🎧Nasce il premio Francesco Nuti: il 10 e il 23 aprile al Cinema La Compagnia due serate a lui dedicate

Nasce il Premio Francesco Nuti, per ricordare  l’opera cinematografica dell’attore e regista pratese scomparso nel 2023. Il premio verrà consegnato Il 10 e il 23 aprile al Cinema La Compagnia, dove si terranno due serate di film e grandi ospiti del cinema Italiano che renderanno omaggio all’attore. L’iniziativa, è  realizzata da Filmarea grazie al patrocinio e al contributo della Regione Toscana e del Consiglio Regionale. 

Audio: Annamaria Malipiero e Silvia Groppa, direttrice artistica

Due serate dedicate a Francesco Nuti, per ricordarne la figura e l’opera cinematografica e per presentare il premio a lui intitolato, si terranno al Cinema La Compagnia di Firenze, il 10 e il 23 aprile. L’iniziativa, organizzata da Filmarea e realizzata grazie al patrocinio e al contributo del Consiglio regionale e della Regione Toscana, è stata presentata questa mattina (giovedì 4 aprile) presso il Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso, dove sono intervenuti il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, l’attrice ed ex moglie di Francesco Nuti, Annamaria Malipiero e la produttrice Silvia Groppa.

Mercoledì 10 aprile verrà proiettato il film ‘Casablanca, Casablanca’ (1985). Ospiti della serata Claudio Bisio e Sabrina Ferilli, quest’ultima partner di Nuti nell’ultimo film della trilogia sul biliardo ‘Il Signor Quindicipalle’. Secondo appuntamento invece martedì 23 aprile con il film ‘Stregati’ (1986). Ospiti della serata Giovanni Veronesi e Giuliana De Sio, insieme ai musicisti Stefano (cocco) Cantini e Riccardo Galardini che suoneranno dal vivo il motivo musicale della colonna sonora del film, scritta dal fratello Giovanni Nuti, vincitrice del Nastro d’Argento. Non mancheranno contributi video inediti. Entrambe le serate, per la direzione artistica di Silvia Groppa e Annamaria Malipiero, sono state realizzate con la collaborazione di Ginevra Nuti, e saranno presentate dal conduttore radiofonico Carlo Nicoletti. Nell’occasione sarà inoltre consegnato ad artisti dello spettacolo il Premio Francesco Nuti, istituito da Ginevra Nuti: un manufatto artistico plasmato dalla storica bottega di gioielleria artigiana fiorentina Paolo Penko, anche per mano della stessa Ginevra Nuti, ispirato a un’opera pittorica di Francesco Nuti.

“Sono molto grata alle istituzioni nella persona del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e del presidente della Regione Eugenio Giani – ha affermato Silvia Groppa – per aver abbracciato il progetto che stiamo portando avanti, con grande soddisfazione, per omaggiare Francesco Nuti, uno dei fautori della commedia italiana degli anni Ottanta insieme a Roberto Benigni e Massimo Troisi”.

“Dopo la scomparsa di Francesco abbiamo pensato di istituire un premio a suo nome e questa ci è sembrata l’occasione giusta per presentarlo – ha dichiarato Annamaria Malipiero –. Vorremmo portare avanti questa rassegna anche negli anni a venire. Si stanno facendo tantissime iniziative per ricordare il nome di Francesco e speriamo in questo modo che anche le nuove generazioni possano conoscere la sua arte”.

“È sempre bello – dice Ginevra Nuti – quando iniziative pubbliche hanno l’obiettivo di omaggiare il cinema, e non solo, del mio papà, che ha comunicato attraverso la sua arte a diverse generazioni di pubblico. Sulla scia di questi eventi ho potuto finalmente concretizzare un mio grande desiderio, quello di poter io stessa contribuire a raccontare la storia di papà attraverso l’istituzione di un premio a lui intitolato”.

La Fondazione Ginevra Olivetti Rason sarà presente nelle due serate con una postazione di volontari, nel foyer del Cinema La Compagnia. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Culturale Visione con il patrocinio ed il contributo del Consiglio della Regione Toscana e della Regione Toscana, con il patrocinio del Premio Globo d’Oro della stampa estera in Italia e del Centro Sperimentale di Cinematografia, il supporto di Unicoop Firenze e Italiana Assicurazioni, per l’organizzazione generale di Filmarea e la partecipazione di numerosi partner che a diverso titolo hanno contribuito per la sua riuscita: Paolo Penko Firenze, Bremstar Eventi, Trattoria Zazà Firenze, Palazzo Castri 1874 Hotel, Titanus, Scaramuzzi Team, Studio Calonaci, Cinema La Compagnia.

