🎧 “Casa PFF” nel Q3: un nuovo spazio di cura e accoglienza per le ragazze di Pallacanestro Femminile

Al via la raccolta fondi “Casa PFF” di Pallacanestro Femminile Firenze sostenuta dalla Fondazione CR Firenze, all’interno del progetto Social Innovation Jam, che potrebbe diventare una realtà anche per altri gruppi sportivi. Tra i servizi offerti nel nuovo spazio, che avrà sede nel Q3 di Firenze, ci saranno incontri con psicologi, fisioterapisti, nutrizionisti e tutor scolastici oltre a un’area studio.

Audio: Maria Oliva Scaramuzzi, Vice Presidente Fondazione CR Firenze e Francesco Casini, Presidente di Pallacanestro Femminile Firenze

Un luogo di benessere e aggregazione per giovani atlete. A Firenze nasce Casa PFF: un’oasi sicura per il pre e il post allenamento delle ragazze della Pallacanestro Femminile Firenze. Per aiutare le giovani atlete ad affrontare non solo le sfide sportive, ma anche a superare disagi tipici dell’adolescenza (come lo stress, la solitudine e i disturbi alimentari). Casa PFF si impegna a supportare le atlete attraverso lo sport e l’aggregazione sociale, offrendo un luogo dove possono trovare sostegno e comfort. Lo spazio sarà situato nel cuore del Quartiere 3, in via dei Baldovini, 1 e offrirà servizi come sostegno psicologico e scolastico, consulenza con esperti della nutrizione e molto altro. Per contribuire alla realizzazione di questo progetto, dal 3 maggio è possibile donare sulla piattaforma Eppela (www.eppela.com/casapff).

Il progetto si è sviluppato grazie al bando Social Innovation Jam di Fondazione CR Firenze all’interno di Siamosolidali, che prevede lo sviluppo di progetti innovativi grazie all’incontro tra associazionismo e giovani. È stato poi selezionato per il lancio di una campagna di crowdfunding, in collaborazione con Impact Hub Firenze e Feel Crowd, per la sua realizzazione completa. Grazie alla Fondazione CR Firenze ogni donazione per il progetto verrà raddoppiata al raggiungimento dell’obiettivo minimo di 10.000€. La campagna di crowdfunding gode del patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Firenze, della Città Metropolitana di Firenze e del Coni Toscana. La Pallacanestro Femminile Firenze è una delle poche società femminili presenti in Toscana, e conta tra le iscritte, molte atlete che provengono anche da altre province come Lucca, Arezzo e Pistoia, le quali sostengono ogni giorno lunghi spostamenti e spese economiche non indifferenti. Casa PFF vuole essere un sostegno non solo per le atlete ma anche per le famiglie, facendo risparmiare loro tempo, denaro ed energia che normalmente dovrebbero spendere per accompagnare le figlie agli allenamenti.

Casa PFF sarà uno spazio pensato appositamente per soddisfare le esigenze delle giovani atlete della società, offrendo loro un ambiente sicuro, inclusivo e stimolante dove poter crescere sia come giocatrici che come individui. La Casa PFF sarà situata in un’area strategica (Quartiere 3, in via dei Baldovini,1) vicina alle palestre dove le ragazze si allenano abitualmente. Tra i vari servizi, al suo interno ci saranno un’area incontri con psicologo, fisioterapista, nutrizionista, tutor scolastico, un’area studio e posti letto per atlete che abitano lontano. Area relax con cucina, spazio per rilassarsi, guardare la tv e stare insieme. Grazie alla collaborazione con la Coop.21 cooperativa sociale, che lavora con giovani di diverse età per la promozione dello sviluppo delle relazioni, dell’ascolto attivo e della valorizzazione delle persone, sarà garantito un supporto professionale e costante alle atlete. Nello specifico, la raccolta fondi servirà inizialmente per finanziare per coprire le spese di creazione e avvio della Casa PFF con mobilio e attrezzature per arredare gli ambienti su misura in base alle esigenze delle atlete; oggetti e utensili necessari come piccoli elettrodomestici per la cucina, il bagno e la pulizia; manutenzione ma soprattutto il supporto dei professionisti della cooperativa Coop.21.

