni scorsi da SILFIspa in via Poliziano, per la precisione agli incrocio con viale Milton e via Lorenzo il Magnifico. Nel giro di pochi mesi, la SILFIspa installerà altri 50 lampeggianti inseriti in una campagna mirata all’aumento della sicurezza ciclabile e pedonale.

Tra le strade interessate ci saranno via Baracca, via Pistoiese, lungarno Diaz, via Alfani, via Cavour, via Ghibellina, via Verdi, via Panzani, via Pietrapiana, via Tornabuoni, viale Europa, viale Giannotti, via Erbosa, via Gran Bretagna, via di Villamagna, via Canova, lungarno Colombo, lungarno Del Tempio, via Rocca Tedalda, via degli Artisti, via Piagentina, viale Duse, via Masaccio, viale Don Minzoni, viale Mazzini, via Benedetto Marcello, via delle Porte Nuove, viale Redi, viale Aleardi, viale Ariosto, via Sestese, via delle Panche, via Forlanini, viale Guidoni, viale Matteotti, via Lamarmora, via Reginaldo Giuliani e via Aretina, oltre ad altre strade sia in centro che nelle periferie.

“Da ora in avanti, su tutti i nuovi impianti semaforici che verranno attivati o su quelli che verranno adeguati su intersezioni di questo tipo, saranno sempre installate anche queste lanterne lampeggianti, per una sempre maggior sicurezza di pedoni e ciclisti”, ha detto Giorgetti.

“Grazie a questi nuovi impianti, l’obiettivo è aumentare ulteriormente la sicurezza di chi si sposta a piedi e in bicicletta in città. I primi sono già stati installati e presto ne arriveranno molti altri, sia in centro che nelle periferie. Si tratta di dispositivi importanti per arrivare ad avere a Firenze una viabilità sempre più sicura e scorrevole. Essendo una novità, gli utenti della strada ne devono imparare a conoscere il significato e a porvi attenzione quando sono alla guida”, ha sottolineato invece il presidente di SILFIspa Matteo Casanovi.

Per il codice della strada, le luci lampeggianti gialle con il simbolo di pedone o bicicletta “possono essere adottate sugli impianti semaforici, nei casi in cui si può ammettere il conflitto tra veicoli che effettuano una manovra di svolta a destra ed i pedoni o i ciclisti che transitano sugli attraversamenti antistanti la corsia da cui ha inizio la manovra di svolta a destra dei veicoli”. E anche ciclisti e pedoni hanno la precedenza sugli attraversamenti pedonali e in caso di violazione scatta la multa da 167 euro e un taglio di 8 punti sulla patente.

Intervista di Gimmy tranquillo all’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/10/191009_06_SEMAFORO-BICI_GIORGETTI.mp3?_=2

Firenze, attivata 600esima telecamera sorveglianza

E’ stata attivata questa mattina nei pressi dei giardini della scuola Montagnola, a Firenze, la 600esima telecamera di sorveglianza installata sul territorio del Comune.

All’accensione erano presenti il sindaco Dario Nardella, l’assessore alla sicurezza urbana Federico Gianassi, il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni e quello di Silfi Matteo Casanovi. Ad oggi il sistema di videosorveglianza di Firenze è costituito da 600 telecamere (nel maggio 2014 erano circa 150) collegate con una rete in fibra ottica a un sistema centrale di supervisione, gestione ed archiviazione: la spesa per investimenti in videosorveglianza, dal 2014 al 2019, è stata di 6,38 milioni.

“Il nostro obiettivo – ha continuato Nardella – è arrivare a 750 telecamere. Sono strumenti molto efficaci perché da un lato sono un deterrente verso i malintenzionati, dall’altro rassicurano i cittadini che possono circolare in ogni orario nei luoghi pubblici con meno preoccupazioni e sono di supporto alle forze dell’ordine nelle attività di indagine”.

Secondo Gianassi “il sistema di videosorveglianza di ultima generazione diffusa su tutta la città rappresenta una risposta all’esigenza di sicurezza dei cittadini”.

Casanovi ha ricordato il lavoro fatto intorno alla scuola Montagnola: “Tra ottobre e dicembre – ha detto – è stata completata la nuova illuminazione a led di tutta l’area”. Dormentoni ha sottolineato “il bel lavoro fatto. Con maggiore visibilità e controllo si aumenta la sicurezza”.

Nardella: lampioni sempre accesi in periferia, più sicurezza meno consumi

Nell’ambito del progetto “rivoluzione della luce” trova spazio anche la sicurezza cittadina: gli speciali lampioni a led consentiranno più ore di luce abbassando costi e consumi.

Trentamila nuovi lampioni a led per illuminare le periferie di Firenze per l’intera notte ma con maggiori risparmi energetici: parte oggi il piano di sostituzione degli impianti pubblici di illuminazione che coinvolgerà tutta la città fino ad agosto. Ad essere interessate dal ricambio dell’illuminazione saranno 1.572 tra strade, piazze e giardini di tutti e cinque i quartieri cittadini.

A presentare il progetto, quasi interamente finanziato con fondi comunitari e realizzato da Comune e Silfi, la società che gestisce l’illuminazione pubblica a Firenze, sono stati oggi il sindaco Dario Nardella e il presidente della partecipata Matteo Casanovi. Tra gli obiettivi principali del programma, più sicurezza, meno consumi, e meno emissioni di Co2.

Il passaggio dalla luce gialla/arancione (le vecchie lampade al sodio e mercurio) alla luce bianca del led, ad alta resa cromatica, migliorerà la percezione notturna dei colori e la visibilità notturna, a vantaggio della sicurezza stradale. Maggior sicurezza verrà garantita anche dal mantenimento dell’accensione di tutte le luci per l’intera notte. Sarà infatti stoppato lo spegnimento di circa il 30% dei lampioni alle 23.15, come avviene attualmente per ridurre i consumi energetici.

Meno consumi poi grazie alla riduzione prevista da 5,2 milioni a 3 milioni della bolletta elettrica cittadina (-40% di spesa, a parità di luce emessa). Questo permetterà al Comune di Firenze e a Silfi di rientrare dall’investimento in poco più di tre anni. Il minor fabbisogno energetico consentirà inoltre una riduzione delle emissioni di Co2. “Comune e Silfi – ha commentato il sindaco Nardella – sono in prima linea per questo deciso cambio di passo nell’illuminazione pubblica. Firenze avrà più luce, di miglior qualità e di minor impatto ambientale, in linea con le grandi capitali europee”.

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