Morte Luana D’Orazio, indagato marito di titolare della ditta

Per la morte di Luana D’Orazio c’è un altro indagato: è il marito della titolare dell’azienda tessile di Montemurlo (Prato)

L’avviso di garanzia è stato notificato stamani al suo domicilio. Secondo quanto appreso l’uomo, Daniele Faggi, sarebbe accusato degli stessi reati contestati alla moglie, Luana Coppini e al tecnico manutentore Mario Cusimano, cioè omicidio colposo e rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro.

Secondo quanto appreso, Daniele Faggi sarebbe indagato come amministratore di fatto della ditta e come addetto alla manutenzione dell’orditoio in cui morì Luana D’Orazio. La contestazione del reato di rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro, contestato anche agli altri due indagati, si riferirebbe alla presunta disattivazione di una fotocellula che regola l’abbassamento automatico del cancello di sicurezza dell’orditoio. In base ai primi accertamenti eseguiti, il sensore sul macchinario sarebbe stato presente e perfettamente funzionante, ma in qualche modo disattivato al momento dell’incidente in cui ha trovato la morta la giovane madre.

Nei giorni scorsi in procura a Prato c’è stato l’interrogatorio di Mario Cusimano, indagato in quanto anche lui manutentore nell’azienda: sarebbe stato ascoltato su aspetti tecnici relativi al funzionamento dei macchinari. Non è ancora stata sentita invece la titolare dell’orditura Luana Coppini. Secondo quanto emerso, il suo interrogatorio non sarebbe ancora stato fissato in attesa di conoscere gli esiti degli esami sulla memoria dell’orditoio, ‘una sorta di scatola nera’ che raccoglie alcune dati sull’attività del macchinario.

L’operaia di 22 anni morta il 3 maggio a Montemurlo (Prato) in una macchina tessile nella ditta in cui lavorava è deceduta per schiacciamento del torace (politrauma fratturativo toraco-polmonare).

 

Luana D’Orazio: ‘scatola nera’ orditoio sotto esame periti

Procura si confronta con azienda tedesca che fabbrica orditoio. Continua l’inchiesta sulla morte di Luana D’Orazio

Estratta, e già al vaglio degli inquirenti, la scatola nera dell’orditoio in cui Luana D’Orazio morì il 3 maggio sul posto di lavoro a Montemurlo. Secondo quanto appreso i periti stanno completando le verifiche avvalendosi della collaborazione di tecnici della casa produttrice tedesca del macchinario.

Per la procura andrebbe a confermarsi l’ipotesi della rimozione delle cautele antinfortunistiche dall’orditoio, ma per comprendere in quale fase della lavorazione sia avvenuto l’incidente di Luana D’Orazio è necessario decrittare la scatola nera anche per stimare la velocità a cui stava girando il subbio, cioè il cilindro rotante che avvolge il filo.

Per quanto riguarda i messaggi che la giovane avrebbe mandato al fidanzato e alla famiglia nei giorni precedenti l’incidente in cui secondo il quotidiano Repubblica avrebbe anche scritto di aver troppo lavoro da sbrigare, il procuratore Giuseppe Nicolosi ha spiegato che “non risulta che questi documenti siano agli atti dell’indagine, che si occupa piuttosto di far luce sulle cause che hanno portato tecnicamente alla morte dell’operaia”.

È infine stato fissato per i prossimi giorni l’interrogatorio di uno dei due indagati per omicidio colposo, il manutentore dei macchinari della ditta di Montemurlo, Mario Cusimano.

L’operaia di 22 anni morta il 3 maggio a Montemurlo (Prato) in una macchina tessile nella ditta in cui lavorava è deceduta per schiacciamento del torace (politrauma fratturativo toraco-polmonare). Le due persone indagate nell’indagine per omicidio colposo sono la titolare e il manutentore della ditta.

Controradio Infonews: le principali notizie dalla Toscana, 19 maggio 2021

Controradio Infonews: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina di Controradio. Per iniziare la giornata ‘preparati’.

