Turismo, Toscana: per Lonely Planet tra le mete imperdibili 2024

La Toscana è l’unica  destinazione italiana in ‘Best in travel’. con cui Lonely Planet annuncia le mete imperdibili per il prossimo anno in base alle valutazioni e ai contributi dello staff, dei collaboratori, blogger ed altri editori.

Unica destinazione italiana presente nella pubblicazione, la Toscana per la guida  Lonely Planet, ‘Best in travel 2024’, è   le mete imperdibili per il prossimo anno. Il giudizio viene attribuito sulla scorta delle valutazioni e dei contributi dello staff, dei collaboratori, blogger ed altri editori.

La Toscana conquista la categoria regioni a livello internazionale come punto di riferimento del turismo culturale grazie alla varietà del suo patrimonio Unesco, materiale e immateriale, e alla ricchezza di quello archeologico, in particolare etrusco, tornato sotto i riflettori mondiali con il clamoroso ritrovamento delle 24 statue votive di San Casciano dei Bagni esposte fino al 22 dicembre al Palazzo del Quirinale a Roma.

“Un risultato di grandissimo prestigio”, commenta la Regione Toscana, raggiunto, si afferma in una nota, “grazie anche all’azione strategica di valorizzazione svolta dall’agenzia regionale Toscana promozione turistica”. Cinque le categorie di riferimento per l’attribuzione dei premi, ricorda sempre la Regione: regioni, paesi, città, best value e sostenibilità.

Tra le azioni promozionali pensate con Lonely Planet, si spiega ancora, “sarà possibile scaricare gratuitamente la guida dal 25 al 30 ottobre al link https://www.lonelyplanetitalia.it/speciale/toscana: un regalo per tutti i viaggiatori che amano la nostra regione”.

Il fatto che Lonely Planet, “considerata a livello mondiale una sorta di ‘Bibbia’ del viaggiatore”, abbia “scelto la Toscana come unica destinazione italiana tra quelle da loro raccomandate per il 2024 – commenta il governato re toscano Eugenio Giani -, ci riempie di orgoglio” che rivolge un ringraziamento particolare, tra l’altro, “all’enorme lavoro di squadra che rende possibile tutto questo”. “Un importante riconoscimento internazionale che dà lustro alla Toscana e offre ai viaggiatori di tutto il mondo un grande spunto per venire a visitare la nostra regione”, il commento di Leonardo Marras, assessore all’economia e al turismo della Regione Toscana.

🎧 Lonely Planet: Firenze tra le 10 migliori destinazioni di viaggio 2022

Il riconoscimento arriva a Firenze per le iniziative tese a decentrare il turismo e renderlo più sostenibile e guidato dalla comunità. La classifica 2022 è stata svelata oggi da Lonely Planet in occasione dell’evento di presentazione internazionale alla Manifattura Tabacchi di Firenze. All’iniziativa erano presenti il sindaco Dario Nardella e l’assessore al Turismo Cecilia Del Re.

Firenze è l’unica destinazione italiana selezionata da Lonely Planet tra le 10 migliori destinazioni di viaggio ‘Best in Travel 2022’ a livello mondiale.

In podcast l’intervista Angelo Pittro direttore marketing & commerciale di Lonely Planet Italia, a cura di Gimmy Tranquillo.

“Siamo felici che Firenze sia l’unica città italiana presente nel Best in Travel 2022 di Lonely Planet – ha detto il sindaco Nardella – e questo da un lato riconosce che la nostra città non è solo ferma sul modello rinascimentale, ma sta investendo moltissimo sulla sostenibilità, sull’innovazione, sui nuovi quartieri, sul tempo libero, sull’offerta culturale che è amplissima, la più importante d’Italia in rapporto agli abitanti; dall’altro ci incoraggia perché si annuncia per Firenze, almeno in base a quello che dicono gli operatori, un 2022 stratosferico dal punto di vista delle presenze. C’è grandissimo interesse per la nostra città e c’è voglia di tornare in Italia e in particolare a Firenze, da parte del turismo intercontinentale: non appena le ultime limitazioni cadranno con la progressione della vaccinazione, sicuramente Firenze sarà tra le principali mete europee”.

