Neve sull’Appennino toscano, da mercoledì arriva il caldo

Clima tutt’altro che primaverile sull’Appennino della Toscana nella Domenica delle Palme. Ma da metà settimana le temperature torneranno miti.

Neve sulla Montagna Pistoiese. In particolare ad Abetone sono caduti parecchi centimetri di coltre bianca, che ha raggiunto il mezzo metro in Val di Luce. Diversi impianti da sci sono ancora aperti e le temperature sono tornate piuttosto rigide rispetto ai giorni scorsi. Neve anche in Garfagnana, a quote superiori ai 1.000 metri, nei versanti di San Pellegrino in Alpe, Passo delle Radici, Orecchiella.

“Tempo in deciso miglioramento. Quello di ieri è stato l’ultimo episodio di stampo invernale. Le temperature andranno gradualmente aumentando arrivando ad un clima decisamente più mite a partire da mercoledì. Arriva un’alta pressione che porta un’aria più africana. La Pasqua al momento sembra buona con l’isolamento di una depressione sulla penisola iberica”.

Matteo Rossi del Lamma

Si fa di sabato: con Covatta, Hendel e la “fake rassegna stampa” di Lercio

Sabato 9 marzo alle 11.15 al Cinema La Compagnia, ingresso libero. Con il sostegno di Publiacqua e Città Metropolitana di Firenze. Nuovo appuntamento con Controradio per Si fa di sabato. L’inedito duo Hendel-Covatta in un’intervista telefonica tutta da ridere, le “perle” di Lercio, gli algoritmi del CNR per il debunking su TripAdvisor con il patron di Mercato Centrale, le bufale “archeologiche” smascherate dal Professor Marco Valenti dell’Università di Siena, il fact checking sul cambiamento climatico con LaMMA.

Giobbe Covatta intervistato da Paolo Hendel, la “fake rassegna stampa” targata Lercio, gli algoritmi del CNR per il debunking su TripAdvisor sono alcuni degli argomenti che sabato 9 marzo a partire dalle 11.15 al Cinema La Compagnia di Firenze saranno al centro del nuovo appuntamento con Si fa di sabato. Protagoniste della terza giornata del ciclo di incontri a cura di Controradio, con il sostegno di Publiacqua e della Città Metropolitana di Firenze, saranno le fake news.

Big dello spettacolo, esperti dalla ricerca scientifica e personalità dall’universo food, dalla rete o dal giornalismo per riflettere, con il sorriso, sull’attualità: questo è il filo rosso dei nove appuntamenti organizzati dall’emittente fiorentina, veri e propri show diretti e improvvisati live da Paolo Hendel, Daniela Morozzi e Gaia Nanni, coordinati da Raffaele Palumbo, scritti da Marco Vicari e Matteo Marsan, che ogni sabato, fino al 27 aprile, toccheranno i maggiori teatri e cinema del capoluogo toscano.

Tanti gli ospiti di sabato a La Compagnia (via Cavour 50/r, ingresso libero): dall’inedita coppia Hendel-Covatta, in un’intervista telefonica tutta da ridere, alle notizie più dissacranti della settimana selezionate da Andrea Bonechi di Lercio; le “fake – archeologiche” smascherate dal professor Marco Valenti, docente di Archeologia Medievale all’Università di Siena, al botta e risposta tra Marinella Petrocchi, ricercatrice del CNR che ha inventato un algoritmo per riconoscere le recensioni false su TripAdvisor, e Umberto Montano, patron del Mercato Centrale di Firenze e Roma, per finire con Bernardo Gozzini del consorzio LaMMA per parlare di informazione scientifica e cambiamento climatico, smentendo le notizie false.

L’appuntamento sarà trasmesso in diretta radiofonica sulle frequenze di Controradio (FM 93.6 – 98.9), e in video sulla pagina Facebook Controradio Firenze. In ogni appuntamento si terrà un focus sulle attività e sugli eventi del territorio fiorentino, in cui saranno raccontati i progetti in corso d’opera e futuri.

