Disforia di genere: Careggi sotto attacco della Destra

FI, ‘a Careggi più grande scandalo sanità toscana’. Coordinatore Stella: ‘Assessore avrebbe già dovuto dimettersi’

“Quello di Careggi, il fatto che nessuno abbia controllato, è il più grande scandalo della sanità toscana” e l’assessore toscano Simone Bezzini “avrebbe già dovuto rimettere immediatamente le dimissioni al Consiglio regionale”. Lo ha affermato Marco Stella, coordinatore regionale di Forza Italia e capogruppo nel Consiglio regionale, sul Centro per la disforia di genere nell’ospedale fiorentino.

Stella lo ha detto a margine della presentazione di nuovi candidati per le elezioni Comunali di Firenze. “Nella risposta all’interrogazione parlamentare ci sono passaggi che evidenziano la mancanza di supporto psichiatrico ai minori come previsto dalla direttiva Aifa”, risposta, aggiunge Stella, “che era stata inviata mercoledì alla Regione. Quindi il governatore Giani e l’assessore alla Sanità non solo non sanno quello che succede a Careggi, ma neanche quello che accade nei propri uffici”.

“Careggi – sottolinea ancora il capogruppo di Forza Italia – non ha fornito al ministero i dati per valutare gli effetti di un farmaco che serve per curare casi molto gravi di tumore alla prostata e di cui non si conoscono le conseguenze se applicato alla disforia di genere. Questo per noi è un tema dirimente”.

Di “elementi di preoccupazione”, parla la vicesegretaria nazionale di Forza Italia, Deborah Bergamini. “Da quello che è emerso – ha affermato nella stessa cicostanza – ci sono state delle imprudenze, adesso toccherà al governo prendere le opportune iniziative”. “Cerchiamo di concentrarci sulla sostanza di quanto accaduto che ci auguriamo venga verificato nella sua completezza – ha poi detto in merito alla polemica sulla consegna della relazione degli ispettori del ministero della Salute alla Regione -. Noi non siamo mai andati oltre l’evidenza dei fatti, seguiamo con rispetto e attenzione questa fase che è ancora di ulteriori verifiche. Poi commenteremo al momento opportuno”.

– “Vedo che il presidente Giani continua a fare il furbo. Sugli errori del Careggi ho ricevuto una risposta formale e ufficiale del Ministro della Sanità che replicava a una mia interrogazione. Informo Giani che è diritto del parlamentare svolgere l’attività ispettiva, ossia presentare interrogazioni e interpellanze, ed è dovere del governo rispondere. E’ esattamente quello che è avvenuto” questo quanto dichiara invece  il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.

“Apprendo dai comunicati del Ministero della Salute che un’altra risposta, con notizie immagino analoghe ma con documenti probabilmente più ampi, è stata inviata mercoledì dal Ministero stesso alla Regione Toscana” aggiunge Gasparri.

Che prosegue “questi i fatti. Chi è poco sincero, poco trasparente e poco efficiente è Giani e con lui l’intera Regione Toscana e l’assessore alla sanità, che farebbe meglio a dedicarsi ad altre cose, e chi dirigendo Careggi non ha garantito il rispetto di quelle prestazioni di assistenza psicoterapeutica specializzata per l’infanzia richieste dall’AIFA e dalla Commissione bioetica” .

“Per quanto mi riguarda vado avanti e non mi faccio certo condizionare né intimidire da personaggi come lui. Buon lavoro, visto che ha molte cose da aggiustare nella sanità toscana e in particolare al Careggi. Per quanto riguarda alcune associazioni lgtb, fanno una speculazione ideologica alla quale non mi presto e alla quale non sono interessato” conclude Gaspearri

Stella: “Poc sancisce fine centrosinistra Firenze”

Il Coordinatore toscano Fi ‘Il POC passa senza 2 pezzi su 3 della giunta’ . Europa Verde invece plaude: ha vinto il senso di responsabilità verso Firenze e i Fiorentini

