Viareggio, mascherine e guanti abbandonati in strada

Viareggio, alcune foto che testimoniano la presenza di mascherine e guanti monouso abbandonati in strada è stata postata dal sindaco di Viareggio (Lucca) Giorgio Del Ghingaro sulla propria pagina facebook.

A commento dell’immagine il primo cittadino del Comune di Viareggio ha scritto: “Questo non è il Covid-19, questa è solo maleducazione, sciatteria, cattiveria, menefreghismo. Cerchiamo di voler bene a noi stessi, ma anche al territorio dove viviamo. Non vi vergognate?”

Il post del Sindaco ha scatenato una forte indignazione tra i cittadini di Viareggio che hanno lasciato centinaia di commenti ed oltre mille interazioni.

“Questa è arroganza, l’educazione viene data dalle famiglie e non mi sembra di aver visto un cambiamento – si legge in uno dei commenti – Non ci scordiamo che prima si trovava bottiglie di ogni genere a terra, l’abitudine malsana cambia solo di articolo. Con questi personaggi ci vuole solo il controllo della polizia e multe senza pietà”.

“Buongiorno Sindaco, no non si vergognano – scrive un’altra cittadina -Sono gli stessi che lasciano per strada gli escrementi dei loro cani, le cicche, la carta… peccato che non hanno in mano il Covid 19 forse riuscirebbero ad abbandonarlo in un luogo sicuro! La maleducazione è la piaga maggiore della terra. Buon lavoro”.

Sindaco di Viareggio dice no alla passeggiata con i bambini

Viareggio, “Questa volta dico no. No, davvero”, con queste parole il Sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro si oppone, con un post sulla sua pagina Facebook, alla circolare del Viminale che consente ai genitori di minori di fare passeggiate intorno alla propria casa con i figli.

“Non si può implorare tutti a non uscire per settimane e settimane – continua il Sindaco di Viareggio – e poi trovarsi una circolare del Viminale che permette la passeggiata genitore figlio”.

“Immaginiamoci cosa succederà, tutti gli sforzi fatti potrebbero diventare inutili. Farò tutto quanto nelle mie possibilità di sindaco per evitare una roba del genere – conclude Del Ghingaro – No, questa volta dico no”.

Coronavirus: Viareggio e torre del lago chiudono le spiagge

Potranno accedervi solo i residenti in quelle zone, e quanti dimostrino esigenze lavorative,
stati di necessità o motivi di salute.

Spiagge chiuse. Il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha firmato questa mattina l’ordinanza che
impone il divieto di accesso agli arenili di Viareggio e Torre del Lago, e alle zone
immediatamente adiacenti: quindi la Terrazza della Repubblica, il viale Marconi, il viale
Margherita, il Lungomolo Del Greco, l’area antistante al porto turistico, il viale Europa in
Darsena e la Marina di Torre del Lago.

Potranno accedervi solo i residenti in quelle zone, e quanti dimostrino esigenze lavorative,
stati di necessità o motivi di salute.

Il divieto, valido nei giorni sabato 14 e domenica 15 marzo, sabato 21 e domenica 22
marzo e mercoledì 25 marzo, arriva dopo la stretta sui controlli della polizia municipale che
in questi giorni ha fermato automobili ma anche pedoni che, in barba al decreto,
passeggiavano tranquillamente per le strade di Viareggio.
Un lavoro che vede impegnati gli uomini e le donne della Municipale con 12 pattuglie
divise su tre turni: 5 mattino/pomeriggio, 4 pomeriggio/sera, 3 per la notte. Per chi sarà
sorpreso in giro senza giusta causa rischio è un’ammenda fino a 206 euro e l’arresto fino a
tre mesi.

«Un provvedimento necessario – spiega il sindaco Giorgio Del Ghingaro – per non
rischiare che si ripetano le scene viste nello scorso fine settimana, con gente accalcata sul
molo e in Passeggiata. Sia ben chiaro che la tolleranza sarà pari a zero. Non possiamo
permetterci errori o rilassatezze: è in gioco la salute di tutti».
«Siamo in emergenza: le eccezioni fatte e ricomprese nei vari decreti, sono appunto
eccezioni, e non vanno prese come ‘scappatoie’. Siamo chiamati ad uno sforzo collettivo
per evitare di peggiorare una situazione già grave: la Versilia, le sue spiagge e il suo mare,
non sono immuni al contagio».

«Stiamo e state a casa: saremo pronti ad accogliervi ad emergenza finita – conclude il
primo cittadino -. E sarà ancora più bello».