Francesco Nuti, Firenze gli rende omaggio con una serata speciale

Firenze ricorda Francesco Nuti. Ad un mese dalla scomparsa del celebre regista e attore, il 12 luglio alle 21.15 in piazza Santa Croce amici e colleghi del regista scomparso interverranno all’evento ‘Dammi un bacino!’. A seguire ci sarà la proiezione del capolavoro di Nuti ‘Caruso Pascoski di padre polacco’, girato integralmente a Firenze e con scene importanti ambientate proprio in Santa Croce.

Tra gli ospiti confermati alla serata omaggio per Francesco Nuti, riporta una nota di Palazzo Vecchio, Alessandro Haber, Giovanni Veronesi, Antonio Petrocelli, Ugo Chiti, e Sergio Forconi. L’evento è realizzato grazie al sostegno della Città metropolitana di Firenze e del Comune di Firenze e all’organizzazione dell’associazione Bang! con la collaborazione di Rti Mediaset, La Compagnia e Fairplay. La prima parte della serata sarà anche in diretta su Sky, al canale 501.

“Quando Francesco ci ha lasciato avevamo promesso che Firenze mai l’avrebbe dimenticato – dichiara il sindaco Dario Nardella -. Pochi giorni dopo la sua morte in piazza della Signoria avevamo fatto risuonare le note di ‘Sarà per te’ insieme ai suoi familiari, e mercoledì sera, a un mese dalla scomparsa, piazza Santa Croce lo omaggerà con una serata tutta dedicata a lui e alla sua poesia. Sarà l’occasione di ricordarlo come regista, attore, cantante e per rivedere o vedere per la prima volta uno dei suoi film più famosi e amati”.

“Sono felice che Firenze omaggi Francesco Nuti con questa grande serata – conclude il consigliere delegato per la fiorentinità di Palazzo Vecchio Mirco Rufilli -. Lo avevamo promesso fin da subito, perché crediamo fortemente che Francesco sia patrimonio di tutti noi e questo sarà il momento in cui tutti insieme potremo finalmente omaggiarlo, come merita”.

Francesco Nuti, una piattaforma di streaming mette online i suoi film più famosi

Tra i fan di Francesco Nuti c’è stata un bel po’ di polemica nei giorni scorsi perché pochissime emittenti televisive hanno pensato di omaggiare l’attore trasmettendo i suoi film più famosi. Ci ha quindi pensato una piattaforma di streaming a rimediare ‘all’errore’.

La fanpage del festival Vicoli Corti ha infatti pubblicato un post che ha ricevuto quasi 2mila condivisioni nel quale dà notizia ai suoi iscritti che Dailymotion ha pubblicato una lista di link ai quali è possibile accedere per vedere tutti i film di Francesco Nuti.

Eccoli:

– Ad ovest di Paperino (https://tinyurl.com/4bj4xf2)
– Madonna che silenzio c’è stasera (https://tinyurl.com/mrxf3urw)
– Casablanca Casablanca (https://tinyurl.com/mr3279vb)
– Tutta colpa del paradiso (https://tinyurl.com/7nft3wzw)
– Caruso Pascoski – Di padre polacco (https://tinyurl.com/usrwx4wr)
– Willy signori e vengo da lontano (https://tinyurl.com/mr3bskz2)
– Donne con le gonne (https://tinyurl.com/mr3bskz2)
– OcchioPinocchio (https://tinyurl.com/2s3w58fz)

Francesco Nuti, la melodia di Sarà per Te invade piazza della Signoria

La musica di Sarà per Te di Francesco Nuti invade piazza della Signoria. E’ successo nella giornata di ieri, quando le note della canzone del celebre attore e regista scomparso lo scorso 12 giugno hanno riempito la piazza più importante di Firenze.

Il video, condiviso da diversi utenti sui social, è stato pubblicato su Facebook e vede la presenza del sindaco Dario Nardella insieme ai familiari dello stesso Nuti. Il prossimo 12 luglio, sempre per omaggiare l’attore fiorentino, in Santa Croce sarà trasmesso “Caruso Pascoski di padre polacco”, uno dei suoi film più celebri.

Francesco Nuti, i funerali in forma privata a Firenze

Il funerale di Francesco Nuti sarà celebrato giovedì 15 giugno, alle 15, nella basilica di San Miniato al Monte a Firenze. Per volere della famiglia dell’attore e regista toscano, le esequie si svolgeranno in forma strettamente privata.

