Creazione d’impresa, Ciuoffo: 20 milioni in arrivo

Firenze, nuove risorse (20 milioni di euro) per la creazione di impresa in favore di giovani, donne e destinatari di ammortizzatori sociali (compresi i liberi professionisti) sotto forma di microcredito. Approvati inoltre i nuovi indirizzi per l’attivazione dei relativi aiuti agli investimenti.

Il provvedimento riguarda il bando attivato nel 2017 e finanziato dal POR FESR 2014-2020 Azione 3.5.1 per agevolare l’impresa e la nascita di nuove aziende giovanili, femminili e di destinatari di ammortizzatori sociali nei settori manifatturiero, commercio turismo e terziario.

La delibera, presentata dall’assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo, è stata approvata dalla giunta comunale di Firenze nell’ultima seduta.

La misura rientra nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Oltre all’incremento della dotazione finanziaria del microcredito per la creazione di impresa, sono stati approvati anche i nuovi indirizzi per l’accesso alla misura, per adeguarli alle nuove linee guida dei bandi e alla nuova legge regionale 71 del 2017 che disciplina il sistema regionale degli interventi di sostegno alle imprese.

In particolare, si segnala una modifica del requisito di destinatari di ammortizzatori sociali, che devono aver usufruito di un periodo minimo di 6 mesi nei 36 mesi precedenti la data di costituzione dell’impresa.

Per quanto infine riguarda l’Azione 311 sub a1, Fondo rotativo per il sostegno agli investimenti in RIS 3, Research and Innovation Strategy for Smart Specialisation ovvero la Strategia regionale per l’innovazione e la ricerca, si segnala l’attivazione del procedimento a sportello al fine di semplificare la fase istruttoria, oltre alla possibilità di sostenere investimenti immateriali in Industria 4.0 su sistemi di produzione esistenti.

Per quanto riguarda l’Azione 3.5.1 (concessione di microcredito fino all’importo massimo di 24,500 euro a tasso zero rimborsabile in 7 anni; erogabile in anticipo fino all’80% dell’importo senza presentazione di garanzia) la dotazione iniziale ammonta a circa 16,4 mln di euro; 915 le domande presentate e 444 quelle ammesse per un totale di finanziamenti concessi pari a 9,4 mln e quasi 5 mln erogati.

Invece per l’Azione 3.1.1 a2 (concessione di microcredito fino all’importo massimo di 25,000 euro a tasso zero rimborsabile in 7 anni; erogabile in anticipo fino al 50% dell’importo senza presentazione di garanzia) la dotazione iniziale è di 22 mln di euro però finora sono state solo 9 le domande ammesse per un totale di 165 mila euro di finanziamenti concessi.

Di qui la decisione di riprogrammare la dotazione delle risorse alle due azioni del POR.

Poli tecnico-professionali: ok risorse 7 progetti

La Giunta regionale della Toscana ha approvato la graduatoria dei progetti per la realizzazione di interventi rafforzativi dei poli tecnico-professionali, finanziati con risorse del Por Fse 2014-20 e che fanno parte del progetto Giovanisì per l’autonomia dei giovani.

Tutti i progetti sono finanziati, per un importo complessivo di 630 mila euro dal fondo Por Fse 2014-20. “Con questi finanziamenti – commenta l’assessore a formazione, istruzione e lavoro Cristina Greco – scuole, imprese ed agenzie formative potranno sviluppare attività congiunte come poli tecnico-professionali, in modo da rendere più efficace la rete che questi soggetti formano e valorizzando l’apporto di ciascun soggetto allo sviluppo della sinergia per ciascuna area territoriale di riferimento”.

Si tratta in tutto di sette progetti scelti in coerenza con gli indirizzi definiti dalla Regione Toscana nell’ambito della strategia Industria 4.0, circa cento gli studenti destinatari per ogni progetto finanziato. Quattro interventi riguardano poli operanti due in provincia di Pisa e due in quella di Livorno, mentre un progetto per provincia è relativo ad Arezzo, Pistoia e Siena.

“Si tratta di progetti – aggiunge Greco – che riguardano azioni finalizzate a realizzare quanto previsto dalle linee di sviluppo regionale. Prevedono lo sviluppo di una azione formativa rivolta a ragazze e ragazzi che frequentano gli istituti scolastici coinvolti per l’accrescimento delle competenze e le conoscenze sulle innovazioni tecnologiche che stanno cambiando il mondo della produzione, in particolare quelle relative al paradigma Industria 4.0”.

