Maltempo Elba: allagamenti e auto trascinate dall’acqua

Piogge insistenti e abbondanti stamani, oltre all’isola d’Elba, hanno riguardato anche il sud della provincia di Livorno, tra Piombino e la Val di Cornia

Smottamenti, macigni pericolanti e allagamenti: è quanto hanno provocato le piogge  intense che  si sono abbattute sull’Isola d’Elba (Livorno) dalle prime ore di questa mattina Lungo la provinciale della Parata, che congiunge Rio nell’Elba a Cavo ci sono stati cedimenti di terreno dalle scarpate sulla carreggiata, inoltre ci sono stati interventi della Protezione Civile per massi pericolanti lungo la strada provinciale per Portoferraio.

Sempre all’Elba, disagi maggiori a Rio Marina dove la Valle di Riale è completamente allagata. La forza dell’acqua ha trasformato la valle in fiume, trascinando con sé anche le auto in sosta. La zona spesso viene usata come parcheggio nonostante il divieto di sosta in caso di pioggia o di allerta meteo.  L’intervento più importante ha riguardato  il recupero di un furgone cabinato, trascinato dall’acqua che ha fatto da tappo alla luce di un ponte su un fosso. La rimozione ha permesso il corretto deflusso delle acque. Sono state usate una ruspa gommata e imbracature.

Recuperate anche le auto immerse in acqua fino a metà portiera a causa degli allagamenti nella stessa zona grazie a un fuoristrada che le ha tirate via. Secondo quanto appreso si è concluso anche l’intervento di messa in sicurezza lungo la strada provinciale della Parata che congiunge Rio nell’Elba a Cavo.

Piogge insistenti e abbondanti stamani, oltre all’isola d’Elba, hanno riguardato anche il sud della provincia di Livorno, tra Piombino e la Val di Cornia dove è stata annullata la rievocazione della ‘1901 Piombino-Livorno’, una manifestazione per vetture storiche. Proprio per non sciupare le auto d’epoca – tutte costruite prima del 1918 – il raduno partito da Piombino non transita lungo Bolgheri, San Guido nel celebre viale di cipressi declamato dal Carducci, Cecina, Castiglioncello ma si terrà solo l’esposizione delle vetture alle 17 alla Terrazza Mascagni di Livorno.

Portoferraio, dà in escandescenze sul traghetto e picchia un carabiniere

Dà in escandescenze a bordo del traghetto e poi, non contenta, reagisce nei confronti dei carabinieri all’interno di un bar. Il risultato è un arresto per lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il fatto è accaduto a Portoferraio.

La giovane di 23 anni avrebbe dato in escandescenze mentre si trovava sul traghetto partito da Piombino e diretto all’Elba. Una volta a Portoferraio, dopo aver creato problemi in un bar avrebbe reagito contro i carabinieri intervenuti. Per questo una 23enne è stata dichiarata in arresto ed affidata al personale sanitario del 118 affinché fosse sedata e condotta in ospedale per specifiche cure. Dimessa la giovane è stata posta ai domiciliari. A

l processo per direttissima l’arresto è stato convalidato e la 23enne è tornata in libertà ma con l’obbligo di firma, provvedimento reso necessario dopo quanto avvenuto sia a bordo che a terra. Infatti, secondo quanto spiegato dai carabinieri in una nota, la 23enne in traghetto, durante la navigazione verso Portoferraio, sarebbe stata in uno stato “di particolare agitazione” e avrebbe iniziato a inveire contro i passeggeri per poi aggredire anche il personale di bordo intervenuto in loro difesa. Avrebbe anche tentato di colpire con una sedia i camerieri del bar della nave e altro personale, scagliandosi poi contro una vetrina espositiva di generi alimentari e scaraventandola a terra assieme a alcuni strumenti da lavoro. Una rabbia tanto grande quanto inspiegabile.

Dopo lo sbarco a Portoferraio avrebbe continuato ad avere un comportamento aggressivo e molesto anche in un bar nei pressi del porto. All’arrivo dei carabinieri, allertati dalle persone presenti sul traghetto e dai clienti del bar, la 23enne, dopo la richiesta di mostrare i documenti, avrebbe aggredito uno dei carabinieri che ha riportato lievi ferite giudicate guaribili in 10 giorni. Infine è stato bloccata, portata in caserma , dichiarata in arresto e affidate alle cure sanitarie.

Donna violentata in un locale di Portoferraio, arrestato 37enne

Portoferraio, Isola d’Elba, un 37enne elbano, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato e trasferito in carcere a Livorno dai carabinieri di Portoferraio, dietro ordinanza di custodia cautelare del Gip, con l’accusa di violenza sessuale e lesioni ai danni di una ragazza che si sarebbe consumata all’interno di un locale dell’Isola d’Elba.

Il fatto risalirebbe alla notte di Capodanno, quando una giovane donna in grave stato di shock è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale di Portoferraio, dove è stata ricoverata ed ha riportato una prognosi di 25 giorni.

Ai sanitari la ragazza aveva riferito di aver subito, all’interno di un locale pubblico dove stava lavorando, una violenza sessuale da parte di una persona della quale conosceva solo il nome. I medici hanno riscontrato lesioni e segni di violenza.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato immediatamente le indagini. Nella ricostruzione degli inquirenti, la giovane poco prima della fine del 2022 era stata assunta come cameriera in un locale dell’isola. Con lei la sera del 31 dicembre lavorava nel locale anche il 37enne in qualità di addetto alle pubbliche relazioni.

L’uomo è accusato di aver aggredito la giovane donna “approfittando senza scrupoli delle sue condizioni di inferiorità fisica dovute ad uno stato di ebbrezza”. L’accusato avrebbe dato una sua diversa versione dei fatti, che non è stata però ritenuta credibile dall’autorità giudiziaria poiché non sarebbero stati trovati riscontri dalle indagini.

