Firenze, colpito al volo mentre sventa un tentativo di furto

Ha tentato di sventare un colpo all’interno del suo camper, ma per questo ha rimediato un pugno in faccia da un malvivente. E’ successo nel piazzale di viale Montelungo e la vittima è un turista francese a Firenze.

Il turista ha scoperto un malintenzionato che rubava dal suo camper ed è stato colpito con un pugno in faccia. Passanti hanno chiamato la polizia di Stato che ha arrestato un tunisino di 33 anni per tentata rapina impropria. Al ritorno dal centro di Firenze la famiglia d’Oltralpe ha notato che qualcuno aveva spaccato il finestrino di una delle portiere anteriori. All’improvviso è saltato fuori uno sconosciuto che senza dire nulla si sarebbe fatto largo a spinte e ha tirato un pugno in faccia al turista.

Tuttavia il francese, che era a Firenze con la moglie e due figlie per bloccare il suo aggressore e verosimilmente proteggere anche i suoi cari, ha reagito all’aggressione. Alcuni passanti hanno notato la scena e chiamato il 112 Nue. Una volante della Polizia è subito intervenuta. Il proprietario del camper, rimasto lievemente contuso, è stato soccorso e medicato in strada da un’ambulanza, mentre la controparte è finita in manette.

Addosso non aveva refurtiva portata via dal camper dei francesi, ma nelle sue tasche gli agenti hanno trovato alcuni oggetti che gli investigatori non escludono possano essere il magro bottino di furti su altri veicoli, perciò è stato denunciato per ricettazione.

Suolo pubblico, multe fino a 400 euro per chi non rispetta le regola

Violare le regole sul suolo pubblico a Firenze potrà costare fino a 400 euro di sanzione. La stretta è contenuta all’interno di una delibera di Palazzo Vecchio e riguarda i principali divieti del regolamento Unesco e quello dell’utilizzo improprio delle occupazioni di suolo pubblico per ristoro all’aperto.

Il documento sul suolo pubblico è stato approvato dalla giunta comunale su proposta dell’assessore al commercio e alle attività produttive Giovanni Bettarini. La decisione, si legge in una nota, è stata presa dopo aver analizzato i numeri dei controlli della polizia municipale: nel 2023, nel centro storico, ci sono state verifiche su 198 attività, con 264 violazioni. Dai dati emerge che il 55% delle attività commerciali controllate non è risultato in regola: il numero delle sanzioni superiore alle attività, si specifica dal Comune, è legato al fatto che in media sono state fatte almeno due sanzioni per violazioni diverse allo stesso locale.

La linea dura prevede una multa che aumenta da 50 a 400 euro non solo per chi ecceda gli spazi concessi con sedie e tavolini o dehors abusivi ma anche per alcune violazioni di norme contenute nel Regolamento Unesco. La sanzione passa invece da 50 a 200 euro per i negozianti che non provvedano nelle aree esterne di pertinenza dei locali alla rimozione dei rifiuti e alla pulizia del suolo durante tutto l’orario d’apertura dell’attività commerciale ed entro un’ora dopo la chiusura. Multa sul suolo pubblico da 50 a 100 euro per chi utilizza la vetrina per tenerci scatoloni di merce o per chi tiene prodotti alimentari a terra invece che sugli scaffali.

“Basta con i furbetti del dehors e del suolo pubblico – dice il sindaco Dario Nardella -. Chi non rispetta le regole va incontro a sanzioni più salate, chi sbaglia paga. Il Regolamento Unesco deve essere rispettato e chi non lo fa rischia la sospensione e poi il ritiro della licenza in caso di reiterazione. Ci auguriamo che il giro di vite sia un deterrente per ridurre le infrazioni”. “Nonostante i controlli siano serrati, abbiamo ravvisato la necessità di rendere le sanzioni più adeguate all’infrazione commessa e quindi più efficaci”, aggiunge Bettarini.

Nardella propone Firenze per il duello Musk-Zuckerberg. Palagi: “Degno di una parodia”

Firenze come teatro dello scontro. Non fisico, ma di idee. Il tema è la sfida tra i due giganti del web Elon Musk (proprietario di X, il vecchio Twitter) e Mark Zuckerberg, ceo di Meta (ex Facebook) e la proposta è arrivata dal sindaco Dario Nardella, che aveva rilanciato la possibilità di piazza della Signoria per un duello tra i due.

