Morte Luana: manomissione dell’orditoio non generava gaudagni per azienda

Lo sostiene la procura di Prato titolare dell’inchiesta sull’ incidente sul lavoro costato la vita a  Luana D’Orazio

L’approfondimento disposto dalla procura di Prato, tramite la Guardia di Finanza, per comprendere se fossero derivati guadagni dalla rimozione delle sicurezze nel macchinario tessile in cui morì per un incidente sul lavoro Luana D’Orazio, “non ha fornito riscontri tangibili dal punto di vista economico”.

Lo si apprende da fonti inquirenti a Prato dove si sottolinea che l’ottenimento dell’8% di produzione in più con eventuali modifiche all’orditoio “non avrebbe però generato alcun guadagno per l’azienda”. Si tratta, infatti, viene ancora spiegato, di un macchinario da campionatura, la cui quantità di produzione non influisce nel fatturato aziendale. Anche per questo aspetto emerso nelle indagini la procura non ha contestato alcuna aggravante sui reati addebitati ai tre indagati per la morte della 22enne.

Appena ieri la procura ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini a Luana Coppini titolare dell’azienda, al marito Daniele Faggi ritenuto dagli inquirenti amministratore di fatto dell’impresa e al tecnico manutentore Mario Cusimano. I reati ipotizzati sono omicidio colposo e rimozione dolosa delle cautele anti-infortunistiche.

In base a quanto emerge dall’avviso di conclusione delle indagini, non ci sarebbero
variazioni rispetto a quanto conosciuto finora rispetto alle persone indagate (le stesse tre) e alle accuse individuate nell’inchiesta.
Secondo gli accertamenti tecnici effettuati dal consulente nominato dalla procura, l’ingegner Carlo Gini, l’orditoio per campionatura, che è il macchinario tessile al quale era addetta Luana D’Orazio e dentro cui la giovane operaia vi morì, aveva i dispositivi di sicurezza disattivati. Inoltre, sempre secondo le ricostruzioni peritali commissionate dalla procura, l’incidente sarebbe avvenuto mentre lo stesso macchinario viaggiava ad alta
velocità, una fase in cui le saracinesche di protezione devono rimanere abbassate per motivi di sicurezza e, invece, non lo sarebbero state.

Morte Luana: chiusa inchiesta, 3 gli indagati dell’azienda tessile

Morte Luana: la Procura di Prato ha chiuso le indagini per la morte di Luana D’Orazio, la 22enne pistoiese, madre di un bimbo di 5 anni, deceduta nell’azienda tessile di Montemurlo (Prato) “Orditura Luana” il 3 maggio.

 

Per la morte dell’operaia trascinata e stritolata da un orditoio sono indagati la titolare dell’azienda, Luana Coppini, il marito Daniele Faggi, considerato l’amministratore di fatto, e il tecnico manutentore Mario Cusimano. Per tutti e tre i reati ipotizzati sono omicidio colposo e rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro. L’avviso di conclusione delle indagini è stato notificato oggi. Nelle prossime settimane la Procura formulerà la richiesta di rinvio a giudizio.

In base a quanto emerge dall’avviso di conclusione delle indagini, non ci sarebbero
variazioni rispetto a quanto conosciuto finora rispetto alle persone indagate (le stesse tre) e alle accuse individuate nell’inchiesta.
Secondo gli accertamenti tecnici effettuati dal consulente nominato dalla procura, l’ingegner Carlo Gini, l’orditoio per campionatura, che è il macchinario tessile al quale era addetta Luana D’Orazio e dentro cui la giovane operaia vi morì, aveva i dispositivi di sicurezza disattivati. Inoltre, sempre secondo le ricostruzioni peritali commissionate dalla procura, l’incidente sarebbe avvenuto mentre lo stesso macchinario viaggiava ad alta
velocità, una fase in cui le saracinesche di protezione devono rimanere abbassate per motivi di sicurezza e, invece, non lo sarebbero state.

Morte Luana: asta d’arte, raccolti 33mila euro per il figlio della giovane

Morte Luana d’Orazio: sono stati raccolti 33mila euro di fondi, da destinare al figlio della giovane lavoratrice, in un’asta di beneficenza svoltasi nel pomeriggio di ieri da Farsettiarte a Prato.

