A Firenze ogni giorno ‘gira’ mezzo milione di persone

?Firenze, descrivere e analizzare la presenza delle persone a Firenze e la loro mobilità sul territorio, con questi obiettivi il Comune di Firenze ha realizzato, con uno studio commissionato a TIM, analisi massive circa le presenze di residenti e di visitatori ed i loro spostamenti in città.

Il tutto attraverso il servizio Big Data City Forecast, che permette di rilevare i flussi su determinate aree geografiche tramite l’utilizzo della rete mobile TIM.

I risultati dell’analisi, fatta per il periodo aprile – settembre 2017, e le potenzialità della piattaforma, sono stati illustrati oggi nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio a Firenze dall’Assessore all’Innovazione tecnologica, Sistemi informativi e Statistica Lorenzo Perra, dal responsabile Business Pubblica Amministrazione Toscana Umbria e Marche di TIM Stefano Cinquini e dal responsabile Data Monetization di Olivetti Giuseppe Sola.

Gimmy Tranquillo ha intervistato l’Assessore all’Innovazione tecnologica, Sistemi informativi e Statistica Lorenzo Perra:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/05/180525_04_COME-SI-MUOVE-FIRENZE_-PERRA.mp3?_=1

Partendo da alcune macro categorie (domiciliati, pendolari, visitatori toscani, visitatori italiani e stranieri) lo studio si è focalizzato su fenomeni specifici  di particolare interesse per l’Amministrazione:  analisi della presenza media sull’area del comune e confronto con i dati ISTAT di residenza;  comuni di provenienza dei pendolari; distribuzione dei turisti sul territorio comunale con evidenza delle nazionalità più rappresentative; impatto della riapertura delle scuole sulla mobilità del comune; impatto di eventi specifici (Pitti Immagine; Maratona; partita Fiorentina– Inter; festa di San Giovanni) sul dato di presenza nella città.

Dall’analisi è emerso che la presenza media a Firenze nel periodo aprile-settembre 2017 è di mezzo milione di persone al giorno in città.

In un giorno tipo di settembre, il 27 settembre, con scuole aperte, nessun evento in città e meteo soleggiato, si è registrato alle ore 16 il picco massimo di presenze a Firenze con 603.413 persone: gli stranieri presenti (pari a 81.326) sono il 6% in più di quelli presenti nelle ore notturne.

La composizione delle presenze alle ore 16 vede il 19,7% di pendolari, il 5,6% di visitatori italiani, il 14,9% di visitatori toscani, il 13,5% di stranieri e il 46,3% di domiciliati. 

Nello stesso giorno, alle ore 3 della notte, i domiciliati rilevati sono in linea con i residenti anagrafici, 377.766, e rappresentano oltre il 70% dei presenti: sono per il 70,5% domiciliati, per il 14,5% stranieri e per il 10,3% di visitatori italiani e toscani mentre i pendolari rilevati di notte sono il 4,7%.

La presenza media giornaliera dei visitatori stranieri tra il 25 settembre e il 1° ottobre 2017 è pari a 88mila persone, con un picco massimo registrato giovedì 28 con 98.471 presenze straniere, che hanno popolato principalmente il centro storico su entrambe le rive dell’Arno (il 75% era nell’area Unesco).

Confrontando i dati di settembre 2017 con settembre 2016 si registra una crescita delle presenze dell’11,7% (553.326 persone a settembre 2017 contro le 495.038 persone a settembre 2016).

Dalla rilevazione emerge inoltre che l’apertura della scuola incide sulla mobilità. Le presenze giornaliere e gli spostamenti cittadini aumentano rispetto ad un giorno senza scuola rispettivamente dell’8,7% e del 6,2%. 

Nelle ore di picco, nei giorni di scuola, gli spostamenti  complessivi delle persone (con qualsiasi mezzo) aumentano del 28%.

Analizzando il trend complessivo fra aprile e settembre 2017 emerge poi che Firenze ha l’effetto tipico delle grandi città, con il periodo estivo caratterizzato dallo “spopolamento” ed il successivo ripopolamento a settembre, che ha un incremento su agosto del 38,9% (mentre rispetto a maggio l’incremento scende del 2,4%). 

