Al Marini di Firenze parte domenica Frammenti Kids

Domenica 19 luglio alle ore 11 avrà inizio al Museo Marino Marini di Firenze ‘Frammenti Kids’, rassegna di performance, readings, musica, favole e magie dedicata interamente ai bambini e alle famiglie.

In questo primo appuntamento Gaia Nanni,attrice fiorentina eclettica e affabulatrice ma soprattutto simpaticissima e Francesco Giorgi, musicista entusiasta,  racconteranno a ritmo di swing la Balena gialla di  Gianni Rodari, di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita.

Fino al 30 settembre al Museo Marino Marini di Firenze è visitabile “Di Squali e di Balene”, l’inedito progetto, ideato in collaborazione con il Museo ‘La Specola’  – che attraverso il concetto di ecologia culturale mette in dialogo passato e presente per richiamare l’attenzione del pubblico sulle questioni ambientali e invitare tutti a una riflessione condivisa sul futuro che si sta costruendo.

Il Museo Marino Marini di Firenze è aperto il mercoledì e il giovedì dalle 18:30 alle 22:30 e la domenica dalle 10 alle 19.

La prenotazione all’appuntamento “Frammenti Kids” è obbligatoria, scrivere a: prenotazioni@museomarinomarini.it

GAIA NANNI

Attrice professionista da oltre quindici anni si occupa di ricerca teatrale. Formatasi al Teatro Puccini di Firenze esordisce in teatro nel 2000, continuando negli anni, insieme alla sua compagnia teatrale, con una particolare predilezione per la prosa contemporanea. Nel 2013 riceve la sua prima candidatura ai Premi UBU come migliore attrice. Ha lavorato con Ferzan Ozpetek, Gianfranco Pedullà, Claudio Morganti, Alessandro Riccio, Maurizio De Giovanni, Antonio Frazzi, Massimo Sgorbani, Leonardo Pieraccioni e molti altri. Nel 2019 ha ricevuto il Premio per il Cinema Renzo Montagnani.

FRANCESCO GIORGI

Eternamente in viaggio, studia musica dove e quando capita tra l’attesa di un aereo o di un treno. Ha sempre con se violino e camicie variopinte e non si lascia mai sfuggire l’occasione di fare qualche concerto! Suona fin dalla più tenera età e ha solcato onde radio e tv sempre a ritmo di swing. Laureato in Etnomusicologia all’Università di Bologna ha dato vita a numerosi progetti legati allo swing e alla popular music tra i quali spicca il Sultanato dello Swing, organismo che raccoglie al suo interno i maggiori artisti e interpreti italiani del genere, promuovendo la cultura e la conoscenza della canzone jazz italiana.

Giovedì 30 gennaio in scena: “Audizioni”, al Circolo dell’Antella

Giovedì 30 gennaio ore 21, al Circolo dell’Antella (Via di Pulicciano, 53), andrà in scena “Audizioni”, il primo riadattamento del testo teatrale, scritto e interpretato dall’attore fiorentino, Alessandro Riccio.

Un palco, due sedie e una sfida. Due attori si contendono la parte davanti agli occhi di un regista spietato, esigente e provocatorio, che li mette alla prova, che gli chiede sempre di più. L’ambizione di prevalere e di eliminare l’altro, gli scheletri di una vita passata che riemergono, l’essere disposti a tutto pur di vincere. È questa l’audizione di Veronica e Gianluca che si confronteranno mettendo a nudo le proprie emozioni e paure: disposti a qualunque cosa pur ottenere quella parte.
Ciò che si vede è solo finzione o parte della loro vita? Emozioni vere o finte? Compiacere il pubblico o accontentare il regista? Domande che si articolano all’interno di uno spettacolo che racconta la parte nascosta, il lato che il pubblico non conosce.

Gli interpreti, che hanno deciso di cimentarsi in uno dei testi più particolari e stimolanti dell’attore, Alessandro Riccio, sono tutti ragazzi tra i 20 e i 26 anni, provenienti da scuole di teatro fiorentine, tra cui quella del Teatro di Rifredi e dell’Almaviva.