Circa 200 le opere d’arte contemporanea riunite per l’iniziativa grazie a una mobilitazione corale che ha coinvolto decine di artisti, l’Archivio Carlo Palli, Farsettiarte, le istituzioni e un gruppo di sponsor.
La somma, spiega un comunicato, potrà comunque aumentare nei prossimi giorni grazie ad altre offerte per le opere rimaste invendute. La Fondazione Opera Santa Rita, attraverso un conto corrente dedicato, devolverà i fondi raccolti interamente al bambino di Luana D’Orazio, la giovane donna rimasta uccisa nell’incidente sul lavoro del maggio scorso in una ditta tessile a Montemurlo (Prato). Carlo Palli e Leonardo Farsetti, che si sono impegnati per la riuscita di questa iniziativa, hanno dichiarato: “Era un’asta che metteva al primo posto la solidarietà e la raccolta di 33mila euro è per noi un bel risultato. Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno partecipato, le istituzioni che ci hanno sostenuto e gli sponsor che si sono dimostrati generosi”.
L’opera battuta al prezzo più elevato è stata il ”Libro d’artista” di Herman Nitsch. L’opera di Carla Veronese ”Morti bianche” del 2009, donata dall’artista, dal tema particolarmente vicino a quello dell’iniziativa, è stata venduta a 750 euro. Una ventina quelle battute oltre i 500 euro, la maggior parte è stata venduta fra i 100 e i 250 euro. All’iniziativa ha partecipato anche il sindaco di Montemurlo Simone Calamai. Carlo Palli, anima dell’iniziativa dedicata alla memoria di Luana, collezionista, mercante d’arte e gallerista tra i più conosciuti, aveva lanciato un appello al mondo dell’arte a cui hanno risposto in poche settimane decine di artisti, non solo dall’Italia. La mobilitazione ha coinvolto anche numerose imprese che hanno scelto di dare il loro sostegno.

Controradio Infonews: le principali notizie dalla Toscana, 9 settembre 2021

Controradio Infonews: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina di Controradio. Per iniziare la giornata ‘preparati’.

CONTRORADIO INFONEWS – Ancora morti sul lavoro anche in Toscana dopo il lavoratore marittimo  ucciso due giorni fa nel porto di Livorno da un cavo d’acciaio nel disormeggio di una petroliera.  In Versilia, a Pietrasanta (Lucca), nel piazzale di una ditta, si sono mosse due lastre di marmo che hanno travolto un addetto, 54 anni, proprio mentre le stava spostando per fare ordine.  I carabinieri e la Asl hanno avviato accertamenti. I sindacati hanno proclamato per oggi  uno sciopero di otto ore nel distretto del marmo delle Alpi Apuane, lungo le province di Lucca e Massa Carrara.

Anche a Castiglion Fiorentino (Arezzo) è morto un uomo e sono stati avviati accertamenti da Asl e carabinieri per stabilire se si tratta di un incidente sul lavoro. La questione da definire è tecnica, ma nella sostanza dei fatti la vittima, un 73enne, era andato nel terreno di un conoscente a potare una pianta da cui è caduto precipitando poi per sei metri.

CONTRORADIO INFONEWS – Prosegue intanto a Prato l’inchiesta sulla morte della 22enne Luana D’Orazio, tirata dentro un orditoio, macchinario tessile su cui la procura ha ricevuto nelle ore scorse la perizia commissionata a un consulente tecnico. Secondo quanto emerge, la relazione tecnica confermerebbe le ipotesi iniziali degli investigatori, cioè che l’orditoio stesse funzionando alla massima velocità e che la saracinesca di protezione fosse sollevata. Indagati per rimozione delle cautele antinfortunistiche e omicidio colposo la titolare dell’orditura, il marito ritenuto gestore di fatto dell’azienda, e il manutentore del macchinario. La procura ha  disposto che la GdF faccia una stima economica per “verificare che effetti abbia potuto avere la manomissione del macchinario sotto il profilo del profitto” dell’azienda.