Coronavirus, Viareggio: “Denunciata coppia Milano a spasso sul lungomare”

Denunciata dai vigili urbani, sul lungomare di Viareggio (Lucca), una coppia di Milano arrivata nei giorni scorsi nella casa delle vacanze. I due non solo stavano passeggiando lungo i viali a mare, secondo quanto riferisce il Comune, “ma non si erano minimamente preoccupati di segnalare la loro presenza in città in piena contravvenzione dell’ordinanza del presidente della Regione” riguardo al contenimento della diffusione del coronavirus.

Un altro caso, oltre a quello di Viareggio, riguarda un residente a Torre del Lago (in provincia di Lucca) che in questi giorni è già stato controllato più volte, ma che non aveva accettato il suggerimento di tornare nella propria abitazione. Per tutti il rischio è un’ammenda fino a 206 euro e l’arresto fino a tre mesi.
I controlli della polizia municipale hanno riguardato locali e seconde case. Nella giornata di giovedì sono stati 750 i controlli nei locali aperti al pubblico, 44 gli automezzi fermati e 25 le persone controllate mentre erano a piedi.

“Controlli necessari che comportano un impegno importante da parte della polizia municipale e che dimostrano tutta la consapevolezza dei cittadini di Viareggio e di Torre del Lago – commenta il sindaco Giorgio Del Ghingaro -: in pochi escono a passeggio, tutti rispettano la distanza di sicurezza. Ma “ci aspetta il fine settimana – continua – e ci auguriamo di non dover assistere a scene già viste, di afflusso di turisti sulla nostra Passeggiata. Sia ben chiaro che la tolleranza sarà pari a zero. Non possiamo permetterci errori o rilassatezze: è in gioco la salute di tutti”.

L’irresponsabilità dei maturandi: a Viareggio studenti non rinunciano a rito 100 giorni

A nulla sono valsi gli appelli a non creare assembramenti e a evitare luoghi affollati restando a casa: questa mattina a Viareggio (Lucca), sulla spiaggia antistante la centrale piazza Mazzini, molti giovani studenti, arrivati da tutta la Toscana, si sono ritrovati per il rito dei 100 giorni all’esame di maturità.

L’iniziativa, vista l’emergenza per il coronavirus, si è svolta senza nessuna organizzazione del Comune come aveva già anticipato ieri il sindaco Giorgio Del Ghingaro richiamando al senso di responsabilità di studenti e genitori. Sul posto presente una pattuglia della polizia
municipale.
Tra i ragazzi presenti non solo giovani di Viareggio ma anche arrivati da altre città toscane: Firenze, Prato, Pistoia e Pisa.

Regionali: summit sindaci Toscana, guardare a liste civiche

Far salire dal livello locale, comunale, ad esperienze elettorali e politiche di scala regionale e nazionale, l’esperienza delle liste civiche. Così sindaci e amministratori pubblici della Toscana – una trentina i Comuni rappresentati – si sono riuniti al Principe di Piemonte
di Viareggio (Lucca) per fare il punto sull’esperienza delle liste civiche in vista delle Regionali 2020.

Presenti anche  esponenti M5s, il capogruppo in Regione Toscana Giacomo
Giannarelli e il consigliere regionale Gabriele Bianchi.
L’incontro è stato promosso dal sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro (foto), eletto in una lista civica ispirata al centrosinistra il quale ha sottolineato come “il successo delle liste civiche nei Comuni è all’ordine del giorno” e che “si affaccia da qualche tempo, l’ipotesi di un civismo che da locale possa farsi spazio su piani regionali e nazionali”. Del Ghingaro ha definito “prioritario portare contenuti”, “a noi interessano i temi”, e
alla fine del suo intervento ha invitato a “un altro confronto per aprire la strada alla formazione di un programma per una nuova Toscana”.
In un messaggio il sindaco di Firenze Dario Nardella ha evidenziato che “il civismo, soprattutto in Toscana, ha mostrato come un nuovo tipo di organizzazione risulti funzionale dal punto di vista elettorale e sulla realizzazione di politiche concrete più vicine ai cittadini”: “portare le istanze dei sindaci sarà fondamentale per ricompattare un centro-sinistra civico e responsabile”. Nardella terrà un’iniziativa coi sindaci il prossimo 28 settembre ai Bagni Pancaldi di Livorno. Messaggi anche dall’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, secondo il quale “le esperienze civiche nei Comuni sono certamente una
ricchezza cui attingere nel guardare al futuro della regione”, e dall’on. Federico Gelli che individua “due pilastri”, “civismo e amministratori locali”, “strada da percorrere da tutto il
centrosinistra toscano se vorrà, fra pochi mesi, presentare una proposta di governo vincente” e per il quale “coi M5s bisogna sedersi al tavolo e discutere senza chiusure
pregiudiziali”.

Exit mobile version