 

🎧 6 startup di Made in Italy selezionate per la 3° edizione di Italian lifestyle

Selezionate 6 startup che per 12 settimane seguiranno il programma di accelerazione ‘Italian Lifestyle’: fanno parte dei settori del turismo, moda e food e avranno la possibilità di perfezionare i propri modelli di business entrando in contatto con le imprese del territorio, oltre a ricevere un finanziamento di 20mila euro. Il  percorso è stato promosso da Intesa Sanpaolo Innovation Center, Fondazione CR Firenze,Nana Bianca e Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione dell’Università di Firenze.

Audio: Gabriele Gori, direttore generale di Fondazione CR Firenze, Alessandro Sordi, ceo di Nana Bianca, Luca Freschi CEO di Fody, Diletta Balli fondatrice di Baqta, Massimo Mearini

Dalla robotica al progetto solidale di economia circolare, dalla app per i clienti dei brand del lusso a quella per la degustazione dei vini, dalla produzione di superfood alle certificazioni di impatto ambientale: ecco i progetti che saranno sviluppati all’interno del programma La startup che dà una nuova vita agli scarti tessili attraverso l’attività di persone con disabilità, la piattaforma intelligente progettata per trasformare l’esperienza di acquisto, degustazione e conservazione del vino, la startup che sviluppa software per la robotica nelle applicazioni industriali, la app che coccola i clienti dei brand del lusso, l’impresa che produce superfood che contribuiscono a ridurre il rischio di patologie e la società che offre un servizio di verifica indipendente per le certificazioni di impatto ambientale.

Sono stati presentati, durante il kick off di Italian Lifestyle, i progetti delle sei startup selezionate per partecipare alla terza edizione del programma di accelerazione che offrono nuove opportunità ad aziende dei settori “turismo”, “fashion”, “food&wine”.

Le sei startup della nuova edizione di Italian Lifestyle – Climate Standard, Baqta, Fody, Albicchiere, Proxima Robotics, Alpha – avranno a disposizione 12 settimane e un grant di 20 mila euro per sviluppare la propria proposta grazie al percorso guidato dai mentor del network di Nana Bianca. Le aziende partner del territorio fiorentino coinvolte nell’iniziativa – Ruffino, Gucci, Sanpellegrino, Starhotels, Colorobbia, Cisco – metteranno a disposizione i loro manager per cogliere le opportunità di servizi congiunti e nuovi prodotti. “.

“Intesa Sanpaolo Innovation Center supporta la Banca, le società del Gruppo, i partner e i clienti in percorsi di innovazione per lo sviluppo di nuova imprenditorialità, il rafforzamento in chiave innovativa e sostenibile delle aziende già consolidate e la creazione di ecosistemi innovativi” – ha spiegato Alessandro Balboni, Head of Innovation Business Development di Intesa Sanpaolo Innovation Center. “Italian Lifestyle è un esempio virtuoso di come l’open innovation possa concretamente portare valore al territorio e siamo lieti di inaugurare questa terza annualità del programma, caratterizzata da un numero ancora maggiore di startup locali, che ci aspettiamo possa dare grande soddisfazione a tutti gli stakeholder”.

“Il momento di kick off è senz’altro fra i più entusiasmanti dei nostri programmi di accelerazione – ha detto Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze -perché ogni anno vediamo nascere nuove imprese digitali da idee giovani e brillanti. Italian Lifestyle è anche un’interessante occasione per le grandi aziende del territorio di avviare collaborazioni con le startup e trarre benefici dalle loro idee innovative, da soluzioni originali e da strumenti che si basano sulle tecnologie più all’avanguardia. Facciamo il nostro in bocca al lupo alle sei proposte selezionate per l’inizio di questa avventura che sono certo saprà inserire nuova linfa vitale al nostro ecosistema dell’innovazione”.