CONTRORADIO INFONEWS -Come Comune “siamo pronti a sostenere una piattaforma fiorentina di delivery, ma che guardi a un mercato nazionali, che parta da presupposti completamente diversi da quelli con cui sono partiti i grandi colossi del web”. Lo annuncia il sindaco di Firenze, Dario Nardella, intervenendo al dibattito ‘Consegne etiche: l’alternativa è possibile’, che ha aperto la prima festa cittadina della Nidil Cgil. E se a Firenze è nata la cooperativa Robin food, fondata da sette rider e supportata dalla Cgil e da Legacoop Toscana  Nardella spiega: “Possiamo supportare progetti con imprese e lavoratori del nostro territorio, che possano essere un’alternativa ai modelli esistenti”.

CONTRORADIO INFONEWS -Sfuma, almeno per ora, la cessione dei servizi di handling da parte di Toscana aeroporti. Il consiglio di amministrazione, informa la società con una nota, “ha preso atto della mancanza delle condizioni ritenute necessarie alla definizione di un accordo di cessione della controllata Toscana Aeroporti Handling (Tah) a Consulta”. In ogni caso, Toscana aeroporti “ribadisce comunque la volontà di perseguire l’obiettivo strategico di cessione delle attività di handling al fine di concentrare le proprie risorse sulle attività tipiche della gestione aeroportuale”.
Acea, che controlla Acque Blu Fiorentine, diserta l’assemblea dei soci e Publiacqua, in assenza del quorum, non può deliberare le modifiche statutarie. Per la terza volta consecutiva nessun rappresentante della società si è presentato dunque in assemblea per discutere la modifica della statuto. Il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, parla di “un’evidente ostilità nei confronti di un progetto fondamentale per i nostri territori”.

Oggi al Cenacolo di Santa Croce ore 12:30  presentazione della 4/a edizione di Genius Loci alla scoperta di Santa Croce.che torna dopo il successo delle scorse edizioni  dal 21 al 25 settembre, L’iniziativa, organizzata da Controradio Club, Controradio e Opera di Santa Croce, in collaborazione con La Nottola Di Minerva e con il contributo del Comune di Firenze per Estate Fiorentina 2021 e della Città Metropolitana di Firenze, propone i contributi artistici di musicisti, attori e scrittori, in alcuni dei luoghi più affascinanti e significativi di Santa Croce, ovvero il Chiostro grande, il Cenacolo, il Chiostro di Arnolfo.

Morte Luana D’Orazio: perizia, “orditoio al massimo e senza protezioni”

Morte Luana D’Orazio: il 3 maggio scorso la giovane è morta dopo essere stata trascinata nell’orditoio da una staffa, mentre il macchinario al quale era stata assegnata avrebbe viaggiato a velocità massima e senza protezioni: a ricostruire la dinamica dell’incidente mortale costato la vita alla 22enne in un’azienda tessile di Montemurlo è la consulenza depositata ieri al palazzo di giustizia di Prato, negli uffici della procura diretta da Giuseppe Nicolosi.

Tre gli indagati per omicidio colposo e rimozione dolosa delle cautele anti-infortunistiche: la titolare dell’azienda e suo marito  ritenuto dagli inquirenti gestore di fatto dell’azienda e il manutentore dei macchinari della ditta.

“Chi sa parli. I colleghi di Luana, se sanno qualcosa, ora devono dire come stanno le cose: devono avere il coraggio, non devono aver paura di perdere il posto di lavoro”. Così, nei giorni scorsi sul palco del Teatro dei Rinnovati a Siena Emma Marrazzo, madre di Luana D’Orazio, morta a 22 anni lo scorso 3 maggio dopo un incidente sul lavoro a Montemurlo, partecipando al forum nazionale sulla sicurezza sul lavoro ‘Safety meets culture’. “Luana era una persona coraggiosa – ha detto la madre – e non si sarebbe mai tirata indietro per denunciare delle ingiustizie se ne fosse stata a conoscenza”.
Nel corso del suo intervento Emma Marrazzo ha fatto più volte riferimento alla “tragedia che poteva essere evitata”, spiegando anche che dal giorno che aveva seguito l’incidente non ha mai più sentito la titolare della ditta in cui è morta la ventiduenne, indagata assieme al marito e al tecnico manutentore per i reati di omicidio colposo e rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro.

