‘Il libro della vita’: Vera Gheno parla de Lo Zingarelli 2020

Terzo appuntamento della sesta edizione de Il Libro della vita, una delle rassegne metropolitane più attese sulla promozione del libro e della lettura, in cui gli ospiti raccontano in cinquanta minuti il libro che gli ha cambiato la vita. Domenica 15 dicembre 2019 alle 11 nell’Auditorium del Centro Rogers in piazza Resistenza a Scandicci (fermata tramvia Resistenza), la sociolinguista Vera Gheno parla de Lo Zingarelli 2020.

Il Libro della Vita è un progetto del Comune di Scandicci. In tutto undici appuntamenti domenicali a partire dal 10 novembre 2019, alle ore 11, nell’Auditorium del Centro Rogers in piazza Resistenza a Scandicci (fermata tramvia Resistenza). Racconti personali e inediti, ricchi di pretesti per far innamorare il pubblico di un libro.

Domenica 15 dicembre ore 11:00 :
VERA GHENO parla di LO ZINGARELLI 2020, Vocabolario della lingua italiana

Vera Gheno è una sociolinguista. Nasce in Ungheria nel 1975. Si laurea e si addottora in Linguistica presso l’Università di Firenze, specializzandosi sulla comunicazione mediata dal computer. Insegna all’Università di Firenze (Laboratorio di italiano scritto), all’Università per Stranieri di Siena (Applicazioni informatiche per le scienze umane) e al Middlebury College, sede di Firenze(Sociolinguistica). Collabora con l’Accademia della Crusca dal 2000. Al momento è membro della redazione di consulenza linguistica e gestisce il profilo Twitter dell’ente. Ha pubblicato un libro, “Guida pratica all’italiano scritto (senza diventare grammarnazi)” con Franco Cesati Editore.

LO ZINGARELLI 2020, Vocabolario della lingua italiana

In occasione dell’uscita dell’edizione 2020 del Dizionario della lingua italiana, Zanichelli ha lanciato un vero e proprio contest, un progetto che girerà le piazze italiane dal titolo #paroledasalvare; sono infatti 3.126 le parole che nell’edizione 2020 del vocabolario Zingarelli saranno accompagnate da un fiorellino, simbolo grafico che le contrassegna come ‘Parole da salvare’: termini della lingua comune sempre meno presenti nell’uso scritto, orale e nei mezzi di informazione.

Ospiti di questa edizione sono: Gaia Nanni (che ha aperto la rassegna domenica 10.11), Farian Sabahi, Matteo Zauli, Mauro Marsili, Vera Gheno, Padre Bernardo, Lorenzo Pinna, Peppe Voltarelli, Claudio Vercelli, Silvan, Pippo Pollina, Giovanna Zucconi, Anna Steiner, David Riondino. A chiusura della rassegna, l’evento straordinario con Gianrico Carofiglio. Anche quest’anno la rassegna si arricchisce di sei nuovi appuntamenti sulle Città della Vita, un momento in cui illustri ospiti racconteranno i luoghi significativi del loro cammino: domani Mauro Marsili con Lima, il 20 dicembre Padre Bernardo Gianni parla della Città degli ardenti desideri, il 17 gennaio Peppe Voltarelli con Buenos Aires, l’8 febbraio Pippo Pollina con Palermo, il 14 marzo David Riondino con L’Havana; le serate saranno presentate da Claudia Sereni. Il Libro della Vita è curato da Raffaele Palumbo. L’ingresso agli incontri è gratuito fino ad esaurimento posti. Info www.librodellavita.net , #librodellavita.

Giunto quest’anno alla sesta edizione, Il Libro della Vita è un ciclo progettato e promosso dal Comune di Scandicci in cui ospiti provenienti dal mondo della letteratura, della cultura e dello spettacolo raccontano il libro che gli ha cambiato la vita. La rassegna, ospitata nel Nuovo Auditorium di Scandicci, si propone come evento culturale metropolitano che mette al centro la lettura.

Grazie al Libro della vita, il Comune di Scandicci ha conseguito la qualifica di Città che legge, assegnata dal Centro per il libro e la lettura. Il riconoscimento certifica il costante impegno dell’Amministrazione nella diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

Uno spazio che si apre la domenica mattina, ma da quest’anno anche il venerdì ed in alcuni casi il sabato, un’occasione per innamorarsi di un libro, una piccola grande scuola di lettura, eterogenea per linguaggi, temi, libri, personaggi, stili. E soprattutto democratica.

Il Comune di Scandicci, deciso ad abbattere per quanto possibile le barriere e ad ampliare l’accesso ai contenuti culturali, ha predisposto per alcuni degli incontri in programma la traduzione simultanea nella Lingua dei Segni Italiana (LIS), grazie alla collaborazione con l’Associazione Comunico.

