Maltempo, Livorno: domani scuole aperte e parchi chiusi

A partire dalla mezzanotte di lunedì 29 ottobre cesserà l’allerta meteo arancio diramata ieri per maltempo dalla sala operativa della Protezione civile regionale. Il bollettino meteo aggiornato alle ore 13, infatti, declassa la perturbazione a codice giallo per temporali, rischio idrogeologico del reticolo minore e vento fino alle 14 di martedì 30 ottobre.

In seguito alla riunione che si è tenuta in Prefettura a partire dalle ore 14 casua maltempo, cui ha partecipato la vicesindaco Stella Sorgente, oltre al dirigente della Protezione civile comunale, Riccardo Pucciarelli, l’amministrazione ha deciso che domani le scuole di ogni ordine e grado, così come i cimiteri comunali apriranno regolarmente. Si consiglia alle insegnanti di non portare in giardino i bambini.

Le forti raffiche di vento che si sono registrate nella giornata di oggi hanno provocato la caduta di quattro alberi e di alcuni rami in tutta la città. Per questo il sindaco ha deciso di mantenere i parchi pubblici chiusi per la giornata di domani, di modo da dare il tempo ai tecnici addetti alla manutenzione del verde comunale di effettuare i sopralluoghi e le verifiche necessarie a garantire lo stato di salute delle alberature.

Diverso il discorso per quanto riguarda le mareggiate. A partire dalle ore 18 di oggi l’allerta nella zona di Livorno verrà innalzata da codice giallo a codice arancione. Tale rimarrà fino alle 12 di domani, per poi scendere nuovamente a codice giallo.
La protezione civile consiglia di prestare attenzione sul lungomare.

“Le previsioni diffuse dal Lamma parlano chiaro – spiega il sindaco Filippo Nogarin -: a partire dalla mezzanotte di oggi le condizioni meteo miglioreranno su tutta la Toscana e dunque non ci sono più le condizioni per disporre la chiusura delle scuole a scopo precauzionale.”

“Prima di prendere la decisione definitiva – spiega Nogarin – abbiamo effettuato una serie di sopralluoghi in alcune scuole per verificare la tenuta degli edifici e questa ricognizione ha dato esito positivo. Ovviamente continueremo a monitorare i modelli previsionali per l’intera giornata di oggi e durante la notte, di modo da prendere provvedimenti immediati in caso di peggioramento delle condizioni meteo”.

Così come comunicato dalla Regione Toscana, le condizioni di maltempo e l’allerta meteo arancione perdureranno sia per temporali ,che per vento, che per rischio idraulico del reticolo fluviale minore fino alla mezzanotte di lunedì 29 ottobre.
Dopodiché l’allerta verrà ridotta a codice giallo fino alle 14 di domani, martedì 30 ottobre.

 

Allerta meteo, scuole chiuse nel Livornese e Maremma

Scuole chiuse domani nei comuni della costa livornese e di quella grossetana per l’allerta maltempo che interessa la regione. E’ quanto deciso, in via precauzionale, dai vari sindaci, a seguito del codice arancione per temporali e rosso per vento.

Apposite ordinanze sono state firmate dai primi cittadini di Livorno, Cecina, Rosignano Marittimo, Bibbona e Castagneto Carducci nel Livornese, e da quelli maremmani di Grosseto, Follonica, Manciano, Sorano, Pitigliano, Magliano in Toscana e Orbetello. Sempre a causa del maltempo si sono registrati alberi e rami caduti in varie parti della Toscana a causa del forte vento. A Badia Prataglia, nel comune di Poppi (Arezzo), a causa delle raffiche un tendone è finito sul tetto di un’abitazione. Sempre nell’Aretino, a Chiusi della Verna il vento ha fatto cadere un ponteggio. Molti gli interventi dei vigili del fuoco per comignoli e tegole cadute.
Alberi caduti e rami pericolanti anche nel Grossetano dove i vigili del fuoco hanno effettuato oltre 20 interventi.

Trasporti: marcia Tir “Basta Tirrenia” a Livorno

La mobilitazione, partita dalla Sardegna con una marcia di 2mila km, raggiungerà Roma portando con sé oltre 60mila firme raccolte dal leader di ‘Unidos’ Mauro Pili, già parlamentare e presidente della Regione sarda, per chiedere la revoca della convenzione e il blocco degli aumenti del 50% nel traffico merci da e per la Sardegna, che scatterà dal primo di novembre.

E’ sbarcata stamani a Livorno ‘Basta Tirrenia’, la marcia dei tir partita dalla Sardegna per chiedere la revoca della convenzione tra lo Stato e la Tirrenia.

“Va bloccata immediatamente la fusione della compagnia Moby con la Tirrenia – ha detto Pili oggi a Livorno – per due ordini di motivi: il primo perché si sottrae un patrimonio pubblico ancora non pagato, 180 milioni, ovvero la rata di acquisto della Tirrenia da parte di Onorato. E la seconda perché si finirebbe per finanziate con 73 milioni di euro l’anno di contributo pubblico la cassa della famiglia Onorato e non la continuità territoriale da e per la Sardegna”.