“Siamo particolarmente felici di questo riconoscimento – ha detto l’assessore Del Re – che arriva per quello che Firenze sta facendo in chiave di sostenibilità e di narrazione di un territorio più ampio rispetto ai suoi 5 kmq di centro storico. Con i progetti della Firenze Insolita, con interventi di rigenerazione urbana come Manifattura Tabacchi e le nuove infrastrutture in città, vogliamo raccontare anche i 100 kmq fuori dal centro storico, la ‘Firenze 100’, che è una provocazione ma anche un modo per ridare vita ad un patrimonio diffuso che abbiamo sui cinque quartieri. Su questo abbiamo lavorato negli ultimi mesi per cercare di creare interesse e consapevolezza innanzitutto nei cittadini: in tempo di Covid abbiamo messo a bando una serie di contributi per stimolare la creatività degli operatori turistici e culturali nel presentare un’offerta che andasse oltre il centro storico; sono venuti fuori progetti bellissimi legati ad arte e natura, turismo in bicicletta e tanto altro. E il fatto che Lonely Planet nella sua guida ‘Best in Travel 2022’ abbia citato proprio Firenze Insolita, Manifattura Tabacchi e gli Uffizi diffusi ci conferma l’importanza di continuare a lavorare in questa direzione”.

Best in Travel 2022 è la pubblicazione annuale di Lonely Planet che indica, per l’anno a venire, le destinazioni più interessanti e le esperienze di viaggio da non perdere nel mondo. Questa edizione mette in particolare risalto le mete che esaltano il tema della sostenibilità e che meglio rispondono alle esigenze dei viaggiatori, profondamente mutate in conseguenza della pandemia.

Secondo Angelo Pittro, direttore per l’Italia di Lonely Planet, “mai come quest’anno, dopo una pausa forzata, sappiamo quanto viaggiare e avere la libertà di farlo sia una parte fondamentale della nostra vita. Ora che la ripresa è finalmente in atto, dobbiamo guardare ai nostri viaggi in maniera più responsabile. Lonely Planet si è data il compito di dare risalto a quelle destinazioni che guardano al turismo in modo sostenibile e sono protagonisti del cambiamento necessario per proteggere luoghi fragili e comunità locali”. (sc)

 

 

Turismo: per Firenze due premi in classifica Lonely Planet

Unica città italiana in classifica. Riconoscimento per ‘Le vie di Dante’

Firenze è l’unica città italiana inserita da Lonely Planet nella classifica ‘Best in travel 2021’ per due categorie: il capoluogo toscano si è infatti aggiudicato il doppio riconoscimento per ‘sostenibilità’ e ‘comunità’.

Per la categoria ‘sostenibilità’ il riconoscimento è andato a ‘Le vie di Dante’, il cammino spirituale sulle orme del Sommo Poeta considerato un “magnifico esempio di slow travel che si snoda dalla sua tomba a Ravenna alla sua casa natale a Firenze”. Nella categoria ‘comunità’ il riconoscimento è andato a ‘Girl in Florence’, il blog di Georgette Jupe che, è stato spiegato, “offre ai viaggiatori un legame più profondo con la città più importante d’Italia dal punto di vista culturale, vista attraverso gli occhi di artisti e artigiani locali, negozi indipendenti e residenti stranieri”.

L’assessora al turismo di Palazzo Vecchio Cecilia Del Re ha sottolineato l’impegno “negli ultimi due anni per la promozione di un turismo sempre più sostenibile, rispettoso del nostro territorio e della sua comunità, e che guardasse oltre al centro storico. Le vie di Dante rappresentano tutto questo e in questa proposta turistica vogliamo vedere anche una delle vie ‘per finalmente uscire a riveder le stelle’ insieme a Dante nel 2021, anno delle celebrazioni dantesche a 700 anni dalla sua morte. Un ringraziamento anche a Georgette Jupe per la narrazione sempre unica e mai banale della nostra città e della nostra comunità”.