Interessante anche l’analisi della provenienza dei pendolari toscani, risultati giungere in città per lo più da Scandicci, Sesto Fiorentino e Bagno a Ripoli.

Le aree più visitate dai pendolari nei giorni lavorativi risultano essere il centro storico, Castello, Careggi, Novoli, Statuto, San Jacopino e via Gioberti, mentre nei fine settimana i pendolari sono molto pochi e concentrati nel centro storico.

Infine gli eventi. Nella settimana di Pitti Immagine (12/18 giugno) si registra un incremento di presenze del +7,2% rispetto alla media del mese di giugno, con l’86% di presenze italiane. Per la Firenze Marathon si sono registrate, alla partenza, 43.244 presenze, il 14% in più rispetto alla media delle domeniche precedenti.

La piattaforma che ha permesso la rilevazione è stata sviluppata e gestita da Olivetti e dalla sua squadra di Data Scientist, che nell’occasione si sono avvalsi della collaborazione dell’Ufficio di Statistica del Comune di Firenze.

 

Palazzo Vecchio approva bilancio consuntivo 2017

L’assessore Perra: “La lotta all’evasione sta dando frutti importanti”. Nessun aumento di tasse e tariffe per i fiorentini. Migliora la capacità di gestione dell’ente e la tempestività nei pagamenti.

E’ stato approvato in giunta, e adesso passerà al vaglio dei Consigli di Quartiere e del Consiglio Comunale, il rendiconto di gestione 2017 del Comune di Firenze. Nel dettaglio il bilancio consuntivo dell’anno appena passato sono state registrate maggiori entrate rispetto alle previsioni grazie alla “lotta all’evasione, che sta dando frutti importanti e consente di mantenere bassa la pressione fiscale per i residenti e al contempo di assicurare tutti i servizi programmati” ha spiegato l’assessore al bilancio Lorenzo Perra.

Nel dettaglio, le spese correnti del 2017 sono state 568 milioni (ridotte di 9 milioni rispetto all’anno precedente quando furono 577 milioni di euro). Il 29% di queste sono servite per le spese del personale dipendente mentre il 59% per l’acquisto di beni e servizi.
Sul capitolo investimenti invece le spese impegnate sono state 135 milioni di euro, investimenti che sono cresciuti rispetto all’anno precedente di 30 milioni (il 28% rispetto al 2016 e il 145% rispetto al 2014). L’indebitamento dell’ente, a fronte di un forte incremento degli investimenti è lievemente aumentato (+ 18 milioni ) pur assestandosi ad un valore ben quattro volte inferiore al limite di legge. Grazie inoltre all’ottima gestione della cassa è molto tempestiva anche la capacità di pagamento dei fornitori che vengono mediamente pagati 14 giorni prima della scadenza di legge, mentre la media nazionale è di 13 giorni superiori al limite di legge.  Si consolida inoltre il fondo per i crediti di dubbia esigibilità, arrivando a toccare quota a 229.528.734 milioni di euro (era di appena 14 milioni a fine 2013), risultato importante perché garantisce che le spese siano finanziate da entrate effettivamente incassate.

Il complesso delle spese comunali sono state finanziate nel 2017 per 362 milioni di euro da entrate tributarie, per poco meno di 62 milioni da trasferimenti correnti, per 239 milioni da entrate extra tributarie (con un incremento di 10,7 milioni rispetto al 2016), e per 120 milioni da entrate in conto capitale ed indebitamento.

L’incremento delle entrate tributarie è riconducibile ad un incremento rispetto alle previsioni di 4,6 milioni dall’IMU, grazie alla lotta all’evasione, di 600mila euro dall’Irpef, grazie all’aumento dei redditi dei fiorentini, di 4,3 milioni dalla Tari grazie alla lotta all’evasione, e di 3 milioni in più dall’imposta di soggiorno, anche qui grazie alla lotta all’evasione oltre che dall’aumento dei pernottamenti turistici.

