Celebrazioni pucciniane, Di Giorgi lascia comitato scientifico. Bufera su Veronesi che si candida per FDI in Lombardia

L’on. Rosa Maria Di Giorgi, presidente del conservatorio Cherubini di Firenze, si è dimessa dal comitato scientifico del Comitato per le celebrazioni pucciniane. Lo annuncia lei stessa con una nota motivando la scelta con “valutazioni personali concernenti l’organizzazione dei lavori del Comitato”. Intanto il sindaco Viareggio, Del Ghingaro, dopo la conferma della candidatura del presidente Alberto Veronesi per FDI in Lombardia

“Le dimissioni del tesoriere e di altri componenti del comitato, in aggiunta alla mancanza di un project manager che possa supportare l’azione della presidenza, con il compito di dare seguito alle proposte del Comitato scientifico e per seguirne l’eventuale realizzazione mi inducono a ritenere che non ci siano le condizioni, al momento, per poter svolgere un proficuo lavoro” dice Di Giorgi .

“Tengo infine a precisare – conclude riguardo alla candidatura con Fdi del presidente del Comitato, Alberto Veronesi, per la Regione Lombardia – che le mie sono valutazioni che riguardano esclusivamente la gestione delle Celebrazioni e che non hanno nulla a che fare con le scelte politiche del presidente verso le quali nutro il massimo rispetto, come sempre in questi casi”.

Il Comitato, che gode di fondi pubblici, è stato insediato per organizzare le celebrazioni verso il centenario della morte di Puccini che ricade nel 2024.  il sindaco di Viareggio (Lucca), Giorgio Del Ghingaro, critica apertamente  invece la decisione  di Veronesi e in un post su Fb pone dubbi sull’opportunità di proseguire nel ruolo di presidente del Comitato delle Celebrazioni Pucciniane.

Del Ghingaro, ricordando che Veronesi era stato nominato dall’ex premier Mario Draghi al vertice del Comitato, scrive che il maestro “deve, prima di ogni cosa, essere sopra le parti” pertanto “non condivido la sua scelta di candidarsi, in qualsiasi partito abbia deciso di farlo, alle elezioni regionali in Lombardia. Questo sua decisione, ancorché libera e legittima mi appare, nella sua attuale veste di presidente di un Comitato così altamente istituzionale, inopportuna e portatrice di inevitabili divisioni che potranno solo complicare e rallentare i lavori dell’organismo già complesso da gestire”. “Gli auguro – aggiunge – tutta la miglior fortuna in questa sua nuova avventura e al contempo spero voglia ripensare il suo ruolo nel Comitato Pucciniano, per non creare difficoltà e imbarazzi nelle diverse componenti. Tutto e il contrario di tutto nella vita non si può fare, ogni tanto bisogna scegliere”. “Ad Alberto voglio bene, è acuto, simpaticissimo, piacevole e capace di esprimere una professionalità a volte travolgente”, ma, sottolinea Del Ghingaro, “dirigere un’orchestra di grandi professionisti, però, non è uguale a coordinare una ventina di interlocutori appassionati, portatori di vari interessi, collocati in diverse maniere a livello accademico, sociale e istituzionale, che un decreto ha unito in un organismo nel nome di Puccini, con un obiettivo chiaro: celebrarlo. Chi è a capo di un consesso del genere deve avere la disponibilità all’ascolto e alla condivisione, deve condurre verso una meta prestigiosa una macchina molto sofisticata e costosa, senza permettersi frenate e sbandate. Deve, prima di ogni cosa, essere sopra le parti, per confermare a tutti di essere garantiti nel loro lavoro complicato di portatori d’interesse”.

Prima di Del Ghingaro era intervenuto il sindaco di Pescaglia, altro luogo caro al musicista Giacomo Puccini (1858-1924) insieme alla città di Lucca.

Viareggio, domani vertice in questura su Jova beach

E’ stato convocato per lunedì mattina in questura a Lucca un tavolo tecnico per esaminare le problematiche connesse allo svolgimento di Jova beach party, la manifestazione in programma il 2 e 3 settembre prossimi su una spiaggia di Viareggio (Lucca).