“Tre consiglieri di Firenze Democratica di Cecilia Del Re hanno votato contro, come il centrodestra, e sono usciti dalla maggioranza passando all’opposizione. L’altra componente della maggioranza, Italia Viva, addirittura non ha partecipato al votol voto di oggi pomeriggio nel Salone dei Dugento. Il voto  sul Piano operativo comunale sancisce la fine dell’esperienza del centrosinistra a Firenze. I t”. Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella a proposito del Poc. “Il futuro delle opere di Firenze, l’atto più importante della consiliatura – sottolinea Stella in una nota – è passato senza i voti di due componenti di maggioranza su tre, e grazie ai voti o all’astensione di ex esponenti delle opposizioni. Non è serio, i fiorentini devono saperlo. Noi siamo pronti a governare la città con una coalizione coesa, che ha lo stesso programma, e che sta coinvolgendo anche settori importanti della società civile. Presto presenteremo il programma condiviso, ma già da ora possiamo dire che al primo punto c’è la sicurezza e la lotta senza quartiere a degrado e criminalità”.

Di segno contrario il commento di Europa Verde-Verdi Firenze. “L’approvazione del POC è una buona notizia  che rende conto del lavoro fatto da anni su uno strumento fondamentale per il futuro della  città. Non approvarlo, come qualcuno voleva, avrebbe significato un vuoto di regole pericolosissimo che una città come Firenze non si può permettere. Nei giorni scorsi avevamo fatto più volte appello alla ragionevolezza e ci fa piacere che questo sia accaduto. Bene dunque, e grande merito al senso di responsabilità verso la città e i suoi cittadini” lo dichiara Egidio Raimondi, co portavoce Europa Verde.- eri Firenze

Che aggiunge “i prossimi passi riguardano la risposta alla direttiva UE sulle  case green che coinvolge non solo lo Stato membro ma anche le regioni e gli enti locali chiamandoli a svolgere la loro parte. Su questo si gioca gran parte della credibilità delle scelte pur  encomiabili che sono state prese sul tema della sostenibilità e dell’ambiente. Anche perché la direttiva pone obiettivi altissimi in tempi rapidi e non si può scherzare”

Toscana:  ‘Governo faccia chiarezza su cariche Polizia a Pisa”, consiglio vota mozione

L’atto sui fatti di Pisa è stato approvato a maggioranza. Polemica sulle parole della consigliera Noferi (M5S): le forze dell’ordine avranno pure preso degli sputi, ma io dico che forse se li sono anche meritati”.

Il consiglio regionale della Toscana ha approvato a maggioranza una mozione sottoscritta dai capigruppo di Iv, Pd e M5s che “esprime ferma condanna per il grave atto accaduto” a Pisa  e impegna la Giunta regionale “ad attivarsi nei confronti del Governo e del Ministero dell’Interno affinché sia fatta in tempi rapidi chiarezza”.  L’atto spiega che il 23 febbraio a Pisa e Firenze “gruppi di manifestanti, in gran parte minorenni, venivano improvvisamente fatti oggetto di cariche con manganelli”.

L’atto esprime anche “vicinanza a quegli studenti che manifestavano pacificamente” e alle forze dell’ordine che sono state oggetto “di insulti, minacce, sputi e provocazioni in particolar modo da elementi esterni alla comunità studentesca pur presenti nel corteo” di Pisa.

Respinta invece dall’aula la mozione presentata dal centrodestra (Fdi, Lega e Fi) che puntava a impegnare la Giunta a “riaffermare che fondamento della democrazia è prima di tutto il rispetto delle regole per tutti gli attori della vita pubblica” e a “ribadire il diritto a manifestare le proprie idee per tutti” “all’interno di una cornice di legalità”.

Durante il dibattito la consigliera M5s, Silvia Noferi, ha detto che le forze dell’ordine “avranno pure preso degli sputi, ma io dico che forse se li sono anche meritati. C’è una bella differenza fra uno sputo e una manganellata”. Il vicepresidente del Consiglio regionale, Stefano Scaramelli (Iv) è intervenuto per richiamare Noferi. “Lei ha detto che ‘gli sputi se li sono meritati’ e ritengo queste parole sconvenienti e pongo l’iscrizione del richiamo nel processo verbale della seduta”. Noferi si è poi scusata con le forze dell’ordine precisando che “ho usato parole sbagliate”, per dire che “probabilmente gli sputi dei ragazzi sono stati una reazione alle manganellate”.