Controradio Infonews: Ha ricevuto per errore 4 dosi di vaccino Pfizer invece di una, ricoverata per precauzione in pronto soccorso, salvo complicazioni, già da oggi dovrebbe essere dimessa. E’ accaduto  a una donna di 67 anni all’hub di Livorno. Per la Toscana è il secondo caso nel giro di poco più di una settimana. L’azienda sanitaria ha avviato un audit interno per stabilire l’esatta dinamica dei fatti.
“Siamo quasi a 28 milioni di somministrazioni In Italia. La Toscana sta facendo la sua parte”. Lo ha detto Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza Coronavirus, ieri in visita in Toscana, prima a Firenze e poi a Siena. E la Toscana punta ora ad arrivare a 50mila vaccinazione al giorno.
Sono 18.000 le prenotazioni fatte dai 46-47enni sul portale regionale dei vaccini nella prima mezz’ora di apertura delle agende a loro dedicate. La finestra per coloro che hanno 45 e 44 anni sarà aperta oggi alle 17.
Controradio Infonews: Ha superato i 200 mila euro la raccolta fondi promossa per dare un sostegno concreto al figlio di 5 anni e ai familiari di Luana D’Orazio, la 22enne morta il 3 maggio scorso a causa di un incidente sul lavoro a Oste di Montemurlo. Lo rende noto il Comitato Montemurlo Solidale.
Nuove tensioni tra manifestanti e forze dell’ordine a Prato di fronte alla stamperia tessile di proprietà cinese Texprint dove da oltre tre mesi è in atto la protesta contro le condizioni di lavoro e i licenziamenti. La polizia è intervenuta per sgomberare un picchetto di operai in sciopero che avrebbe impedito il movimento di furgoni da lavoro davanti ai cancelli dell’azienda.
Turni massacranti e punizioni corporali. E’ quanto emerso da un’indagine della guardia di finanza di Prato sulle condizioni lavorative in una pelletteria di Poggio a Caiano. L’inchiesta, coordinata dalla procura pratese, è nata dalla denuncia fatta, tramite la Cgil, da tre operai.
Controradio Infonews: Al Teatro del Maggio ore 19:00 nell’ambito dell’83/o Festival del Maggio Musicale Fiorentino. Tosca, di Giacomo Puccini in forma di concerto, recita straordinaria per festeggiare l’85/o compleanno del maestro Zubin Mehta, direttore onorario a vita del Maggio Musicale Fiorentino.

Luana D’Orazio: raccolti più 200.000 euro per figlio operaia

La raccolta fondi per il figlio di 5 anni e dei familiari di Luana D’Orazio, la 22enne morta il 3 maggio scorso a causa di un incidente sul lavoro a Oste di Montemurlo

Ha superato i 200 mila euro la raccolta fondi promossa per dare un sostegno concreto al figlio di 5 anni e ai familiari di Luana D’Orazio, la 22enne morta il 3 maggio scorso a causa di un incidente sul lavoro a Oste di Montemurlo.

Lo rende noto Antonio Schillaci, presidente del Comitato Montemurlo Solidale, l’associazione che si è occupata di raccogliere e far confluire le varie iniziative di solidarietà nate spontaneamente sul territorio all’indomani della tragedia. La raccolta per sostenere il figlio di Luana e i familiari dell’operaia chiuderà in queste ore. Il sindaco di Montemurlo Simone Calamai ha spiegato che “la raccolta fondi è solo l’inizio di un percorso di impegno sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. Luana – ha aggiunto – ha ridato voce a tante vittime dimenticate. La sua morte deve impegnarci a rimettere al centro la lotta per il lavoro buono e sicuro”.

La settimana scorsa si sono tenuti i funerali dell’operaia morta sul lavoro mentre sono ancora in corso le analisi sull’orditoio dove è morta Luana D’Orazio.

La raccolta fondi per il figlio dell’operaia continua: l’iban sul quale fare i versamenti è: IT11 U030 6937 9791 0000 0004 565 intestato al Comitato Montemurlo Solidale presso la Banca Intesa San Paolo – Filiale di Montemurlo via Scarpettini, la causale da indicare è ”Donazione per Luana”.

 

Controradio Infonews: le principali notizie dalla Toscana, 14 maggio 2021

Controradio Infonews: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina di Controradio. Per iniziare la giornata ‘preparati’.

Luana D’Orazio in base al contratto di lavoro non doveva essere lasciata da sola e l’orditoio gemello avrebbe i sistemi di sicurezza manipolati.Sono gli ultimi elementi emersi nell’accertamento delle responsabilità dell’incidente sul lavoro costato la vita alla 22enne in un’azienda tessile in provincia di Prato.  Gli investigatori indagano sulla titolare e sul manutentore della ditta per omicidio colposo, rimozione o omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro.
Sono state oltre 35.000, in circa due ore, le prenotazioni dei 54-59enni della Toscana al vaccino anti-Covid. La finestra degli under 60 è stata allargata con i nati nel 1966 e 1967. I nati nel 68 e 69 potranno prenotare il vaccino  oggi. I 51 e 50enni potranno prenotarsi sul portale sabato 15 maggio. Per gi over 40, agende aperte entro il 19 con due classi d’età (‘72-’73).