“La terza edizione del programma di accelerazione Italian Lifestyle si apre all’insegna di parole chiave quali sostenibilità, sociale ed ambientale, salute, benessere e attenzione alla persona, sia essa dipendente, cliente di un azienda o semplicemente abitante di un territorio. La nostra Fondazione è quindi entusiasta di poter supportare nella loro crescita queste nuove sei realtà, che sostanziano i succitati temi di sempre più grande importanza per la nostra società, e siamo certi che esse contribuiranno all’innovazione del nostro territorio e del paese – afferma il prof. Marco Pierini, Presidente di Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione –. FRI proseguirà nel dare il proprio contributo, con l’obiettivo di favorire al meglio anche l’interscambio con il mondo accademico, così che questo possa fare la sua parte nell’aiutare le giovani startup a crescere e svilupparsi, diventando così a loro volta volano economico e di impatto sociale sul territorio dove hanno deciso di insediarsi.”

Per ulteriori informazioni sulle startup selezionate, consultare il sito di italian lifestyle.

 

🎧 “La città dei giovani lettori” torna a Villa Bardini

La città dei giovani lettori: seconda edizione tra autori e illustratori best seller per un tuffo nell’universo del libro per bambini, bambine, teen e young adult. Dall’11 al 13 aprile a Villa Bardini, Firenze, letture animate, laboratori, live painting, spettacoli, talk per genitori e insegnanti, attività per le scuole e incontri con ospiti internazionali nello spin off del festival La città dei lettori, progetto culturale di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS.

AUDIO: il direttore artistico Gabriele Ametrano, la Vice Presidente della Fondazione CR Firenze Maria Oliva Scaramuzzi, la libraia Farollo e Falpalà

Torna a Firenze La città dei giovani lettori: dall’11 al 13 aprile la seconda edizione del festival per un tuffo nel mondo del libro dagli 0 anni in su nato come spin off de La città dei lettori, progetto culturale di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS con la direzione di Gabriele Ametrano. Tra la villa e il giardino Bardini un percorso tra opere grafiche, serie best-seller, casi editoriali, albi illustrati, progetti educativi, favole e racconti a cura dei librai Premio Andersen Farollo e Falpalà, con il patrocino e il sostegno di Regione Toscana e il supporto e la collaborazione di Unicoop Firenze.

Tra gli ospiti nomi di punta dello scenario contemporaneo: dal celebrato duo creativo formato dall’autrice parigina Nadine Brun-Cosme e dall’illustratore bretone Olivier Tallec – insieme autori del best seller mondiale “Lupo & Lupetto”, che in occasione de La città dei giovani lettori presenteranno il nuovo albo “Papera, coniglio e grande orso” (Edizioni Clichy) –, alla scrittrice e disegnatrice Barbara Cantini, creatrice del fortunatissimo personaggio di “Mortina”, con 8 albi pubblicati e oltre 100.000 copie vendute in Italia. E poi il pluripremiato autore svizzero Davide Calì, già contributor per Linus, con all’attivo in 20 anni di carriera 200 titoli pubblicati e tradotti in quasi tutto il mondo; le illustratrici Agnese Innocente – Premio Andersen come miglior libro a fumetti nel 2021 e collaboratrice di realtà tra cui Disney e Warner – e Marianna Balducci – che nel 2018 agli Andersen si è aggiudicata sia il Superpremio che la vittoria nella categoria 0-6 anni –; Eva Montanari, autrice e illustratrice tradotta e pubblicata in oltre 15 paesi, dal Giappone agli Stati Uniti, dal Brasile alla Finlandia; il designer e illustratore Alberto Lot, già art director per Condé Nast; Brian Freschi, talento del fumetto vincitore del Premio Boscarato per la sceneggiatura e collaboratore delle maggiori case editrici in Italia; Elena Triolo, illustratrice con oltre 23K follower su Instagram con clienti tra cui Gucci, Buitoni e Smemoranda; Micol Arianna Beltramini, Premio Boscarato 2022 come migliore sceneggiatrice; Anna Benotto, artista divisa tra restauro d’arte e illustrazione.