Traghetto in avaria urta molo a Portoferraio, 3 feriti

Portoferraio, Isola d’Elba, un traghetto della linea Piombino-Portoferraio domenica sera ha sbattuto contro il molo del porto elbano a causa di un guasto tecnico capitato in fase di ormeggio.

Il comandante del traghetto ha contenuto i danni ordinando subito una manovra di emergenza. Tre le persone ferite portate in ospedale, sono due passeggeri e il cuoco di bordo.

Una donna è caduta sbilanciata dallo scossone dell’urto contro la banchina mentre scendeva le scale per il ponte veicoli. Altri passeggeri sono scivolati. Notevole lo spavento. La capitaneria di Portoferraio ha ordinato il fermo della nave, il traghetto Oglasa della Toremar.

L’incidente c’è stato verso le ore 20:00. Secondo quanto ricostruito finora, appena si è manifestata l’avaria – pare ci sia stato un guasto all’apparato comandi – il capitano ha ordinato alla sala macchine l’immediata marcia indietro e alla plancia il calo immediato delle due ancore di prua per arrestare l’abbrivio del traghetto, in accosto al molo numero 3 da poppa.

La manovra ha permesso di limitare l’impatto contro la banchina e l’urto è stato leggero. Risulta danneggiato il bulbo della nave, nella parte immersa. L’incidente, dall’avaria all’urto, si è consumato in pochi secondi.

La capitaneria ha fatto convergere in porto i soccorsi del 118. Arrivate anche le forze dell’ordine e i vigili del fuoco a scopo precauzionale. I passeggeri sono stati fatti scendere e così anche i veicoli. Il traghetto trasportava 128 passeggeri e 38 veicoli.

Le operazioni di sbarco sono state effettuate regolarmente e si sono concluse senza problemi. La capitaneria di Portoferraio ha fermato il traghetto per gli accertamenti tecnici necessari e propri ispettori, esperti in sicurezza della navigazione, sono già saliti a bordo stasera per una prima verifica.

Elba, la strada provvisoria per il Dissalatore di Mola a Capoliveri, è sottacqua, si riaccendono le polemiche

Isola d’Elba, il Comune di Capoliveri ha postato qualche giorno fa, sulla sua pagina Facebook, foto e video della strada provvisoria costruita sulla spiaggia, distrutta dalla mareggiata e praticamente sott’acqua.

La strada provvisoria, costituita da moduli di materiale plastico di cinque metri di larghezza e lunga più di 200 metri, era stata costruita sulla spiaggia del Lido del comune dell’Elba, per sostituire la strada esistente, ad una corsia, interessata dai lavori per interrare le tubazioni di collegamento del dissalatore alla struttura in cui si accumula la ‘salamoia’ di scarto dell’acqua che andrà scaricata in mare.

La costruzione del dissalatore a Lido di Capoliveri, nella piana di Mola è stata fortemente contrastata dal Comune di Capoliveri, che negli anni ha presentato alcuni ricorsi al TAR ed emesso provvedimenti per cercare di fermare la fasi dell’opera inclusa la contestata strada temporanea sulla spiaggia.

L’autorità idrica della Toscana, ASA, l’ente che controlla l’acqua della regione, ha più volte spiegato la necessità di dover costruire il dissalatore per garantire l’acqua potabile all’Isola d’Elba, in quanto l’attuale conduttura sottomarina, un tubo di acciaio costruito alla fine degli anni Ottanta che trasporta 148 litri di acqua al secondo dalla terra ferma, e che garantisce secondo ASA attualmente metà del fabbisogno idrico dell’Isola, è vecchia ed andrebbe sostituita o rimpiazzata e che quindi la soluzione più adatta e meno costosa, è un dissalatore.

Ma il Comune di Capoliveri e le associazioni ambientaliste sono fermamente contrarie ala realizzazione del dissalatore considerato un’opera inutile e pericolosa per l’ambiente: “All’Elba l’acqua c’è, ma ASA non ha voglia di cercarla o di custodirla, per cui preferisce spendere soldi per un dissalatore”, dice Leonardo Preziosi, presidente della sezione dell’arcipelago toscano dell’associazione Italia Nostra.

Nonostante questo ASA prevede di mettere in funzione l’impianto entro l’estate del 2024, ma la distruzione della strada temporanea sulla spiaggia, sta già riattizzando le mai sopite polemiche.

Bimbo 6 anni in vacanza all’Elba azzannato al volto da un cane. La padrona ha fatto sapere di voler sopprimere l’animale

Rio nell’Elba, in provincia di Livorno, un bimbo di 6 anni è stato azzannato al volto da un cane.

Immediati i soccorsi da parte del personale del 118, ed il bambino è stato poi trasferito con l’elisoccorso Pegaso 2 all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze in codice d’urgenza giallo. Il bimbo, che era in vacanza all’Isola d’Elba con i genitori, ha riportato ferite al viso e alla fronte.ia, un maremmano incrociato con altra razza, sarebbe di proprietà di amici di famiglia. Non è chiara al momento la dinamica che ha portato alla reazione dell’animale, il piccolo stava giocando con la sorellina nel giardino di casa di un’amica di famiglia.

È probabile che il bambino, che è in vacanza con la famiglia sull’isola, stesse giocando con il cane e che senza volerlo lo abbia infastidito tanto da provocare la reazione dell’animale. Il piccolo ha riportato una ferita profonda sul sopracciglio sinistro ed un taglio sulla parte destra della fronte.

Nessuna denuncia da parte della famiglia della vittima anche se la padrona del grosso cane ha fatto sapere ai carabinieri di voler sopprimere l’animale.

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