La crescita delle entrate extratributarie deriva dall’incremento degli incassi nei parcheggi (+2milioni), dal recupero dell’evasione Cosap (+2,7milioni) dall’incremento di due milioni dai biglietti di ingresso nei musei e Firenze card, mentre sono risultate minori, rispetto alle previsioni, i proventi da infrazioni al codice della strada (meno 800mila euro rispetto a quanto previsto).

I trasferimenti statali al Comune rappresentano invece ormai una componente residuale delle entrate (pari al 10% se rapportate alle spese correnti). Il Comune ha infine contratto nuovi mutui nel 2017 per 52 milioni di euro. L’indebitamento complessivo è di circa 490 milioni. “Il rendiconto 2017 evidenzia lo stato di salute del bilancio del Comune, che ha assicurato servizi e investimenti senza aumentare le tasse o le tariffe dei servizi individuali, riuscendo a garantire tutti i servizi e tutti gli investimenti necessari allo sviluppo della città. Continuiamo a impegnarci nella lotta all’evasione, che anche nel 2017 ha portato importanti risultati” ha concluso l’assessore al bilancio Lorenzo Perra.

Comuni: Firenze; sgravi a imprese giovanili in 8 strade

 Confermati anche per il 2018 gli sconti Imu alle imprese giovanili su otto strade cittadine scelte per favorirne la riqualificazione. E’ quanto ha stabilito una delibera dell’assessore al bilancio Lorenzo Perra approvata nell’ultima giunta.

L’obiettivo di Palazzo Vecchio, che già da un anno ha attivato gli sconti, è quello di rilanciare strade e quartieri della città incentivando le imprese giovanili con un abbattimento Imu per chi utilizza o affitta i fondi vuoti a start-up under 40. Le otto vie di Firenze interessate dal provvedimento sono: via Pisana (da via Granacci a piazza Pier Vettori), via Bronzino, via del Pollaiolo, via Aretina (da piazza Alberti a via Rocca Tedalda), via Datini, via Senese, via Lippi e Macia e via Palazzuolo.

Le strade selezionate si trovano in tutti i cinque quartieri della città e sono state individuate nel 2017 in collaborazione con i presidenti dei Quartieri e con l’ufficio statistica. Nel dettaglio, anche per il 2018 l’aliquota Imu agevolata sarà dello 0,50% per gli immobili appartenenti alle categorie catastali C e A10 direttamente e interamente utilizzati dal proprietario giovane imprenditore di età inferiore ai 40 anni o concessi in locazione per una nuova attività d’impresa, di lavoro autonomo o di start up; mentre, negli stessi casi, per gli immobili appartenenti alla categoria catastale D si applicherà lo 0,76 per cento, aliquota portata al minimo consentito essendo stata completamente azzerata la componente comunale dell’Imu. Per poter fruire di queste aliquote agevolate è necessario presentare apposita comunicazione entro il 30 giugno dell’anno successivo da parte del contribuente.

Firenze: giunta vara bilancio 2018. Non ci saranno aumenti tasse

Previsti 11 milioni di euro in più per il trasporto pubblico locale, 3 milioni in più su viabilità, 1,6 milioni in più sugli anziani, 1,2 sugli asili nido