In programma un fitto cartellone di workshop, pensati per rendere protagonisti i piccoli lettori e le piccole lettrici accanto alle grandi penne e matite del settore, oltre a momenti rivolti al pubblico adulto per scoprire come la letteratura che chiamiamo “per bambini” sia in realtà capace di coinvolgere e appassionare lettori di ogni età. Un festival completamente gratuito, che aderisce alle iniziative del bando “Città che legge” del Centro per il libro e la lettura del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.

Da segnalare il pomeriggio con Rossana Bossù, autrice e illustratrice tradotta in tutto il mondo e specialista in divulgazione scientifica per i più giovani, che introdurrà gli ascoltatori al favoloso mondo delle balene (13/4 ore 15.00); l’incontro con l’esperta di letteratura per l’infanzia Carla Ghisalberti rivolto a insegnanti, genitori, bibliotecari, educatori e a tutti gli interessati ad approfondire il tema del libro illustrato come non solo appannaggio dei lettori più piccoli, ma terreno di condivisione e di riflessione sulle grandi questioni del mondo (13/4 ore 10.00); la mattina in compagnia di Dynowish, creatura fantastica che anima le pagine dei libri di Paola Myriam Visconti (Giunti Editore) e che grazie alla Fondazione creata dall’autrice e dall’artista Antonio Signorini sviluppa progetti culturali rivolti al mondo dei bambini in tutto il mondo (13/4 ore 10.00); lo spettacolo “Fino all’ultima storia” di e con Rodrigo Morganti, primo clown dottore d’Italia e direttore artistico della Fondazione Dottor Sorriso, onlus che ogni anno si prende cura di oltre 30 mila bambini ricoverati in 33 reparti pediatrici (13/4 ore 17.15). E poi letture dal vivo in italiano e in inglese, laboratori di scrittura creativa e illustrazione, momenti per adulti e bambini insieme e firmacopie.

Tra le novità, per alcuni degli appuntamenti previsti, la possibilità di usufruire del servizio di interpretariato in LIS – lingua dei segni italiana. Un’opportunità che quest’anno si applicherà a un incontro con ospiti internazionali – quello con Olivier Tallec il 13/4 alle 15.00 – e a un laboratorio – con Anna Benotto l 13/4 alle 16.00 –, per rendere più accessibili due tra le principali anime del festival, con l’obiettivo di arrivare a coprire, nel corso delle prossime edizioni, l’intera manifestazione.

Centrale nella visione de La città dei giovani lettori è il lavoro con le scuole, che occuperà per intero le giornate dell’11 e del 12 aprile. Le classi di istituti primari e secondari di primo e secondo grado potranno partecipare ad appuntamenti partecipativi sulle tematiche più adatte alle diverse età – dalla ricerca dell’identità all’importanza di perseguire i propri desideri e i propri sogni, fino all’avventura della crescita con tutte le sue zone d’ombra – sempre a partire dalle pagine di un libro e accompagnati dagli autori ospiti della manifestazione.

‘’Teniamo molto a questo festival – dichiara la Vice Presidente della Fondazione CR Firenze Maria Oliva Scaramuzzi – per il suo valore culturale e perché è in perfetta continuità con quanto la Fondazione sta facendo, e non da ora, per sostenere e incentivare il percorso di crescita delle giovani generazioni. Per questo sono particolarmente importanti le due giornate dedicate alle scuole con autori e illustratori, anche internazionali, tra i più apprezzati dai piccoli lettori. Un sincero ringraziamento all’associazione Wimbledon e ai curatori Farollo e Falpalà per aver costruito un programma di sicuro interesse’’.

“L’impegno del progetto La città dei lettori è da sempre quello di diffondere e promuovere la lettura”, afferma Gabriele Ametrano. “Con il festival dedicato ai giovani lettori, oggi alla seconda edizione, il passo è ancora più importante: divertire e far conoscere il piacere della lettura a coloro che saranno il nostro futuro. Villa Bardini si popolerà delle ragazze e dei ragazzi degli istituti scolastici del territorio fiorentino, di famiglie, bambine e bambini che troveranno attraverso le storie e le pagine dei libri la gioia di riscoprire il tempo dello stare insieme. In una contemporaneità in cui la realtà virtuale è sempre più pressante, La città dei giovani lettori punta alla socialità e alla cultura, perché come abbiamo sempre sostenuto: leggere cambia tutto”.