E’ la seconda graduatoria approvata, per questa linea di finanziamento, nella programmazione del Por Fse in vigore. Con la prima, risalente a ottobre scorso, sono stati finanziati otto progetti per complessivi 720 mila euro, proposti da poli tecnico-professionali operanti, per l’esattezza, due in provincia di Lucca e uno ciascuno in quelle di Firenze, Grosseto, Livorno, Pisa, Prato e Siena.

I sette progetti che verranno ora finanziati, che vedono come capofila istituti tecnici o professionali, sono composti da ampi partenariati che comprendono, oltre alle scuole dei vari territori coinvolti, anche agenzie formative ed aziende che fanno parte dei poli tecnico-professionali di riferimento.

Per la precisione, saranno finanziati: il progetto ‘La cultura del turismo tra costa ed arcipelago toscano’ dell’Itgc di Portoferraio in provincia di Livorno; il progetto ‘Super yacht accademy’ dell’Iis Buontalenti Cappellini Orlando di Livorno; il progetto del polo tecnico-professionale della Valdera dell’Iti Marconi di Pontedera in provincia di Pisa; il progetto ‘Agralpi, agribusiness’ dell’Iis Santoni di Pisa; il progetto del polo tecnico-professionale della filiera meccanica Ittss Fedi Fermi di Pistoia; il progetto ‘Turismo e cultura’ dell’istituto professionale Caselli di Siena; il progetto ‘Oro e moda, produzione, servizi e promozione’ dell’Isis Valdarno di San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo.

 

Progetti di formazione strategica, pubblicati sei bandi per 13 milioni di euro

 

Approvati e pubblicati dalla Regione cinque avvisi pubblici che incentivano la realizzazione di progetti di formazione strategica sulle filiere produttive toscane ed un avviso pubblico per incentivare la riconversione professionale.

La dotazione finanziaria complessiva è di 13 milioni di euro e le domande possono essere presentate fino al prossimo 15 giugno. Obiettivo dei bandi, che rientrano nel progetto regionale Giovanisì, che punta a promuovere l’autonomia giovanile, è rafforzare la struttura economica e produttiva toscana. Gli avvisi sono finanziati con risorse del POR FSE 2014-2020.

Cinque dei sei bandi riguardano progetti formativi strategici riguardanti le seguenti filiere: Moda, Nautica e Logistica, ICT, Chimica e Farmaceutica, Multifiliera (questa a sua volta comprende le filiere Agribusiness, Marmo, Meccanica ed Energia, Turismo e Cultura, Trasversale). Il sesto avviso è invece per progetti formativi strategici di Riconversione professionale. In tutti i casi vengono concessi finanziamenti nell’ambito dell’attuazione del POR FSE 2014-2020 obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”.

I progetti possono essere presentati e devono essere attuati da un’associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato, composta obbligatoriamente dai seguenti soggetti: almeno un organismo formativo accreditato o che si impegna a farlo entro la data stabilita dall’avviso, in qualità di capofila; almeno un’impresa, che non ha finalità formativa, avente un’unità produttiva nel territorio regionale il cui ambito di operatività sia coerente con la filiera considerata.

Possono partecipare anche Istituti di Istruzione Superiore, Università e Fondazioni ITS, aventi sede nel territorio regionale e Associazioni di categoria, in coerenza con la filiera considerata.

Tutti i dettagli sono consultabili o sul sito regionale o su quello di Giovanisì.

Giovanisì Live: oggi alle 14.00 speciale diretta Facebook con “Mai in silenzio”

Puntata speciale giovedì 19 aprile, alle 14, della diretta Facebook di “Giovanisì Live”. In questo decimo appuntamento si parlerà infatti di ‘Mai in Silenzio: la musica contro la violenza di genere‘, il concorso rivolto a giovani artisti e gruppi musicali per la scrittura e la diffusione di brani originali composti sul tema della violenza di genere.

Il progetto è realizzato dall’emittente Controradio con il sostegno della Regione Toscana nell’ambito di Giovanisì e il contributo di Siae e Unipol.
L’idea è quella di innestare un circolo virtuoso ideale dove la musica non sia soltanto elemento di socializzazione e di comunicazione, ma divenga processo culturale al servizio di un’etica, contrastando idee e luoghi comuni spesso ispiratori di comportamenti di violenza di genere.