Si fa di sabato proseguirà il 16 marzo al Cinema Stensen, il 23 marzo allo Spazio Alfieri, il 30 marzo al Teatro di Rifredi, il 6 aprile al Cinema Stensen, il 13 aprile allo Spazio Alfieri e infine il 27 aprile al Cinema La Compagnia. Ingresso libero agli incontri. Per ulteriori informazioni www.controradio.it

Incendio Monte Serra: 700 sfollati, 600 ettari bruciati

Scuole chiuse anche domani a Calci (Pisa) e Vicopisano (Pisa) a causa dell”incendio che è divampato la scorsa notte sul monte Serra. Lo hanno annunciato i sindaci di Calci, Massimiliano Ghimenti, e di Vicopisano, Juri Taglioli, nel corso di una conferenza stampa congiunta alla quale ha preso parte anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Per quanto riguarda gli sfollati, circa 500 a Calci e 200 a Vicopisano, i sindaci hanno aggiunto che oggi non potranno rientrare nelle loro case e che la situazione verrà valutata domani.

Tra gli sfollati di Calci sono in tanti a dire che sarebbero stati almeno quattro i diversi punti di innesco ma per ora non ci sono conferme da parte delle autorità, anche se un’impiegata comunale ammette sconsolata: “Le fiamme sono partite dallo stesso punto dell’incendio della scorsa settimana e, in qualche modo, dopo avere ricevuto l’allerta del vento forte temevamo questo disastri anzi ce lo aspettavamo”, la scorsa settimana, il 15 settembre, il rogo si era sviluppato in località La Croce, nel comune di Calci: in quel caso era stato subito possibile l’intervento degli elicotteri della Regione, 6 gli ettari andati in fumo.

“I vigili del fuoco sono stati i nostri angeli. Era uno scenario apocalittico e per fortuna ci hanno portato qui, in salvo”. “Spero che questo rogo – ha detto Paola, come tanti altri, ha trascorso la notte nel centro di accoglienza predisposto in una palestra a Calci – sia stato provocato da una sbadataggine perché non riesco a pensare a tanta cattiveria e a una mente tanto perversa. Ci sono interi uliveti andati distrutti e danni molto ingenti temo anche alle abitazioni”.

Sarebbe di circa 600 ettari andati a fuoco la prima stima dell’incendio che da ieri sera sta interessando il monte Serra, lo ha spiegato il governatore Enrico Rossi incontrando i giornalisti a Calci insieme al sindaco Massimiliano Ghimenti. Entrambi stanno incontrando gli sfollati nel centro di accoglienza nel paese, spiegando loro che fino a domani pomeriggio non potranno rientrare nelle loro case, per via del fumo e anche per facilitare le operazioni per domare il rogo.

Il meteo, dovrebbe proseguire per tutta la giornata il forte vento di tramontana che complica le operazioni di spegnimento sul monte Serra, anche se è possibile un’attenuazione tra le 12 e le 17, queste le previsioni del Lamma, il bollettino parla infatti di “vento teso attorno a 20 km/h medio e raffiche tra 30-40km/h con direzione prevalente da nordest ma molto variabile sul sito dell’incendio poiché situato sottovento al flusso e per ragioni morfologiche del rilievo. Per il proseguo di oggi condizioni di vento pressoché invariate”. Tuttavia, si precisa, “tra le 12 e le 17 sembra possibile dalle ultime informazioni modellistiche un’attenuazione con valori medi attorno a 15 km/h e raffiche attorno a 30 km/h. In serata sembra tornare ai valori attuali e per tutta la mattinata di domani, mercoledì. Dal pomeriggio di domani graduale attenuazione”.

A Calci, oltre a Rossi sono arrivati anche gli assessori regionali Federica Fratoni e Marco Remaschi, e al lavoro ci sono 80 vigili del fuoco, e, inviate dalla Protezione civile regionale, stanno operando 180 squadre antincendio, 50 uomini del volontariato e operai forestali, coordinate dal Comune di Vicopisano. Due Canadair sono già operativi, mentre 4 elicotteri antincendio della Regione non possono decollare al momento a causa del troppo vento. Dall’aeroporto di Napoli Capodichino atteso un elicottero S64 in dotazione alla Forestale.

