Tramvia, Bagno a Ripoli: Razzanelli, “rendering del Comune non corretti”

“Sul viale Giannotti la linea della tramvia non ci sta”. A dirlo Mario Razzanelli, candidato al consiglio comunale per Forza Italia. Insieme a lui Ubaldo Bocci, candidato  sindaco per Firenze per il centrodestra.

Razzanelli, discutendo della linea di Bagno a Ripoli, ha ricordato che “la misura della tramvia” nel rendering “è di 5,50 metri, mentre quella di viale Redi occupa 7,60 metri. Poi si dimenticano delle banchine, che misurano 2,60 metri. Viale Giannotti è largo 9,80 metri – prosegue nella dichiarazione Razzanelli – quindi rimane 30 centimetri per parte, se non si vogliono abbattere gli alberi, come dichiarato dal sindaco Nardella. Se però non vengono abbattuti gli alberi – ha concluso il candidato azzurro – la tramvia non ci sta”.

Bocci ha invece affermato che “la linea della tramvia verso Scandicci è stata fatta perché c’erano gli spazi, già sulla linea che dal centro porta verso Careggi ho grandi perplessità, se si passa da via dello Statuto – sempre secondo il candidato sindaco per il centrodestra – o da piazza Dalmazia ci si rende conto della tragedia per gli abitanti della zona. Sono contrario sulla tramvia che dovrebbe andare verso viale Europa”. Sulle soluzioni “una ipotesi – ha terminato Bocci – è quella di immaginare una tangenziale per liberare i viali di circonvallazione”.

Aeroporto, sondaggio: 65% fiorentini dice SI a nuova pista

Presentati oggi in Palazzo Vecchio a Firenze i risultati di un sondaggio condotto dal noto sondaggista Renato Mannheimer, colui che ha patteggiato su aeroporto di Firenze. A fare la presentazione il Consigliere ed il capogruppo Forza Italia, Mario Razzanelli e Jacopo Cellai, nonché lo stesso Renato Mannheimer.

Gimmy Tranquillo ha intervistato Renato Mannheimer e Mario Razzanelli.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/10/181030_05_SONDAGGIO-AEROPORTO_MANNHEIMER-RAZZANELLI.mp3?_=1

 

Il 65% dei fiorentini si è detto “molto d’accordo” (31%) o “abbastanza d’accordo” (34%) con la realizzazione della nuova pista dell’aeroporto di Peretola. Per le interviste telefoniche è stato scelto un campione di 800 persone rappresentative per età, quartiere e appartenenza politica, della popolazione di Firenze.

Dovevano rispondere al quesito: “Il consiglio comunale di Firenze ha approvato la costruzione della pista parallela all’autostrada per la realizzazione del nuovo aeroporto di Peretola. Lei quanto concorda con questa scelta?”. Il 20% si è detto “poco d’accordo” e il 12% “per niente d’accordo”. Il 3% ha risposto “non so”.

“Noi di Forza Italia – ha detto Mario Razzanelli, consigliere comunale di Fi – da sempre abbiamo fatto questa battaglia per l’aeroporto di Firenze perché è una struttura indispensabile per lo sviluppo della città”. Dal sondaggio, ha aggiunto Razzanelli, emerge “un consenso trasversale in tutti i partiti” e significa che “anche coloro che in questo momento hanno dei dubbi sull’aeroporto evidentemente dovranno rivederli, perché questi dati dicono che mettersi contro l’aeroporto di Firenze significa mettere in discussione un qualsiasi risultato positivo alle elezioni amministrative del prossimo anno”.

Per Razzanelli si tratta “di un nodo politico importante” con il quale “si potrebbe rischiare di spaccare il centrodestra”. Jacopo Cellai, consigliere comunale di Forza Italia ha aggiunto che “per i comuni della Piana non ci sono svantaggi né penalizzazioni” perché “con l’opera ci guadagniamo noi e tutta la Toscana”.

“Un Aeroporto degno di questo nome in una città come Firenze – prosegue Razzanelli – è indispensabile, urgente, utile: tre i milioni di passeggeri che si arriva a stimare con la nuova pista porteranno nel comprensorio fiorentino almeno tre miliardi di euro. Con il nuovo aeroporto avremo nuovi investimenti e la creazione di migliaia nuovi posti di lavoro. Quindi sviluppo delle imprese e lavoro per i ragazzi di oggi e di domani: parlare solo di turisti è riduttivo e fuorviante.”

“Stiamo parlando di un’infrastruttura che cambierà in positivo l’economia fiorentina e toscana. Rinunciarci – conclude Razzanelli – adesso che finalmente tutto l’iter è stato completato vorrebbe dire un balzo indietro di 30 anni. Forza Italia su questo sarà categorica”.

“Il dato significativo – conclude Renato Mannheimer – è quello di un sostanziale accordo tra i fiorentini per il Sì alla realizzazione dell’aeroporto”.

Aeroporto di Firenze, Razzanelli (FI): “Gravi le dichiarazioni del ministro Toninelli”

Il consigliere regionale di Forza Italia Mario Razzanelli ha giudicato il Ministro Danilo Toninelli degno di interdizione politica per le sue dichiarazioni sugli aeroporti toscani e  sull’esigenza di potenziare i collegamenti tra Firenze e Pisa, fermo restando il ruolo dell’aeroporto Galilei come scalo strategico e principale della regione.

