FIPILI, sempre peggio: si apre voragine dopo Ginestra

Firenze, aumentano i disagi per il traffico sulla FIPILI, nella corsia di sorpasso della carreggiata in direzione Firenze della strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno, dopo l’uscita di Ginestra si è infatti aperta una voragine di circa un metro di diametro, che ha resa necessaria la chiusura al traffico dell’arteria fra Ginestra e Lastra Signa.

Pertanto, i veicoli sulla FIPILI che sono diretti verso Firenze devono necessariamente uscire a Ginestra, mentre scorre liberamente il transito sulla carreggiata in direzione Mare. I tecnici della Città Metropolitana sono subito intervenuti ed è in corso l’intervento per la riapertura della carreggiata. che si spera possa essere completato entro le prime ore della mattina di sabato.

Le condizioni della FIPILI negli ultimi tempi sono diventati tali che è di pochi giorni fa l’iniziativa degli utenti e dei pendolari della Superstrada che hanno affidato agli avvocati Alberto Corsinovi e Federico Bagattini il compito di chiedere alla Procura di avviare indagini di polizia giudiziaria rispetto al reato di interruzione di pubblico servizio.

Interruzione di pubblico servizio: è questa l’ipotesi di reato su cui veniva chiesto alla procura di indagare.  “Salvo -veniva inoltre specificato- ulteriori fattispecie individuate dalla magistratura inquirente”.

L’obiettivo della class action era quello di risalire ai soggetti responsabili, e all’iniziativa, ancora in corso, partecipano, in particolare, i residenti nelle zone comprese fra i comuni di Lastra a Signa ed Empoli.

AGGIORNAMENTO: Poco dopo le 6 di stamattina è stata riaperta la Fi-Pi-Li, chiusa dalla tarda serata di ieri nella carreggiata in direzione Firenze per una voragine che si era aperta dopo l’uscita di Ginestra Fiorentina. Lo rende noto la Città metropolitana di Firenze. L’asfalto aveva ceduto per un diametro di circa un metro sulla corsia di sorpasso, rendendo necessaria la chiusura al traffico dell’arteria fra Ginestra e Lastra Signa e l’uscita obbligatori a Ginestra per i veicoli diretti verso Firenze. Transito rimasto sempre “libero” in direzione mare. I tecnici della Città Metropolitana, si piega ancora, “sono subito intervenuti ed è stato possibile completare il ripristino nel corso della notte” con conseguente riapertura della sgc stamani.

Nuova chiusura Fi-Pi-Li, Lastra Signa pronta stop tir paese

Sindaca: traffico pesante deve essere dirottato in A11 dopo la notizia della chiusura dalle 22 di questa sera alle 6 di domani 10 febbraio tra gli svincoli di Ginestra Fiorentina e Lastra a Signa

“Stiamo predisponendo un’ordinanza, che potrebbe entrare in vigore già dalle prossime settimane, per vietare il passaggio dei mezzi pesanti ovvero gli autocarri con massa a pieno carico superiore a 18 tonnellate dal nostro territorio (lasciando la possibilità di accesso solo per operazioni di carico e scarico presso aziende locali). Mi rendo conto che è un provvedimento importante ma Lastra a Signa non può più reggere questa situazione”.

E’ quanto ha dichiarato la sindaca di Lastra a Signa Angela Bagni con riferimento alla notizia della chiusura dalle 22 di questa sera alle 6 di domani 10 febbraio della Sgc Fi-Pi-Li in entrambe le direzioni, tra gli svincoli di Ginestra Fiorentina e Lastra a Signa, per lavori di ripristino della pavimentazione stradale.

“Ogni volta che c’è una chiusura della Fi-Pi-Li o per lavori o per un incidente – spiega Bagni – tutto il traffico si riversa nella nostra viabilità comunale. Il culmine è stato raggiunto lo scorso 23 gennaio quando, a causa della caduta di un albero sulla SS 67 e la chiusura per lavori della Fi-Pi-Li, avevamo tutta la città paralizzata dal traffico”. “Sono in contatto anche con la prefettura di Firenze – spiega sempre il sindaco – poiché qua siamo davanti ad un problema di ordine pubblico che non è più possibile ignorare. Io devo salvaguardare il mio territorio e i miei cittadini e per questo se, come ho già chiesto, non verranno predisposti divieti per obbligare i mezzi pesanti a utilizzare la A11 come arteria di percorrenza e spostamento dalla costa verso l’interno sarò costretta ad emanare questa ordinanza. Non è più il momento di aspettare”. Intanto questa sera saranno in servizio due pattuglie della polizia municipale dalle 20.30 alle 2 e un’altra entrerà in servizio dalle ore 5 di domattina proprio per monitorare la situazione della viabilità ed evitare ulteriori disagi dovuti alla chiusura della Fi-Pi-Li.

Rilevate piccole fessure, Fi-Pi-Li chiusa e poi riaperta

La superstrada Fi-Pi-Li è stata chiusa da ieri sera a stamani in entrambe le direzioni, tra Ginestra Fiorentina a Lastra a Signa, nel Fiorentino, in seguito al rilevamento di due piccole fessurazioni sulla sede stradale, all’altezza del distributore di benzina di Ginestra, in direzione del capoluogo toscano.

Lo stop, deciso in concomitanza col ‘coprifuoco’ dovuto al Covid, è stato disposto per effettuare una serie di controlli e anche provvedere a risistemare la sede stradale. Da quanto appreso sarà anche predisposto un sistema di monitoraggio con robotica. Il tratto è stato prima riaperto in direzione mare e poi a metà mattina anche verso Firenze.
Il 7 gennaio scorso c’era stato il cedimento di un muro di contenimento della sgc a Lastra a Signa, in direzione di Firenze. In seguito allo smottamento è tuttora chiusa la carreggiata verso Firenze (i lavori di ripristino dovrebbe durare tre mesi) con traffico dirottato su quella in direzione mare, dove si viaggia a doppio senso di marcia.