Gli ospiti de Il Libro della Vita saranno introdotti da Raffaele Palumbo, giornalista ed ideatore della rassegna.

Il programma:

Domani ore 21:00
MAURO MARSILI parla di LIMA

Domenica 15 dicembre ore 11:00
VERA GHENO parla di LO ZINGARELLI 2020, Vocabolario della lingua italiana

Venerdì 20 dicembre 2019 ore 21:00
PADRE BERNARDO GIANNI parla della CITTA’ DEGLI ARDENTI DESIDERI

Domenica 12 gennaio 2020 ore 11:00
LORENZO PINNA

Venerdì 17 gennaio 2020 ore 21:00
PEPPE VOLTARELLI parla di BUENOS AIRES

Domenica 19 gennaio 2020 ore 11:00
CLAUDIO VERCELLI parla di L.T.I. LA LINGUA DEL TERZO REICH, di Victor Klemperer

Domenica 2 febbraio ore 11:00
SILVAN parla di I RAGAZZI DELLA VIA PAL di Ferenc Molnar

Sabato 8 febbraio 2020 ore 21:00
PIPPO POLLINA parla di PALERMO

Domenica 1 marzo 2020 ore 11:00
GIOVANNA ZUCCONI parla di IL LIBRO DELLE ERBE di Pierre Lieutaghi

Domenica 08 marzo 2020 ore 11:00
ANNA STEINER parla di IL DIARIO DI ANNA FRANk

Sabato 14 marzo 2020 ore 21:00
DAVID RIONDINO parla di L’HAVANA

Evento straordinario di chiusura con Gianrico Carofiglio e i suoi Libri della Vita.

Il Libro della Vita apre con “Les Ritals”

Domenica 10 novembre 2019, ore 11.00, presso l’auditorium di Scandicci, Piazzale Resistenza, l’attrice fiorentina Gaia Nanni racconterà il suo incontro con il libro “Les Ritals” di François Cavanna, scrittore e illustratore padre di Charlie Hebdo, all’interno del progetto Il Libro della Vita. Ingresso libero.

LES RITALS di François Cavanna.

Il romanzo autobiografico “Les Ritals” (1978) di François Cavanna è una delle poche testimonianze letterarie “vissute” della difficile integrazione degli emigrati italiani sul suolo francese nel periodo fra la prima e la seconda guerra mondiale. L’ambiente descritto è quello della comunità italiana di Nogent-sur-Marne, nella banlieue di Parigi, mentre da un punto di vista cronologico la narrazione si situa nel decennio che va dalle grande crisi internazionale del 1929 allo scoppio della guerra. Il titolo prende spunto dall’appellativo, in parte scherzoso e in parte spregiativo, che nel francese familiare è usato come parasinonimo di “Italien”.

Il problema dell’appartenenza a una comunità alla quale ci si sente più o meno legati per abitudini e mentalità è vissuto e risolto in maniera diversa dai due personaggi chiave di questo primo romanzo autobiografico di Cavanna, vale a dire il padre e il figlio, rappresentanti di due generazioni divise da differenze legate all’educazione, alla lingua, alle idee, alle consuetudini. Il contrasto culturale si risolve in modo “naturale”, se così si può dire, per il ragazzo, che si orienta istintivamente verso l’adesione a una “francité” per lui ovvia e spontanea, e in modo più forzato e in parte sofferto per il padre, che chiederà la naturalizzazione per non essere espulso dal territorio francese, dopo che la gravità della crisi economica avrà indotto il governo ad assumere un atteggiamento molto meno aperto e disponibile all’accoglienza di immigrati.

Sembra quasi impossibile. Si stenta a credere che una rassegna dedicata alla letteratura, non solo faccia dei numeri di pubblico che hanno dello straordinario, ma che ogni anno cresca, dietro ferma e accorata richiesta dei moltissimi appassionati di questo ormai classico appuntamento.

Giunto quest’anno alla sesta edizione, Il Libro della Vita è un ciclo progettato e promosso dal Comune di Scandicci in cui ospiti provenienti dal mondo della letteratura, della cultura e dello spettacolo raccontano il libro che gli ha cambiato la vita. La rassegna, ospitata nel Nuovo Auditorium di Scandicci, si propone come evento culturale metropolitano che mette al centro la lettura.

Grazie al Libro della vita, il Comune di Scandicci ha conseguito la qualifica di Città che legge, assegnata dal Centro per il libro e la lettura. Il riconoscimento certifica il costante impegno dell’Amministrazione nella diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

Uno spazio che si apre la domenica mattina, ma da quest’anno anche il venerdì ed in alcuni casi il sabato, un’occasione per innamorarsi di un libro, una piccola grande scuola di lettura, eterogenea per linguaggi, temi, libri, personaggi, stili. E soprattutto democratica.

