Pnrr borghi: isola di Capraia prima in Toscana. Previsti 16 interventi

Risorse del Pnrr per l’Isola di Capraia, la più lontana dalla costa toscana e Comune più piccolo della regione.

Capraia (Livorno) ha vinto il Pnrr Borghi, linea B, del ministero della Cultura, classificandosi prima in Toscana e settima a livello nazionale, per punteggio del progetto di rigenerazione culturale e sociale proposto. L’Amministrazione comunale insieme con la comunità isolana, associazioni culturali, enti del terzo settore, spiega una nota, ha deciso di puntare sulle peculiarità e unicità dell’isola per il rilancio del proprio borgo storico, investendo sulla cultura e sulla valorizzazione di un turismo di qualità, slow, sostenibile e consapevole.

Sono 16 gli interventi proposti e tante idee, tra cui il restauro della cinquecentesca Torre del Porto, già adibita a biblioteca pubblica che sarà interamente fruibile e visitabile, il restauro del Chiostro francescano e delle sale attigue per la realizzazione di un Centro di documentazione interattivo dedicato al vissuto isolano, e il potenziamento della mostra archeologica all’interno dell’ex chiesa di Sant’Antonio, per arrivare in un prossimo futuro alla realizzazione di un vero e proprio Museo della storia antica dell’isola. E ancora, la realizzazione di un teatro nell’antica cava di tufo, la valorizzazione delle produzioni enogastronomiche locali, e la creazione del ‘Premio letterario internazionale del Mare’, insieme alla regata delle Vele d’epoca e Museo storico galleggiante, un giornale del borgo con una redazione dedicata; un documentario sui sentieri dell’isola, la valorizzazione del percorso botanico, master classes di musica classica, il festival dei nomadi digitali, un cantiere-scuola per il restauro e molto altro ancora.

Capraia è Covid free, somministrata seconda dose a tutti

Isola di Capraia, in provincia di Livorno, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, dando conto del completamento dell’intero ciclo vaccinale di tutti i cittadini residenti nell’isola avvenuto oggi, ha annunciato la fine del processo di vaccinazione che ha riguardato 105 abitanti in tutto.

“Capraia è tra le prime isole italiane ‘Covid free’ – ha detto Giani – Oggi è stata portata a termine anche la somministrazione delle seconde dosi in tutti gli abitanti dell’isola. Presto avremo definitivamente libere dal contagio dal virus altre isole dell’arcipelago toscano. Il personale medico e infermieristico delle Asl direttamente coinvolte, come in questo caso quello della Nord Ovest, ha svolto un lavoro straordinario, in stretta collaborazione con i sanitari della Marina Militare, che ringrazio con gratitudine della disponibilità. Questo è un evento importante che dà speranza e che ci aiuterà a dare nuovamente slancio al nostro turismo”.

Sono stati utilizzati vaccini Pfizer, AstraZeneca e Janssen, nel rispetto dei criteri di individuazione, utilizzati per il resto del territorio. Sempre in Toscana, ai primi di luglio, con la somministrazione della seconda dose in tutti gli abitanti, saranno definitivamente ‘Covid free’ anche le isole Giglio e Giannutri.

“La somministrazione nelle varie sedute – spiega Cinzia Porrà direttore della Zona Livornese – è stata eseguita utilizzando Pfizer, AstraZeneca e Janssen seguendo i criteri di individuazione utilizzati per tutto il resto del territorio e ribadendo il principio in base al quale tutti i cittadini, ovunque residenti, devono avere uguale diritto alla prestazione. In particolare oggi sono stati somministrati 144 seconde dosi Pfizer e 5 vaccini monodose Janssen”.

“Grazie a tutto il nostro personale amministrativo e sanitario – dice il direttore generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest, Maria Letizia Casani, che ha seguito in prima persona il progetto Capraia – per la grande disponibilità e professionalità dimostrata anche in questa occasione. Ma grazie anche al sindaco di Capraia, Maria Ida Bessi, per la preziosa collaborazione nell’organizzazione complessiva della campagna vaccinale, al Ministero della Difesa e in particolare alla Marina Militare, intervenuta sotto il comando della struttura commissariale nell’ambito della Operazione Eos, per il supporto logistico e non solo”.

🎧 Vaccini: isole, da venerdì somministrazione a Capraia e Eolie

Vaccini: ‘Il piano di vaccinazione per le Isole Minori avrà inizio venerdì prossimo, 7 maggio, con l’isola di Capraia e le Eolie”. Lo rende noto il Commissariato per l’emergenza Covid in un comunicato. Intervista di Chiara Brilli alla sindaca di Capraia (il comune più piccolo della Toscana) Marida Bessi.

La pianificazione era stata avviata lo scorso 19 marzo, con la predisposizione di una piano
prudenziale destinato a programmare misure d’intervento efficaci per aree isolate e le isole minori, difficili da raggiungere edotate di presidi sanitari minimi – si legge nel comunicato
-.Alla predisposizione del piano sono seguiti confronti periodici all’insegna della collaborazione con l’Ancim (Comuni isole minori, ndr) mirati a concertare modi e tempi di azione.

La possibilità di realizzare il piano già predisposto scaturisce dall’andamento della campagna vaccinale – per la quale è ribadita la necessità di mettere in sicurezza le persone anziane e quelle fragili – e dall’introduzione di un prodotto mono-somministrazione (Johnson&Johnson) nelle disponibilità vaccinali nazionali. Il programma vaccinale per le isole minori si avvarrà di un efficace dispositivo logistico-operativo e si concentrerà sulla vaccinazione di massa delle singole isole, per ridurre il numero di viaggi necessari al trasferimento dei vaccini e degli assetti sanitari per la somministrazione. Da questo tipo di soluzione sono da ritenersi escluse le isole in cui sono presenti presidi sanitari maggiori – ovvero ospedali – e che sono agevolmente collegate con la terraferma, per le quali
devono valere i criteri generali del piano nazionale”.

“Un approccio simile potrebbe essere ulteriormente applicato a beneficio di alcune realtà isolate degli Appennini, delle Alpi o di altre aree interne, rese maggiormente isolate a causa della rete viaria, alle quali ci si è già rivolti da qualche tempo attivando, su richiesta delle Regioni interessate, il supporto aggiuntivo di team sanitari mobili della Difesa”.

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