Cesvot presenta bando “Giovani protagonisti per le comunità locali”

Promuovere la cittadinanza attiva dei giovani e rafforzare la coesione sociale delle comunità locali attraverso il protagonismo giovanile e lo scambio intergenerazionale. Questo lo scopo del bando regionale “Giovani protagonisti per le comunità locali”, presentato oggi in conferenza stampa e promosso da Cesvot con il sostegno del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile nazionale, Regione Toscana – Giovanisì, Fondazione Monte dei Paschi di Siena.

Rivolto agli enti del terzo settore toscani iscritti ai registri del volontariato, della promozione sociale e all’anagrafe delle onlus, il bando offre fino a 5mila euro a progetto per un investimento complessivo di 260 mila euro: 200mila euro stanziati da Regione Toscana – Giovanisì, in accordo con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e 60mila euro dalla Fondazione Monte dei Paschi.

Gli enti potranno presentare le proprie idee progettuali da martedì 9 aprile fino a mercoledì 5 giugno, compilando il formulario online disponibile sul sito www.cesvot.it. Con le risorse stanziate verranno finanziati almeno 52 progetti che, coinvolgendo attivamente i giovani sia nella fase di ideazione che di realizzazione, offriranno loro l’occasione di vivere un’esperienza di volontariato e partecipazione.

Uno dei principali obiettivi del bando, infatti, è intervenire su un gap generazionale che caratterizza il mondo del volontariato e dell’associazionismo: la bassa partecipazione dei giovani. Dai dati Istat, confermati anche dalla ricerca Cesvot “Capire il cambiamento. Giovani e partecipazione” e dallo studio di Regione Toscana “I giovani in Toscana. Vita e identità”, sappiamo infatti che il tasso di volontariato giovanile in Italia e in Toscana è ancora contenuto.

La partecipazione dei giovani toscani ad organizzazioni di volontariato è pari all’11,2%, percentuale che sale al 16,7% se consideriamo la partecipazione gratuita ad altre tipologie di organizzazioni non profit. Valori che sono un po’ più alti rispetto alla media nazionale: in Italia solo il 12,9% dei giovani svolge attività gratuita in organizzazioni di volontariato e più in generale in enti non profit , percentuale che risulta assai più bassa rispetto a quella dei coetanei nord europei e statunitensi.

Tuttavia, secondo Istat, di anno in anno la propensione al volontariato per fasce di età è andata gradual­mente incrementandosi, registrando un aumento del 40% dal 1993 al 2016 nei giovani tra i 14 e i 17 anni, del 44% nella fascia di età tra i 18 e i 19 anni, e del 37% per i giovani di età compresa tra i 20 e i 24 anni di età.

Il mondo della solidarietà ha dunque sviluppato nel tempo una capacità di attrazione nei confronti di giovani e giovanissimi, capacità che il bando “Giovani protagonisti per le comunità locali” intende sostenere e potenziare su tutto il territorio toscano. Non solo. Il bando punta a rafforzare quello che è una caratteristica fondamentale del volontariato: essere palestra di cittadinanza e viatico essenziale per la partecipazione delle giova­ni generazioni alla vita sociale e civile delle proprie comunità.

Un aspetto di cui anche i giovani sembrano consapevoli: sempre secondo Istat, infatti, per il 28,1% dei giovani che svolgono attività di volontariato l’impegno in una associazione “cambia il modo di vedere le cose” e secondo il 20,4% costituisce un propulsore allo sviluppo di una “maggiore coscienza civile”.

“Le nostre comunità – dichiara Federico Gelli, presidente di Cesvot – hanno bisogno del protagonismo giovanile, così come i giovani hanno bisogno di occasioni per partecipare, acquisire competenze, sviluppare consapevolezze e il volontariato rappresenta una straodinaria opportunità di formazione, crescita personale e partecipazione giovanile. Ecco perché abbiamo pensato ad un bando – conclude Gelli – che promuove l’incontro tra volontariato e giovani generazioni e aiuta gli enti del terzo settore ad avvicinare e coinvolgere i giovani toscani”.