“Le parole pronunciate in Aula dalla consigliera regionale Silvia Noferi sono semplicemente vergognose. Una serie di contumelie inaccettabili esternate dell’esponente M5S nei confronti delle Forze dell’ordine che alimentano gli scontri, in un momento in cui arriva da più parti il richiamo alla distensione e alla necessità di recuperare un clima civile. Sui fatti di Pisa occorrono serietà ed equilibrio, non il parossismo di chi sa solo rivolgere offese indegne a tutti gli agenti che rischiano la vita ogni giorno per proteggere i cittadini” hanno commentato n una nota congiunta la deputata di Forza Italia eletta in Toscana Chiara Tenerini e il capogruppo in Regione del partito azzurro Marco Stella.

Che aggiungono “ancora una volta i grillini dimostrano la totale mancanza di senso delle istituzioni. È scandaloso che non sia arrivata neanche una parola da Giuseppe Conte o da Irene Galletti per biasimare chi del loro partito afferma in Consiglio regionale che gli sputi agli agenti siano meritati. Chiediamo a tutte le forze politiche, a partire dal Pd e dallo stesso M5S, di condannare in maniera unanime e di prendere le distanze da questi attacchi gravissimi che delegittimano le Forze dell’ordine e fomentano solo l’odio e la tensione sociale”.

Toscana, bilancio: discussione a ‘singhiozzo’ in consiglio, opposizioni in rivolta contro PD/IV

Dall’inizio della seduta pomeridiana esponenti di Italia Viva e del Pd hanno chiesto tre sospensioni dei lavori. Durante la sospensione della seduta, i capigruppo dei partiti di opposizione (Fi, Fdi, Lega e M5s) hanno indetto una conferenza stampa per protestare contro la gestione dei lavori

“Siamo indignati e disgustati da questo atteggiamento di Pd e Iv in questo momento . Abbiamo visto arrivare in fretta e furia il segretario regionale Pd e di Iv e si sono rinchiusi nelle stanze dei bottoni a trattare chissà cosa, forse qualche candidatura. E siamo disgustati” lo ha detto Elena Meini, capogruppo delle Lega dopo l’ennesima  sospensione dei lavori del Consiglio regionale della Toscana per il tentativo di trovare un accordo in maggioranza per l’approvazione del bilancio che introduce anche l’aumento dell’aliquota Irpef.

Dall’inizio della seduta pomeridiana esponenti di Italia Viva e del Pd hanno chiesto tre sospensioni dei lavori. Durante la sospensione della seduta, i capigruppo dei partiti di opposizione (Fi, Fdi, Lega e M5s) hanno indetto una conferenza stampa per protestare contro la gestione dei lavori nell’aula del consiglio regionale della Toscana

Il capogruppo M5s, Irene Galletti, ha detto che da “stamattina tutto il dibattito è incentrato sullo scontro interno alla maggioranza. Pd e Iv stanno dibattendo su non sappiamo cosa perché si chiudono da soli per discutere del futuro dei toscani. Questo noi non lo accettiamo, non accettiamo che si manchi di rispetto a quell’aula che dovrebbe governare la Regione Toscana”.

Il capogruppo Fdi, Francesco Torselli ha spiegato che “i componenti dell’assemblea che da oggi pomeriggio non riescono a lavorare perché dobbiamo aspettare di capire cosa si possono scambiare Pd e Iv in cambio dei 200 milioni di euro che andranno a prelevare dalle tasche dei toscani”. Il capogruppo Fi, Marco Stella, si chiede se “il ‘partito della tasse’ e ‘Italia confusa’ riusciranno a trovare un accordo? continueranno a stare insieme? Noi siamo stufi di aspettare che da Roma qualcuno gli dica cosa devono fare magari scambiandosi qualche figurina nei Comuni che andranno al voto in Toscana nel 2024”.