La strada di grande comunicazione (SGC) Firenze-Pisa-Livorno, nota anche come FI-PI-LI, è una delle più importanti arterie del sistema stradale della Toscana, classificata tecnicamente come strada extraurbana secondaria[1] e amministrativamente come strada regionale, i cui rami principali furono completati all’inizio degli anni novanta. Orientata in senso est-ovest, è localizzata nel Valdarno Inferiore e attraversa le province di Firenze, Pisa e Livorno. L’ente proprietario è la Regione Toscana e la sua gestione è condivisa tra le province attraversate.

Ha inizio nel comune di Firenze e, all’altezza di Lavaiano, nel comune di Casciana Terme Lari, si biforca in due rami: uno in direzione nord ovest verso Pisa, e l’altro in direzione ovest-sud ovest verso Livorno.

Il primo tratto (FI-PI) termina nel raccordo autostradale di Pisa che la collega con l’autostrada A12, mentre il secondo tratto (FI-LI) termina nel porto di Livorno, in corrispondenza dello sbocco del Canale dei Navicelli nel Mar Tirreno

È l’unica strada in Italia che ha ricevuto in via definitiva[2] una classificazione formata solo da lettere e non alfanumerica

FI-PI-LI: circolazione rallentata per attivazione cantiere

Primo giorno dopo l’attivazione del cantiere, code nel tratto fra Montelupo e Ginestra Fiorentina. Si procede su una sola corsia per senso di marcia. Regione Toscana consiglia come alternative Sp l2 della Val di Pesa e l’All Firenze-Mare.

Se le code in ingresso a Firenze nelle ore di punta sono fenomeno comune, col nuovo cantiere in tali fasce orarie e in particolare tra le 8 e le 9 del mattino si sono avuti rallentamenti e code fino ad un massimo di 3 km, e 15 minuti per superare il cantiere, secondo quanto reso noto oggi in una conferenza stampa sul tema.

La Regione Toscana consiglia come alternative alla Fi-Pi-Li la Sp l2 della Val di Pesa per gli spostamenti brevi, e l’All Firenze-Mare per gli spostamenti lunghi: sono allo studio con Autostrade agevolazioni per chi percorre spesso l’itinerario.

Relativamente al trasporto ferroviario Trenitalia sta studiando l’aggiunta di una fermata ad Empoli alle cinque coppie di treni veloci che sono in programmazione nella tratta Firenze-Pisa, oltre agli attuali 178 treni regionali Firenze-Empoli e ai 98 Firenze-Pisa.

Fi-Pi-Li: da lunedì 27 maggio al via lavori tra Montelupo e Ginestra

Inizieranno il prossimo lunedì, 27 maggio, i lavori per la messa in sicurezza della sgc Fi-Pi-Li nel tratto compreso tra gli svincoli di Montelupo e Ginestra Fiorentina.

Il cantiere sulla Fi-Pi-Li sarà attivo per circa 8 mesi e comporterà la riduzione della carreggiata ad una corsia per senso di marcia nel tratto interessato dai lavori. Grazie a questo intervento saranno sostituite le barriere laterali ed il new jersey centrale con altri a norma, verrà rifatta la pavimentazione con asfalto drenante e fonoassorbente, l’infrastruttura sarà dotata di cavidotti per il passaggio della fibra ottica e di altre migliorie tecnologiche.

La messa in sicurezza della Fi-Pi-Li, la più importante tra tutte le strade di competenza regionale, è una priorità della Regione Toscana. Per questo la Giunta regionale ha messo a punto, finanziato ed avviato un piano dal valore di oltre 20 milioni di euro, che sarà presentato mercoledì prossimo, 22 maggio dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e dall’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli.

Lavori Fi-Pi-Li, Regione: “Partiranno tra alcune settimane, impatti al minimo”

I “preannunciati lavori sulla superstrada Fi-Pi-Li nel tratto tra lo svincolo di Ginestra Fiorentina e Montelupo Fiorentino (dal km 15+180 al km 19+375) partiranno nel giro di alcune settimane e non prima”. Lo annuncia con una nota l’assessorato ai trasporti della Regione Toscana.

Nei prossimi giorni, anche su richiesta delle competenti autorità di pubblica sicurezza, spiega la nota, “saranno fatti tutti gli ulteriori approfondimenti richiesti, per ridurre al minimo gli impatti provocati dalla realizzazione dell’intervento, che consentirà di risanare la pavimentazione stradale con stesura di asfalto drenante e fonoassorbente e il rifacimento della rete di drenaggio delle acque”. Anche la segnaletica della Fi-Pi-Li, prosegue il testo, “sarà rinnovata e saranno sostituite le barriere spartitraffico e parte delle barriere fonoassorbenti. Allo stesso tempo saranno posati i cavi-dotti in vista del futuro passaggio di infrastrutture informatiche (fibre ottiche, ecc)”.

È infine in via di definizione, e sarà approvato nel giro di qualche settimana, “un complessivo piano di miglioramento degli standard di sicurezza dell’infrastruttura da realizzarsi entro il 2021”. I contenuti del piano, conclude la Regione, “saranno illustrati nel dettaglio in una conferenza stampa che sarà organizzata immediatamente dopo l’approvazione da parte della Regione e della Città Metropolitana, quest’ultima in qualità di gestore dell’infrastruttura.

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