“I giovani sono generosi, creativi, pieni di risorse e di energie, e per il volontariato e le organizzazioni non profit possono essere un grande serbatoio di forze fresche – è il commento di Stefania Saccardi, assessora al diritto alla salute e al sociale della Regione Toscana – I dati ci dicono però che rispetto ai decenni passati i giovani sono meno presenti di prima nel mondo del volontariato e dell’associazionismo. Sembra che inizi ora un’inversione di tendenza, che spero continui e si rafforzi. Questo bando è senz’altro un ottimo strumento per far incontrare giovani e volontariato e finanziare progetti realizzati dai giovani, che andranno a beneficio delle comunità”.

“Prosegue per il terzo anno consecutivo – sottolinea Marco Forte, direttore generale della Fondazione Monte dei Paschi di Siena – la consolidata collaborazione fra Fondazione Mps e Cesvot per promuovere l’incontro fra le realtà del volontariato e il mondo dei giovani in un’ottica di massima valorizzazione delle esperienze personali. La nostra Fondazione segue con particolare attenzione le dinamiche sociali legate ai fenomeni di cittadinanza attiva. L’obiettivo è quello di stimolare la partecipazione dei giovani alla vita associativa per favorire l’apporto di nuove idee, risorse e contributi, incoraggiando, in prospettiva, anche un ricambio generazionale”.

Giovanisì #LabScuola: tre eventi in Toscana

Tre appuntamenti dedicati alla dispersione scolastica con protagonisti Lorenzo Baglioni, cantante da sempre vicino al mondo scuola, e i giovani dei dieci Istituti superiori toscani che hanno partecipato al percorso Giovanisì #LabScuola, individuati in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, durante l’anno e che in questa occasione racconteranno la loro esperienza ad altri studenti.

Primo appuntamento la mattina del 15 marzo al Teatro “I 4 Mori” di Livorno. I successivi due appuntamenti saranno a Lucca il 29 marzo presso Auditorium San Romano e a Firenze il 9 maggio presso Teatro della Compagnia. L’orario delle iniziative è sempre dalle 10.30 alle 12.30.

“La sperimentazione ha coinvolto gli studenti di prima e di seconda di dieci Istituti professionali individuati in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, attraverso una riflessione sul significato di autonomia a partire dalle opportunità che il Fondo Sociale Europeo e il progetto Giovanisì di Regione Toscana mettono a disposizione”, ha detto l’assessora regionale all’istruzione Cristina Grieco presentando gli appuntamenti a cui parteciperà direttamente.

“Il percorso – ha continuato Grieco – prevedeva due incontri per classe durante i quali i ragazzi hanno approfondito il tema dell’autonomia attraverso la metodologia del play ground e della partecipazione attiva. Gli incontri hanno portato alla realizzazione di un prodotto finale per scuola che ha permesso di liberare la loro espressività sul tema della dispersione scolastica e che presenteremo nei tre appuntamenti di Livorno, Lucca e Firenze”.

Lorenzo Baglioni, testimonial di Giovanisì #LabScuola, sarà protagonista all’evento con una rivisitazione del suo spettacolo “Bella, Prof!” durante il quale coinvolgerà nella riflessione i ragazzi che hanno partecipato ai laboratori.

In apertura e chiusura dell’evento, in occasione occasione della ricorrenza del 17 marzo 2019, si esibiranno gli studenti del Liceo Coreutico Niccolini–Palli con coro e danza dedicata alla commemorazione della Festa dell’Unità di Italia.

Bugliani (Pd) su contributo affitto Giovanisì: “presto scorrimento graduatoria”

Previste nel corso del mese di febbraio 2019 la verifica della disponibilità finanziaria e le operazioni di scorrimento della graduatoria, in modo da poter permettere anche a altri giovani di usufruire del contributo affitto.

È quanto viene comunicato dalla Giunta attraverso la risposta all’interrogazione del consigliere regionale Pd Giacomo Bugliani “in merito allo scorrimento della graduatoria del Bando contributo affitto 2018 di Giovanisì”.

