25/02/2019 Palazzo Vecchio Informa

Il Consiglio comunale di Firenze, presieduto da Andrea Ceccarelli, è convocato per lunedì 25 febbraio alle ore 13,15 nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio.

In apertura di seduta l’ora dedicata ai question time. Saranno trattati i seguenti argomenti: Caos rottamazione cartelle ter. Sull’intervento alle radici degli alberi in Viale Europa. Sul recupero della Fortezza. Giardino pubblico di Via Galliano. Associazione privata legata a doppio filo con Sindaco, istituzioni del Comune e nominati nei C.d.A. fiorentini (del quale il proponente chiede la non pubblicazione). Quale futuro per il Meccanotessile?. Il giardino di piazza dei Ciompi è diventato area esclusivamente di preghiera?. Conferimento incarico riscossione tassa di soggiorno alla ditta Keesy srl. Progetto Linea tramviaria 3.2 da Piazza Libertà a Bagno a Ripoli. Abbattimento alberi e tramvia sui viali di circonvallazione. Grazie ad Elio, un piccolo incidente stradale a Firenze costa come la macchina nuova?. Sui rapporti in essere tra Comune di Firenze e società Keesy. ICAM, la storia infinita. Prove di trazione Lungarno del Tempio. Vigili di quartiere assunti dalla Regione. Complesso sportivo giardini di Bellariva, Giardino Bartoloni, Viale Aldo Moro.

Dopo le comunicazioni e le domande di attualità dei consiglieri ci sarà la relazione di fine mandato del sindaco di Firenze Dario Nardella.

Dopo il dibattito i lavori proseguiranno con la discussione sulla mozione dei consiglieri Tommaso Grassi, Donella Verdi, Adriana Alberici, Miriam Amato, Cristina Scaletti, Alessio Rossi e Stefania Collesei per Garantire la piena e completa prosecuzione delle attività presso il Centro Equestre Fiorentino.

Iscritta anche la delibera dell’assessore all’urbanistica Giovanni Bettarini su: Scheda norma AT 12.18 Parcheggio Fonderia. Approvazione variante semplificata al Regolamento Urbanistico (artt. 30 e ss. LR 65/2014).

A seguire interrogazioni, ordini del giorno, mozioni e risoluzioni.

18/02/2019 Palazzo Vecchio Informa

Il Consiglio comunale si riunirà in seduta ordinaria lunedì prossimo, 18 febbraio, nel Salone dei Duecento. La seduta, preceduta dall’ora dedicata al Question Time (con inizio alle 14,15) si aprirà con domande di attualità e comunicazioni dei consiglieri. Quattro le delibere iscritte nell’ordine dei lavori. Le prime tre, proposte da Miriam Amato (Potere al Popolo), riguardano altrettante modifiche al regolamento del Consiglio comunale. L’altra delibera è relativa al riconoscimento di un debito fuori bilancio in seguito a una sentenza del Tribunale amministrativo della Toscana.

Al termine del voto sulle delibere, spazio alla mozione, firmata dai gruppi di opposizione Firenze riparte a sinistra, Potere al Popolo, Articolo 1-Mdp e La Firenze viva per chiedere all’amministrazione di garantire la piena e completa prosecuzione delle attività presso il Centro Equestre Fiorentino.

Nell’ordine del giorno anche numerose interrogazioni, ordini del giorno, mozioni e risoluzioni.

11/02/2019 Palazzo Vecchio Informa

In apertura di seduta l’ora dedicata ai question time. Saranno trattati i seguenti argomenti: Lavori di completamento controviale in uscita su Viale Talenti; Sugli incidenti stradali nel territorio fiorentino; Nuovo albo per il riconoscimento e la tutela dei negozi storici; Bando assunzione personale esecutore a tempo indeterminato; Il 31 marzo si avvicina. Qual è la soluzione per il Centro Ippico 2 Case?; Abbattimenti in viale dei Colli; Stato del terreno dove è ubicato il Centro Ippico 2 Case; Insegnante di sostegno e continuità didattica alla scuola materna Andrea del Sarto; Malessere lavoratori Polizia Municipale e Cassandre; Situazione personale Esecutore Servizi Educativi Asili Nido; Quanti alberi in classe D al Q5; Area assegnata al centro equestre fiorentino. Lettera arrivata, ma non risolve i problemi. Il Comune non sa che danno sta facendo; Area tecnologica Publiacqua in Via Caccini, si è trovata una soluzione?; Traffico in Viale Redi; Futuro dell’area ex Prestige Poggetto di Via Burci; Piazza della Vittoria.