“La Toscana chiede le dosi di AstraZeneca inutilizzate da altre Regioni. Non possiamo tenerle in frigo, dobbiamo vaccinare il più possibile, noi siamo pronti a somministrarle subito”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sui social. Superate complessivamente nella nostra regione 1, 6 mln di somministrazioni.

CONTRORADIO INFONEWS: «Vedi di farti accompagnare sennò ti spezzo pure l’altra gamba». E’ la frase che una studentessa di 14 anni di Firenze, si è sentita rivolgere lo scorso 5 marzo, da una professoressa durante una lezione in Dad dopo una distorsione al ginocchio. Oggi il legale dei genitori  depositerà una denuncia-querela alla procura di Firenze affinché sull’episodio venga aperta un’indagine.

Ha chiesto di andare in pensione in anticipo Giuseppe Creazzo, il procuratore capo di Firenze attualmente sotto procedimento disciplinare davanti al Csm dopo le accuse di molestie sessuali rivoltegli dalla pm di Palermo Alessia Sinatra: la donna ha denunciato di essere stata molestata dal collega nel 2015. Il magistrato parla di una sua “scelta autonoma e personale”, come è suo diritto “avendo già maturato più di 44 anni di servizio”.
CONTRORADIO INFONEWS: “Lavoriamo per un polo siderurgico integrato e competitivo”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Eugenio Giani al tavolo sulle acciaierie Jsw Italy di Piombino convocato ieri dal Mise. Per la Regione Toscana, la dotazione di un forno elettrico con capacità di 0,8 milioni di tonnellate annue non appare sufficiente a “garantire la sicurezza di una produzione locale con sbocchi di mercato certi”.
Oggi alle ore 10 il vescovo di Fiesole monsignor Meini incontrerà una delegazione di lavoratori ex Bekaert davanti alla fabbrica in via Petrarca a Figline Valdarno.
CONTRORADIO INFONEWS: Offrire un aiuto concreto ad alcune famiglie fiorentine in gravi difficoltà economiche seguite dai servizi sociali del Comune, fornendo loro buoni spesa e pagando le utenze domestiche. È l’obiettivo del nuovo accordo di collaborazione fra la Fondazione Fiorenzo Fratini onlus e l’associazione Pane quotidiano Firenze. Il programma di intervento si realizzerà portando aiuto in particolare alle famiglie con numerosi minori e quelle monogenitoriali.
Al Cinema La Compagnia alle 16:30 Il River to River Florence Indian Film Festival festeggia i vent’anni nel segno di Satyajit Ray. Ad inaugurare la kermesse uno dei capolavori di Ray,
‘Charulata’. Proiezione anche il 15.

Operaia morta sul lavoro: procura, manipolato orditoio ‘gemello’

Prossimi giorni stessa analisi a macchinario dove l’operaia Luana D’Orazio è morta

Il macchinario ‘gemello’ di quello in cui morì Luana D’Orazio aveva i sistemi di sicurezza manipolati. Lo si apprende da fonti della procura di Prato dopo un accertamento del suo consulente tecnico su un orditoio presente nella ditta uguale a quello in cui morì la 22enne.

Dopo l’incidente gli inquirenti sequestrarono due orditoi nella ditta – quello in cui Luana fu trascinata e un altro, di fronte – per fare una comparazione sui due macchinari. Ieri il consulente del pm ha iniziato l’accertamento dall’orditoio gemello trovando, appunto, le ‘sicurezze’ manipolate. Nei prossimi giorni sarà esaminato il macchinario dov’è morta Luana.

È terminata ieri, dopo circa sei ore, la perizia predisposta dagli investigatori della procura di Prato sull’orditoio dove il 3 maggio è morta Luana D’Orazio. L’esito delle verifiche arriverà entro sessanta giorni. I due indagati nell’indagine per omicidio colposo sono la titolare e il manutentore della ditta.

Ha raggiunto quota 120mila euro la raccolta fondi per il sostentamento del figlio di Luana D’Orazio, che continua sul sito del comune di Montemurlo. In accordo con il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai, il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi e l’Amministrazione comunale di Pistoia hanno deciso di sostenere e promuovere la raccolta fondi attivata tramite il Comitato Montemurlo solidale. L’iban sul quale fare i versamenti è: IT11 U030 6937 9791 0000 0004 565 intestato al Comitato Montemurlo Solidale presso la Banca Intesa San Paolo – Filiale di Montemurlo via Scarpettini, la causale da indicare è ”Donazione per Luana”.

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