Michela Murgia chiude “La Città dei Lettori”

Michela Murgia ha chiuso “La Città dei Lettori”, l’evento ospitato da Villa Bardini, che per tre giorni è stata animata da oltre settanta appuntamenti e tanti autori, tra masterclass, tour letterari e book party.

Un Belvedere tutto esaurito ha accolto Michela Murgia per l’evento di chiusura de “La Città dei Lettori”, festival del libro che per tre giorni ha portato a Villa Bardini più di settanta appuntamenti per dialogare con tanti big della letteratura, tra masterclass, tour letterari e book party.

Michela Murgia

La terza edizione  della rassegna ideata da Associazione Wimbledon, con la collaborazione e il sostegno di e Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, di Regione Toscana e Comune di Firenze, si terrà dal 5 al 7 giugno del 2020.

Al festival hanno partecipato i dodici finalisti del Premio Strega in partnership con la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, Fabio Canino, che ha affrontato il tabù dell’omosessualità nel mondo del calcio, “uno degli ambienti più machisti della società”; Elena Stancanelli, che ha riflettuto sul tema attuale delle Ong, e  Ascanio Celestini, che ha tenuto banco per circa due ore con le sue “Barzellette”.

Ascanio Celestini

Anna Benini ha trattato la questione femminile attraverso la letteratura Annalena Benini, mentre Frédéric Beigbede ha esplorato il tema dell’immortalità. Durante l’evento si è tenuta inoltre la masterclass targata Lonely Planet, che consolida la sinergia con il festival e con la città di Firenze; i tour letterari e lo spazio dedicato ai bambini. Non solo libri, ma anche impegno sociale e per l’ambiente, grazie alla campagna “Bevi l’acqua della città” in collaborazione con Publiacqua per l’abolizione delle bottigliette in plastica dal festival. L’Associazione Wimbledon, inoltre, sostiene le attività di Busajo Onlus, per l’accoglienza, l’istruzione e il reintegro di bambine e bambini di strada in Etiopia.

Masterclass Lonely Planet

“Siamo davvero molto soddisfatti del successo di questa seconda edizione – dichiarano i presidenti di Fondazione CR Firenze Umberto Tombari e di Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron Jacopo Speranza – perché conferma la bontà di una formula praticamente unica nel panorama delle manifestazioni del genere che si svolgono in Italia. Un gradimento dovuto evidentemente non solo per il livello degli autori ma anche per la bellezza del luogo e del suo panorama. Un ringraziamento sincero a Gabriele Ametrano e al suo staff per la passione e l’impegno e per aver saputo coinvolgere ‘compagni di viaggio’ di primissimo piano come Lonely Planet, la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci col Premio Strega con cui intendiamo intensificare la collaborazione. Positiva anche la ‘staffetta’ col Premio Gregor Von Rezzori – Città di Firenze. Villa Bardini è sempre più un luogo aperto alla città e questo festival e il favore che incontra lo dimostrano in maniera esemplare’’.

“La grande risposta di pubblico consolida e conferma la presenza de La Città dei Lettori nel panorama letterario ed editoriale nazionale – dice Gabriele Ametrano, direttore del festival –. Le migliaia di persone che hanno partecipato dimostrano la necessità di un appuntamento come il nostro a Firenze, un evento ‘umano’, di qualità e pensato per i lettori. Siamo orgogliosi che Fondazione CR Firenze e Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron abbiano scelto l’Associazione Wimbledon per animare con i suoi progetti Villa Bardini e i suoi giardini. Ringrazio, inoltre, Giunti Editore, Unicoop Firenze, Regione Toscana, Comune di Firenze per il sostegno. Continueremo a lavorare per garantire alla nostra città l’evento letterario che merita”.

