Firenze: edilizia sociale, 80 alloggi pronti nel 2020

Destinati all’affitto a canone calmierato gli alloggi del ‘Casone’ di via dell’Osteria alle Piagge, a Firenze. L’intervento è frutto di un’azione congiunta di Fondazione Cr Firenze e Comune di Firenze con contributo finanziario del Fondo investimenti per l’abitare, anchor investor del Fondo Housing Toscano.

L’edificio, che sarà ultimato nei primi mesi del 2020, è disposto su quattro piani. Suddiviso in 83 appartamenti di dimensioni diverse, ha un’autorimessa al piano interrato e 17 posti auto esterni. Stamani il sindaco di Firenze Dario Nardella ha visitato il cantiere per fare il punto sull’avanzamento dei lavori. “Oggi – ha commentato Nardella – abbiamo la dimostrazione che si possono fare operazioni di riqualificazione profonda contro il degrado, la delinquenza e a favore di una residenza nuova”. L’edificio ospiterà “famiglie che non sono così povere da avere il diritto della casa popolare ma neanche così abbienti da riuscire ad arrivare alla fine del mese”. La struttura si affaccia su un parco: “Qui – il sindaco ha sottolineato – il Comune ha già in progetto di realizzare giochi per bambini, panchine, alberi, in modo che sia un parco vivibile per tutto il quartiere”.

Insieme a lui erano presenti sul posto il presidente di Fondazione Cr Firenze Umberto Tombari e il direttore generale di Cdp investimenti Sgr Marco Sangiorgio. “Questo intervento – ha affermato Tombari – non è soltanto un’occasione importante di rigenerazione per il quartiere delle Piagge, e per la città nel suo complesso ma è anche un modello importante di sinergia pubblico-privata al servizio del territorio”. Sangiorgio si è detto “particolarmente orgoglioso di questa iniziativa, realizzata in una città come Firenze che vede il gruppo Cdp impegnato in progetti immobiliari di grande visione”.

Firenze, l’8 maggio inaugurazione memoriale di Auschwitz a Gavinana

L’8 maggio, data convenzionale della fine della seconda guerra mondiale in Europa nel 1945, a Firenze si inaugurerà il Memoriale italiano di Auschwitz al centro Ex3 nel quartiere di Gavinana, occasione per ricordare la fine di tutti i campi di concentramento ma anche l’embrionale nascita di un nuovo spirito europeo.

Il memoriale, allestito ad Auschwitz nel 1979, e inaugurato nella primavera successiva, proprio 40 anni dopo, viene presentato a Firenze al termine di una lunga vicenda che ne ha portato prima alla chiusura al pubblico e poi alla minaccia di smantellamento da parte della direzione del museo.

L’8 maggio l’opera ‘rinasce’ grazie ad un progetto che ha visto lavorare fianco a fianco Comune di Firenze, Regione, ministero per i Beni e le attività culturali e Aned (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti), proprietaria dell’opera. Il progetto è stato sostenuto anche da Fondazione Cr Firenze, Firenze Fiera, Unicoop Firenze, Studio Belgiojoso, Cooperativa archeologia, K-Array e Tempo Reale.

Doppio evento per 200 anni diplomazia Usa a Firenze

I 200 anni della presenza diplomatica degli Stati Uniti d’America a Firenze vengono celebrati con un doppio evento che si svolgerà lunedì 8 aprile alle ore 17.30 nella sede della Fondazione CR Firenze (Via Bufalini 6). Alla presenza del Presidente della Fondazione CR Firenze Umberto Tombari e del Console Generale degli Stati Uniti d’America a Firenze Benjamin V. Wohlauer saranno infatti presentati la versione digitale della Mappa di Martin Waldseemüller (1470 ca. – 1521), il ‘certificato di nascita’ dell’America, e il volume ‘Raccontami l’America’ edito per i 10 anni del Premio Giornalistico Amerigo.

L’incontro si inserisce nella manifestazioni che, nel corso dell’anno, celebrano il bicentenario e si apre con la presentazione del sito su uno dei documenti più preziosi dell’età moderna da parte di Paolo Galluzzi, Direttore del Museo Galileo che ha realizzato il progetto. Sia Tombari che Galluzzi hanno già presentato in anteprima mondiale la digitalizzazione della mappa, nell’ottobre del 2016, proprio nel luogo nel quale la grande carta è conservata, ovvero alla Library of Congress di Washington DC. Questa nuova dimostrazione è dunque la prima a livello europeo del sito di grande impatto visivo e fortemente innovativo che è stata realizzata col contributo di Fondazione CR Firenze con lo scopo di favorire la fruizione di questa massa di informazioni da parte del pubblico più vasto.