La perizia del consulente nominato dalla procura di Prato sul macchinario nel quale è rimasta stritolata la 22enne è stata depositata ieri come ha anticipato nelle scorse ore il Corriere Fiorentino.

Controradio Infonews: le principali notizie dalla Toscana, 8 settembre 2021

Controradio Infonews: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina di Controradio. Per iniziare la giornata ‘preparati’.

2021CONTRORADIO INFONEWS – Ancora una tragedia sul lavoro nel porto di Livorno. Un marittimo di origini filippine, di 54 anni, ha perso la vita ieri durante le operazioni di disormeggio della nave su cui era imbarcato. Per cause ancora in corso di accertamento due dei cavi che assicuravano a poppa la nave alla banchina e che stavano per essere mollati si sono improvvisamente spezzati. L’uomo è caduto di schiena sbattendo anche la testa. In serata i sindacati Filt-Cgil, Uiltrasporti e Fit-Cisl, hanno deciso di proclamare per oggi uno sciopero di due ore per tutti i lavoratori del porto di Livorno e di quello di Piombino a cui hanno aderito anche i portuali somministrati.

CONTRORADIO INFONEWSIl 3 maggio scorso Luana D’Orazio è morta dopo essere stata trascinata nell’orditoio da una staffa, mentre il macchinario al quale era stata assegnata stava viaggiando a velocità massima e senza protezioni: a ricostruire la dinamica dell’incidente mortale costato la vita alla 22enne in un’azienda tessile di Montemurlo è la consulenza depositata ieri al palazzo di giustizia di Prato, negli uffici della procura diretta da Giuseppe Nicolosi. Tre gli indagati per omicidio colposo e rimozione dolosa delle cautele anti-infortunistiche: la titolare dell’azienda e suo marito  ritenuto dagli inquirenti gestore di fatto dell’azienda e il manutentore dei macchinari della ditta.

Il ministro del Lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando e il governatore toscano Eugenio Giani oggi sigleranno un protocollo d’intesa per il futuro delle politiche attive del lavoro sul territorio regionale della Toscana. Lo rende noto la stessa Regione specificando che la firma nella sede della Giunta regionale a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze nel corso di una tavola rotonda, a partire dalle ore 9.

CONTRORADIO INFONEWS”La Toscana è prontissima” per la somministrazione della terza dose di vaccino. “Ne abbiamo parlato con il ministro Speranza e siamo assolutamente d’accordo con quella che è stata una valutazione condivisa. I primi fragili furono vaccinati a gennaio e quindi ci sono persone che all’inizio di febbraio avevano già la seconda dose. È giusto che si proceda alla vaccinazione che riabilita un’immunizzazione maggiore dopo molti mesi dalla prima e seconda dose”. Così  Giani,ha parlato della terza dose di vaccino anti Covid. “L’organizzazione vaccinale a cui pensiamo in futuro e quindi dal mese di ottobre – ha concluso  – sarà quella di individuare dei luoghi dove” le somministrazioni saranno fatte “con capillarità” e che “faranno riferimento
principalmente a presidi sanitari”.
Il calcio storico fiorentino torna l’11 settembre, a partire dalle 16 in piazza Santa Croce, con la finale del torneo: per la prima volta, causa Covid, la gara si svolgerà a parte chiuse ma sarà trasmessa in tutto il mondo, in streaming e in tv. Per il rispetto del distanziamento il corteo della Repubblica fiorentina sarà ridotto a 300 persone.

CONTRORADIO INFONEWS Circolo 25 aprile, via del Bronzino 117 ore 16:30 “In-subordina ta 2021 – Nessun lavoro senza tutele”, prima festa Nidil Cgil. Ore 16:30 inaugurazione festa; ore 18:15 dibattito ‘Consegne etiche: l’alternativa è possibile!’, con Dario Nardella (sindaco), Paola Galgani (Segr. generale Cgil), Roberto Negrini (pres. Legacoop Toscana), Simone Di Giulio (pres. Robin Food), Michele D’Alena (Fondazione Innovazione Urbana Bologna).

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