“La Letteratura (con la L maiuscola) per l’infanzia, in tutte le sue forme – illustrata, narrativa o divulgativa –, apre ai più piccoli le porte del mondo e permette agli adulti di cogliere una sintesi della complessità del reale attraverso immagini e parole mai banali, frutto di un’attenta scelta da parte degli autori”, aggiungono Farollo e Falpalà. “La città dei giovani lettori nasce come luogo dove testare, dal vivo, questa potenzialità. Ogni nostra proposta è volta a creare una sinergia profonda tra bambini e adulti, attraverso la condivisione di momenti di lettura, sperimentazione e reciproca conoscenza. Il programma offre un ventaglio di iniziative per permettere a tutti di conoscere esempi virtuosi di letteratura per l’infanzia, che speriamo riescano poi a portare con sé anche fuori della “città dei lettori”, per arricchire la propria vita”.

La città dei giovani lettori è parte del progetto La città dei lettori di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS con la direzione di Gabriele Ametrano. La curatela di questa specifica manifestazione è affidata alla libreria Farollo e Falpalà, vincitrice 2022 del Premio Gianna e Roberto Denti, assegnato alla miglior libreria per bambini e ragazzi dalla rivista Andersen.

Con il patrocinio e il sostegno di Regione Toscana e il supporto e la collaborazione di Unicoop Firenze. Il progetto aderisce alle iniziative di Centro per il libro e la lettura e Città che legge. Ingresso gratuito a tutta la manifestazione

🎧#Tuttomeritomio: torna il programma di supporto economico per studenti universitari. Ospite Chiara Valerio

103 nuove ragazze e ragazzi selezionati per il 5°anno di #Tuttomeritomio, programma promosso da Fondazione CR Firenze e Intesa San Paolo che premia il talento degli studenti universitari provenienti da famiglie svantaggiate, accompagnandoli con un servizio di tutoraggio e una borsa erogata annualmente. La nuova edizione è stata presentata oggi alla Libreria-cinema Giunti Odeon con un incontro tra i ragazzi e la scrittrice Chiara Valerio.

Audio: Chiara Valerio, scrittrice

Prende avvio il quinto anno di #TuttoMeritoMio con un incontro dei giovani partecipanti con la scrittrice Chiara Valerio. Si è tenuto questo pomeriggio, alle 15, nella libreria-cinema Giunti Odeon, alla presenza dei 103 nuovi ragazzi selezionati che vanno ad aggiungersi ai 149 giovani del programma che premia il talento e il merito degli studenti provenienti da famiglie svantaggiate, promosso da Fondazione CR Firenze e Intesa Sanpaolo.

“Si pensa sempre che studiare sia un avventura soprattutto interiore, ma studiare è anche un’avventura del corpo, qualcosa che ci muove” ha detto la scrittrice Chiara Valerio, rispondendo alle domande degli studenti e delle studentesse, che vertevano soprattutto sul concetto di “merito” oggigiorno: “la parola merito non può essere appannaggio di governi conservatori, la parola merito appartiene a tutti. Nell’articolo 34 della costituzione, la parola “meritevoli” viene dopo la parola “capaci”. Per creare quella capacità ci vuole l’intenzione personale prima di tutto, e ci vuole sostegno”.

“Mi emoziona moltissimo – afferma Maria Oliva Scaramuzzi, Vice Presidente di Fondazione CR Firenze – incontrare i giovani del programma #TuttoMeritoMio. La nostra Istituzione ha una forte responsabilità nei loro confronti e, più in generale, verso le giovani generazioni. Esprimo la nostra gratitudine ai ragazzi che hanno fatto parte delle precedenti edizioni e che stanno portando avanti il loro impegno con grandi risultati e rivolgo il mio benvenuto ai nuovi arrivati a cui auguro di saper sfruttare al meglio questa grande opportunità. Le richieste arrivate dal territorio di adesione al progetto sono oltre 1.500 a conferma del desiderio di tantissimi giovani di voler far parte di questa community.”