Caldo: prosegue allerta rossa a Firenze

Caldo da ”bollino rosso” anche, giovedì 2 agosto, a Firenze. Lo annuncia il nuovo bollettino della protezione civile del Comune sulla base delle previsioni meteo.

Il codice rosso previsto per oggi e domani è il terzo livello di allerta in una scala che va da zero a tre. Il livello 3 (bollino rosso) di allerta indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, sottolinea il ministero, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute.

L’amministrazione comunale raccomanda di limitare le attività all’aperto soprattutto per gli anziani ma anche bambini e soggetti fragili, oltre a tutti i consigli utili per affrontare le ondate di calore che sono a disposizione sul sito della protezione civile.

Caldo: mercoledì da bollino rosso a Firenze

Caldo da “bollino rosso”, mercoledì 1 agosto, a Firenze. Lo annuncia il bollettino della protezione civile del Comune sulla base delle previsioni meteo, che confermano anche l’allerta arancione per oggi, martedì 31 luglio. Il codice rosso previsto per domani è il terzo livello di allerta in una scala che va da zero a tre. L’amministrazione raccomanda di limitare le attività all’aperto soprattutto per gli anziani ma anche bambini e soggetti fragili, oltre a tutti i consigli utili per affrontare le ondate di calore che sono a disposizione sul sito della protezione civile (http://protezionecivile.comune.fi.it/?page_id=226).

 

L’assessorato al Welfare guidato dall’assessore Sara Funaro offre numerosi servizi per non lasciare soli gli anziani fragili in questi momenti critici: restano attivi i codici rossi che saranno richiesti e i ricoveri di sollievo, ovvero i ricoveri finalizzati ad offrire alla famiglia l’opportunità di alleggerire per un periodo di tempo determinato lo stress e l’impegno di cura, per un massimo di 60 giorni l’anno, ripetibili annualmente. I ricoveri di sollievo in rsa sono stati 202 (compresi quelli attivati dal 1° di maggio a oggi), mentre sono stati 48 i ricoveri in struttura con codice rosso (inserimenti in urgenza di due mesi). Da giugno ad oggi, inoltre, è stato autorizzato lo scorrimento della lista di attesa per le rsa e sono stati fatti 151 inserimenti definitivi.

“Teniamo molto ai nostri anziani e alla loro salute – spiega l’assessora Funaro -. Il loro benessere è al centro delle nostre azioni amministrative, che mirano a fare in modo che abbiano a loro disposizione servizi di qualità sia a livello sanitario che sociale. Rinnoviamo a tutti gli atteggiamenti di prudenza da mettere in atto, dal non uscire nelle ore più calde a bere più spesso e mangiare alimenti leggeri”. “Inoltre, grazie anche a realtà private del nostro territorio – continua l’assessore -, ci stiamo impegnando molto in progetti che mettono al centro la persona con i suoi bisogni e mettiamo a disposizione per i nostri nonni progetti che mirano alla socializzazione. L’obiettivo è evitare loro di stare soli, di vivere in solitudine poiché questa può avere effetti negativi sulla loro salute”.

Tra i servizi offerti agli anziani durante tutto l’anno e intensificati in questi giorni di caldo torrido c’è la possibilità di segnalare, da parte dei medici di famiglia, gli anziani ultra settantacinquenni soli in condizione di fragilità per l’inserimento nel servizio di sorveglianza attiva (monitoraggio telefonico periodico, rafforzato nei periodo di ondata di calore) gestito dalla Società della salute di Firenze in convenzione con l’Asp Montedomini.

Funaro rinnova l’appello ai medici di famiglia, ai quali oggi ha inviato una mail come presidente della Società della Salute di Firenze, ai servizi sociosanitari territoriali: “Fate partire il servizio di sorveglianza attiva appena ne individuate la necessità. È molto utile per gli anziani soli: si tratta, infatti, di un servizio che garantisce un monitoraggio telefonico costante, in favore di anziani segnalati come a rischio”.