Bugliani con questo provvedimento chiedeva di “valutare l’estensione del contributo affitto anche i 102 giovani che, pur essendo risultati idonei e a pari condizioni con gli altri, sono rimasti esclusi in seguito al sorteggio dello scorso 19 settembre”.

Soddisfatto quindi il consigliere regionale Pd che riepiloga quanto richiesto attraverso l’interrogazione. “Il contributo affitto è una misura importante contenuta nel pacchetto Giovanisì che varia dai 150 ai 350 euro al mese e che punta a sostenere l’uscita dei giovani dalla casa dei genitori – oltre 5000 i giovani che, grazie ai precedenti bandi, hanno potuto rendersi autonomi attraverso questo strumento fino ad oggi; a gennaio 2018 è uscito l’ultimo bando e a luglio è stata approvata la graduatoria delle domande ammesse, che sono risultate 681. – spiega Bugliani –  Le pur ingenti risorse del bilancio regionale non sono state sufficienti a supportare un livello così elevato di domande e alcuni aventi diritto sono stati esclusi con una procedura effettuata tramite sorteggio, così come previsto dal bando”.

“Data l’importanza di questo contributo – continua Bugliani – ho voluto porre all’attenzione della Giunta la necessità di valutare ulteriori finanziamenti per far scorrere la graduatoria e permettere anche agli altri giovani, risultati idonei al pari degli altri, di poter accedere a questa opportunità. Non posso quindi che apprezzare il fatto che ci sia la piena volontà di verificare presto la presenza di ulteriori risorse per procedere quindi in questo senso. Si conferma insomma la grande attenzione che la Regione Toscana sta mettendo in campo per favorire l’autonomia delle giovani generazioni”.

INFO: www.giovanisi.it

Scuola: Toscana; 2700 classi per progetto che incentiva sport

In Toscana oltre 2700 classi per il progetto ‘Sport e scuola compagni di banco’. Saccardi: “Bisogna incentivare l’abitudine all’attività fisica”

“Il progetto ‘Sport e scuola compagni di banco’ è rivolto alle prime e seconde classi delle scuole primarie e consiste nella programmazione didattica congiunta dell’insegnante titolare di una classe con un esperto in Scienze motorie e nell’affiancamento di questo all’insegnante per un’ora settimanale per circa quattro mesi, per un totale di sedici ore all’anno”. Lo ha detto l’assessore regionale al diritto alla salute, con delega allo sport, Stefania Saccardi, intervenendo oggi a una giornata dedicata al progetto, al teatro della compagnia di Firenze, che nell’edizione 2017-18 ha coinvolto, spiega una nota, 2700 classi di quasi tutte le scuole della Toscana, e 260 esperti di educazione fisica.

Il progetto, ha osservato ancora Saccardi, vuol “promuovere lo sviluppo di interventi volti a favorire l’attività fisica all’interno del contesto scolastico e stabilire i paramenti attraverso i quali sia possibile favorire il concetto di sviluppo del corpo ed incentivare la coordinazione motoria per instaurare l’abitudine a un’attività fisica costante”.

Il progetto, che rientra nel programma Giovanisì, è sostenuto dalla Regione Toscana con un finanziamento annuale di circa 1,2 milioni di euro. “Questo progetto riveste una particolare importanza sia perché si prefigge di ampliare l’offerta formativa – ha concluso Saccardi -, promuovendo lo svolgimento dell’attività fisica a scuola, sia perché intende offrire anche delle opportunità di lavoro ai giovani laureati, dando loro la possibilità di un primo inserimento lavorativo nel mondo scolastico”.