La grande mappa è infatti il più antico documento (1507) nel quale compare il nome America in omaggio ad Amerigo Vespucci, che, per primo, riconobbe che le terre da lui scoperte appartenevano ad un nuovo continente. La Universalis Cosmographia è una delle carte più famose dell’intera storia della cartografia ed uno dei più importanti documenti dell’età moderna. L’unico esemplare conosciuto fu acquisito dalla Biblioteca del Congresso nel 2003 ed è oggi esposto nel Thomas Jefferson Building. Il prezioso documento, di cospicue dimensioni (misura 129 x 232 centimetri), contiene un’enorme quantità di dati storici, tecnici, scientifici e geografici.

Successivamente sarà presentato il volume ‘Raccontami l’America’ (edizioni Ibiskos Ulivieri, Empoli) edito per i 10 anni del Premio Giornalistico Amerigo come primo contributo dell’Associazione Amerigo alle celebrazioni per il bicentenario. Nell’occasione il libro viene consegnato ai giornalisti dell’area fiorentina che hanno ricevuto il Premio Amerigo fra il 2009 e il 2018: Cesare De Carlo, Roberto Baldini, Ilaria Ciuti, Cristina Lombardi, Daniele Magrini, Cristiano Del Riccio, Marzio Fatucchi, Andrea Pistolesi, Marco Pratellesi. Spetterà al giornalista Antonio Lovascio, che ha ricevuto un riconoscimento speciale per avere contribuito in modo determinante al successo del pemio, illustrare scopi e finalità dei due sodalizi.

L’Associazione Amerigo, con sede legale a Roma presso l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America, raccoglie gli international visitors italiani che, nel tempo, hanno partecipato agli scambi culturali promossi dal Dipartimento di Stato Usa mentre il Premio Giornalistico Amerigo è un premio nazionale, nato a Firenze nel 2009, e rivolto a quei giornalisti che raccontano l’America agli italiani. Fin dalla prima edizione la cerimonia di premiazione si svolge annualmente sempre a Firenze il secondo giovedì di dicembre. Sono premiati 10 giornalisti nei vari ambiti della comunicazione e un giornalista di un Paese europeo su indicazione di Enam (European American Alumni Associations).

“Questo premio – scrive nell’introduzione del volume l’Ambasciatore degli Stati Uniti d’America presso la Repubblica italiana e la Repubblica di San Marino Lewis M. Eisenberg – evidenzia come lo stretto rapporto  tra Italia e Stati Uniti sia costruito sulla condivisione di valori, interessi e storia e sui forti legami tra popolazione e istituzioni e sottolinea quanto il contributo quotidiano dei giornalisti nell’informare e promuovere dibattiti fondati sui fatti sia cruciale per la nostra democrazia”.

“Nessuna occasione è più opportuna di questa – osserva il Presidente di Fondazione CR Firenze Umberto Tombari – per rinnovare i nostri legami di amicizia con la massima istituzione americana del territorio e con la vasta comunità statunitense che vive in Toscana. La presentazione che abbiamo fatto a Washington è stata davvero un momento molto apprezzato sia dal punto di vista scientifico che culturale e siamo lieti di poterlo riproporre ora in una occasione così solenne. Abbiamo sempre sottolineato la necessità di aprire la nostra Fondazione a relazioni internazionali per realizzare progetti di interesse comune e il viaggio a Washington aveva anche questo scopo. E’ in seguito ai rapporti che abbiamo allacciato se, anche grazie alla collaborazione dell’Associazione Amerigo, replicheremo questa presentazione a Roma a maggio alla presenza delle massime autorità statunitensi presenti in Italia”.

“Questo evento – sottolinea Benjamin V. Wohlauer, Console Generale degli Stati Uniti d’America a Firenze  –  rappresenta un pilastro del bicentenario del Consolato, perché illustra momenti importanti della nostra storia comune, passata e presente, e mette in evidenza le lunghe e durature relazioni transatlantiche.  L’evento comincia fin dall’inizio, illustrando l’origine della parola ‘America’, quando compare per la prima volta nella mappa di Waldsemüller nel 1507, e ci porta ai giorni nostri, celebrando il decimo anniversario del Premio Giornalistico Amerigo con la pubblicazione del volume ‘Raccontami l’America’, che presenta i numerosi giornalisti che hanno contribuito a far risplendere una luce sulla verità su entrambe le sponde dell’Atlantico”.

“La mappa Universalis Cosmographia di Martin Waldseemüller – spiega il Direttore del Museo Galileo Paolo Galluzzi – documenta l’idea rivoluzionaria di Vespucci che segnò il tramonto della tradizionale tripartizione del mondo in Europa, Asia e Africa, annunciando di fatto visivamente l’avvento del mondo moderno. L’edizione web realizzata dal Museo Galileo non solo dà accesso alla straordinaria quantità di informazioni geografiche, storiche, tecniche di informazioni contenute nella mappa, ma ricostruisce anche il contesto storico e culturale nel quale fu prodotta. È stato un grande lavoro di squadra ai massimi livelli  che contribuisce a far apprezzare al grande pubblico questo capolavoro cartografico e stimolerà certamente il rinnovato interesse per quella grande avventura della conoscenza che è stata la stagione delle scoperte geografiche”.