Lonely Planet a Firenze, ma la Toscana è fuori dalle 10 mete euopee top per l’estate

È Firenze la città scelta da Lonely Planet per presentare al mondo le dieci migliori destinazioni europee dell’estate 2019. L’evento “Best in Europe 2019”, si inserisce nell’ambito dei Talk a Villa Bardini, progetto di Fondazione CR Firenze e tappa di avvicinamento al festival La Città dei Lettori, che si terrà dal 7 al 9 giugno che prevedrà anche un workshop su Come si diventa autori di guide Lonely Planet.

Ma nella classifica di quest’anno spicca l’assenza di Firenze e della Toscana con bari che si aggiudica la nomination italiana. Chiara Brilli ne ha parlato con  Angelo Pittro, direttore di Lonely Planet Italia e la vice presidente della Fondazione Cr Firenze Donatella Carmi.

Per ulteriori informazioni sul festival: www.cittadeilettori.it

Toscana, turismo: obbligo comunicazione a comuni per B&B

“Il turismo è un’industria che cresce a dispetto di qualsiasi crisi, non si può fermare”. Così Angelo Pittro, direttore di Lonely Planet Italia, intervenendo ieri ai ‘Talk a Villa Bardini’, ciclo di incontri promosso da Fondazione Cr Firenze.

L’art. 70 del Testo unico del sistema turistico regionale stabilisce che dal 1 gennaio 2019 chi opera affitti a carattere turistico dovrà fare, una tantum, una comunicazione al Comune per dire che quell’appartamento viene utilizzato per quei fini e comunicarne le presenze turistiche.

Parere favorevole, con la raccomandazione di aggiungere alcune integrazioni, alla comunicazione che i locatari di alloggi con finalità turistica dovranno obbligatoriamente effettuare ai Comuni. E’ quanto espresso, a maggioranza, dalla commissione sviluppo economico e turismo del Consiglio regionale, presieduta da Gianni Anselmi (Pd).

Il parere ha ricevuto il voto favorevole di Pd e M5s e l’astensione della Lega con la raccomandazione di integrare il modello con alcuni dati, anche in seguito, come ha fatto presente Anselmi, ad alcune sollecitazioni ricevute da rappresentanti di associazioni di categoria. “Si tratta – ha detto Anselmi – di richieste di aggiunte allo schema proposto al nostro parere” con la previsione anche “di avvertire il locatore delle sanzioni a cui è soggetto nel caso di omissione o comunicazione incompleta o di omessa comunicazione dei flussi turistici ai comuni capoluogo e alle città metropolitane”.

La legge rimanda ad una delibera di Giunta che definisce le informazioni che devono essere fornite in questa comunicazione sulla quale la commissione ha espresso il parere. Nel modello si parla dei caratteri identificativi del bene, dei riferimenti catastali e delle dotazioni, si precisa poi che la trasmissione della comunicazione dovrà avvenire tramite un database.

“L’eccesso di turismo – spiega Angelo Pittro, direttore di Lonely Planet Italia -può rappresentare un problema, specie in una città turistica come Firenze, che lamenta in alcuni casi di aver perso la sua anima e sento dire che l’imputato numero uno è la multinazionale Airbnb.”

“Ma anche se scomparisse non si risolverebbe il problema. Una ricetta per affrontare il tema dell’over tourism – continua Pittro – non esiste, un po’ come con l’arrivo dell’industrializzazione bisogna imparare a interagire con questo fenomeno senza fare guerre di religione. Il duro compito lo hanno le amministrazioni delle città che si trovano a dover in qualche modo proteggere un patrimonio che altrimenti rischia di scomparire”.

“La nostra missione – aggiunge il direttore – come Lonely Planet, è cercare di dare sempre indicazioni di nuove mete, trovando ragioni che non sempre sono quelle storiche. Vogliamo allargare lo sguardo del viaggiatore”.

“Lonely Planet – conclude Pittro – diventa partner della seconda edizione del festival ‘La città dei lettori'”, che si svolgerà a Villa Bardini il prossimo anno (7-8-9 giugno).”

 

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