La diretta durerà circa 15 minuti, durante i quali la giornalista di Controradio Chiara Brilli, affiancata dallo staff di Giovanisì, fornirà informazioni sul bando ‘Mai in silenzio‘ (attivo fino all’8 maggio 2018) e risponderà ad eventuali commenti degli utenti.

L’obiettivo di “Giovanisì Live”, appuntamento mensile inaugurato nel 2017, è ampliare sempre più gli strumenti a disposizione dei giovani per aggiornarsi sul progetto regionale, affiancando canali tradizionali come Numero verde, mail e newsletter, a quelli più innovativi e youth friendly come Telegram, Facebook Messenger, o appunto Facebook Live.

 

Giovanisì, Regione: al via domande bando contributo affitto 

Il bando Giovanisì è rivolto ai giovani toscani dai 18 ai 34 anni che intendono uscire dal proprio nucleo familiare d’origine, usufruendo di un contributo della durata di tre anni per il pagamento del canone di affitto. La data di scadenza per la presentazione delle domande è il 31 marzo.

Il contributo è rivolto a giovani che, in Toscana, vivono all’interno del nucleo familiare di origine e intendono ‘uscire da casa’ rendendosi autonomi attraverso la sottoscrizione di un contratto di affitto, ha durata triennale e varia dai 150 ai 350 euro al mese, a seconda della fascia di reddito e della presenza di figli. Possono presentare domanda single e coppie sposate, conviventi o che hanno deciso di convivere, di età compresa tra i 18 e i 34 anni.

Giovanisì, avviato iter bando per sostegno affitto di chi va a vivere da solo

“Potranno partecipare single e coppie sposate o conviventi, l’importante è che siano di età compresa tra i 18 e i 34 anni”.

Approvata dalla Giunta regionale la delibera che stabilisce e aggiorna i criteri del nuovo bando per il contributo affitto Giovanisì, il progetto della Regione Toscana volto a favorire l’autonomia dei giovani. Fino ad oggi, grazie a 5 bandi finanziati dal 2012 al 2015, Giovanisi ha permesso ad oltre 5.000 giovani di rendersi autonomi.

L’atto approvato oggi rappresenta il punto di partenza di un percorso che porterà all’approvazione del nuovo bando a sostegno dell’autonomia abitativa dei giovani, la cui uscita è prevista per gennaio 2018. Come annunciato, nonostante la riduzione dei fondi statali, la Regione ha individuato le risorse per poter portare avanti questo obiettivo anche nei prossimi anni grazie ad un nuovo bando.

La scelta di far slittare ad inizio 2018 l’uscita del bando si è resa necessaria per allineare i tempi della domanda di partecipazione al bando con quelli della certificazione ISEE; in questo modo, infatti, i giovani che intendono fare domanda avranno a disposizione le prime settimane del nuovo anno per ottenere il nuovo Isee della famiglia di origine, documento necessario per richiedere il contributo.

“Il nostro obiettivo – hanno spiegato il presidente della Regione Enrico Rossi e l’assessore alla casa Vincenzo Ceccarelli – è quello di supportare con un contributo di durata triennale, che varia dai 150 ai 350 euro al mese, a seconda della fascia di reddito e della presenza di figli, giovani che vivono all’interno del nucleo familiare di origine e che invece intendono ‘uscire da casa’ e rendersi autonomi attraverso la sottoscrizione di un contratto di affitto. Potranno partecipare single e coppie sposate o conviventi, l’importante è che siano di età compresa tra i 18 e i 34 anni”.

“La Toscana conferma il suo impegno verso le nuove generazioni – hanno concluso Rossi e Ceccarelli – confermando il progetto Giovanisì anche nella parte che riguarda l’autonomia abitativa dei giovani. Questo perché si è scelto di sostenere l’emancipazione di ragazzi da tutti i punti di vista: nella formazione, nel lavoro, nella costruzione di un proprio progetto ed anche nell’uscita dal nucleo familiare. Dunque la Toscana sosterrà ancora i suoi ragazzi, con il servizio civile regionale, con i contributi per i tirocini curriculari, non curriculari e i praticantati, con l’inserimento nel mondo del lavoro e gli incentivi alla creazione di impresa ed anche con una specifica voce del sostegno all’affitto, riservata a chi è pronto ad andare a vivere da solo”.

Exit mobile version