Al via Giovanisì Lab, progetto per contrastare la dispersione scolastica

Prenderà il via venerdì 16 novembre, la prima fase di Giovanisì Lab Scuola, percorso per l’autonomia dei giovani rientrante nel progetto Giovanisì della Regione Toscana e finanziato dal Fondo sociale europeo al fine di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica negli istituti superiori toscani

La sperimentazione, rivolta alle classi prima e seconda di alcuni istituti professionali, classi che sono state individuate in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, prevede dei laboratori in aula curati da Euroteam, il soggetto incaricato della formazione. Durante tali laboratori i i giovani potranno avvicinarsi al tema dell’autonomia ed acquisire informazioni sulle opportunità del Fondo sociale europeo e del progetto Giovanisì.

“Precarietà, instabilità ed incertezza sono fattori che investono sempre più frequentemente il percorso di vita dei giovani ed influenzano le loro scelte umane e professionali. Vi è un forte bisogno, da parte dei giovani, di essere accompagnati nel loro percorso di crescita e di essere guidati per reperire gli strumenti necessari per realizzare a pieno la loro autonomia. In quest’ottica si inserisce il progetto Giovanisì Lab”, afferma l’assessore ad Istruzione, formazione e lavoro, Cristina Grieco, che aggiunge: “L’abbandono scolastico precoce è l’anticamera della situazione di Neet (giovani senza lavoro e fuori dalla formazione) e in seguito dell’esclusione sociale. Anche se in Toscana abbiamo avuto degli ottimi risultati negli ultimi anni in termini di riduzione delle percentuali di neet e di dispersione, n on ci stanchiamo di sperimentare nuove misure e di cercare progettualità e metodologie per prevenire e contrastare questi fenomeni dannosissimi”.

Il progetto coinvolge dieci istituti scolastici. A partire dal 16 novembre, fino alla prossima primavera, gli studenti delle classi individuate realizzeranno dei prodotti, ad esempio video, musica, testo, immagine od altro, nell’ambito di appositi laboratori. Il lavoro nelle classi, della durata di otto ore, prevede una riflessione sul tema dell’autonomia e della scelta, informazioni sul Fondo sociale europeo e sul progetto regionale Giovanisì.

La metodologia scelta per le iniziative laboratoriali è quella della partecipazione attiva e del play-ground. I ragazzi, in altre parole, interpreteranno in prima persona quello che desiderano diventare, attraverso le varie opportunità proposte, con l’obiettivo di rafforzare in loro la fiducia nel futuro, elemento pedagogico fondante del percorso di studio e dell’iter formativo.

Il progetto inizierà all’Isis Sigismondi Pacinotti di Pescia dal 16 al 20 novembre. Il secondo istituto coinvolto sarà, nei giorni 27 e 28 novembre, l’Isis Leopoldo II di Lorena di Grosseto. Il 6 e 14 dicembre sarà coinvolto l’Is Barsanti di Massa. Il 13 e 15 febbraio 2018 l’Iis Vespucci di Livorno.

Il calendario è in progress. Sono già state tuttavia individuate le scuole in cui il progetto verrà svolto. Gli altri istituti sono, oltre a quelli citati, sono l’Is Caselli di Siena, l’Ipssar Matteotti di Pisa, l’Ipssar Datini di Prato, l’Iis Margaritone di Arezzo, l’Is Leonardo da Vinci di Firenze e il polo Fermi Giorgi di Lucca.

Tra marzo e aprile 2019, infine, saranno organizzati tre eventi in plenaria in cui i giovani delle classi coinvolte racconteranno, attraverso i prodotti realizzati, il percorso da loro svolto ad altri studenti delle prime e seconde classi di scuole superiori toscane. Sarà pertanto un “percorso di restituzione” delle esperienze maturate ed accumulate.

A questi incontri interverrà l’assessore regionale Grieco e parteciperanno il settore della Regione Toscana che si occupa di fondi europei, l’ufficio Giovanisì ed i formatori dell’agenzia Euroteam. E sarà presente il cantante ed attore toscano Lorenzo Baglioni, che dunque sarà testimonial e protagonista di Giovansì Lab Scuola, il quale parteciperà attivamente ai tre eventi finali.