“Nessun aumento di imposte, canoni, tasse e tariffe ai fiorentini, conferma di tutti gli sgravi fiscali già adottati e di quelli già previsti, conferma di tutti gli investimenti programmati e maggiori risorse destinate ai servizi. E’ quanto prevede il Dup e il bilancio finanziario 2018-2020” lo ha detto  l’assessore al bilancio del comune di Firenze Lorenzo Perra. “Oggi la giunta licenzia il bilancio di previsione che andrà in consiglio entro il 31 dicembre – ha aggiunto Perra – . Fra i primi in Italia il Comune di Firenze, prima dell’approvazione della legge di bilancio dello Stato, si mette nella condizione di avere conti e previsioni di spesa e di entrata pronti per il 2018”. Per quanto riguarda la spesa corrente sono previsti 11 milioni di euro in più per il trasporto pubblico locale, 3 milioni in più su viabilità, 1,6 milioni in più sugli anziani, 1,2 sugli asili nido. “Questo è molto importante – ha aggiunto Perra – perché questa amministrazione si è caratterizzata per aver tolto alcune  tasse o imposte come l’addizionale Irpef sui redditi e aver introdotto una serie di agevolazioni che vengono tutte confermate”. Fra queste ci sono le agevolazioni sull’Imu e sulla Cosap. La Cosap non solo resta invariata ma anzi a gennaio scattano le nuove agevolazioni previste per le edicole (con una riduzione del 30% rispetto al 2017 e del 70% nel 2019) e quelle che estendono l’esclusione dal suo pagamento agli artisti di strada posizionati fuori dall’area Unesco.
Il piano degli investimenti prevede invece per il 2018 oltre 422 milioni di euro di spesa. Dei 422 milioni ben 20 saranno destinati all’edilizia scolastica, 13 milioni per i beni culturali, 4 milioni per gli impianti sportivi, 12,5 milioni in investimenti di edilizia Erp, 4,5 milioni in investimenti sul verde pubblico, 329 milioni per la tramvia, 18 milioni per la viabilità e 5,6 milioni per interventi su soggetti a rischio di esclusione sociale.
Si conferma anche l’invarianza della Tari che anche nel triennio 2018-2020 rimarrà uguale al 2017 (a sua volta invariata rispetto al 2016). “Il fatto di non aumentare le tasse è un segnale importante, così come il fatto che tutti i servizi erogati dal Comune vengono confermati grazie alla buona gestione dei conti” spiega Perra. Che aggiunge “questo comporta che l’amministrazione riesce a garantire tutta la spesa corrente per la tramvia e comporta il finanziamento per il mantenimento del milione e mezzo di chilometri del trasporto su gomma che potevano essere eliminati con la partenza della tramvia grazie all’aumento dell’imposta di soggiorno”. “Il turismo, se da una parte produce esternalità negative per i cittadini, genera introiti che vengono trasformati dall’Amministrazione in servizi che vengono resi alla cittadinanza con il trasporto pubblico, la manutenzione del verde e la conservazione del patrimonio monumentale” ha aggiunto l’assessore al bilancio. Il fondo crediti dubbia esigibilità a legislazione vigente cresce dal 70% previsto nel 2017 all’85%, una crescita che consente di scongiurare l’eventuale indisponibilità di risorse riguardanti le entrate. “Questo è molto importante – ha concluso l’assessore – perché significa che i conti del Comune sono molto solidi”. Questo bilancio è redatto a legislazione vigente e quindi non tiene conto ancora delle eventuali modifiche che, a quanto è noto sono positive e favorevoli al Comune, potranno provenire dall’approvazione della legge di bilancio nazionale del prossimo gennaio, e per le quali il Comune valuterà l’adeguamento con una variazione di bilancio successiva. Approvare entro la fine dell’anno il bilancio di previsione mette in condizione l’Amministrazione di avere certezze circa gli investimenti, le spese correnti e mette nelle condizioni gli uffici di cominciare a lavorare da subito alla programmazione dei servizi e quindi di lavorare bene senza l’applicazione del regime dell’esercizio provvisorio, che da sempre comporta limitazioni tecniche. (sp)

Imposta di soggiorno, accordo con Air bnb: al via il prelievo automatico del tributo da parte del portale

Il Comune di Firenze ed Air bnb hanno raggiunto l’accordo che di fatto rende automatica la riscossione dell’imposta di soggiorno per i turisti che alloggiano a Firenze prenotando attraverso la piattaforma.