Aeroporto di Firenze, Mario Razzanelli, consigliere regionale per Forza Italia ha dichiarato: ”Toninelli andrebbe interdetto ‘politicamente’ a vita per le sue affermazioni ed intenzioni  sullo sviluppo dello scalo fiorentino. Sembra proprio che il progetto dei 5 stelle sia quello di farlo chiudere.

Raffaello Napoleone  aveva  perfettamente ragione quando dichiarò che la kermesse di Pitti rischia di lasciare  Firenze se la città non si doterà di un aeroporto degno di questo nome.

Pisa non ha e non avrà mai la capacità di attrazione  di Firenze, con l’aggravante che Pisa essendo raggiungibile in un’ora e venti minuti subisce già la concorrenza dell’aeroporto  di Bologna raggiungibile in 45 minuti.”

”Ricordiamoci – prosegue Razzanelli – che venticinque anni fa l’aeroporto di Firenze era più grande sia di quello di Venezia che di quello di Bologna. Oggi Venezia fa 6 milioni di passeggeri e Bologna punta a 10 milioni.

Noi siamo fermi da anni a 2 milioni. Negli ultimi 15 anni abbiamo perso almeno 2 milioni di passeggeri l’anno e se si considera una media prudenziale di spesa pari a 800 euro a passeggero parliamo di una perdita di 1 miliardo e 600 milioni l’anno per un totale di almeno 24 miliardi di euro.

Un aeroporto ‘vero’ nel capoluogo toscano significa sviluppo, nuove aziende, investimenti ed almeno 3.000 nuovi posti di lavoro.. Chi pagherà questi danni ai fiorentini per la mancata realizzazione della pista parallela? Il Ministro Toninelli ?”.

Razzanelli, Cellai (FI): “ricorso contro bollettini Consorzio di Bonifica Medio Valdarno”

Firenze, il consigliere di Forza Italia Mario Razzanelli, ed il capogruppo Jacopo Cellai, hanno depositato il ricorso: “Spunta un nuovo balzello, stavolta dal Consorzio Toscana nord, e l’avviso di pagamento ha tutta l’aria di una cartella esattoriale”.

“Abbiamo depositato il ricorso contro i bollettini inviati l’estate scorsa dal Consorzio di Bonifica Medio Valdarno alla Commissione Tributaria Provinciale – hanno detto Razzanelli e Cellai – e i tanti cittadini che ci hanno dato la delega e sono al nostro fianco in questa battaglia devono sapere che, se vinceremo, il prossimo obiettivo sarà quello di abolire questo inutile carrozzone. E intanto, loro vedranno confermato il diritto a non pagare, ma anche tutti i cittadini che hanno pagato riceveranno il rimborso di quanto non era dovuto”.

“Nei giorni scorsi, altri fiorentini hanno ricevuto un avviso di pagamento, stavolta dal Consorzio Toscana Nord. Il bello (per così dire) in questo caso, è che non si tratta di una richiesta ‘bonaria’ per la riscossione volontaria come quella del Consorzio presieduto da Bottino, ma di una sorta di cartella esattoriale con tanto di scadenza e termini di legge: cercheremo di chiarire la vicenda, ma anche stavolta ci sembra che siamo davanti a un raggiro nei confronti dei fiorentini, chiamati ormai ogni sei mesi a pagare per servizi che dovrebbero essere coperti dalle tasse che già pagano” hanno aggiunto i due consiglieri azzurri.

“Riguardo al ricorso contro il Consorzio Medio Valdarno, la nostra tesi è molto chiara: si tratta di un contributo non esigibile per l’assenza di una motivazione giuridica. Si chiede ai cittadini di pagare a fronte di quali servizi? Non viene scritto nel bollettino. Riferiti a quale fiume, a quale territorio? Buio pesto. E perché dallo scorso anno si è allargato fino a 180mila famiglie il contributo? Ma il vero punto politico – attaccano Razzanelli e Cellai – è: cosa viene davvero fatto coi soldi dei fiorentini? Ebbene, una cosa è certa, e lo si legge nel bilancio del Consorzio: su 25 milioni di bilancio complessivo, 11 vanno alla manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, 14 a ‘servizi’, compresi gli 8 milioni spesi in stipendi ai dipendenti del Consorzio, di cui 25 (venticinque!) amministrativi”.

“Attendiamo il pronunciamento della Commissione. Comunque andrà, la nostra battaglia, dopo le carte legali, diventerà politica: ci batteremo perché si smetta di prendere in giro i fiorentini e di pescare nelle loro tasche per un servizio che deve essere svolto coi soldi della tassazione regionale, che tutti quanti già paghiamo. Basta poltronifici, basta carrozzoni: un’Italia più giusta e trasparente passa anche da queste scelte” hanno concluso i due esponenti di Forza Italia.

Gimmy Tranquillo ha iontervistato il consigliere di Forza Italia Mario Razzanelli:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/03/180309_06_RICORSO-CONSORZIO-BONIFICA_RAZZANELLI.mp3?_=2
Exit mobile version