“Trasformiamo l’incontro in una sfida tra menti. A Palazzo Vecchio nel 1504 ci fu il duello d’arte Leonardo-Michelangelo”, ha detto Nardella. Non si è fatta però attendere la risposta delle opposizioni, a cominciare da Sinistra Progetto Comune. “Proporre piazza della Signoria è degno di una parodia, ma invece il Sindaco ha scelto di farlo davvero”, dicono Dmitrij Palagi e Antonella Bundu.

“Sgarbi – proseguono Bundu e Palagi – li vede come Ettore e Achille. Il Sindaco di Firenze rilancia: come Leonardo e Michelangelo. Per un attimo pensavamo stesse ironizzando, parlando magari di Tartarughe Ninja. Invece pare che Dario Nardella abbia davvero scelto una testata nazionale per prendere una posizione: offrire piazza della Signoria ai proprietari di Meta (già Facebook) e X (già Twitter)”.

“Il fatto che la politica usi molto le loro piattaforme dovrebbe interrogare il sistema istituzionale. Il potere è sempre pericoloso, quando si concentra in poche mani. Ma tutto questo al Sindaco Nardella non interessa. Ancora una volta Nardella si conferma avere una visione della cultura sovrapponibile a quella di Sangiuliano (e Santanché)”.

“Pensiamo che ci sia stata poca cura alla dignità di Firenze, in ciò che il “primo cittadino” ha dichiarato oggi. A questo punto, nel caso Musk e Zuckerberg dovessero accettare, partecipi anche lui. Si può fare una gara “a chi la spara più grossa”. Potremmo diventare una capitale mondiale di una nuova disciplina (che ha una lunga tradizione)”, concludono nella nota i due consiglieri di Spc Palagi e Bundu.

Di Segni a Firenze: “Fascismo male assoluto per l’Italia intera”

“Tacere le aberrazioni, produrre ricostruzioni fantasiose equivale all’oblio sull’immenso dolore della devastazione”, questa la ricostruzione fatta dalla presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni circa l’atteggiamento recalcitrante verso il necessario confronto tra identità nazionale e ventennio fascista

In occasione delle celebrazioni del 79/o anniversario della Liberazione di Firenze è intervenuta la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni, che ha sottolineato: “Firenze è una città che ci dona ogni giorno, oggi è il giorno di riaffermazione della libertà riconquistata. Tacere le aberrazioni, produrre ricostruzioni fantasiose equivale all’oblio sull’immenso dolore della devastazione. Se i processi per le stragi naziste, tardivi e mai celebrati, se gli indennizzi inizialmente limitati fanno parte di un triste realismo politico, noi moralmente non possiamo disimpegnarci. Il fascismo deve essere riconosciuto come male assoluto per l’Italia intera”.

Al di là della libertà fisica riconquistata grazie a partigiani e alleati, ha continuato la Di Degni, “quanto si sperava avvenisse in quell’11 agosto 1944 e fino al 25 aprile 1945 non è ancora accaduto. 80 anni dopo siamo ancora in attesa, ancora perplessi e confusi. Forse per la fretta di riprendere la vita, forse per dialettica politica, forse per la capacità del male di celarsi sotto nuove legittimazioni. Viviamo oggi di nuovo nella paura e nell’incertezza. L’antisemitismo si ripropone e si rinforza”.

“Devono essere riconosciute le responsabilità italiane per la guerra e la ricostruzione che non sono solo quelle della Germania nazista”, ha sottolineato Noemi di Segni. Secondo la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, che è intervenuta alla cerimonia sull’arengario di Palazzo Vecchio, “l’impegno non si ferma solo a ricordo del male e alla pretesa di verità ma a ricordare che gli ebrei non sono sinonimo di Shoah e persecuzione ma anche di vita, infinita cultura e saperi”.

“Firenze sarà capofila della giornata della cultura ebraica, la 24/a, il prossimo 20 settembre”, ha ricordato la Di Segni: “Abbiamo scelto come tema e filo conduttore la bellezza, che può essere un modo di raccontar il male, il dolore, ma esattamente quello che va protetto con la bellezza degli atteggiamenti”.

Il solenne ricordo della Liberazione e le solenni libertà costituzionali, ha concluso la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, “non possono affermarsi con coerenza se si difendono anche giudizialmente le manifestazioni di apologia del fascismo, di nostalgia e rievocazione di un regime che ha avvelenato per un intero ventennio l’Italia con inni, saluti, cori, con oggetti, souvenir e gadget che si vendono in ogni spazio e si fanno sempre più presenti”.