Dopo le comunicazioni e le domande di attualità dei consiglieri ci sarà la Commemorazione per il Giorno del Ricordo con il professor Davide Lo Presti, membro del Comitato 10 febbraio.

I lavori proseguiranno con tre delibere. Dei consiglieri Miriam Amato (Pap) e Tommaso Grassi Giacomo Trombi e Donella Verdi (Frs) per la modifica degli articoli 39 e 40 del Regolamento del Consiglio comunale. Della consigliera Amato (Pap) per la modifica dell’articolo 74 del Regolamento del Consiglio comunale.

A seguire interrogazioni, ordini del giorno, mozioni e risoluzioni.

Liceo Capponi occupato dagli studenti

?Firenze, “Ancora una volta siamo stati al freddo lunedì, qualche giorno fa è stata chiusa la biblioteca del Machiavelli per una perdita d’acqua. Non sembrano finire i problemi edilizi della nostra scuola, una condizione da estendere certamente alla maggior parte delle scuole di Firenze”, inizia così un lungo post sulla pagina Facebook del Collettivo Autorganizzato K1, con il quale gli studenti del liceo Capponi di Firenze giustificano l’occupazione dell’istituto.

“Siamo scesi più volte in piazza a denunciare questa condizione – continua il post degli studenti in presidio al Liceo Capponi – Durante lo sciopero del 17, centinaia di studenti sono arrivati in corteo sotto Palazzo Vecchio obbligando il sindaco a firmare un foglio dove prometteva di prendere provvedimenti seri immediati. Così non è stato. All’incontro studenti-sindaco pattuito il 17 per il 30 pomeriggio lo stesso sindaco non si è presentato. Ad aspettare la sua uscita c’era una piazza studentesca arrabbiata e stanca. Questa è l’ennesima dimostrazione dell’abisso fra i cittadini (gli studenti) e le istituzioni”.

Ma la protesta degli studenti viene indirizzata anche contro l’attuale governo “che si riempie la bocca con la parola sicurezza ma quando si parla di sicurezza reale non interviene. si legge sempre nel post – Lo stesso governo taglia fondi per l’istruzione, ne istituisce per videocamere e cani antidroga. Lo stesso che poi quei soldi gli spende per grandi opere inutili o per salvare le banche. Che parla di rimpatri per la sicurezza e degli immigrati come se fossero il problema: noi sappiamo benissimo che il problema sono le istituzioni. I nostri soldi non sono usati per le nostre esigenze e i nostri bisogni, per i nostri edifici e la nostra istruzione È per questo che da loro, oggi, da cui ci vogliamo distaccare, è proprio loro che contestiamo”.

A risposta a questa iniziativa studentesca, sul sito del Liceo Statale Niccolò Machiavelli Firenze, di cui l’Istituto Capponi è accorpato, è stata postata una circolare nella quale si legge: “Si comunica che, in data odierna, alcuni studenti della succursale del Liceo Machiavelli hanno occupato la succursale sita in Piazza Frescobaldi n. 1 non consentendo al momento l’accesso alla scuola né agli studenti, né ai docenti né al personale A.T.A. e interrompendo di fatto lo svolgimento delle lezioni. La Dirigenza si sta attivando per ripristinare la normale attività didattica. Si fa presente che tali iniziative sono state adottate in evidente violazione delle norme che presiedono al normale funzionamento della scuola e che gli allievi responsabili saranno chiamati a risponderne nei modi previsti”.

Gimmy Tranquillo ha intervistato un rappresentante degli studenti:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/02/190208_02_OCCUPAZIONE-CAPPONI_STUDENTI.mp3?_=4

 

Nasce albo delle botteghe storiche a Firenze

Nasce l’albo delle attività storiche fiorentine da tutelare e promuovere con vincoli di salvaguardia. La delibera, che ha avuto ieri il via libera dalla giunta (dopo il termine dei lavori della commissione tecnica), prevede due categorie: 150 attività di eccellenza (che hanno ricevuto almeno un vincolo di salvaguardia) e 120 attività storiche tradizionali. L’obiettivo è far sì che non siano snaturate le attività, mantenendo la storia e la tradizione del luogo.