Oltre ai vertici di tutte le forze di polizia (carabinieri, guardia di finanza, capitaneria di porto, polizia stradale, polizia municipale e polizia ferroviaria) e agli organizzatori del Jova beach, sono stati convocati anche i vigili del fuoco, la protezione civile, i responsabili del 118 e delle Fsi. Il tavolo tecnico, viene spiegato, dovrà definire tutti i dettagli relativi alla sicurezza per lo svolgimento dell’evento, che porterà decine di migliaia di spettatori per ognuno dei due concerti, si parla di 80.000 fans complessivi nelle due date.

Intanto, dopo le proteste delle associazioni ambientaliste, che vogliono salvaguardare la vegetazione protetta e le dune, tre habitat censiti dal professor Giovanni Bacaro, docente di botanica dell’università di Trieste, sono stati transennati. Un cartello informa che quella dietro i nastri è “un’area protetta”. Gli organizzatori hanno già fatto sapere che su
consiglio di agronomi estrarranno le specie protette, le conserveranno in celle frigorifero e le ripianteranno a primavera.

Il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro ha annunciato di essere pronto ad agire per vie legali per richiedere eventuali azioni di risarcimento per danni all’immagine della città. Nonostante tutto questo si preannuncia l’arrivo di circa 80mila fans sia italiani che stranieri del cantautore. I concerti favoriranno le strutture ricettive e infatti gli alberghi e i campeggi sono pronti ad ospitare gli spettatori in arrivo a Viareggio (Lucca).

Jova Beach Party: “Preparativi vanno avanti, Parco San Rossore ha dato ok”

“Dal Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli è arrivata l’autorizzazione per lo spettacolo del Jova Beach Party in programma a Viareggio il prossimo 2 e 3 settembre” con oltre 70.000 spettatori. Lo dice stamani all’ANSA l’organizzatore dell’evento, Massimo Gramigni dell’agenzia promoter Prg di Firenze

Noi ci Il concerto più complicato al mondo . Tra polemiche, inchieste, ricorsi, e quant’altro il Jova Beach Party che si dovrebbe svolgere (il condizionale è d’obbligo…) a Viareggio il 2 e  settenbre somiglia sempre più ad una telenovela. ora ci si mette anche la politica con Salvini che ieri ha detto “lasciamo stare gli artisti e facciamo divertire i giovani”.

Intanto gli oorganizzatori conitnuano a lavorare. “Ci siamo mossi come nel precedente Beach Party fatto a Viareggio nel 2019 – spiega Gramigni – quindi andiamo avanti con la macchina organizzativa. Abbiamo effettuato ieri un sopralluogo col comandante della Capitaneria di Porto, con quello della Polizia municipale, col colonnello del Corpo Forestale per mettere a posto gli ultimi dettagli. Mancava un’integrazione che abbiamo presentato al Parco, che poi è l’Ente delegato a dare l’autorizzazione: ed è quello che è avvenuto”. Gramigni ha anche spiegato che fra gli accorgimenti dell’organizzatore ci sarà una speciale tutela delle piante di duna segnalate come specie vegetali da proteggere.

“Spenderemo dei soldi in più per salvaguardare le piante”, ha aggiunto  Gramigni della Prg spiegando che “consigliati dagli agronomi, le toglieremo e le sistemeremo in balle, poi le metteremo in una cella frigorifera umidificata situata al mercato del pesce. Dopo avvieremo un’opera di riplantumazione in uno spazio esterno al circuito del Beach Party  nei pressi del faro in porto. Terremo quindi le radici protette. In autunno le radici saranno usate per creare una sorta di vivaio e a primavera trapianteremo le piantine di nuovo in spiaggia, garantendo lo sviluppo della copertura vegetale”.

Riguardo al fascicolo conoscitivo aperto dalla procura di Lucca sulla base dell’esposto degli ambientalisti, ciò non ferma i preparativi. “Lo abbiamo saputo ma comunque – aggiunge Gramigni – proseguiamo nella fase organizzativa del concerto, che come ha voluto il sindaco Giorgio Del Ghingaro, che ha scelto le date, è stato fatto per allungare la stagione turistica a Viareggio. Sicuramente l’afflusso di gente che arriverà per il Beach Party  anche dall’estero garantirà ciò. Dobbiamo vendere ancora qualche biglietto per il venerdì, dove sarà presente anche una comitiva etiope, mentre la data del sabato è esaurita. Ci saranno a Viareggio oltre 70mila persone” nelle due date. Quanto alle polemiche dei volontari Anpas che hanno rinunciato a prestare servizio sanitario ritenendo incongruo il contributo economico, Gramigni ha spiegato: “Sono rimasto sorpreso, devo dire, dalla presa di posizione di alcune associazioni di volontariato, visto che abbiamo messo a disposizione 28.500 euro per due spettacoli. Anche questa cosa sinceramente non me l’aspettavo”, intanto “il punto medico avanzato sarà installato al palazzetto dello sport ed è stato già fatto un sopralluogo dai responsabili del 118”.