Arriva il trentennale del Rock Contest, finalissima in omaggio agli Offlaga Disco Pax

Un documentario con la regia di Giangiacomo De Stefano e le voci di protagonisti della musica italiana tra cui Manuel Agnelli e il gran finale con l’omaggio agli Offlaga Disco Pax in un’inedita formazione “All stars” con Max Collini, Daniele Carretti e gli interpreti della scena indie nostrana dagli anni zero fino ad oggi: sono solo alcune delle novità dell’edizione 2018 del Rock Contest, l’unica competizione musicale in Italia rivolta alle giovani band ad aver raggiunto i trent’anni di attività. Il concorso per gruppi musicali emergenti, organizzato da Controradio e Controradio Club in collaborazione con Comune di Firenze, Regione Toscana e SIAE, la Società Italiana degli Autori ed Editori, si aprirà con la prima delle eliminatorie giovedì 25 ottobre al Combo Social Club di Firenze (ore 21.30 – ingresso libero). Dagli inizi, sono stati più di 5.000 i musicisti che si sono esibiti sui palchi della manifestazione.

La sfida anche quest’anno si preannuncia partecipata e avvincente, con ben trenta formazioni selezionate da tutta la penisola, tra le oltre ottocento iscritte, che si contenderanno tanti premi da investire in produzioni musicali, per un totale di 10.000 euro. La 30/esima edizione del Rock Contest prevede cinque serate eliminatorie a ingresso libero. In ciascuna eliminatoria si sfideranno sei band. I primi tre turni sono in programma il 25, il 30 ottobre e il 1 novembre al Combo Social Club (via Mannelli, 2 – ore 21.30), mentre i restanti due si terranno il 6 e l’8 novembre al Glue Alternative Concept Space (viale Fanti, 20 – ore 21.30). Sempre al Glue, le band che pubblico e giuria specializzata indicheranno come le migliori, si sfideranno il 16 e il 23 novembre.

Le migliori 6 parteciperanno alla serata finale che si terrà sabato 1 dicembre all’Auditorium Flog (via Mercati, 24/b). Ospiti d’onore della finale, Max Collini e Daniele Carretti degli Offlaga Disco Pax, gruppo che il Rock Contest lo ha vinto nel 2004. Quattordici anni dopo la vittoria che è valsa loro un contratto discografico e l’avvio di una carriera autorevole, si ritroveranno sul palco per chiudere un cerchio. L’intera edizione del concorso è dedicata al tastierista Enrico Fontanelli, prematuramente scomparso nel 2014, e di cui in questi giorni è stato pubblicato un libro che raccoglie tutta l’opera grafica per gli Offlaga dal 2003 al 2013, “Offlaga Disco Pax #1 – #163”. Attraverso il concerto del primo dicembre, la formazione emiliana ripercorrerà, assieme ad alcuni degli artisti tra i più interessanti e importanti della scena italiana degli anni zero e degli anni dieci, “Socialismo Tascabile”, album di debutto realizzato proprio grazie alla manifestazione fiorentina, che comprende i brani grazie ai quali vinsero il concorso e altri pezzi significativi della loro produzione.

A raccontare la lunga storia del Rock Contest, che ha visto gli esordi di gruppi quali Roy Paci, Irene Grandi, Bandabardò, Stefano Bollani, Benvegnù, Manitoba, Dirotta su Cuba, King Of The Opera, Ros, The Street Clerks, Marco Parente e moltissimi altri, sarà la produzione di un documentario con le voci dei protagonisti: dalle band partecipanti diventate famose agli organizzatori, passando per i musicisti, nomi affermati della musica italiana che sono stati testimonial della manifestazione. Un lavoro corale che racconta la Firenze dalla new wave degli anni Ottanta a oggi, che sarà girato da Giangiacomo De Stefano, autore di numerosi filmati a tema musicale programmati su Sky e Rai 5, tra cui “Rotte indipendenti”. La prima del film è prevista a Firenze a gennaio 2019, anche per permettere l’inserimento delle immagini della finale di quest’anno.