#TuttoMeritoMio, in collaborazione con Fondazione Golinelli, l’Università degli studi di Firenze e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, aiuta giovani talentuosi che si sono contraddistinti per merito scolastico, cercando di eliminare le disuguaglianze sociali ed economiche che limitano spesso l’accesso al percorso di studio universitario. I partecipanti ammessi, che nelle cinque edizioni sono stati ben 609, sono “accompagnati” fino alla laurea. Il programma prevede, in concreto, delle borse di studio erogate annualmente (8000 euro per i fuorisede, 3500 euro per i pendolari e 3000 euro per i residenti a Firenze), con le quali i giovani possono non soltanto pagare i loro studi ma anche spese di vitto e alloggio, trasporti, attività sportive e culturali, libri, corsi di lingua, e tutte quelle attività mirate alla crescita della persona, ma anche per la crescita del loro potenziale in un percorso di mentorship con tutor di esperienza. L’unico obbligo per rimanere all’interno del programma è quello di mantenere alte le proprie performance scolastiche.

I giovani selezionati, che sono al 64% ragazze, si sono tutti diplomati con una votazione minima di 80/100 alla maturità. Il 53% ha scelto di intraprendere la carriera universitaria in area sanitaria, scientifica e tecnologica, un risultato importante nel contesto italiano, mentre il 26% in ambito sociale e il 21% umanistico. Vengono da famiglie che hanno una media ISEE di circa 12 mila euro annui e soltanto il 6% ha entrambi i genitori che lavorano. Si tratta spesso di famiglie numerose oppure monogenitoriali, condizioni difficili che avrebbero potuto condizionare il percorso di studio dei giovani, nonostante il loro impegno e risultati.

 

 

 

🎧 La democrazia del corpo a Cango, quando la danza ‘è politica’

Quattro mesi di danza all’insegna de La Democrazia del corpo  che vedrà dal 10 febbraio al 10 maggio 12 ospitalità e 2 residenze artistiche presentando i lavori e le ricerche di artisti nazionali e internazionali tra i più interessanti della scena performativa contemporanea. Il fare della politica il titolo di questa prima parte del progetto di Virgilio Sieni a cura del Centro di Rilevante Interesse per la Danza e che si realizza grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Fondazione CR Firenze, Comune di Firenze, Regione Toscana.

 

La prima parte de La Democrazia del corpo 2024 – la seconda si svilupperà in autunno – accoglie nell’arco di 4 mesi, dal 10 febbraio al 10 maggio, 12 ospitalità e 2 residenze artistiche presentando i lavori e le ricerche di artisti nazionali e internazionali tra i più interessanti della scena performativa contemporanea: mk, Soukaina Abrour/Fallon Mayanja, Virgilio Sieni, Claudia Castellucci, Dewey Dell, Cristina Kristal Rizzo, Tempo Reale, Simona Bertozzi, Stefania Tansini, Ayelen Parolin, Jérôme Bel, Alessandro Certini/Katie Duck/Virgilio Sieni/Charlotte Zerbey, Marta Olivieri, Irene Russolillo. 

La Democrazia del corpo 2024

IL FARE DELLA POLITICA di Virgilio Sieni 

Cosa può ancora il corpo nel momento in cui la danza prende il sopravvento, diviene storia dell’uomo e punto d’insorgenza del fare, del creare. 

Questa prima parte della Democrazia del corpo – febbraio>maggio 2024 – è dunque dedicata alla memoria quale politica dell’abitare, alle forme di origine del corpo che rimbalzano nel passato per divenire possibilità nel presente.

Il passo che diviene sequenza, la sequenza che scaturisce dal suo misurarsi col respiro, la coreografia che esige di esistere perché possibile. Così solo quando le cose hanno fatto il loro tempo diventano interessanti, rivelano la loro profondità.

Stare nel corpo con i passi, stare col corpo nelle misure del respiro e del pensiero, meditare la memoria della coreografia e l’inatteso dello spazio, in questo la danza è la soglia tra ciò che sembrava compiuto e l’incompiuto e viceversa, assimilando e raccogliendo i frammenti del pensiero e della storia.

