Allerta meteo, scuole chiuse nel Livornese e Maremma

Scuole chiuse domani nei comuni della costa livornese e di quella grossetana per l’allerta maltempo che interessa la regione. E’ quanto deciso, in via precauzionale, dai vari sindaci, a seguito del codice arancione per temporali e rosso per vento.

Apposite ordinanze sono state firmate dai primi cittadini di Livorno, Cecina, Rosignano Marittimo, Bibbona e Castagneto Carducci nel Livornese, e da quelli maremmani di Grosseto, Follonica, Manciano, Sorano, Pitigliano, Magliano in Toscana e Orbetello. Sempre a causa del maltempo si sono registrati alberi e rami caduti in varie parti della Toscana a causa del forte vento. A Badia Prataglia, nel comune di Poppi (Arezzo), a causa delle raffiche un tendone è finito sul tetto di un’abitazione. Sempre nell’Aretino, a Chiusi della Verna il vento ha fatto cadere un ponteggio. Molti gli interventi dei vigili del fuoco per comignoli e tegole cadute.
Alberi caduti e rami pericolanti anche nel Grossetano dove i vigili del fuoco hanno effettuato oltre 20 interventi.

Grosseto: muore investito su strisce pedonali

Un uomo è morto venendo investito sulle strisce a Grosseto, nel quartiere di Barbanella.

Sul luogo dell’incidente stradale a Grosseto, oltre agli operatori del 118, la polizia municipale per i rilievi e per stabilire la dinamica dell’incidente. I sanitari hanno tentato di rianimarlo, ma il pedone ha riportato ferite troppo gravi, in particolar modo alla testa, a seguito dell’urto.

Poichè l’uomo non avrebbe avuto con sé i documenti, sono in corso gli accertamenti per stabilire le sue generalità. ll conducente dell’auto che ha investito il passante si è fermato e ha subito prestato soccorso.

 

Grosseto: le chiede passaggio poi abusa di lei, arrestato

Prima le ha chiesto un passaggio in auto e poi, quando era a bordo, l’ha violentata e picchiata, anche mordendola, fin quando la donna non si è liberata sferrandogli un calcio ai genitali. Poi lo ha denunciato.

Ora, dopo indagini della squadra mobile di Grosseto partite a febbraio, il 21enne, è stato arrestato. Decisiva la prova del Dna, possibile grazie a reperti biologici dell’aggressore trovati sul corpo della donna, che ha confermato come l’identità dell’aggressore combaci con quella del marocchino fermato scremato tra ben 467 soggetti nordafricani con caratteristiche simili.

La donna racconta che, dopo essere uscita da un locale notturno di Grosseto ed essersi incamminata verso la propria auto, è avvicinata da un uomo da un nordafricano con cui aveva iniziato una conversazione.

Il giovane, di origine marocchina, le aveva chiesto un passaggio per raggiungere un altro locale e la donna aveva accettato prendendolo a bordo. Ma durante il tragitto – prosegue la ricostruzione degli investigatori della mobile e degli inquirenti della procura di Grosseto -, le aveva chiesto di accostare l’auto al marciapiede, fermandosi in un parcheggio.

Qui il nordafricano aveva mostrato alla giovane un involucro con cocaina. Il marocchino aveva confermato di essere uno spacciatore, in particolare all’interno dei locali grossetani.
La ragazza però a quel punto gli ha chiesto di scendere dall’auto ma lui si era impossessato delle chiavi del veicolo, inserite nel quadro comandi, nascondendole.

A questo punto aveva tentato di baciarla ma al rifiuto ha reagito con violenza, colpendola con pugni al volto e tirandole ripetutamente i capelli. Poi l’aveva trascinata sul sedile del passeggero e dopo averle tappato bocca e naso, l’aveva violentata fino a quando la ragazza era riuscita a colpirlo e a metterlo in fuga.

La vittima, rientrata a casa, aveva contattato per telefono un’amica, raccontandole tutto. E’ stata lei a consigliare alla ragazza di andare al pronto soccorso dell’ospedale.
La perquisizione a casa del marocchino ha portato al sequestro di sette involucri contenenti cocaina per circa sei grammi e dovrà quindi rispondere anche di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio

Follonica: trovato cadavere donna in mare

Il cadavere di una donna di circa 70 anni è stato recuperato in mare questa mattina a Follonica (Grosseto).

L’anziana era stata vista da alcuni bagnanti circa un’ora prima sulla spiaggia. Ancora da stabilire le cause del decesso ma non si esclude l’ipotesi di un malore. Il corpo della donna è stato portato a riva nella spiaggia nella zona centrale della città. Sul posto carabinieri, guardia costiera e polizia municipale.

Grosseto: trattore ribaltato, morto conducente

A Polveraia, Grosseto, si è ribaltato un trattore che trasportava un carico di legna, il conducente all’arrivo dei soccorsi era già senza vita.

Un uomo di 70 anni è morto dopo essere stato schiacciato dal trattore che conduceva e che si è ribaltato. E’ accaduto questa mattina sulla strada di Montorgiali vicino a Polveraia (Grosseto).

Il mezzo, secondo quanto si è appreso, stava trasportando legna e ha perso il carico sulla sede stradale. Sul posto oltre a carabinieri, 118, vigili del fuoco ed elisoccorso Pegaso, è intervenuta anche l’autogrù dei pompieri per rialzare il trattore e togliere il carico dalla strada. L’anziano, al momento dell’arrivo dei sanitari, era già senza vita.

Aziende toscane geotermia: no a moratoria su Enel 

Un gruppo di aziende dell’indotto geotermico delle province di Pisa, Siena e Grosseto ha pubblicato oggi a pagamento sul Corriere Fiorentino una lettera al Consiglio regionale della Toscana, per esprimere contrarietà all’ipotesi di sospensione temporanea dei procedimenti in corso per la realizzazione di centrali geotermiche di Enel Green Power.

Le aziende chiedono quindi “che si vada alla firma a breve tempo dell’accordo in corso tra Regione ed Enel Green Power per sbloccare gli investimenti programmati previsti per il triennio 2018-2021”, e che si proceda, “avendo avuto dall’azienda la garanzia del non aumento delle emissioni”, all’autorizzazione del progetto di PC6.

“Se venisse applicata – si legge – darebbe il colpo mortale e definitivo all’assetto industriale dei nostri territori, con la conseguente chiusura di molte imprese in essi presenti, ed una perdita netta ed immediata di centinaia di posti di lavoro”.

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