Dal 1 gennaio 2018 sarà il portale Air bnb a riscuotere, già al momento della prenotazione, l’imposta di soggiorno dovuta dagli host e a versarla al Comune di Firenze. In pratica la collaborazione fra Comune e Airbnb prevede che i prezzi degli alloggi reperibili sul portale siano già comprensivi dell’imposta di soggiorno, (3 euro a persona per un massimo di 7 notti) e che questa venga versata direttamente alle casse comunali il 15 del mese successivo. La delibera dell’assessore al bilancio Lorenzo Perra che dà il via libera al prelievo automatico del tributo da parte del portale è stata approvata ieri in giunta. “Siamo fra le prime città d’Italia, e fra quelle con un gettito di imposta di soggiorno più ampio, a raggiungere questo accordo che non solo semplifica il pagamento dell’imposta per i titolari di appartamenti in locazione turistica ma rappresenta anche un importante passo avanti per far emergere il sommerso” ha detto il sindaco Dario Nardella, che ha aggiunto: “Riusciamo ad aumentare gli introiti del bilancio del Comune senza aumentare le tasse ai cittadini residenti ma utilizzando l’imposta di soggiorno e riusciamo a governare il fenomeno del turismo rendendolo più sostenibile e conciliabile con i ritmi della città e le esigenze dei cittadini. Quella avviata con Airbnb è una collaborazione importante che vogliamo estendere anche ad altri portali che si occupano di locazioni turistiche, a cui lanciamo l’appello a fare altrettanto”.

Matteo Stifanelli, Country Manager di Airbnb Italia, ha dichiarato: “Dobbiamo ringraziare l’Amministrazione di Firenze per aver fortemente voluto questo accordo e per aver avuto la lungimiranza di prendere atto delle specificità tecnologiche della piattaforma e delle modalità di raccolta automatizzata. Firenze si unisce così alle oltre 340 amministrazioni nel mondo in cui Airbnb gestisce in maniera semplificata la riscossione e il versamento delle imposte e hanno consentito di raccogliere e versare ad oggi oltre 510 milioni di dollari”.

“Da alcuni mesi lavoriamo con Air bnb – ha spiegato l’assessore Perra – per trovare questo accordo che faciliterà gli adempimenti di coloro che intendono concedere in locazione il proprio immobile evitando così che l’imposta possa essere elusa. Ricordo che il gettito atteso dopo questo accordo è di 6,5 milioni di euro l’anno, un numero molto importante se confrontato con il gettito che ad oggi viene dalla locazione turistica che è di 3 milioni e 400mila euro all’anno. Sarà destinato al miglioramento dell’offerta culturale e turistica, al miglioramento del trasporto pubblico e alla pulizia della città”.

Ecco i dati di Airbnb negli ultimi 12 mesi in città:

– 5.300 hosts fiorentini hanno ospitato viaggiatori da tutto il mondo.
– Gli arrivi negli ultimi 12 mesi sono stati 690.000, con una crescita del +30% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
– Gli annunci in piattaforma sono 10.400.
– 76% degli host fiorentini ha solo un annuncio in piattaforma.
– Il soggiorno medio è stato di 3,1 notti per viaggio.
– La dimensione media per gruppo che viaggia con Airbnb a Firenze è di 2,6 persone. (fonte: Ufficio stampa Comune Firenze)

La Giunta con gli Angeli del Bello per ripulire la Pescaia

Firenze – La vicesindaca e gli assessori  questa mattina muniti di vernici e pennelli per la ripulitura della pescaia con gli Angeli del Bello e gli operatori Alia. Preservato in il graffito in memoria di Riccardo Magherini.

Si è svolto questa mattina dalle ore 06.00 l’intervento dei volontari della Fondazione degli Angeli del bello di Firenze a fianco degli operatori di ALIA Spa alla Pescaia di Santa Rosa a Firenze. 
Il gruppo è intervenuto sulla zona, per ripulire, evitando di togliere il messaggio “I LOVE RIKI”, ed utilizzando anche il potenziale di una idropulitrice professionale.
La vicesindaco Giachi e la Giunta insieme al Presidente della Fondazione, Giorgio Moretti, hanno partecipato all’evento insieme agli assessori Perra e Funaro e all’ad. di Alia Livio Giannotti.

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