Castelfiorentino: Via Francigena, anche in e-bike e a cavallo

Tra domani e domenica 6 ottobre ci saranno tante opportunità dedicate a quanti desiderano percorrere la Via Francigena a cavallo e, novità di quest’anno, anche in e-bike, ovvero biciclette dotate di pedalata assistita. Un modo più agevole e sicuramente meno faticoso di attraversare le colline ricordate da Sigerico nel suo viaggio.

Il viaggio per la via Francigena inizia domani con il primo itinerario a cavallo, che prevede come luogo di ritrovo Fucecchio (ore 10.00) all’interno della Buca d’Andrea (Buca del Palio). Alla partenza è altresì contemplata la possibilità di rilascio di patenti temporanee; il percorso passerà da San Miniato con arrivo previsto a Castelnuovo d’Elsa alle ore 16.00.

Domenica 6 ottobre secondo itinerario a cavallo con ritrovo alle ore 8.30 al Maneggio “I Butteri delle Valli di Broccolino” (via di Broccolino, Castelnuovo d’Elsa); partenze alternative sono previste a Castelfiorentino, Gambassi Terme e Montaione con possibilità di noleggio cavalli. Arrivo stimato a Castenuovo intorno all’ora di pranzo, con possibilità di sosta alla “mensa del pellegrino”, dove si potrà consumare un pasto completo a 15 euro: antipasto toscano, pasta al ragù “castelnovino”, arista arrosto con fagioli all’uccelletta, acqua, vino, dolce e vin santo.

Sempre domenica 6 ottobre è in programma “la via Francigena e il paesaggio in e-bike”, con ritrovo alle ore 9.00 al parcheggio del campo sportivo di Castelnuovo d’Elsa. Il gruppo, guidato da Paolo Gennai (storico e guida escursionistica ambientale) sarà scortato dal van di Toscana by bike e potrà optare tra due percorsi, quello breve (35 km) e quello lungo (53 km): il percorso prevede il tratto di via Francigena fino a Gambassi Terme, una sosta e poi San Vettore con visita all’insediamento benedettino; da qui, mentre il percorso breve si concluderà a San Vivaldo, quello lungo proseguirà per Santo Stefano oppure per Castelnuovo d’Elsa. Il pranzo è a sacco a cura dei partecipanti; quota di partecipazione: 10 euro + 3 euro per la visita all’insediamento benedettino.

Fra domani sera e domenica il Festival entrerà nel vivo nel borgo di Castelnuovo con una serie di spettacoli teatrali, giochi, mestieri d’epoca, in particolare chi desidera cenare – prima della “Notte teatrale” – alla “Mensa del pellegrino”, potrà farlo approfittando di un menù tipico completo a soli 15 euro, che include antipasto misto toscano, penne alla boscaiola, pollo alla cacciatora, acqua, vino, dolce e vin santo.

La manifestazione “Via Francigena in Valdelsa. Tra paesaggio e storia” è promossa dal Comune di Castelfiorentino con il contributo di Ente Cambiano Scpa e gode del patrocinio della Regione Toscana, della Città Metropolitana di Firenze, dell’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa, e di diciassette Comuni della Toscana centrale.

Hanno collaborato le seguenti associazioni: Associazione Culturale Teatrale GAT, Proloco Castelfiorentino, Toscana Hiking Experience, “Circolo Arci e Comitato festaiolo” di Castelnuovo d’Elsa, Associazione “Comunità Castellana per il Ciclismo Popolare – Simoncini Telai”, “The Gravel Connection”, 100 Miglia ASD, Associazione Orpheus, Associazione “Senza Barriere” onlus,  TeatroCastello, Associazione culturale storica “Mastri nel tempo”, Associazione Archeologica Valdelsa Fiorentina, Associazione “Amici a Quattro Zampe di Emma & Co”, Toscana By Bike, Polisportiva I’ Giglio settore trekking, Associazioni Agricoltori Castelfiorentino, Gruppo fotografico “Giglio Rosso”, ASD Amanti della Pesca, Museo Be.Go., Fondazione CR Firenze, associazione “I Cavalcanti del Padule di Fucecchio e “I Butteri delle Valli di Broccolino” di Castelnuovo d’Elsa, Ostello Locanda d’Elsa, Associazione Cetra, Prociv, Rav, Misericordia Castelfiorentino, Cooperativa “La Pietra d’Angolo”.