I ruoli: Lorenzo Braccini sarà l’aspirante attore, Gianluca Giansalvo; Margherita Meli, la sua diretta sfidante, interpreterà sul palco, Veronica Bestea (nell’originale, ruolo affidato all’attrice Gaia Nanni). A condurre le audizioni dei due candidati attori, il Maestro, impersonato da Stefano Lazzerini, che sarà aiutato dal suo assistente tuttofare: Alessandro Spadi.
La regia e il riadattamento del testo sono di Alessandro Brandi.

Il debutto giovedì 30 gennaio ore 21, al Circolo dell’Antella, prenotazioni ancora disponibili ai numeri: 3393106555 – 3311089680.

Prima replica mercoledì 22 aprile al Circolo del Progresso a Firenze, in Via Vittorio Emanuele II, 135.

 

La Nottola di Minerva presenta ‘The best of di Felicità Metropolitane’

L’associazione culturale La Nottola di Minerva, nell’ambito del progetto Felicità Metropolitane, presenta ‘The best of di Felicità Metropolitane, Pillole di Felicità’. Performance letteraria e musicale che si terrà il giorno 6 dicembre, ore 17.30, presso Palazzo Medici Riccardi- Galleria delle Carrozze, Via Cavour 5 (Firenze) con Fulvio Cauteruccio, Federica Miniati e Gaia Nanni. Musiche Jazz dal vivo a cura Renato Cantini (Tromba), Nicola Genovese (Pianoforte) e Michele Staino (Contrabbasso). Presenta Chiara Brilli di Controradio.

I tre attori si esibiranno in una performance con Reading e musica dal vivo attraverso una selezione dei brani degli Autori che sono stati presentati nel corso della rassegna Felicità Metropolitane.

“Fare la differenza”: educazione di genere prima infanzia – età adulta

L’associazione culturale La Nottola di Minerva, nell’ambito della rassegna Reading Right, con il sostegno del Comune di Firenze, presenta “Fare la differenza” di Rossella Ghigi, un incontro sull’educazione di genere dalla prima infanzia fino all’età adulta, che si svolgerà domani alle ore 18.30 presso il Caffè Letterario Le Murate.

Presentazione con Autrice e Reading, modera Chiara Brilli, intervengono i pediatri Monica Pierattelli e Paolo Sarti.
Reading da “Confessioni di un adolescente” di Monica Pierattelli a cura di Gaia Nanni con le musiche dal vivo di Gabriele Doria.

In una scuola dell’infanzia vengono proposte bambole ai bambini e camion giocattolo alle bambine. In una primaria si parla di famiglie con due papà e due mamme. Cosa si intende esattamente per educazione di genere? Quali sono le ragioni dei sostenitori e quelle degli oppositori? È davvero una novità? Una cosa è certa: disfare la disuguaglianza significa davvero fare la differenza.

Rossella Ghigi
Insegna Sociologia della famiglia e delle differenze di genere all’Università di Bologna. Con il Mulino ha pubblicato «Per piacere. Storia culturale della chirurgia estetica» (2008) e «Corpo, genere e società» (con R. Sassatelli, 2018).

Chiara Brilli
Nata a Firenze l’11 maggio 1978. Giornalista professionista, scrittrice e musicista. Laureata in Scienze politiche e diplomata in flauto traverso al Conservatorio, si è poi innamorata del giornalismo radiofonico che non ha più abbandonato. Consigliera del direttivo dell’Associazione Stampa Toscana. Mamma dal 2008, ha scritto con altre due colleghe la raccolta di racconti per bambini “La tramvia che scappò via” (Accademia dell’Iris, 2010). Interprete di reading e pièce teatrali (Il mio nome è mai più, 2008; Ordine Nuovo, 2009; Ribelli 2012). Coautrice del libro “Ribelli! Gli ultimi partigiani raccontano la Resistenza di ieri e di oggi” (Infinito Edizioni, 2011) e “Sono ancora viva. Voci di donne che hanno detto basta alla violenza” (Le Lettere 2014).

Monica Pierattelli
Pediatra presso ASL 10 Firenze. Pediatra di libera scelta dal 1985, Formatrice della Regione Toscana, fa parte della Commissione Pari Opportunità dell’Ordine dei Medici di Firenze.