Quest’anno, la rassegna si arricchirà di sei nuovi appuntamenti sulle Città della vita, un momento in cui illustri ospiti racconteranno i luoghi significativi del loro cammino: le serate saranno presentate da Claudia Sereni.

Ospiti di questa edizione, che verranno introdotti da Raffaele Palumbo, saranno: Gaia Nanni, Farian Sabahi, Matteo Zauli, Fortunato Cerlino, Mauro Marsili, Vera Gheno, Padre Bernardo, Lorenzo Pinna, Peppe Voltarelli, Claudio Vercelli, Silvan, Pippo Pollina, Giovanna Zucconi, Anna Steiner, David Riondino.

A chiusura della rassegna, l’evento straordinario con Gianrico Carofiglio. Il Comune di Scandicci, deciso ad abbattere per quanto possibile le barriere e ad ampliare l’accesso ai contenuti culturali, ha predisposto per alcuni degli incontri in programma la traduzione simultanea nella Lingua dei Segni Italiana (LIS), grazie alla collaborazione con l’Associazione Comunico.

 

“Il Libro della Vita”: VI edizione della rassegna dedicata alla letteratura

Giunto alla sesta edizione, “Il Libro della Vita” è un ciclo progettato e promosso dal Comune di Scandicci in cui ospiti provenienti dal mondo della letteratura, della cultura e dello spettacolo raccontano il libro che gli ha cambiato la vita. La rassegna dedicata alla letteratura ogni anno cresce sempre di più, facendo numeri di pubblico che hanno dello straordinario.

La rassegna, ospitata nel Nuovo Auditorium di Scandicci, si propone come evento culturale metropolitano che mette al centro la lettura. Grazie a “Il Libro della Vita” il Comune di Scandicci ha conseguito la qualifica di ‘Città che legge’, assegnata dal Centro per il libro e la lettura. Il riconoscimento certifica il costante impegno dell’Amministrazione nella diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

Un evento che si apre la domenica mattina, ma da quest’anno anche il venerdì ed in alcuni casi anche il sabato, un’occasione per innamorarsi di un libro, una piccola grande scuola di lettura, eterogenea per linguaggi, temi, libri, personaggi, stili. E soprattutto democratica.

Quest’anno, la rassegna si arricchirà di sei nuovi appuntamenti sulle Città della vita, un momento in cui illustri ospiti racconteranno i luoghi significativi del loro cammino: le serate saranno presentate da Claudia Sereni.

Ospiti di questa edizione saranno: Gaia Nanni, Farian Sabahi, Matteo Zauli, Fortunato Cerlino, Mauro Marsili, Vera Gheno, Padre Bernardo, Lorenzo Pinna, Peppe Voltarelli, Claudio Vercelli, Silvan, Pippo Pollina, Giovanna Zucconi, Anna Steiner, David Riondino. A chiusura della rassegna, l’evento straordinario con Gianrico Carofiglio.

Il Comune di Scandicci, deciso ad abbattere per quanto possibile le barriere e ad ampliare l’accesso ai contenuti culturali, ha predisposto per alcuni degli incontri in programma la traduzione simultanea nella Lingua dei Segni Italiana (LIS), grazie alla collaborazione con l’Associazione Comunico.

Gli ospiti de “Il Libro della Vita” saranno introdotti da Raffaele Palumbo, giornalista ed ideatore della rassegna.

Gimmy Tranquillo ha intervistato il sindaco di Scandicci Sandro Fallani e l’Assessora con deleghe a Cultura e promozione del territorio Claudia Sereni:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/10/191017_04_LIBRO-DELLA-VITA_FALLANI-SERENI.mp3?_=1

Scandicci: Vichi e Lucarelli chiudono la rassegna Il Libro della Vita

Domenica 14 aprile alle ore 11 all’Auditorium di Scandicci lo scrittore fiorentino Marco Vichi e il noto giallista della letteratura italiana Carlo Lucarelli presenzieranno all’ultimo incontro della rassegna Il Libro della Vita.

Con questo ultimo appuntamento volge al termine (fino alla prossima stagione) la rassegna Il Libro della Vita, consueto appuntamento domenicale a Scandicci. La stagione si chiude con due ospiti: Marco Vichi e Carlo Lucarelli dialogheranno su molti temi che riguardano la letteratura.

Questo incontro concluderà la rassegna, nota ormai nel panorama nazionale per l’enorme affluenza di pubblico, dato in assoluta controtendenza per gli eventi che riguardano la lettura.