Secondo l’assessora allo sviluppo economico del Comune di Firenze Cecilia Del Re (che ha presentato la delibera della giunta) si tratta di “un lavoro coraggioso, primo del genere in Italia”. Per la prima volta vengono dati ai comuni “gli strumenti per tutelare le attività storiche”.

Tra i luoghi storici coinvolti il caffè delle Giubbe Rosse, in piazza della Repubblica: “Siamo contenti che questo lavoro – ha detto Del Re – troverà piena applicazione per la prima volta per il caffè storico Giubbe Rosse, che ad oggi non era sottoposto ad alcun vincolo di tutela”.

Il percorso è partito a maggio 2017 con l’approvazione del regolamento Unesco e della norma dedicata alle attività storiche, con la quale si rinviava a un censimento per individuare gli oggetti di tutela delle attività storiche presenti sul territorio del Comune di Firenze facenti parte del precedente Albo.

E’ stato quindi dato incarico al dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, con il coordinamento del professor Bertocci, di analizzare singolarmente le attività inserite nell’albo degli esercizi storici, in modo da individuare gli elementi di pregio che all’Amministrazione interessava tutelare.

Completato questo lavoro, a giugno 2018, è stato approvato il nuovo regolamento per le Attività storiche, che ha costituito anche la Commissione chiamata ad individuare gli oggetti di salvaguardia. Tale salvaguardia può coincidere anche con l’attività stessa, che può riguardare sia l’eccellenza della lavorazione, che la caratteristica di svolgere un servizio per il quartiere e la cittadinanza (nell’elenco sono state infatti inserite  anche attività di ortolano o mercerie del centro storico).

All’interno della nuova lista, sono state mappate le attività inserite nel precedente albo degli esercizi storici: al momento dell’approvazione definitiva della lista saranno georeferenziate e inserite (con gli elementi da salvaguardare) nel database della direzione Urbanistica. Il lavoro di censimento sta andando avanti e l’Università sta ricercando altre attività con più di 50 anni, che potrebbero poi essere inserite nella lista e sottoposte all’esame della commissione.

Il 25 marzo nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio le 270 attività individuate riceveranno un riconoscimento formale anche con la consegna degli attestati.

Gimmy Tranquillo ha intervistato l’assessora allo Sviluppo economico Cecilia Del Re:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/02/190206-del-re.mp3?_=5

 

“L’identità di città come Firenze non si costruisce solo con la tutela dello straordinario patrimonio monumentale, ma, come ben asserito dalla  Convenzione di  Parigi del  17 ottobre 2003, anche attraverso la protezione di  quella fitta rete di valori culturali legati alle tradizioni, agli usi e ai costumi,  come l’artigianato, e una rete commerciale di attività tradizionali  a servizio del residente. Per questo l’iniziativa del Comune di Firenze appare non solo opportuna, ma necessaria” dichiara Rosa Maria Di Giorgi, deputata del Partito Democratico.

“E’ una risposta puntuale a chi accusa le amministrazioni del centrosinistra di aver svenduto l’anima della nostra Firenze. Al contrario: attraverso il Regolamento Unesco e questo ulteriore tassello, si stabilisce un livello di tutele che non ha pari” aggiunge Di Giorgi.

“Molto dovrebbe e potrebbe  invece fare il Parlamento ed il Governo, ad esempio riprendendo in mano il ddl di cui sono prima firmataria  “Misure per tutela e fruizione dei siti italiani  posti sotto la tutela dell’UNESCO” il cui obiettivo è proprio quello di rafforzare il sistema di tutele previste al fine di  preservare efficacemente il nostro straordinario patrimonio. Attraverso strumenti  in grado di garantire anche la componente  intangibile o immateriale presente nei nostri centri storici, di cui il commercio e le botteghe storiche sono parte fondamentale”, conclude la Parlamentare Dem.

Botteghe storiche, approvato il nuovo Albo con 270 attività

Completati i lavori della Commissione prevista dal Regolamento: individuate 150 eccellenze e 120 tradizionali. L’assessore Del Re: “Un intervento coraggioso, primo del genere in Italia: avanti per tutelare le attività e contrastare la rendita”

Gimmy Tranquillo ha intervistato l’assessora allo Sviluppo economico Cecilia Del Re

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