Paolo Sarti
Paolo Sarti è nato a Firenze nel 1949. Pediatra di famiglia, ha insegnato alla facoltà di Medicina e alla facoltà di Psicologia dell’Università di Firenze. È stato consulente della Regione Toscana per l’educazione sanitaria e ha curato la formazione del personale degli asili nido del comune di Firenze. Si occupa in particolare di corsi di accompagnamento alla nascita e di educazione sessuale nelle scuole. È autore di numerosi libri, alcuni in collaborazione con Giuseppe Sparnacci, Manuela Trinci e Anna Oliverio Ferraris.

Gaia Nanni
Gaia Nanni nasce a Firenze nel 1981. Attrice professionista da oltre quindici anni si occupa di ricerca teatrale. Formatasi al Teatro Puccini di Firenze esordisce in teatro nel 2000, continuando negli anni, insieme alla sua compagnia teatrale, con una particolare predilezione per la prosa contemporanea. Dal 2009 Voce ufficiale del Canale 124 SKY E HOLLYWOOD! Per le edizioni italiane di Celebrity Home – DR 90210 – Hottest Moment – Le figlie del Rock. Candidata ai premi UBU 2013 come Migliore Attrice.

Gabriele Doria
Da piccolo suonava la chitarra classica. Erano gli anni ’80, nelle macchine suonavano le autoradio a cassette. Dave Gilmour fu una folgorazione: voleva una chitarra come la sua. Con qualche rinuncia e pochi risparmi divenne proprietario della prima sei corde elettrica. La meno cara del negozio e decisamente bruttina, ma da quel giorno il mondo non fu più lo stesso. Queen, David Bowie e Dire Straits ma anche Black Sabbath, Led Zeppelin, Iron Maiden, Metallica…e poi la scoperta dei Beatles e l’arrivo degli anni ’90 con i Nirvana, Pearl Jam e Soundgarden. E infine, Radio Toscana e la possibilità di condividere questo meraviglioso percorso con gli ascoltatori di “Rock Dj”.

Il Libro della Vita apre con “Les Ritals”

Domenica 10 novembre 2019, ore 11.00, presso l’auditorium di Scandicci, Piazzale Resistenza, l’attrice fiorentina Gaia Nanni racconterà il suo incontro con il libro “Les Ritals” di François Cavanna, scrittore e illustratore padre di Charlie Hebdo, all’interno del progetto Il Libro della Vita. Ingresso libero.

LES RITALS di François Cavanna.

Il romanzo autobiografico “Les Ritals” (1978) di François Cavanna è una delle poche testimonianze letterarie “vissute” della difficile integrazione degli emigrati italiani sul suolo francese nel periodo fra la prima e la seconda guerra mondiale. L’ambiente descritto è quello della comunità italiana di Nogent-sur-Marne, nella banlieue di Parigi, mentre da un punto di vista cronologico la narrazione si situa nel decennio che va dalle grande crisi internazionale del 1929 allo scoppio della guerra. Il titolo prende spunto dall’appellativo, in parte scherzoso e in parte spregiativo, che nel francese familiare è usato come parasinonimo di “Italien”.

Il problema dell’appartenenza a una comunità alla quale ci si sente più o meno legati per abitudini e mentalità è vissuto e risolto in maniera diversa dai due personaggi chiave di questo primo romanzo autobiografico di Cavanna, vale a dire il padre e il figlio, rappresentanti di due generazioni divise da differenze legate all’educazione, alla lingua, alle idee, alle consuetudini. Il contrasto culturale si risolve in modo “naturale”, se così si può dire, per il ragazzo, che si orienta istintivamente verso l’adesione a una “francité” per lui ovvia e spontanea, e in modo più forzato e in parte sofferto per il padre, che chiederà la naturalizzazione per non essere espulso dal territorio francese, dopo che la gravità della crisi economica avrà indotto il governo ad assumere un atteggiamento molto meno aperto e disponibile all’accoglienza di immigrati.

Sembra quasi impossibile. Si stenta a credere che una rassegna dedicata alla letteratura, non solo faccia dei numeri di pubblico che hanno dello straordinario, ma che ogni anno cresca, dietro ferma e accorata richiesta dei moltissimi appassionati di questo ormai classico appuntamento.