🎧 Stella e Internò (FI): “A Firenze in tre mesi con 4 velocar 227.000 multe”

Firenze è una città multificio, se nel 2021 20 autovelox hanno fatto 74.284 multe, nel 2022 solo 4 apparecchi in 3 mesi ne hanno effettuate 227.445″: questi sono i dati che sono stati presentati stamani da Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al consiglio regionale della Toscana, e Mariagrazia Internò, vicecoordinatrice regionale del partito. Un buon modo, secondo Stella, di fare cassa e camuffare l’aumento della pressione fiscale.

“In tre mesi, dal 23 maggio al 20 agosto di quest’anno, i quattro velocar installati a Firenze hanno elevato 227.445 multe per eccesso di velocità, ovvero il triplo delle contravvenzioni (74.284) fatte in tutto il 2021 con i 20 autovelox in funzione sulle strade del territorio comunale del capoluogo toscano. Bisogna dirlo in modo chiaro, senza ipocrisie: queste sanzioni pecuniarie non vengono fatte per prevenire incidenti stradali, ma servono esclusivamente al Comune per fare cassa, ed è inaccettabile”. Lo hanno detto oggi in conferenza stampa Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana e la vicecoordinatrice regionale del partito, Mariagrazia Interno’.

“Non è pensabile che i fiorentini, in pochi mesi, siano diventati improvvisamente degli indisciplinati al volante, forse il motivo di questa impennata delle multe è un’altra – osserva Stella -. Forse è diminuita la taratura degli autovelox? Oggi depositerò un appello scritto al Prefetto di Firenze, perché venga fatta una verifica sulle tarature. Abbiamo ricevuto decine di verbali in cui si contestava un eccesso di velocità di 51 km/h, ovvero 1 km/h sopra la media: non era mai successo. E’ evidente che c’è un intento vessatorio da parte dell’Amministrazione comunale nei confronti dei cittadini”.

L’avvocato Internò ha annunciato che sono diversi i casi in cui un singolo cittadino ha ricevuto numerosi verbali per la stessa infrazione con lo stesso velocar, e “i giudici di pace stanno già emettendo sentenze in cui – ha spiegato – viene applicato il principio del cumulo giuridico, per cui la prima multa viene fatta pagare, ma per le altre viene addebitato solo il costo di notifica, e non la sanzione”.

“In attesa dei dati ufficiali, che dovrebbero arrivare a breve dall’accesso agli atti che abbiamo fatto al Comune di Firenze con il consigliere Razzanelli – ha aggiunto Stella – possiamo anticipare che nel giugno 2021 erano state elevate 4.000 contravvenzioni, contro le 95.000 del giugno di quest’anno. E’ evidente che Nardella si vergogna ad aumentare ancora Irpef e altre imposte locali, e allora per fare cassa aumentano le multe. A fine anno, Palazzo Vecchio potrebbe arrivare a incassare tra i 100 e i 120 milioni di euro solo dalle contravvenzioni: è scandaloso”.

Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al consiglio regionale della Toscana, ai microfoni di Simona Gentili

Peretola, Fratoianni ribadisce ‘no’ ad ampliamento scalo

Sul potenziamento dell’aeroporto di Peretola  “la posizione dell’Alleanza Verdi e Sinistra è nota, noi abbiamo più di una criticità, siamo contrari all’espansione, come ho avuto modo di dire in molte occasioni, e come ha avuto modo di ribadire in molte occasioni Ilaria Cucchi” ha detto il segretario di Sinistra Italiana.

Che fosse un tema ‘delicato’ si sapeva, che trovare l’equilibrio tra le varie posizioni anche, ma che la ‘questione Peretola‘ esplodesse in maniera così deflagrante a pochi giorni dal voto, questo probabilmente nel centrosinistra nessuno se lo augurava.