I 30 partecipanti dell’edizione 2018 sono (in ordine alfabetico): Aida (Firenze), A/lpaca (Mantova), A Pezzi (Arezzo), Arcadia (Firenze), Banana Joe (Genova), Gabriele Bernabò (Grosseto), Bonje In Yurt (Prato), Bonsai Bonsai (Livorno), B.T.K. Tyler (Empoli), Ciulla (Lucca), Dark V Project (Firenze), Di Noi Stessi e Altri Mondi (Brescia), Dudes (Siena), Fancies (Palermo), Giunto Di Cardano (Foggia), Gli Occhi Degli Altri (Lecco), Lead To Gold (Siracusa), L’Edera (Parma), Listrea (Brescia), In Wave (Torino), I Traditori (Forlì/Cesena), Meds (Roma), Nasby And Crosh (Milano), Nerokane (Milano), Opera di Amanda (Trento), Penthotal (Palermo), Rickson (Arezzo), Rooms By The Sea (Firenze), The Floating Ensemble (Imola), Vieri (Firenze).

“Ancora una volta – ha sottolineato Monica Barni, vicepresidente e assessore alla cultura della Regione Toscana – cerchiamo di sfruttare la grande capacità aggregativa della musica per intercettare il mondo dei giovani, e lo facciamo per il secondo anno istituendo all’interno del Rock Contest il premio speciale ‘Fse-Giovanisì’, per informare la platea giovanile sugli interventi finanziati con il Fondo sociale europeo in Toscana e sulle altre opportunità offerte da Giovanisi, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani. Il premio, per un ammontare massimo di 3000 euro, verrà assegnato al brano musicale originale che meglio esprimerà le aspirazioni ed i desideri dei giovani, e cercherà di dare un contributo al bisogno di crescita professionale e di opportunità per le band giovanili emergenti nel territorio regionale”.

“Trent’anni di storia di musica d’autore italiana sono passati dal palco del Rock Contest, una festa della musica che ha la doppia funzione di grande show dei nuovi talenti e di premio-incentivo alle inedite produzioni musicali. – sostiene Tommaso Sacchi, capo segreteria cultura del Comune di Firenze – Il Rock Contest rappresenta una porzione importante del racconto di una Firenze musicale, una città-vivaio di nuovi talenti che, anche grazie a questo premio, trovano spazio e spesso anche una buona dose di successo, come è stato il caso di artisti come la Bandabardò, gli Street Clerks o Roy Paci che proprio dal palco fiorentino hanno iniziato il loro straordinario percorso”.

“SIAE è lieta di rinnovare la partnership con Rock Contest per l’impegno con cui da trent’anni ricerca, promuove e valorizza i nuovi musicisti della scena indipendente italiana. – ha dichiarato Gaetano Blandini, direttore generale di SIAE – Anche quest’anno la Società Italiana degli Autori ed Editori sosterrà un progetto dell’artista o band iscritto SIAE che avrà realizzato la miglior composizione musicale, un aiuto concreto a conferma dell’attenzione nei confronti di chi inizia la propria carriera artistica e professionale nel segno della creatività e della cultura”.

“È per noi un importante traguardo essere giunti, sia pur fra tante difficoltà, ai 30 anni di attività. – ha affermato Marco Imponente, direttore generale di Controradio – La sfida è sempre stata quella di scoprire e promuovere gruppi sconosciuti dotati di talento, scommettendo che gli spettatori, i musicisti nostri testimonial, i giornalisti musicali e i manager delle case discografiche ci avrebbero seguito. Ciò è avvenuto e avviene ogni anno. Spesso le nuove tendenze musicali in Italia sono state ‘intuite’ dal Rock Contest. Dai testi in italiano, dopo anni di inglese, al nuovo cantautorato, tante tendenze sono affiorate al Rock Contest prima che altrove. Per citare Piero Pelù, il concorso è una specie di ‘brodo primordiale della musica’. Quando gli esordienti Offlaga Disco Pax parteciparono al Rock Contest e il loro brano venne inserito in rotazione radiofonica, gli ascoltatori iniziarono a telefonare per sapere chi fossero e per chiedere come ascoltarli di nuovo. La nostra missione dunque, supportata da tanti partner ed amici del concorso, prosegue con passione”.

