Trasporti: sindacati. “In Toscana Poste Italiane esternalizza il settore, a rischio 210 posti di lavoro”

Nei giorni scorsi siamo venuti a conoscenza in modo informale di un progetto che a partire già dal mese di aprile, prevede l’esternalizzazione di alcune linee di trasporti in provincia di Arezzo e Firenze. Si legge nella denuncia dei sindacati.

Slc-Cgil, Slp-Cisl e Uilposte sono nettamente contrarie a questo progetto, in quanto ritengono il settore trasporti strategico per Poste Italiane e per questo hanno deciso di aprire una vertenza.

“Esternalizzare un’attività fondamentale per Poste Italiane mettendo a rischio circa 210 posti di lavoro in tutto il territorio della Toscana e la stessa attività core business dell’azienda: il tutto senza alcun confronto con i sindacati. Un percorso inaccettabile nel contenuto e provocatorio nel metodo” affermano i segretari regionali di Slp-Cisl, Slc-Cgil e UilPoste, rispettivamente Marco Nocentini, Graziano Benedetti e Silvia Cirillo.

“Inoltre in un contesto in cui Poste Italiane S.p.A. produce consistenti utili e con un accordo firmato nei giorni scorsi a livello nazionale che prevede già una ottimizzazione della forza lavoro e nuove assunzioni. Per tutto questo esternalizzare i trasporti in Toscana è completamente inaccettabile” concludono Nocentini, Benedetti e Cirillo.

Poste Italiane, più assunzioni del previsto in Toscana

Sessantanove nuove stabilizzazioni per Poste Italiane, frutto dell’accordo sindacale di giugno. Nocentini: “Prima risposta al precariato e alle croniche carenze di personale.”

Saranno più delle attese, ben 69, le assunzioni alle Poste Italiane in Toscana per chi abbia già lavorato nell’azienda negli ultimi cinque anni. A dare la buona notizia è il segretario della Slp-Cisl Toscana, Marco Nocentini, in base ai numeri comunicati ufficialmente nelle scorse ore dall’azienda.

I nuovi ingressi sono frutto dell’accordo sulla stabilizzazione sottoscritto il 13 giugno scorso dai sindacati e che prevede 3000 assunzioni, in più fasi, a livello nazionale. Questa è la prima tranche che, in Toscana, prevede 42 nuovi ingressi in provincia di Firenze, 11 ad Arezzo, 3 a Lucca, 5 a Pisa, 7 a Prato e 1 a Siena.

Le assunzioni sono riservate a chi abbia già lavorato dal 1 gennaio 2014, o ancora lavori, con contratti a termine in Poste Italiane. Sarà la stessa società, Poste Spa, a scrivere a chi ha i requisiti per poter presentare la propria candidature, illustandogli le modalità.

“Siamo molto soddisfatti per il gran numero di assunzioni in Toscana, maggiore rispetto ai numeri che inizialmente erano circolati”  dice Nocentini. “E’ una prima risposta al precariato e alle carenze di personale con cui facciamo i conti da anni. Il nostro impegno dei prossimi mesi sarà quello di stabilizzare altri ex lavoratori nelle province che oggi sono rimaste escluse dalle assunzioni.”

Poste Italiane assume in Toscana, incontro informativo Slp-Cisl oggi a Firenze

Poste Italiane assume in Toscana. Le modalità per entrare in graduatoria spiegate in un incontro organizzato dalla Slp-Cisl per oggi, martedì 23, a Firenze (Auditorium Cisl Toscana)

Saranno circa sessanta le assunzioni alle Poste in Toscana per chi abbia già lavorato nell’azienda negli ultimi cinque anni. “E’ uno dei risultati – spiega il segretario della Slp-Cisl Toscana, Marco Nocentini – dell’accordo unitario che abbiamo sottoscritto nel giugno scorso e che prevede 3000 assunzioni, in più fasi, a livello nazionale.  Questa è la prima tranche, che prevede appunto circa 60 nuovi ingressi di personale nelle province di Arezzo, Firenze, Lucca, Pisa, Prato e Siena.” 
Le assunzioni sono riservate a chi abbia già lavorato dal 1 gennaio 2014, o ancora lavori, con contratti a termine in Poste Italiane. Per spiegare a chi fosse interessato le procedure e le modalità attraverso le quali è possibile chiedere l’inserimento nelle graduatorie, il Sindacato Lavoratori Poste della Cisl ha organizzato un incontro informativo, che avrà luogo  oggi, martedì 23 Ottobre, alle ore 16 nell’auditorium della Cisl Toscana, in via Benedetto Dei 2/a, a Firenze.
All’incontro parteciperà il segretario nazionale della Slp-Cisl Fabio Colombo, che ha seguito in prima persona la trattativa a livello nazionale. 
“In base all’accordo inoltre – aggiunge Nocentini – in Toscana ci saranno ulteriori assunzioni in ruoli commerciali. Siamo particolarmente soddisfatti per questo risultato che include anche la Toscana, che in un primo momento era stata esclusa, tra le regioni interessate dalle assunzioni. Le circa 60 assunzioni devono essere un punto di partenza, infatti lavoreremo affinché anche nel 2019 e nel 2020 la Toscana rientri tra le regioni destinatarie di ulteriori assunzioni. Per dare risposta alle tante persone in graduatoria che sono in attesa di un posto di lavoro e anche per sopperire alle carenze strutturali di personale, dovute principalmente ai numerosi pensionamenti, che ci sono nella nostra regione nel settore postale e della sportelleria”.
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