Dopo le parole di Ilaria Cucchi ieri (in parte oi corrette) oggi a rincarare la dose ci si è messo il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni. A margine di una iniziativa elettorale dell’Alleanza Verdi e Sinistra a Firenze, Fratoianni ha dichiarato:  “siamo contrari all’espansione di Peretola, come ho avuto modo di dire in molte occasioni, e come ha avuto modo di ribadire in molte occasioni Ilaria Cucchi”. anche se ha aggiunto “Ilaria sarà la senatrice eletta nel collegio uninominale di Firenze  e si farà carico di confrontarsi non solo con noi ma con il territorio, con le comunità territoriali e gli amministratori coinvolti. Si fa così la politica”.

Il merito al progetto del rigassificatore di Piombino, Fratoianni ha ribadito che “noi siamo contrari per ragioni di merito, le abbiamo indicate molte volte. Io rispetto le posizioni degli altri, non mi scandalizzo che altri abbiano posizioni differenti. Le differenze esistono, anzi trovo un po’ curioso che qualcuno si sorprenda, e quando si discute nel merito delle questioni ci si confronta con gli argomenti e con il merito delle questioni”. Secondo il leader di Si “quello di Piombino ci pare un impianto che per localizzazione e quadro generale è stato collocato in un luogo sbagliato”.

“Il Combo Cucchi-Fossi è l’emblema di quanto la sinistra toscana sia contraria allo sviluppo di Firenze – sottolinea il capogruppo Fdi in Consiglio regionale Francesco Torselli -. E anche di quanto sia in confusione. Sono quasi 40 anni che la sinistra ragiona sull’aeroporto fiorentino di Peretola e ancora non è arrivata ad una soluzione. Perché la città cresca davvero occorre costruire una pista nuova”. Per il consigliere regionale della Lega Giovanni Galli “quando si parla dell’aeroporto fiorentino è letteralmente allarme rosso, sotto tutti i punti di vista, per la sinistra toscana” e le parole di Cucchi sono “un classico autogol che conferma le chiare spaccature all’interno della coalizione sinistrorsa”.

Massimo Orlandini, candidato Italia Sovrana e Popolare collegio uninominale Camera 07 Toscana, e Claudia Baggiani, vicepresidente Ancora Italia Firenze, sottolineano che “anche Ilaria Cucchi rimbalza nel ping pong tra il volere dei cittadini e gli interessi della politica. Ci aveva stupito la sua posizione contro l’ampliamento dell’aeroporto di Peretola, perché era in contraddizione con il dictat Pd che la sostiene. Ed infatti non ha tardato ad arrivare la sua smentita. Il Pd sembra aver blindato la decisione, ma dopo le elezioni dovrà confrontarsi con noi”.

Marco Stella, capogruppo Fi in Consiglio regionale, osserva che le dichiarazioni di Cucchi “sono indicative di quale sia la reale posizione del Pd della Toscana riguardo lo sviluppo dell’aeroporto di Firenze. La candidata del centrosinistra ha infatti chiesto che tutto resti com’è, e che non si faccia la nuova pista: è evidente che non vogliono rilanciare l’Amerigo Vespucci”.

“Sono da sempre a favore della nuova pista dell’aeroporto di Peretola: mi sono battuto da presidente del Quartiere 5 e poi da assessore del Comune di Firenze. Se sarò eletto, sarò garante e custode di questa posizione insieme al presidente della Regione Eugenio Giani, al sindaco di Firenze Dario Nardella e al Pd di Firenze”. Così invece il candidato Pd Federico Gianassi interviene sullo sviluppo dell’aeroporto di Firenze. “La nuova pista serve per ragioni ambientali – aggiunge in una nota -, perché si elimina il sorvolo a bassa quota su migliaia di cittadini di Piagge, Peretola, Brozzi e Quaracchi, e serve anche perché valorizza la natura di city airport destinato all’economia del nostro aeroporto complementare a quello di Pisa che invece ha una natura più internazionale”. “Chi vota in città e sceglie Pd – conclude – sa che è un voto a sostegno della nostra posizione di riqualificazione dell’aeroporto”

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