Riapre Parco Villa Ruspoli rigenerato grazie ai cittadini

Riaprirà con una nuova veste, domenica 31 marzo, il Giardino di Villa Ruspoli (via di Montughi, 61, FI) che era chiuso dallo scorso novembre per lavori di restauro. A rigenerare questo spazio verde della città sono stati i cittadini dell’associazione Amici della Terra, con il loro progetto vincitore del bando Paesaggi Comuni della Fondazione CR Firenze in collaborazione con il Comune di Firenze e con gli Angeli del Bello.

Tantissimi i soggetti coinvolti: il centro dell’Età Libera di Via Bini, Firenze Orienteering, l’Associazione Culturale Compagnia Giovanni delle Bande Nere, Condominio solidale, in relazione con le realtà attive nella zona come il Circolo Ricreativo La Pietra, l’Associazione la Fonte, e Firenze Statuto in Transizione, lavorerà al miglioramento strutturale del parco secondo i principi di condivisione e rigenerazione, e lo animerà socialmente, coinvolgendo in diverse attività la popolazione del quartiere.

“Uno spazio verde della città viene restituito alla cittadinanza – sottolineano l’assessora all’ambiente Alessia Bettini ed il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli – che grazie a molte realtà associative torna a nuova vita. Ci teniamo a ringraziare Danilo Lastri che, per molti anni, ha tenuto aperto questo spazio verde. Un luogo che riapre per favorire lo stare insieme e che, finalmente, torna fruibile per tutti i fiorentini”.

Il Giardino è un’area che necessita di animazione e e costante manutenzione per non vanificare i non pochi investimenti che il Comune di Firenze vi ha profuso. Così le associazioni si sono impegnate ad una rigenerazione del parco, anzitutto curando l’oliveto, simbolo della agricoltura e della cultura della nostra campagna, ora parte della città. Assieme all’uso sociale del frutteto esistente ed ai percorsi ambientali rapprensenterà il cuore della rigenerazione, avvicinando scuole e cittadini attraverso percorsi partecipativi. Con questo progetto il giardino è più accessibile, con una piccola area di sosta temporanea per i mezzi di servizio e per consentire l’accessibilità sicura ai visitatori portatori di handicap, per indicazioni chiare sui percorsi e gli orari dei mezzi pubblici, dei parcheggi presenti in zona, dei percorsi a piedi è stata creata una pagina Facebook (https://www.facebook.com/villaruspoli/).

Tante saranno le iniziative sociali all’interno del giardino: dai centri estivi ad attività come l’educazione ambientale, l’orienteering, le ricostruzioni storiche, l’educazione volta al rapporto con gli animali da compagnia, feste legate ai raccolti, la preparazione alla festa dell’albero, didattiche volte alla comunicazione.

Grazie all’atmosfera rilassata il parco è anche un luogo dove trasferire parte della Biblioteca ambientale degli Amici della Terra che sarà messa a disposizione del pubblico, assieme ad un servizio di scambio gratuito di libri.

Sulle panchine restaurate e sui tavoli è possibile conversare e leggere, come tenere feste di compleanno o di classe, o dei gruppi di anziani del quartiere.

Chiunque potrà seguire i lavori e la preparazione delle attività, e chiedere informazioni, grazie al sito web ed alla pagina Facebook che gli Amici della Terra della Toscana hanno già appositamente creato e messo in rete: amicidellaterratoscana.blogspot.com

Apertura giornaliera senza soluzione di continuità, giorni festivi inclusi, e con i seguenti orari:

Gennaio- Marzo: 8,00-17,00

Aprile – Settembre: 8,00 – 20,00

Ottobre – Dicembre: 8,00 – 17,00

 

Firenze: rampe Poggi, a maggio tornano in funzione

Torneranno a zampillare a maggio le fontane del complesso delle rampe e delle vasche che da Porta San Niccolò salgono verso piazzale Michelangelo, realizzate a metà ottocento dell’architetto Giuseppe Poggi.

