Bomba d’acqua a Bagno a Ripoli, case e strade allagate

Il maltempo continua a fare danni in Toscana, anche se stavolta non con la violenza con la quale si è abbattuto sui Comuni dell’Alto Mugello e della Romagna. Tuttavia i temporali del tardo pomeriggio hanno creato più di un problema in alcune zone della città, in particolare a Bagno a Ripoli.

Case allagate, acqua, fango e detriti nelle strade di alcune frazioni, a sud di Firenze, a causa di una violenta precipitazione nel pomeriggio. Il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini parla di “bomba d’acqua” e di “impressionante quantità d’acqua caduta in breve tempo” sui social, inoltre segnala smottamenti con piccole frane e “criticità” sul reticolo idraulico (fossi, borri e canali).

bagno a ripoli

Il sindaco di Bagno a Ripoli riferisce di problemi alla viabilità per chi deve raggiungere alcune frazioni del confinante comune di Rignano sull’Arno. Problemi sulla provinciale 56 tra Capannuccia e Quarate. “La situazione con il cessare delle piogge si sta normalizzando”, scrive sempre Casini pubblicando delle immagini, “e i danni sono limitati”, ma comunque viene raccomandata prudenza negli spostamenti. Alcune tratti di strada sono ricoperti dal fango.

bagno a ripoli

I vigili del fuoco oltre che a Bagno a Ripoli sono intervenuti dalle 16:40 a Osteria Nuova dove sono allagate alcune abitazioni. Chiusa via Roma da parte della polizia municipale. Una seconda squadra è intervenuta per la caduta di un fulmine su un cipresso. Intervento a Volognano di Rignano.

Si è spento l’editore Giampiero Pagnini

Firenze, si è spento all’età di 77 anni l’editore Giampiero Pagnini; nel 1986 aveva fondato la Pagnini Editore, casa editrice che ad oggi vanta un catalogo di oltre 600 titoli.

Esprime cordoglio il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini. “Giampiero, per tanti anni nostro concittadino, era un caro amico, oltre che una delle persone più attive e partecipi della nostra comunità – sottolinea in una nota -, apprezzato e benvoluto da tutti per la sua grande intelligenza, preparazione e pacatezza. Con la sua casa editrice, che lo ha unito con impegno comune all’adorata figlia Sara – aggiunge Casini -, ha contribuito ad arricchire il panorama culturale del nostro territorio e a livello nazionale. Moltissime le collaborazioni e le pubblicazioni realizzate insieme alla nostra amministrazione. Una realtà che Giampiero, da sempre attento alla socialità e all’impegno politico, conosceva bene e di cui era stato lui stesso rappresentante, ricoprendo il ruolo di consigliere comunale dall’80 all’85”.

Il sindaco ricorda che “a quegli anni risale l’avvio della sua lunga militanza politica, iniziata tra le fila della DC e proseguita nella Margherita. Ma non si può parlare di Giampiero senza menzionare l’ACLI di Grassina, una realtà a cui ha dato davvero anima e corpo durante la sua vita, contribuendo a renderla l’associazione aperta, forte e radicata che è. Non era difficile vederlo partire il sabato pomeriggio da Grassina con dei giovani del posto: Giampiero li accompagnava a Firenze per visitare musei e mostre, convinto che la cultura fosse vitale quanto il pane. Lascia un vuoto enorme in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di averlo come amico. Alla sua famiglia e ai suoi cari voglio porgere le più sentite condoglianze, a nome personale e di tutta l’amministrazione comunale”.

I funerali si svolgeranno domani mattina, alle 10.00, nella chiesa di San Pietro a Varlungo a Firenze.

Assemblea Pd di Bagno a Ripoli: il sindaco Casini resti ma con l’azzeramento delle sue deleghe

Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze, è arrivata la decisione dell’assemblea degli iscritti al Pd, che si era riunita per discutere del passaggio del sindaco Francesco Casini a Italia Viva, assemblea che si era conclusa verso le 2 della notte appena trascorsa.

Si legge in una nota della riporta la segreteria locale del Pd di Bagno a Ripoli emanata dopo la conclusione dell’assemblea: “L’ipotesi di una mozione di sfiducia resta sul tavolo. Al tempo stesso, per verificare se ci possano essere i presupposti per proseguire il mandato amministrativo senza consegnare il Comune nelle mani di un Commissario prefettizio, il Pd detterà al sindaco alcune condizioni non negoziabili nell’esclusivo interesse delle cittadine e dei cittadini di Bagno a Ripoli”.