“L’altro aspetto di una gravità inaudita – sottolinea Pili – è l’incremento del costo del trasporto merci del 50% da e per la Sardegna che scatterà dal primo di novembre facendo crollare di fatto il ponte ideale tra la Sardegna e il continente, andando a colpire territori come Livorno e la Toscana da sempre direttamente connessi con l’isola. Il governo – conclude – deve evitare tutto questo per impedire ulteriore isolamento della Sardegna già gravemente condizionata dalla sua insularità”.

Da Milano a Livorno: la cocaina dei narcos

La polizia di Milano ha arrestato  in cooperazione con la Guardia Civil, 29 persone tra Italia e Spagna. Spacciavano cocaina in container pieni di frutta freschissima che rifornivano i mercati di Livorno e Milano.

Il paravento dei narcos italiani si chiamava “Tierra nuestra latina”, una società con sede a Barcellona e coltivazioni di ananas in Costa Rica. Da lì partivano, ma una volta ogni tre mesi tra i bancali veniva inserita la partita di cocaina colombiana.

L’indagine della Mobile è partita all’inizio dell’estate 2017 monitorando lo spaccio della cocaina al dettaglio nella piazza di Bonola, a Milano. Gli investigatori sono riusciti a risalire la filiera fino ad arrivare agli importatori. Per farlo hanno dovuto prima “spaccare” la piazza con una serie di arresti. Ciò ha costretto i pusher a comunicare ai clienti l’interruzione della vendita per due mesi e la successiva riapertura con l’offerta 2×1: due dosi al prezzo di uno.

Sono stati ricostruiti dalle intercettazioni due carichi da oltre 100 chili il 10 ottobre e il 7 dicembre 2017, mentre altri due sono stati seguiti in diretta: 101 chili il 27 marzo 2018 e 114 il giorno successivo. Questi ultimi due, sequestrati dagli agenti della Squadra mobile di Milano a Livorno, sul mercato al dettaglio avrebbero fruttato quasi 25 milioni di euro.

Gli agenti sono comunque riusciti a trovare e prendere la cocaina e hanno autorizzato lo sbarco della frutta, senza comunicare alla stampa la notizia. Ciò ha scatenato una serie di ipotesi e sospetti nell’organizzazione, che ha cercato il traditore che avrebbe tenuto per sé la partita.

Salvatore Ponzo ha tentato di rassicurare i sudamericani della totale estraneità degli italiani ma non è stato convincente: il 23 maggio due sicari lo hanno ucciso a colpi di mitraglietta mentre usciva dall’ambasciata italiana in Costa Rica assieme alla fidanzata.

Scuola: da M5S 46mila euro per 5 progetti istituti toscani

Ammontano a 46 mila le risorse, frutto del taglio delle indennità e dei rimborsi dei consiglieri regionali M5s, che saranno destinati al finanziamento di cinque progetti presentati da altrettanti istituti scolastici.

I progetti selezionati sono i vincitori del bando ‘Facciamo scuola’ indetto dai consiglieri M5S che oggi hanno illustrato l’iniziativa.

All’istituto secondario di primo grado Anchise Picchi di Collesalvetti (Livorno) andranno 6mila euro per realizzare il progetto ‘Orto in condotta’. Agli altri quattro istituti scolastici andranno 10mila euro ciascuno: il Barsanti di Firenze con il progetto di studio assistito pomeridiano gratuito ‘Il tuo prof ti aiuta!’; l’istituto comprensivo di Gallicano (Lucca) con la proposta ‘Scuola viva e aperta, sviluppare competenze grazie alle nuove tecnologie’; il Giorgio Vasari di Arezzo con ‘Scuola attiva, laboratorio scolastico di educazione al decoro, sicurezza e incisività’; e l’Iti Galileo Galilei di Livorno con ‘Roboteam’, laboratorio di programmazione e realizzazione di robot e sistemi automatizzati.

“Siamo orgogliosi – hanno spiegato i consiglieri regionali M5s – di contribuire con i fatti al miglioramento di alcune delle nostre scuole. Siamo convinti che i giovani abbiano il diritto di vivere in un ambiente scolastico sempre più attrezzato ed efficiente. Un luogo pieno di stimoli e iniziative in grado di coinvolgere gli studenti in percorsi di crescita culturale, sociale e civica”. Con i 46mila euro attuali ammonta complessivamente a 166mila euro il totale delle risorse donate dal Movimento 5 stelle toscano alle scuole della regione nel biennio 2017-18.

In scooter contro auto, muore ragazza di 25 anni

Livorno, una ragazza alla guida di uno scooter, livornese di 25 anni, è morta in un incidente stradale, dopo uno scontro contro un’auto, che è accaduto la notte di venerdì intorno alle 3:50, sul viale di Antignano, in zona Tre Ponti, vicino alla Rotonda d’Ardenza.

Nonostante sul posto siano intervenute due ambulanze della Misericordia, ed una delle quali avesse anche un medico a bordo, tutti i tentativi di rianimazione della ragazza, sono purtroppo risultati vani, e per la giovane non c’è stato niente da fare.

Sul posto oltre alla Misericordia di via Verdi con il medico, i volontari della Misericordia di Montenero e i vigili urbani.

Resta da chiarire cosa abbia causato lo scontro, per i rilievi e per ricostruire la dinamica dell’incidente è intervenuta la Polizia di Stato.

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