Gli artisti presenti enunciano ciascuno delle danze emblematiche che cerco di raccogliere, giocando, in proverbi tratti dai loro intendimenti e poetiche, note e pensieri. Una sorta di raccolta di detti che costituiscono la ricetta olistica e politica della Democrazia del corpo:

– Un corpo si muove sempre nel nuovo spazio (MK)

– Mundus patet, lo spazio aperto ha i confini confusi tra il passato e il presente (Soukaina Abrour)

– Toccare le cose senza toccarle è un processo in corso per la costruzione dell’uomo (Virgilio Sieni)

– Cambiare posto, andare in altri spazi ci fa conoscere il giorno e la notte (Claudia Castellucci)

– Gli dei creano riti e guardano all’inatteso (Dewey Dell)

– Nell’impossibilità della sosta i nuovi progetti sono sempre quelli del passato (Cristina Kristal Rizzo)

– Giocare è nascere (Tempo Reale)

– Per il corpo è possibile moltiplicarsi (Simona Bertozzi)

– Nelle forme del dolore gli altri sono le lacrime (Stefania Tansini)

– La danza è l’idiota che sostiene l’altro (Ayelen Parolin)

– Una vita di danza è come una comunità nomade (Jérôme Bel)

– Lo spazio del respiro elimina i confini (Alessandro Certini, Katie Duck, Virgilio Sieni, Charlotte Zerbey)

– Il gesto è come due canti che avvengono allo stesso momento (Marta Olivieri)

– Il corpo che vive è sempre straniero a se stesso (Irene Russolillo)

CALENDARIO

  • sabato 10 febbraio ore 19.00 __ domenica 11 febbraio ore 17.00

MK

SFERA

 

  • sabato 17 febbraio ore 19.00 | Black History Month Florence IX edizione

THE RECOVERY PLAN / E IL CLAMORE È DIVENUTO VOCE VOL. III

SOUKAINA ABROUR (ITA)

MRA7BA (MRHBA)*

FALLON MAYANJA (FRA)

TECHNO POETICS

 

  • domenica 25 febbraio ore 20.00* (*in occasione di Testo, in collaborazione con Pitti Immagine)
  • lunedì 26 febbraio ore 20.00 __ martedì 27 ore 20.00 __ mercoledì 28 febbraio ore 20.00

VIRGILIO SIENI

ASCOLTAMI

 

  • sabato 2 marzo ore 19.00 __ domenica 3 marzo ore 17.00

CLAUDIA CASTELLUCCI / COMPAGNIA MÒRA

LA NUOVA ABITUDINE

 

  • sabato 9 marzo ore 19.00 __ domenica 10 marzo ore 17.00

DEWEY DELL

I’LL DO, I’LL DO, I’LL DO

 

  • sabato 16 marzo ore 19.00 __ domenica 17 marzo ore 17.00

CRISTINA KRISTAL RIZZO

MONUMENTUM DA _ primo studio

 

  • domenica 24 marzo dalle ore 17.00 alle ore 21.00

TEMPO REALE

FOOSBALL

 

  • sabato 6 aprile ore 19.00 __ domenica 7 aprile ore 17.00

SIMONA BERTOZZI

SUITE ZERO

 

  • sabato 13 aprile ore 19.00 __ domenica 14 aprile ore 17.00

STEFANIA TANSINI

L’OMBELICO DEI LIMBI

 

  • venerdì 19 aprile ore 20.00 __ sabato 20 aprile ore 19.00

AYELEN PAROLIN

SIMPLE

 

  • venerdì 3 maggio ore 20.00 __ sabato 4 maggio ore 19.00

JÉRÔME BEL 

JÉRÔME BEL

 

  • venerdì 10 maggio ore 20.00

ALESSANDRO CERTINI / KATIE DUCK / VIRGILIO SIENI / CHARLOTTE ZERBEY

TYRANNY OF THE PRESENT 

 

___RESIDENZE

 

10>14 gennaio 2024

Marta Olivieri: TRESPASS_TALES OF THE UNEXPECTED

 

15>20 gennaio 2024

Irene Russolillo: FÀTICO

Info www.virgiliosieni.it

🎧 Fondazione CR Firenze: stanziati 150 milioni di euro per il quadriennio 2024-2027

La Fondazione CR Firenze incrementa il supporto al territorio con 150 milioni di euro per il quadriennio 2024-2027 che serviranno a confermare le iniziative già consolidate ma anche a introdurre nuovi bandi e progetti diretti, tutti da co-progettare insieme alle principali realtà del terzo settore del territorio.