Per ulteriori informazioni visitare http://www.comune.castelfiorentino.fi.it/ .

Arrestato nel Fiorentino dopo 7 anni di latitanza

Il latitante doveva scontare una pena di 2 anni e 11 mesi per spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. I fatti, commessi in provincia di Lucca, risalgono al 2009. L’uomo è stato rintracciato a Fucecchio (Firenze) e portato in carcere a Firenze.

Era riuscito a restare impunito grazie al possesso di documenti falsi, e libero di circolare. Nonostante questo stratagemma però il 36enne è stato fermato ieri dai carabinieri che, nel controllarne i documenti, si sono accorti di alcuni errori di scrittura e dell’assenza di alcuni effetti fluorescenti. Successivi approfondimenti hanno permesso di risalire alla vera identità dell’uomo e dunque procedere al suo arresto.

Europee: a casa di Indro Montanelli Lega sorpassa Pd

A Fucecchio, paese natale del grande giornalista, la Lega al 37% sorpassa Pd che si ferma a 32. A Pisa invece il Pd torna 1/o partito dopo sconfitta comunali.

Fucecchio (Firenze), città di Indro Montanelli, è   l’unico territorio comunale dell’Empolese Valdelsa che vede primeggiare la Lega Nord alle elezioni europee. Il dato del 37,43% registrato dal Carroccio è del circa 5% maggiore rispetto al Pd che invece si afferma in tutti gli altri dieci comuni. A Empoli (Firenze) i Dem si assestano al 41,98%.
Lega Nord primo partito anche a Vitolini, frazione di Vinci (Firenze), con il 35,28% dei consensi. Gli undici comuni dell’Empolese Valdelsa ieri erano tutti chiamati anche al voto per le elezioni amministrative per il rinnovo delle giunte, attualmente tutte associate al centrosinistra.

A Pisa, invece il Pd torna primo partito dopo le amministrative del 2018 in cui era stato sorpassatpo dalla Lega. Alle europee del 2014 il Pd aveva ottenuto il 50,69% dei consensi, secondo partito era M5s a quota 17,23 mentre la Lega era solo al 2,47%. Oggi prende il 35,47% delle preferenze sorpassando la Lega ferma al 27,29, terzo M5s con l’11,68%.

E’ un risultato che, stando alle prime analisi, si spiega con un recupero della partecipazione (rispetto alla tornata amministrativa del 2018 c’è una crescita di un punto e mezzo con l’affluenza che supera il 60%) e con una sostanziale polarizzazione del voto della sinistra cittadina sul nuovo Pd guidato da Zingaretti. Il dato è ancora più significativo se si considera che rispetto alle comunali dello scorso anno i tre partiti del centrodestra (Lega, Fdi e Forza Italia) crescono in modo significativo, ma cresce in modo più forte l’elettorato riconducibile al centrosinistra con +Europa che in città conquista poco meno di 2 mila voti e fa meglio della media nazionale con il 4,5% ed Europa verde ne prende 1500 e va al 3,5%. Buona performance anche per la Sinistra con altri 2 mila voti e il 4,6%. “I cittadini – commenta il segretario provinciale del Pd, Massimiliano Sonetti – stanno capendo che le città non si governano con gli slogan e noi con questo risultato abbiamo gettato basi soldi per riconquistare Pisa”.

Firenze: riciclaggio banche abusive per invio 5 milioni in Marocco

Veniva trasportato attraverso corrieri, che lo nascondevano nelle valige e anche nei vestiti, il denaro che dall’Italia arrivava al Marocco grazie all’intermediazione di banche abusive con sede a Firenze, scoperte dall’inchiesta della guardia di finanza che oggi ha portato a sette arresti.