Viareggio, Jova party: Sovrintendenza chiede ‘autorizzazione paesaggistica’ su spiaggia Muraglione

La richiesta di approfondimenti, come riporta oggi l’edizione locale de La Nazione, giunta in Comune giovedì, nasce da uno studio condotto dal professor Giovanni Bacaro, docente associato in botanica ambientale all’università di Trieste, sulla vegetazione pioniera che è tornata a popolare la spiaggia del Muraglione dove dovrebbe tenersi il Jova Beach party

Per il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, è una  semplice “spiaggia di riporto per gli ambientalisti un ecosistema di pregio, da tutelare, e che non reggerebbe l’afflusso di decine di miglia di perone. La spiaggia del Muraglione, o del Moletto,  l prossimo 2 e 3 settembre dobrebbe ospitare la tappa viareggina del Jova Beasch party, ma al momento è tutto ancora in alo mare.

La Soprintendenza infatti ha raccolto  le osservazioni sollevate dagli ambientalisti e  ha chiesto  al Comune di Viareggio sulla spiaggia del Moletto, dove si dovrebbe svolgere il  Party  si svolga  una verifica “nell’ambito del procedimento di autorizzazione paesaggistica”.

La richiesta di approfondimenti, come riporta oggi l’edizione locale de La Nazione, giunta in Comune giovedì, nasce da uno studio condotto dal professor Giovanni Bacaro, docente associato in botanica ambientale all’università di Trieste, sulla vegetazione pioniera che è tornata a popolare la spiaggia. Si tratta di  18 specie vegetali, e dunque “almeno tre habitat di interesse comunitario”.

Per il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, quella che dovrebbe ospitare il party, come detto è invece una semplice “spiaggia di riporto: formata di recente con sabbia residua riportata dalle correnti, e – ha detto – non mi risulta ci siano dune, ma semplici accumuli”.

A Del Ghingaro fanno eco gli ambientalisti secondo cui la spiaggia  “negli ultimi tre anni (con la tregua antropica del lockdown) si è sviluppato un tentativo di ecosistema” e pertanto “il suo valore ambientale è accresciuto, e proporzionalmente è cresciuta l’inopportunità di stravolgerla”.

Per la Soprintendente Angela Acordon “qualora il Jova Beach Party coinvolga direttamente o indirettamente le parti di arenile relate dal citato studio botanico, si ritiene necessario che, ai fini della tutela paesaggistica e ambientale, l’evento debba essere verificato nell’ambito del procedimento di autorizzazione paesaggistica”.

Il presidente di Italia Nostra Edoardo Croci sottolinea come “resta da comprendere come, a soli 12 giorni dal Party , manchi ancora un’autorizzazione fondamentale e di non semplice redazione come questa, così come sarebbe assente, pare, la Valutazione di incidenza ambientale relativa al sito Rete Natura 2000 poco distante dal Muraglione”.

Jova Beach Party Viaeggio, sindaco: “temiamo esposti”

Del Ghingaro: “gli organizzatori hanno venduto oltre 70.000 biglietti, siamo praticamente al tutto esaurito nei due giorni di spettacoli del party”, previsti il 2 e 3 settembre alla Spiaggia del Muraglione, ma “siamo ancora a discutere sulle varie autorizzazioni”

Da una parte il  botteghino, dall’altra le polemiche. Da una parte un cantautore famos(issim)o ed impegnato dall’altra gli ambientalisti con le loro proteste. un mix esplosivo, che rischia di esplodere sul nervo scoperto delle autorizzazioni e della burocrazia. Benvenuto a Viareggio, Jova Beach party!

”E’ un paio di mesi che siamo in mezzo alle polemiche, il Jova Beach Party è una bellissima festa per tutti, una due giorni straordinaria a Viareggio e si rischia di vederla parzialmente o totalmente compromessa a causa di questi interventi”. Lo ha detto il sindaco di Viareggio (Lucca) Giorgio del Ghingaro ai microfoni di Radio Toscana spiegando che ”gli organizzatori hanno venduto oltre 70.000 biglietti, siamo praticamente al tutto esaurito nei due giorni di spettacoli”, previsti il 2 e 3 settembre alla Spiaggia del Muraglione, ma “siamo ancora a discutere sulle varie autorizzazioni, su incroci di competenze, sono situazioni veramente complicate causate da ricorsi, segnalazioni ed esposti”.

