Un incendio a Lucignano ed un altro a Vicopisano

Due incendi si sono sviluppati nelle ultime ore in Toscana, uno nella zona di Vicopisano, in provincia di Pisa, mentre un secondo incendio sta bruciando a Campoforte, nel Comune di Lucignano, in provincia di Arezzo.

L’incendio di Vicopisano è divampato intorno a mezzogiorno, di oggi mercoledì 6 luglio,  in un oliveto, in prossimità di alcune abitazioni in località San Jacopo. Le fiamme si sono poi rapidamente allargate alla vegetazione riarsa dalla siccità, risalendo la collina e andando ad interessare porzioni di bosco e altre olivete. Immediato l’intervento del sistema regionale antincendio con 11 squadre di volontariato e operai forestali inviate sul posto, mentre un direttore delle operazioni coordina sul posto le operazioni di spegnimento. Sono intervenuti anche 3 elicotteri a protezione delle abitazioni e per evitare che il fuoco raggiungesse le vaste pinete a monte dell’incendio. La situazione è però in miglioramento grazie al lavoro delle squadre a terra che, lentamente e con fatica, aiutati dagli sganci di tre elicotteri, hanno raggiunto la parte alta dell’incendio.

L’altro incendio si è sviluppato in località Campoforte, nel Comune di Lucignano, in provincia di Arezzo, dove sta bruciando un bosco sottoposto di recente a taglio. Il forte calore sprigionato dalla massa di legna che brucia a terra non favorisce lo spegnimento da parte delle 6 squadre di volontariato antincendio che stanno intervenendo sul posto. La sala operativa regionale ha disposto anche l’invio di due elicotteri per impedire alle fiamme di raggiungere una zona densamente boscata ed estendere ulteriormente il fronte di fuoco.

A causa delle condizioni meteo climatiche caratterizzate da un periodo straordinariamente prolungato di scarse precipitazioni, il livello di rischio di sviluppo e propagazione per gli incendi boschivi si è innalzato. Si ricorda pertanto che è necessario rispettare il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali su tutto il territorio regionale.

Giani: “Dobbiamo fronteggiare ancora un mese”

Lucignano, in provincia di Arezzo, il presidente della Toscana Eugenio Giani, era con la Sindaca Roberta Casini per una visita alle unità di emergenza dove i cittadini si stanno sottoponendo allo screening della campagna della Regione Toscana ‘Territori Sicuri’.

“Dobbiamo fronteggiare ancora un mese, del resto lo scorso anno il picco fu raggiunto il 31 marzo, poi però con il clima in miglioramento e la diffusione maggiore dei vaccini, dovremmo piano piano venire fuori – ha detto il presidente Giani – Gli ospedali al momento reggono, abbiamo circa 180 terapie intensive e 1200 cure intermedie e rispetto allo scorso anno abbiamo creato posti letto in più, la situazione dunque è migliore”.

Giani si è soffermato poi sulla necessità di acquistare più vaccini compito che, ha detto, “spetta allo Stato e permetterebbe di tagliare le polemiche e le tensioni”. Per quanto riguarda i comuni come Lucignano e la vicina Marciano non lontani dall’Umbria: “Abbiamo arginato le varianti tramite questi screening e la chiusura delle scuole, questi erano comuni tra i peggio messi in Toscana, ma la situazione dovrebbe migliorare”.

Intanto screening Territori sicuri in corso anche a Gaiole in Chianti nel senese: oltre 700 i cittadini che oggi si sono sottoposti al tampone. “La percentuale di partecipanti è buona” ha detto Marco Picciolini, direttore di zona dell’Asl Tse e della Società della salute senese.

L’iniziativa a Gaiole in Chianti si concluderà questa sera. Invece sempre nel Senese da domani a mercoledì, lo screening riguarderà Castelnuovo Berardenga Infine nel Fiorentino il Comune di Fucecchio è preoccupato per il balzo in avanti dei contagi, tornati ai livelli di fine novembre-inizi dicembre.

Nell’ultima settimana 91 casi contro i 60 della settimana precedente: “Sembrano lontani i tempi dei 20 casi settimanali che in media si verificavano a gennaio”. “La situazione – commenta il sindaco Alessio Spinelli – è sicuramente più critica e di conseguenza dobbiamo assumere provvedimenti”: già da domani “firmerò alcune ordinanze per chiudere al pubblico parchi e giardini e per vietare il consumo di cibi e bevande nelle immediate vicinanze dei locali. Stiamo valutando anche la situazione delle attività sportive che prevedono il contatto tra atleti senza che sia possibile l’uso della mascherina”. Dai prossimi giorni intanto, “in accordo col prefetto di Firenze, aumenteremo il livello e la quantità dei controlli”.

Exit mobile version