Afferma Giuseppe Barone, direttore artistico del concorso: “Ogni anno il Rock Contest diventa esploratore della musica che sta maturando fra le nuove band. Sempre più di frequente è l’italiano la lingua scelta dai giovani musicisti per esprimere la propria creatività, mentre per la parte strumentale si scontrano sensibilità diverse: se da un lato ritornano le chitarre usate alla maniera degli anni ’90, dall’altra i suoni sintetici sono il corredo delle nuove strade dell’alternative-pop italiano. Nel mezzo ci sta di tutto, dalla trap alla dark wave, dalla psichedelia alle proposte più di ricerca. Molto presenti tra gli iscritti i musicisti provenienti dalle regioni del Sud Italia, che si affiancano alla nutrita pattuglia di toscani. In particolare la Sicilia (presente tra i selezionati con ben tre band), la Campania e la Puglia (rappresentata tra i selezionati da una band). Le diverse provenienze degli iscritti residenti da tutta Italia sono il segno della dimensione  davvero nazionale dell’iniziativa” conclude.

Significativa la cifra complessiva dei premi per i partecipanti, pari a 10.000 euro totali. Il Rock Contest sostiene, infatti, i vincitori delle selezioni live con un supporto produttivo con premi in denaro (primo premio 2.000 euro) da investire nell’attività musicale. Per la nuova edizione, nell’ambito della campagna video di informazione “Il Futuro addosso” sugli interventi del FSE e sulle altre opportunità di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, è stata istituita la sezione speciale denominata Premio Fondo Sociale Europeo/Giovanisì, che finanzierà per un massimo di 3.000 euro un progetto di evoluzione musicale e professionale dell’artista o band partecipante che con il brano presentato meglio esprimerà la condizione giovanile.

All’interno di un rodato rapporto di collaborazione, SIAE, la Società Italiana degli Autori ed Editori che sostiene da quattro anni il concorso, finanzierà con 2.000 euro un progetto artistico all’artista o band iscritto SIAE che avrà realizzato la miglior composizione musicale. Si conferma anche lo speciale Premio Ernesto De Pascale per la migliore canzone in italiano, dedicato alla memoria del conduttore radiofonico di Rai Stereonotte, giornalista, musicista e storico presidente di giuria del Rock Contest, prematuramente scomparso. Il premio previsto è la registrazione in studio del brano vincitore da parte dell’autore presso i prestigiosi Sam Studi di Registrazione. Tutti i gruppi musicali giunti alle semifinali usufruiranno della distribuzione fisica e digitale del partner Audioglobe, uno dei più importanti distributori musicali italiani. Tra i partner di questa edizione Woodworm Label, l’etichetta di Motta, Zen Circus, Ministri e Fast Animals and Slow Kids.

L’evento dei 30 anni sarà inoltre celebrato con la personalizzazione di un effetto per chitarra e basso realizzato da Dophix Guitar Handmade Effects, sponsor del Rock Contest. Si tratta del distorsore “David” che veste per l’occasione il logo del trentesimo anniversario realizzato dal fumettista, illustratore e musicista Alessandro Baronciani, già da tempo nel team del contest.

Tutti i brani e le schede dei gruppi sono consultabili online su: http://www.rockcontest.it/edizione-2018/

Rock Contest 2018 è organizzato dall’emittente radiofonica Controradio e dall’associazione Culturale Controradio Club con la collaborazione di Regione Toscana, Comune di Firenze e con il sostegno di SIAE. Sponsor tecnici: Audioglobe, Woodworm Label, Sam Studi di Registrazione, Dophix Guitar Handmade Effects.

Le interviste a cura di Chiara Brilli a Cristiana Rita Alfonsi, Capo GabinettoAssessore Cultura, Università e Ricerca Regione Toscana, Tommaso Sacchi capo segreteria cultura del Comune di Firenze, Elena Calistri Autorità di gestione del FSE in Toscana

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Intervista di Chiara Brilli a Max Collini

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