Il posizionamento, questa mattina, di una cisterna da 27 mila litri d’acqua per il loro approvvigionamento è stata l’occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori di restauro. Il serbatoio di compenso alimenterà l’acqua di cascate, vasche e fontane grazie ad un sistema di pompe che garantirà l’afflusso di acqua da piazza Poggi fino al livello più alto delle rampe.
Un passo importante dell’operazione di restauro partita nello scorso luglio e finanziata, tramite Art bonus, dalla Fondazione Cr Firenze con circa 2,5 milioni di euro.
Presente oggi al posizionamento della cisterna il direttore generale del Comune di Firenze, Giacomo Parenti, che ha parlato di “positiva collaborazione tra pubblico e privato, in questo caso tra Comune e Fondazione”.
“L’avanzamento del restauro – ha commentato il direttore generale di Fondazione Cr Firenze, Gabriele Gori – comincia a mostrare la magnificenza di quest’imponente opera che la Fondazione ha voluto restituire alla città. Questo importante step di lavori consentirà di recuperare l’evento più significativo del disegno del Poggi”.
In questi mesi di lavori, è emersa l’impossibilità di ripristinare la situazione originaria a causa di interruzioni del sistema di adduzione dell’acqua, quindi, per ripristinare le suggestioni volute dal Poggi è stato ideato un nuovo sistema che si fonda sul ricircolo dell’acqua grazie a due pozzi artesiani in piazza Poggi collegati a sistema sotterraneo di accumulo e pompaggio.

Tenax Theatre: “Plastic Fantastic Lover” al Krypton

Continua la programmazione di Tenax Theatre, come luogo di sperimentazioni dei linguaggi dell’arte, incubatore per giovani artisti che in esso sviluppano la loro espressività e creatività in contatto diretto con maestri ed operatori della scena, dell’arte e delle nuove tecnologie. Un progetto di Teatro Studio Krypton, ideato da Giancarlo Cauteruccio e Massimo Bevilacqua, con il sostegno del Comune di Firenze e Fondazione CR Firenze, e in convenzione con il Tenax, Tenax Theatre è uno  spazio multidisciplinare a Firenze, contenitore attivo di opere di “teatro immagine immersivo”.

Il programma della prima tranche del 2019, che conferma le aperture del giovedì sera, prevede appuntamenti poliedrici con nomi di spicco della scena nazionale in ambito teatrale, musicale e performativo.

Giovedì 14 marzo dalle ore 20 Teatro Studio Krypton apre lo spazio alla creatività di un folto gruppo di giovani artisti provenienti dall’Accademia di Belle Arti di Firenze e dal Conservatorio L. Cherubini di Firenze. L’evento “Plastic Fantastic Lover² – una notte per le arti” si baserà sulla presentazione di opere video realizzate da giovani artisti dell’Accademia, selezionati  da Robert Pettena e Maurizio Rossi in collaborazione con le studentesse Silvia Cogotzi e Dalila Doro della consulta degli studenti, in un ambiente sonoro generato live da sassofonisti e percussionisti allievi del conservatorio.

La serata prosegue con la messa in scena dello spettacolo “Guerra – cinque brevi capitoli sul mito tragico dell’amore”, in scena 25 studenti dell’accademia diretti da Ilaria Cristini. Con la  collaborazione artistica di  Brisa Fuentes Astudillo e Sofia Mencic e la collaborazione grafica e comunicazione di  Silvia Cogotzi, Dalila Doro, Stefano Macaione.

La scena diviene il campo dello scontro. Una visione ironica e disincantata del quotidiano e dello sforzo che occorre per affrontarlo ogni giorno e che non garantisce risultati alcuni.
I nostri rapporti umani contengono ancora molto di atavico: se questo è un Mito tragico, come recita il sottotitolo, è perché il suo Eroe è consapevole, conosce la condanna originaria della colpa, la sofferenza che è obbligato a sopportare, l’Eden perduto.
Ora egli è costretto a conoscere la fatica: quello che lo ha portato fin lì è stata la sua passione per la vita, ed è la vita stessa che ora gli mostra l’altro suo lato, il macigno.
Si intuisce la dote, tutta umana, di accettare l’inaccettabile che può essere intesa come desiderio o condanna.
La confusione delle passioni, le relazioni familiari, i fatti contemporanei di cronaca nera, raccontano il continuo scontro tra ordine e  libertà, legami civili e impulsi primitivi. L’individualismo è una delle maggiori forme di difesa a questa confusione.
Nemmeno il Principe Azzurro riesce più a svegliare così facilmente l’Amata dal suo sonno profondo. Anche a lui è richiesto uno sforzo titanico.
Finché c’è vita …

A concludere il duo di djs Funkamari a suon di Funk, Disco, Jazz, Afrobeat, Makossa, Cumbia e Electro music, e Untitled&Co co, gruppo di djs, drag queen e ballerini dal volto mascherato, con un repertorio che va dall’Electro, Electro House, Electroclash, French House, Techno, Synth pop a contaminazioni di Classica o Pop. Entrambi i gruppi di dj sono formati da studenti di Accademia di Belle arti.

Krypton

INFO:

Teatro Studio Krypton 055 2345443

www.teatrostudiokrypton.it

Tenax, via Pratese 46, Firenze

www.tenax.org

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