Il servizio è rivolto alle persone sole che non dispongono di una rete familiare idonea a garantirne la sorveglianza delle condizioni di salute e di bisogno e consiste essenzialmente in contatti telefonici con gli anziani a rischio: più aumenta il rischio, tarato in base alle condizioni atmosferiche, più frequenti saranno le telefonate fino a contatti quotidiani in presenza di condizioni climatiche particolarmente sfavorevoli (su segnalazione del Centro comunale di Protezione civile di Firenze). Saranno fornite notizie utili a modificare comportamenti errati e, se necessario, saranno allertati i presidi sanitari e i familiari. In aggiunta ai ricoveri in rsa e al servizio di sorveglianza attiva sono in funzione, tra l’altro, anche i servizi attivi ordinariamente come l’assistenza a casa, i pasti a domicilio, i centri diurni, la teleassistenza, i Centri anziani che offrono numerose attività organizzate nell’arco delle giornata e i progetti Solimai (promosso dalla Fondazione Montedomini col contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze con la collaborazione fattiva del Comune, finalizzato al sostegno di anziani soli residenti nella città di Firenze, attraverso una rete di associazioni di volontariato che settimanalmente per alcune ore offrono volontari formati per fare compagnia all’anziano che ha richiesto aiuto) e dell’assistente di condominio (messo a punto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e dalla cooperativa sociale ‘Il Girasole’, specializzata nei servizi di cura, e sostenuto dall’assessorato al Welfare del Comune). Tutti servizi che, come spiega l’assessore Funaro, “costituiscono una risorsa utile in risposta ai particolari disagi tipici del periodo estivo”.

In questi giorni di caldo intenso particolarmente importante per le persone anziane è anche l’attenzione loro rivolta da vicini di casa e amici, che possono fornire un grande aiuto per le necessità quotidiane.

Per evitare rischi per le persone più fragili (i soggetti maggiormente vulnerabili sono bambini e neonati, malati cronici, anziani, non autosufficienti e coloro che svolgono un’ intensa attività all’aperto) è necessario seguire semplici regole come, ad esempio, non uscire nelle ore più calde della giornata, ovvero dalle 11 alle 18; tenere il capo riparato dal sole e indossare abiti leggeri, non aderenti, di colore chiaro e tessuti naturali perché le fibre sintetiche ostacolano il passaggio dell’aria. La prima regola valida per tutti e condivisa dall’intera comunità scientifica è quella di favorire l’assunzione di molta acqua, un elemento che si profila di particolare aiuto per quelle persone che per età o per forme croniche si trovano a dover assumere spesso quantità di farmaci elevate.
Importante è anche l’alimentazione: preparare cibi sani e leggeri, ponendo attenzione anche a quelli che sono gli accorgimenti dietetici indicati dal medico curante legati.

Meteo: in arrivo il registro anti bufale, Lamma “buona notizia”

Pronto il primo albo dei meteorologi civili. Lo prevede l’articolo 51 della Legge di Stabilità 2018. Mancherebbe solo il decreto attuativo. Prevederebbe controlli e verifiche di professionalità per assicurare la qualità di chi realizza le previsioni. Abbiamo chiesto un parere a Roberto Vallorani del LaMMA, il Consorzio tra Regione Toscana e CNR specializzato in meteorologia, climatologia, sistemi informativi geografici e geologia.

“Sono ben lieto di apprendere questa buona notizia. Ne va della veridicità della materia. Chi parla lo deve fare con cognizione di causa svincolandosi dalle logiche commerciali del vendere pubblicità.”.

L’avvio dell’albo è stato fortemente voluto dal ministero dell’Ambiente, Gian Luca Galletti intervistato oggi da QN. Fra gli obiettivi primari dello strumento il contrasto alla diffusione sul web di bufale legate al meteo.

Questo fenomeno “va contrastato. È pericoloso sotto diversi aspetti. In primo luogo le bufale sulle previsioni del tempo non ci permettono di fare la giusta prevenzione sul territorio nell’ottica della quale abbiamo istituito l’agenzia ItaliaMeteo. Dall’altra parte, finiscono per condizionare negativamente i flussi turistici”, afferma Galetti che spiega come al momento  attraverso un tavolo tecnico di esperti, è sotto valutazione quali potranno essere i titoli di studio necessari per poter svolgere legittimamente questa professione. Inclusa l’ipotesi di un esame di ammissione.

 

Exit mobile version