Dragon Boat, festival chiude con 3mila gerbere in Arno

 scomparse accompagnati dalla colonna sonora de ‘Il Gladiatore’ (Now We Are Free), il Festival mondiale di Dragon boat delle donne in rosa.

L’IBCPC (International Breast Cancer Paddler’s Commission) Dragon Boat Festival si svolge ogni quattro anni e costituisce un evento internazionale partecipativo, senza connotazioni di carattere agonistico, rivolto a squadre di donne, ma anche uomini, operati di tumore al seno (Breast Cancer Survivors), che svolgono la pratica del Dragon Boat come attività riabilitativa post-operatoria.

Oltre 4mila partecipanti hanno portato a Firenze, e per la prima volta in Italia, le culture di tutto il mondo, età ed esperienze diverse – dai 20 agli 80 anni provenienti da 18 Paesi – e tante emozioni, ma un unico messaggio sul tema del tumore al seno: speranza, rinascita, gioco di squadra.

“Il gioco di squadra è sempre vincente, l’impegno e la passione di tante persone, 300 volontari, 120 ambassador, hanno consentito la realizzazione di questo straordinario e unico evento”, ha detto Lucia De Ranieri presidente del Festival.

“L’intera città ha abbracciato le oltre 4000 donne ed i loro supporter che si sono riuniti a Firenze per lanciare il messaggio che insieme è possibile affrontare ogni difficoltà, che insieme possiamo sfidare la malattia”.

“Dobbiamo non farci schiacciare dalla paura che inevitabilmente una diagnosi di tumore fa sorgere, ma credere di riuscire a superare la difficile prova senza arrendersi. La sfida è dentro di noi”, ha concluso.

Il Dragon Boat Festival a luglio a Firenze, prima volta in Europa

Saranno le acque dell’Arno di Firenze, dal 6 all’8 luglio prossimi, ad ospitare per la prima volta in Europa, il Dragon Boat Festival, manifestazione ideata dall’Ibcpc (International Breast Cancer Paddler’s Commission), che coinvolge squadre di donne, ma anche uomini, operati di tumore al seno e che si dedicano a questa disciplina come attività riabilitativa post-operatoria.

Stamattina a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, alla conferenza stampa di presentazione, sono intervenuti l’assessore regionale al diritto alla salute, al sociale e allo sport Stefania Saccardi, quello al turismo del Comune di Firenze Andrea Vannucci ed il presidente dell’associazione Firenze in Rosa Onlus Lucia De Ranieri.

“Firenze fornirà una cornice straordinaria ad un evento di questa portata che arriva per la prima volta in Europa e che la Regione ha deciso di sostenere”, sottolinea l’assessore Saccardi. “La precedenza è da attribuire non tanto all’aspetto puramente sportivo ma a quello legato alla lotta che tutte queste persone, come tante altre migliaia in tutto il mondo, si sono trovate ad affrontare. E che spesso sono riuscite a vincere.                      La Toscana, come abbiamo visto pochi giorni fa presentando i dati della ricerca dell’Associazione italiana di oncologia medica, sta portando avanti ormai da anni un lavoro sempre più rilevante sugli screening, sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce del tumore, ed i risultati ottenuti sono molto incoraggianti. Ospitare questo evento rappresenta un motivo di orgoglio in più proprio per i valori che ne stanno alla base”.

L’Ibcpc Dragon Boat Festival si svolge ogni quattro anni e costituisce un evento internazionale partecipativo, senza connotazioni di carattere agonistico. Si rivolge a squadre di donne e uomini operati di tumore al seno (Breast Cancer Survivors), che praticano il Dragon Boat come attività di riabilitazione post-operatoria.

L’idea nasce da un’intuizione del medico canadese Don Mckenzie, come possibile tipologia di riabilitazione: attualmente decine di migliaia di donne e di uomini la praticano a bordo delle caratteristiche imbarcazioni di origine orientale con testa e coda di drago.

Finora il Festival si è tenuto in Canada, Australia e Usa; all’edizione 2018 sarà stabilito il nuovo record in fatto di partecipanti: 120 squadre e circa 4000 persone in rappresentanza di 18 Paesi. La tre giorni oltre che sull’Arno si svolgerà in parte anche presso il Parco delle Cascine che ospiterà tutta una serie di eventi collaterali.

Il Festival è organizzato e promosso dall’Associazione Firenze in Rosa Onlus grazie al contributo di Regione e Comune di Firenze, ed è patrocinato dal Ministero per lo sport.

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