Benedetto Ferrara parlerà di Firenze a Il Libro della Vita

Il Libro della Vita, il ciclo progettato e promosso dal Comune di Scandicci in cui ospiti provenienti dal mondo della letteratura, della cultura e dello spettacolo raccontano il libro  (ed in questo caso la città) fondamentale per la loro formazione personale, ospita venerdì 22 marzo, alle ore 21, all’Auditorium di Scandicci (Piazzale della Resistenza, 50018 Scandicci FI), Benedetto Ferrara che parlerà di Firenze.

A Repubblica dal 1988, Benedetto Ferrara lavora presso la redazione di Firenze, occupandosi soprattutto di sport.
Da inviato ha seguito per le pagine nazionali il motomondiale (dal 2003 al 2010), un giro d’Italia, due campionati europei di calcio, il mondiale sudafricano e le Olimpiadi di Londra.
Appassionato di musica e dj, come videomaker ha realizzato alcuni documentari a sfondo sociale in giro per il mondo.
Uno di questi, “Loumbila”, girato in Burkina Faso, nel 2003 ha vinto il premio Presidente della Repubblica al concorso “Che impresa”. L’incontro sarà presentato da Claudia Sereni.
Benedetto

Federico Buffa a Il Libro della Vita con “Ore giapponesi”

Domenica 17 marzo, ore 11:00, a Il Libro della Vita presso il Nuovo Auditorium di Scandicci, Federico Buffa parlerà di “Ore giapponesi” di Fosco Maraini. L’ingresso è libero.

Federico Buffa è un giornalista e telecronista sportivo italiano. Nel 1978 studia sociologia alla Summer Session dell’UCLA e, nello stesso anno, scrive il suo primo articolo per la rivista specializzata Superbasket, allora diretta da Aldo Giordani, proprio riguardante tale esperienza. Due anni dopo inizia la professione di agente, rappresentando alcune giocatrici del campionato di Serie A tra cui la sorella di Dennis Rodman, Debra.

Nel 1984 diventa il radiocronista ufficiale delle partite dell’Olimpia Milano, e nello stesso anno, alla 7ª giornata di campionato inizia a condividere il microfono con Flavio Tranquillo. Fino al 2013 è stato commentatore NBA su Sky Sport, principalmente assieme a Flavio Tranquillo e a volte anche al fianco di Alessandro Mamoli. Sempre per Sky Sport è stato inviato a seguito del Mondiale di calcio 2014 in Brasile.

Ore giapponesi

Per molti aspetti il Giappone di oggi somiglia alla Svizzera: due paesi nei quali tutto, dai treni alle poste, dagli alberghi ai negozi, dalle fabbriche, alle banche, alle università, funziona come un’orologeria mirabilmente oliata, che non conosce inceppi. Resta solo una grossa differenza: che la Svizzera non offre misteri, mentre il Giappone è misteriosissimo.

In un certo senso il Giappone guerresco e aggressivo degli anni Trenta e Quaranta era abbastanza trasparente e comprensibile; ma i giapponesi dei giorni nostri, i quali, dopo essere rimasti stesi a terra nel ’45, finiscono in meno di mezzo secolo per costruire una delle maggiori potenze industriali, commerciali e finanziarie del globo, pur non vantando il possesso di vasti territori né avendo a disposizione materie prime – ecco qualcosa che sfiora l’enigma, cha ha sapore di magia e d’occulto! Soprattutto quando vediamo che gli artefici della straordinaria cavalcata ci si presentano in genere come individui anonimi, confusi nella folla con un fare spesso impacciato.

Cosa li anima? Quali sono i loro segreti? Come conoscerli davvero? Come capirli? L’asse portante del libro è costituito dal racconto di una lunga e lenta peregrinazione attraverso il Giappone, effettuata in macchina a metà degli anni Cinquanta, in compagnia di giapponesi e di stranieri.

Il Libro della Vita è un ciclo progettato e promosso dal Comune di Scandicci in cui ospiti provenienti dal mondo della letteratura, della cultura e dello spettacolo raccontano il libro che gli ha cambiato la vita. La rassegna, ospitata nel Nuovo Auditorium di Scandicci, si propone come evento culturale metropolitano che mette al centro la lettura.
Uno spazio che si apre la domenica mattina, curato da Raffaele Palumbo, un’occasione per innamorarsi di un libro, una piccola grande scuola di lettura, eterogenea per linguaggi, temi, libri, personaggi, stili. E soprattutto democratica.
Quest’anno la rassegna si arricchirà di tre nuovi appuntamenti sulle Città della vita, un momento in cui tre ospiti racconteranno i luoghi significativi del loro cammino.
Grazie al Libro della vita, il Comune di Scandicci ha conseguito la qualifica di Città che legge, assegnata dal Centro per il libro e la lettura. Il riconoscimento certifica il costante impegno dell’Amministrazione nella diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
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