La riunione dell’assemblea discuteva del futuro della giunta comunale espressa dal centrosinistra. “Al sindaco – riferisce la segreteria locale – verrà chiesto di rimettere il mandato nelle mani della maggioranza subordinandolo, d’ora in avanti, al pieno rispetto delle condizioni che saranno indicate in un documento che, tenendo conto dei contributi arrivati dagli iscritti ieri sera, sarà poi sottoposto lunedì al voto dell’assemblea comunale del Pd”.

Secondo quanto si apprende tra le condizioni dettate dalla segreteria c’è l’azzeramento delle deleghe del sindaco, in particolare bilancio e polizia municipale, che andranno ad assessori Pd, la collegialità di ogni scelta e la revisione dei rapporti interni all’amministrazione.

Francesco Casini, sindaco di Bagno a Ripoli, lascia il PD ed entra in IV. Renzi: “Una gioia accoglierlo in IV”

Firenze, il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, lascia il Partito Democratico per passare a Italia Viva.

Ad annunciarlo lui stesso in un post su Facebook, con una lettera rivolta anche ai cittadini: “Non è una decisione che prendo a cuor leggero. Si tratta del partito che io stesso ho contribuito a fondare. Compio questo passo dopo una lunga riflessione in un momento storico e politico particolare, lontano da appuntamenti elettorali”. Casini sottolinea di andarsene dal PD senza “rancore o rivalsa verso nessuno” e che “la politica è sentire di avere il ‘fuoco dentro’ quando si operano scelte, quando si prendono decisioni, quando si esprimono le proprie idee e quelle della comunità politica a cui si appartiene. Un ‘fuoco’ che purtroppo questo PD non riesce più ad accendere in me. Lo dico con grandissimo dispiacere”.

“Oggi avverto forte la necessità di avere compagni di viaggio che condividano con me una visione politica più aperta, più moderna e più concreta – aggiunge -. Sento che Italia Viva e il progetto del Terzo polo rappresentano l’approdo ideale per chi intende la politica come la intendo io. Mi sento smarrito in un partito che non solo non esprime una visione univoca e definita su temi cruciali per il futuro del nostro Paese ma lancia anzi temi spesso contraddittori”. Casini sottolinea di sapere “bene che per molti non sarà facile comprendere questa scelta. Ma di una cosa sono convinto. A Bagno a Ripoli abbiamo lavorato molto in questi anni facendo crescere territorio e comunità. Il mio impegno nei restanti diciotto mesi di mandato non verrà meno”.

Per il coordinatore regionale di Italia Viva Toscana ed eurodepuato di Renew Europe Nicola Danti, “É un piacere dare il benvenuto in Italia Viva a Francesco Casini, sindaco di Bagno a Ripoli. Amministratore di esperienza e visione, riformista vero. Un amico con cui ho condiviso tante battaglie, e che da oggi darà un contributo importante al progetto di Renew Europe”.

Anche il leader di IV Matteo Renzi accogli il sindaco del comune fiorentino. “Francesco è un amico, certo, ma è anche uno degli amministratori toscani più capaci. Ho apprezzato la straordinaria capacità con cui ha aperto le porte del suo comune al Viola Park, grande investimento privato con positive ricadute sul pubblico ma senza gravare di un centesimo sul contribuente e sul debito pubblico”. Aggiunge poi: “Ho negli occhi le sue tante iniziative per creare posti di lavoro, non ultimi i recenti investimenti di primarie case di moda nel suo territorio. Casini ha un grande consenso nella sua città ma ha soprattutto un grande futuro anche fuori da Bagno a Ripoli. Per me è una gioia accoglierlo in Italia Viva e nel Terzo Polo e sapere che torniamo a giocare con la stessa maglia. Benvenuto Francesco, questa è casa tua”.

Il benvenuto arriva anche dalla Presidente del gruppo Azione-Italia Viva in Senato Raffaella Paita, che in una nota scrive: “Benvenuto a Francesco Casini, sindaco di Bagno a Ripoli, che lascia il PD per aderire alla famiglia di Italia Viva. La scelta di questo giovane ed eccellente amministratore locale ci rende orgogliosi e conferma l’attrattività del progetto del Terzo Polo, che si conferma essere l’unica e autentica casa dei riformisti”.

Bagno a Ripoli: 4,5 milioni di euro dal Pnrr per nido e infanzia

Il Comune di Bagno a Ripoli (Firenze) si aggiudica 4,5 milioni di euro di risorse Pnrr per la creazione di un nuovo nido.

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), si spiega in una nota, ha premiato il progetto presentato dall’amministrazione per realizzare un nuovo Polo infanzia da zero a 6 anni in via di Belmonte a Ponte Niccheri.