L’attore, nato a Firenze nel 1955, è scomparso nella giornata di ieri al termine di una lunga malattia. Dopo il debutto con il trio I Giancattivi, aveva iniziato una carriera cinematografica che lo aveva portato a interpretare, in veste di sceneggiatore ed interprete protagonista, alcuni film diretti da Maurizio Ponzi. Celebri sono Madonna che silenzio c’è stasera (1982)Io, Chiara e lo Scuro (1983) e Son contento (1983). E’ stato il ruolo di Francesco Piccioli, presente nella seconda delle tre pellicole, a consentire a Nuti di vincere il David di Donatello ed il Nastro d’argento come migliore attore protagonista.

Tra gli altri film di successo di Nuti anche in veste di regista si ricordano Casablanca, Casablanca (1985), Tutta colpa del paradiso (1985), Stregati (1986), Caruso Pascoski (di padre polacco) (1988), Willy Signori e vengo da lontano (1989) e Donne con le gonne (1991).

Dopo altri successi Nuti era caduto in preda alla depressione e rimane vittima, nel 2006, di un ematoma cranico dovuto ad un incidente domestico. Viene ricoverato ed operato d’urgenza alla testa presso il Policlinico Umberto I di Roma. Il 29 novembre 2010 appare di nuovo in TV, dopo quattro anni di assenza, ospite della trasmissione di Rai 2 I fatti vostri, dove mostra l’incapacità di parlare e di muoversi.

E’ morto Francesco Nuti, il cinema italiano è in lutto

È morto stamani a Roma Francesco Nuti. Aveva 68 anni ed era malato da tempo. Lo rende noto la figlia Ginevra assieme ai familiari che ringraziano di cuore il personale sanitario e tutti coloro che hanno avuto in cura l’attore nel lungo periodo della malattia, in particolare il personale di Villa Verde di Roma. I familiari hanno chiesto riservatezza e non rilasceranno interviste.

La data e il luogo delle esequie saranno rese note nelle prossime ore. Nato a Firenze il 17 maggio del 1955, figlio di Renzo Nuti, barbiere originario del Mugello, e di Anna Giglio, originaria di Crotone, sul finire degli anni settanta Francesco Nuti diviene membro del trio cabarettistico dei Giancattivi di cui fanno parte anche Alessandro Benvenuti e Athina Cenci. In quegli anni, i Giancattivi partecipano a trasmissioni di grande successo, come la radiofonica Black Out e la televisiva Non stop.

Il trio, dietro la regia dello stesso Benvenuti, debutta al cinema nel 1981 con il film Ad ovest di Paperino. Nel 1982, abbandona il trio, che di lì a poco si scioglierà definitivamente, ed inizia una carriera cinematografica che lo porta a interpretare, in veste di sceneggiatore ed interprete protagonista, alcuni film diretti da Maurizio Ponzi. Celebri sono Madonna che silenzio c’è stasera (1982), Io, Chiara e lo Scuro (1983) e Son contento (1983), che gli conferiscono una certa notorietà. E’ il ruolo di Francesco Piccioli, presente nella seconda delle tre pellicole, a consentirgli di vincere il David di Donatello ed il Nastro d’argento come migliore attore protagonista.

Tra gli altri film di successo anche in veste di regista si ricordano Casablanca, Casablanca (1985), Tutta colpa del paradiso (1985), Stregati (1986), Caruso Pascoski (di padre polacco) (1988), Willy Signori e vengo da lontano (1989) e Donne con le gonne (1991)

Dopo altri successi cade in preda alla depressione e rimane vittima, nel 2006, di un ematoma cranico dovuto ad un incidente domestico. Viene ricoverato ed operato d’urgenza alla testa presso il Policlinico Umberto I di Roma. Il 29 novembre 2010 appare di nuovo in TV, dopo quattro anni di assenza, ospite della trasmissione di Rai 2 I fatti vostri, dove mostra l’incapacità di parlare e di muoversi. Il 7 dicembre 2019 ha ricevuto il Premio Internazionale Vincenzo Crocitti 2019 “Alla carriera”, ritirato dalla figlia Ginevra in occasione della serata evento, che risulta così essere il primo riconoscimento alla carriera assegnatogli nella sua storia cinematografica e artistica.

“A pochi giorni dal suo 68mo compleanno se ne va un pezzo del cinema italiano. Un’icona per tanti appassionati che fra gli anni ’80 e ’90 hanno apprezzato i suoi film. Francesco Nuti, attore, regista, compositore e produttore fiorentino, era una sorta di leggenda. Non è un caso che a breve avrebbe ricevuto il Globo d’oro alla carriera, riconoscimento cinematografico assegnato dall’Associazione della stampa estera in Italia. Lo aveva già vinto come miglior attore emergente insieme al David di Donatello. Nuti ci ha deliziato da attore e anche da regista, dopo aver acquisito rapidamente, una certa dimestichezza anche dietro la macchina da presa”, così scrive su Facebook il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo

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