Smog: da settembre a Firenze blocco ai veicoli diesel immatricolati fino al 2014

Il blocco ai veicoli diesel interesserà i viali di circonvallazione dalla Fortezza a viale Giovane Italia e, nella direzione opposta, da viale Amendola fino a piazza della Libertà. Ai divieti si accompagna l’estensione dei bandi per gli incentivi alla sostituzione del parco auto

“Dal primo settembre a Firenze scatterà la seconda fase del blocco dei veicoli diesel immatricolati fino al 2014”, lo rende noto il Comune di Firenze.

I livelli di concentrazione del biossido di azoto in città, si legge in una nota, “sono nettamente migliorati nei primi mesi dell’anno, con una riduzione delle concentrazioni medie nei mesi di gennaio/luglio che passano dai 48 microgrammi per metro cubo della media degli ultimi quattro anni ai 42 di questo anno”;tuttavia, per raggiungere gli obiettivi del protocollo siglato da Comune e Regione “è necessario estendere i divieti”.

Il blocco interesserà i viali di circonvallazione dalla Fortezza a viale Giovane Italia (incrocio con via Ghibellina) e, nella direzione opposta, da viale Amendola (incrocio con via Fra’ Giovanni Angelico) fino a piazza della Libertà. Ai nuovi divieti, al fine di venire incontro alle richieste dei cittadini ed in particolare delle categorie economiche, si accompagna l’estensione dei bandi per gli incentivi alla sostituzione del parco auto che, grazie al lavoro dell’amministrazione, sono stati prorogati fino a fine ottobre 2023, con possibilità di rendicontazione delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2024.

Vengono confermate le deroghe previste nella precedente ordinanza che regimentava il blocco dei mezzi diesel Euro 5 immatricolati fino al 2009; l’assessore alla Mobilità, Stefano Giorgetti, ricorda che “oggi l’inquinamento dell’aria nelle nostre città è causa di morti premature”. L’assessore all’Ambiente, Andrea Giorgio, invece, afferma che il Comune “sta rispettando gli impegni che avevamo preso con i cittadini, come con i lavoratori e le categorie economiche, di avere misure progressive e di rivalutare il meccanismo degli incentivi per sostenere le imprese e le persone, a partire da chi ha stipendi bassi o medi”.

Alia: l’app ‘Aprilo’ per sbloccare i cassonetti comunali

A Firenze arriva ‘Aprilo!’, l’app di Alia Servizi Ambientali che sblocca l’apertura dei cassonetti posizionati sul territorio comunale: potrà accedere al profilo ‘residente’ chi vive o possiede un immobile con contratto Tari attivo, mentre a quello ‘turista’ chi è di passaggio in città, oppure vi soggiorna per un periodo inferiore a sette giorni

A Firenze arriva ‘Aprilo!’, l’app di Alia Servizi Ambientali che sblocca l’apertura dei cassonetti posizionati sul territorio comunale.

L’app, si legge in una nota, prevede due diversi tipi di profilo, uno per i residenti e uno per i turisti: “‘Aprilo!’ è scaricabile in doppia lingua, in italiano e in inglese. La chiavetta digitale (A-pass) diventa così virtuale e associata alla app. Può accedere al profilo residente chi vive o possiede un immobile con contratto Tari attivo: deve registrarsi nel profilo turista chi è di passaggio in città, oppure vi soggiorna per un periodo inferiore a sette giorni”.

Avvicinando lo smartphone al cassonetto con il bluetooth attivo (dopo il primo accesso), e scansionando l’apposito simbolo presente sul contenitore digitale, il cassonetto si sblocca, e solo a quel punto, attivando la pedaliera o il coperchio, è possibile aprire il contenitore ed effettuare il conferimento.

‘Aprilo!’, al momento in versione pilota, può essere scaricato ed utilizzato da tutti i fiorentini residenti in aree servite da cassonetto digitale, sia dalle 65.000 utenze che sono già in possesso di A-pass, che dalle restanti 100.000 utenze in corso di attivazione.

Come dichiarato dal presidente di Alia, Lorenzo Perra, si tratta di “una ulteriore implementazione digitale del progetto ‘Firenze città circolare’ che sta trasformando il modello di raccolta in città. E’ uno strumento concepito nell’ottica di agevolare il corretto conferimento dei rifiuti da parte di residenti e turisti, e come avviene per tutte le app in fase lancio, sarà molto importante il contributo della customer experience per ottimizzarla e migliorarla ulteriormente”.

L’assessore all’Ambiente e alla transizione ecologica di Palazzo Vecchio, Andrea Giorgio, ha detto che da oggi la vita dei fiorentini sarà “semplificata: si potranno aprire i cassonetti con il cellulare, e non si dovranno più ritirare le chiavette presso i quartieri o i punti di distribuzione ma basterà scaricare l’app”.

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