Due banche abusive dotate di ‘sportelli’ presso esercizi commerciali nel centro storico di Firenze, tra cui due centri di servizi agli immigrati (agenzie di viaggio) e una macelleria, specializzate nel trasferimento di denaro frutto di attività illecite, in particolare spaccio di droga, che tra il 2017 e il 2018 avrebbero movimentato 5 milioni di euro dall’Italia al Marocco.

È quanto scoperto dalla guardia di finanza di Firenze, che oggi ha arrestato 7 persone, 5 in carcere e 2 ai domiciliari, in esecuzione di una misura di custodia cautelare disposta dal gip su richiesta della pm Ester Nocera. Altre 5 persone sono state sottoposte all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Secondo quanto accertato dalla gdf, i destinatari delle misure apparterrebbero a due gruppi criminali, organizzati per l’esercizio abusivo dell’attività finanziaria con carattere di transnazionalità e per il riciclaggio di denaro. I soldi venivano trasferiti eludendo i tradizionali canali del sistema bancario, attraverso WhatsApp: bastava inviare l’immagine di un’attestazione della somma di denaro che doveva essere consegnata al beneficiario in Marocco e i funzionari delle filiali abusive nord africane provvedevano a consegnare i soldi al destinatario del posto.

“Ho un’anguria di dieci chilogrammi”, nel gergo degli indagati, significava che si stava trasportando una somma consistente. Le banche abusive, con ‘filiali’ in Marocco, operavano di fatto col sistema ‘Hawala’, un metodo di trasferimento che non prevede strumenti cambiari, che renderebbero i movimenti tracciabili, ma solo transazioni tra broker basate sull’onore. Il cliente, a volte anche imprenditori facoltosi originari del Marocco, avvicinava il ‘broker’ negli sportelli illegali di Firenze, e consegnava il denaro. L’intermediario contattava il suo omologo in Marocco che consegnava una somma equivalente, meno il 20% di commissione, al beneficiario. Successivamente, il denaro versato in Italia veniva trasportato attraverso corrieri. Le banche illegali utilizzavano anche un software e abbinavano un simbolo a ogni cliente, per non utilizzare il vero nome. Secondo gli investigatori, molti di coloro che si rivolgevano agli sportelli fiorentini trasferivano in questo modo i profitti illeciti realizzati con lo spaccio di droga.

Tra i servizi erogati dalle filiali abusive di Firenze anche depositi e prestiti fino a 150 mila euro. Per tutte le operazioni l’organizzazione tratteneva una commissione del 20 per cento.
Nell’ambito delle indagini questa mattina sono in corso 36 perquisizioni domiciliari nelle province di Firenze, Brescia, Massa Carrara e Lucca. Complessivamente risultano indagate 23 persone, residenti a Firenze, Fucecchio, Figline Valdarno, Sesto Fiorentino, Signa, San Casciano Val di Pesa, Massarosa (Lucca), Massa e Desenzano sul Garda (Brescia).

Firenze: sequestrati 95 kg formaggio in azienda agricola

Sequestrate dai carabinieri forestali 49 forme di formaggio, per un totale di 95 chilogrammi, in un azienda agricola di Fucecchio (Firenze). Le forme, conservate nella cella frigorifera, erano prive di etichettatura e numero di lotto, che non era presente neppure sulle griglie di conservazione.

Oltre al sequestro del formaggio, il titolare è stato sanzionato con una multa da 1.500 euro per violazione degli obblighi di tracciabilità. Nel corso delle verifiche nella ditta sono state rilevate inoltre irregolarità nella gestione del letame, stoccato in maniera non conforme. Il controllo, si spiega in una nota diffusa dai carabinieri forestali, è stato eseguito nell’ambito di una campagna per la repressioni delle frodi nel commercio dei prodotti agroalimentari, avviata dal comando generale dell’Arma dei carabinieri a livello nazionale.

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