“Peraltro non è una spiaggia storica – ha proseguito il sindaco – Si è formata negli ultimi 30 anni e noi la chiamiamo ‘nuova’ perché è frutto di correnti che hanno portato sabbia all’imboccatura del porto, quindi non ci dovrebbero essere problemi collegati al mantenimento di specie protette. Le varie segnalazioni fanno sì che ci sia un’attenzione particolarissima, e questo è anche giusto e corretto, ma secondo me adesso mi pare che si stia raggiungendo un livello eccessivo”. “Speriamo di risolvere tutto quanto prima – ha concluso Del Ghingaro – Tre anni fa abbiamo ospitato la prima edizione di Jova Beach Party e già mezz’ora dopo che la folla se n’era andata, la spiaggia era perfetta e pulitissima, mai vista così”.

🎧Controradio News ore 7.25 – 30 giugno 2022

Controradio News: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina. Per iniziare la giornata ‘preparati’.

Controradio news – Contestazione di alcuni minuti e anche qualche offesa, ieri sera, al sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro che ha partecipato al corteo in ricordo della strage ferroviaria del 29 giugno 2009, di cui ricorre il 13/o anniversario. Il motivo delle contestazioni è la rinuncia del Comune a proseguire come parte civile nel processo di appello bis a Firenze, di cui peraltro è attesa la sentenza oggi, a seguito di accordi risarcitori pattuiti con le assicurazioni. Il sindaco è rimasto nel corteo e ha partecipato alla manifestazione a cui erano presenti anche esponenti della sua giunta comunale. Numerosa la partecipazione dei cittadini e delle altre istituzioni con i gonfaloni. Presenti anche forze dell’ordine, vigili del fuoco, associazioni di volontariato, rappresentanti dei Comitati di stragi nei trasporti di altri luoghi italiani. Dalle finestre delle abitazioni sono stati esposti striscioni di vicinanza ai familiari delle vittime.
Controradio news – Incendio di bosco nel Mugello  sopra Barberino, in zona Montecarelli, dove i vigili del fuoco e i volontari Aib sono intervenuti nel pomeriggio di ieri col supporto aereo di due elicotteri, anche della Regione Toscana. L’incendio si è sviluppato in una zona impervia alimentato dai continui cambi della direzione del vento, situazione che ha reso difficile le operazioni di spegnimento. Per i lanci di acqua dall’alto i velivoli si sono riforniti nell’invaso di Bilancino.
Controradio news – Ancora ordinanze di altri Comuni in Toscana per limitare l’uso di acqua potabile degli acquedotti pubblici a causa della siccità. Una è stata firmata da Figline e Incisa Valdarno (Firenze) e scatta dall’1 luglio col divieto di usare acqua proveniente da fontanelli, acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico-domestici. L’ordinanza resta in vigore fino al 31 agosto.  Anche a Massa Marittima (Grosseto) un’ordinanza analoga è stata firmata dal sindaco Marcello Giuntini per vietare il consumo di acqua potabile per scopi diversi da quelli igienico-domestici fino al 30 settembre 2022.
Controradio news – Perquisizioni in Val di Nievole, nella provincia di Pistoia, nelle abitazioni di alcune famiglie, tutte di origine calabrese e domiciliate tra Monsummano, Larciano e Lamporecchio (Pistoia), riguardo a numerosi casi di intimidazioni registrati nei mesi scorsi per inibire potenziali concorrenti dalla partecipazione ad aste giudiziarie di immobili. Secondo quanto emerge, un’inchiesta della procura di Pistoia e dei carabinieri avrebbe individuato coloro che sono sospettati di aver sparato con pistole e fucili alle case dei concorrenti affinché rinunciassero a partecipare agli incanti del tribunale.
Controradio news – A Pisa è entrata in vigore l’ordinanza che vieta fino al 15 settembre, dalle 11.30 alle 16.30, la circolazione delle vetture pubbliche a trazione animale. Non possiamo consentire che i cavalli che trainano carrozze piene di turisti siano fatti lavorare nelle ore più calde di questa estate torrida”. Lo annuncia sulla sua pagina Facebook il sindaco Michele Conti.
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