Giunto quest’anno alla sesta edizione, Il Libro della Vita è un ciclo progettato e promosso dal Comune di Scandicci in cui ospiti provenienti dal mondo della letteratura, della cultura e dello spettacolo raccontano il libro che gli ha cambiato la vita. La rassegna, ospitata nel Nuovo Auditorium di Scandicci, si propone come evento culturale metropolitano che mette al centro la lettura.

Grazie al Libro della vita, il Comune di Scandicci ha conseguito la qualifica di Città che legge, assegnata dal Centro per il libro e la lettura. Il riconoscimento certifica il costante impegno dell’Amministrazione nella diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

Uno spazio che si apre la domenica mattina, ma da quest’anno anche il venerdì ed in alcuni casi il sabato, un’occasione per innamorarsi di un libro, una piccola grande scuola di lettura, eterogenea per linguaggi, temi, libri, personaggi, stili. E soprattutto democratica.

Quest’anno, la rassegna si arricchirà di sei nuovi appuntamenti sulle Città della vita, un momento in cui illustri ospiti racconteranno i luoghi significativi del loro cammino: le serate saranno presentate da Claudia Sereni.

Ospiti di questa edizione, che verranno introdotti da Raffaele Palumbo, saranno: Gaia Nanni, Farian Sabahi, Matteo Zauli, Fortunato Cerlino, Mauro Marsili, Vera Gheno, Padre Bernardo, Lorenzo Pinna, Peppe Voltarelli, Claudio Vercelli, Silvan, Pippo Pollina, Giovanna Zucconi, Anna Steiner, David Riondino.

A chiusura della rassegna, l’evento straordinario con Gianrico Carofiglio. Il Comune di Scandicci, deciso ad abbattere per quanto possibile le barriere e ad ampliare l’accesso ai contenuti culturali, ha predisposto per alcuni degli incontri in programma la traduzione simultanea nella Lingua dei Segni Italiana (LIS), grazie alla collaborazione con l’Associazione Comunico.

 

“Il Libro della Vita”: VI edizione della rassegna dedicata alla letteratura

Giunto alla sesta edizione, “Il Libro della Vita” è un ciclo progettato e promosso dal Comune di Scandicci in cui ospiti provenienti dal mondo della letteratura, della cultura e dello spettacolo raccontano il libro che gli ha cambiato la vita. La rassegna dedicata alla letteratura ogni anno cresce sempre di più, facendo numeri di pubblico che hanno dello straordinario.

La rassegna, ospitata nel Nuovo Auditorium di Scandicci, si propone come evento culturale metropolitano che mette al centro la lettura. Grazie a “Il Libro della Vita” il Comune di Scandicci ha conseguito la qualifica di ‘Città che legge’, assegnata dal Centro per il libro e la lettura. Il riconoscimento certifica il costante impegno dell’Amministrazione nella diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

Un evento che si apre la domenica mattina, ma da quest’anno anche il venerdì ed in alcuni casi anche il sabato, un’occasione per innamorarsi di un libro, una piccola grande scuola di lettura, eterogenea per linguaggi, temi, libri, personaggi, stili. E soprattutto democratica.

Quest’anno, la rassegna si arricchirà di sei nuovi appuntamenti sulle Città della vita, un momento in cui illustri ospiti racconteranno i luoghi significativi del loro cammino: le serate saranno presentate da Claudia Sereni.

Ospiti di questa edizione saranno: Gaia Nanni, Farian Sabahi, Matteo Zauli, Fortunato Cerlino, Mauro Marsili, Vera Gheno, Padre Bernardo, Lorenzo Pinna, Peppe Voltarelli, Claudio Vercelli, Silvan, Pippo Pollina, Giovanna Zucconi, Anna Steiner, David Riondino. A chiusura della rassegna, l’evento straordinario con Gianrico Carofiglio.

Il Comune di Scandicci, deciso ad abbattere per quanto possibile le barriere e ad ampliare l’accesso ai contenuti culturali, ha predisposto per alcuni degli incontri in programma la traduzione simultanea nella Lingua dei Segni Italiana (LIS), grazie alla collaborazione con l’Associazione Comunico.

Gli ospiti de “Il Libro della Vita” saranno introdotti da Raffaele Palumbo, giornalista ed ideatore della rassegna.

Gimmy Tranquillo ha intervistato il sindaco di Scandicci Sandro Fallani e l’Assessora con deleghe a Cultura e promozione del territorio Claudia Sereni:

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