“E’ il 25% in più rispetto al precedente DPP, dove erano 30 i milioni stanziati per ogni anno di attività, quest’anno invece sono 37 milioni e mezzo. Sono molti soldi, vanno spesi bene, ogni euro che esce deve avere un ritorno per la città e la comunità. La Fondazione non è un bancomat, ma un soggetto che aiuterà tutti quelli che ne avranno bisogno. Il tema più importante su cui lavoreremo è quello della povertà, saremo vicini alle famiglie e alle piccole e medie imprese”. Così Bernabò Bocca, presidente della Fondazione CR Firenze da appena un mese, davanti al foltissimo pubblico di stakeholder del territorio, operatori culturali e associazioni di volontariato che sono accorsi al Teatro Niccolini, a Firenze, per la presentazione del documento Programmatico Pluriennale alla città. Fondazione CR Firenze incrementa il supporto al territorio con 150 milioni di euro per il quadriennio 2024-2027 che serviranno a confermare le iniziative già consolidate ma anche a introdurre nuovi bandi e progetti diretti, tutti da co-progettare insieme alle principali realtà del terzo settore del territorio, dal bando Dietro Le Quinte che avvicina i ragazzi delle scuole superiori al settore dello Spettacolo alla call for proposal legata all’affido familiare, dalla realizzazione di Centri di aggregazioni per ragazzi e ragazze e dai “cantieri di educazione sentimentale” fino al lancio di un programma di accelerazione per startup a impatto sociale e ambientale. “Riteniamo sia essenziale lavorare in grande coesione ha proseguito Bocca – sempre con la prospettiva di aprire al futuro. Un futuro che, per Fondazione ed anche per me, ritengo debba appartenere a tutti, lavorando in armonia e condividendo gli obiettivi si raggiungeranno insieme risultati sorprendenti, ne sono certo”.
I primi 35 milioni di euro saranno ripartiti tra i settori in funzione di una percentuale stabilita annualmente dal Comitato di Indirizzo: in particolare il settore che vedrà allocate più risorse è quello di “Arte, Attività e Beni Culturali” (10,2 milioni è il budget minimo); segue il settore “Volontariato, Filantropia e Beneficenza” che avrà a disposizione un budget minimo di 9,5 milioni di euro; la “Ricerca Scientifica e Tecnologica” avrà 4,9 milioni di euro; il settore “Educazione, Istruzione e Formazione” 6 milioni di euro. Iinfine, il settore “Protezione e Qualità ambientale” potrà contare su 1,4 milioni di euro. La maggior disponibilità di risorse (stimata in 2,5 milioni annui) sarà, invece, dedicata a progetti innovativi, interdisciplinari, approvati annualmente in sede di Documento Previsionale Annuale. Grande attenzione sarà riservata anche al tema dell’abitare con due azioni da sviluppare allo scopo di  contrastare la povertà abitativa, dare alloggi agli studenti e  promuovere residenze per anziani autosufficienti e famiglie (Student Housing e Senior Housing). Tutto ciò sarà reso possibile tramite l’attivazione dei fondi messi a disposizione da Cassa Depositi e Prestiti. A beneficio delle scuole arriva poi il nuovo bando Pocket School: una strada per agevolare l’accesso ai fondi del PNRR a sostegno dei costi di quelle attività che richiedono un impegno economico da parte delle famiglie.
Con il bando Palestra ERC e con il Dottorato Fondazione Futuro delle Città, la Fondazione CR Firenze intende sostenere ricercatori di eccellenza che possano condurre attività di ricerca pionieristiche. La Fondazione lavorerà infine a nuovi progetti legati a laboratori di economia circolare e al rilancio dei distretti forestali.

 

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