I soldi saranno così suddivisi: circa due milioni serviranno a costruire un nuovo asilo nido; altri 2,5 milioni saranno destinati alla realizzazione di una nuova scuola dell’infanzia. Adesso il Comune dovrà procedere con la redazione dei due progetti definitivi ed esecutivi.

“Si tratta di una bellissima notizia – affermano il sindaco Francesco Casini e l’assessore alla Scuola Francesco Pignotti -. Grazie a queste risorse creeremo 60 posti nido in più. In questo modo copriremo tutta la domanda in arrivo dalle famiglie e garantiremo finalmente l’accoglienza anche dei bambini più piccoli, i lattanti. Un potenziamento del servizio senza precedenti”.

Con la realizzazione del nido 0-3 anni e della nuova infanzia per i bambini dai 3 ai 5 anni verrà a crearsi nell’area di Belmonte un percorso all’insegna della continuità educativa e didattica perfettamente integrato con la scuola media ‘Redi’, che si amplierà con nuove aule-laboratorio e l’auditorium, e la vicina Biblioteca comunale.

“Nascerà una cittadella dei saperi e dell’educazione – aggiungono Casini e Pignotti – che potrà seguire i bambini e le bambine dalla prima infanzia fino al loro ingresso alla scuola superiore. Una piccola grande rivoluzione all’insegna della formazione per il nostro territorio. Un obiettivo per cui stavamo lavorando da tempo, tanto che era già stato inserito nella pianificazione urbanistica. Con l’ottenimento di queste ulteriori risorse diventerà presto realtà“.

Il nuovo nido sarà ampio circa 900 metri quadrati, si estenderà su un unico piano e sarà realizzato totalmente in legno secondo i criteri della bioarchitettura, a impatto zero sotto il profilo ambientale. Sarà inoltre dotato di una cucina attrezzata in grado da poter rispondere alle esigenze anche dei bambini più piccoli. Infine, il Comune e l’ospedale Santa Maria Annunziata si metteranno presto al lavoro per una convenzione che possa dare una risposta importante ai figli del personale ospedaliero anche se non residente.

🎧Maltempo Ferragosto: si va verso normalità, ma è polemica su caditoie

Le partecipate Alia e Publiacqua spiegano che la “pulizia delle caditoie è stata completata 15 giorni fa, ma il problema è quando arrivano fenomeni così forti, come a Ferragosto” per cui l’acqua defluisce in modo meno efficace.

“Come le funi”: l’acqua caduta  giù dal cielo nella serata di Ferragosto a Firenze e nell’area metropolitana è stata tanta e concentrata in n lasso di tempo molto breve. Non proprio una ‘bomba d’acqua’ ma certo unenomeno eccezionale.

Tra le zone di Firenze colpite forte, l’Oltrarno storico oltre a zone limitrofe come Bagno a Ripoli (Firenze) con oltre 100 edifici danneggiati e strade coperte di fango a Grassina e Antella. Il bilancio del nubifragio di Ferragosto a Firenze e dintorni è piuttosto pesante, anche se lontano da quello drammatico del 1 agosto 2015.

Per quanto riguarda Firenze i problemi maggiori si sono registrati tra via Romana e via dei Serragli, in centro. Nella sera di Ferragisto l’acqua alta ha mandato in tilt diversi semafori e intasato le caditoie, nonostante la regolare pulizia delle strade, di conseguenza ci sono stati allagamenti.

Le partecipate Alia e Publiacqua spiegano che la “pulizia delle caditoie è stata completata 15 giorni fa, ma il problema è quando arrivano fenomeni così forti” per cui l’acqua defluisce in modo meno efficace.

Intanto continuano i lavori di riparazione, riordino e pulitura di scantinati e locali allagati a Firenze nella provincia con il nubifragio di Ferragosto. Sul Chianti fiorentino, dove un impianto dell’acquedotto a Capannuccia ha avuto problemi, fa sapere Publiacqua, “è stata risolta la fase critica. Abbiamo inserito un gruppo elettrogeno d’emergenza e con quello l’impianto è ripartito. Verso le 20 di ieri è tornata l’acqua a San Casciano, in precedenza era tornata all’Impruneta. Naturalmente continuiamo a lavorare perché la soluzione del gruppo elettrogeno non può essere quella definitiva. Stiamo facendo diverse valutazioni con i comuni più colpiti”.

Nessun problema invece ai fontanelli: “In città sono funzionanti – si spiega da Publiacqua -. A San Casciano e Impruneta sono in manutenzione, ma non è una conseguenza del nubifragio del 15 agosto”.

Nell’audio il sindaco di Bagno a Ripoli, FRANCESCO CASINI

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