🎧 Uffizi, la mostra: ‘No alla violenza contro le donne’

Firenze, agli Uffizi la mostra “No alla violenza contro le donne”, dallo sfregio seicentesco del Bernini ai volti invisibili delle donne aggredite con l’acido.

La mostra viene organizzata simbolicamente nel mese in cui ricorre la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, la mostra pone in dialogo le fotografie di Ilaria Sagaria con il capolavoro di Gian Lorenzo Bernini, in prestito dal Museo Nazionale del Bargello e restaurato da Maura Masini con un finanziamento delle Gallerie degli Uffizi.

©Controradio

In podcast una breve presentazione alla mostra del direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schimdt.

Il busto di Costanza Piccolomini Bonarelli, realizzato dal suo amante Gian Lorenzo Bernini, che per gelosia la fece poi sfregiare dà voce a un dramma senza tempo dialogando con gli scatti di Ilaria Sagaria che raccontano poeticamente il dolore e la solitudine delle vittime degli attacchi con sostanze corrosive.

Nel busto in marmo (databile al 1637-1638) lo scultore ritrae la donna con naturalezza e intimità: la camicia aperta, la pettinatura mossa, lo scatto del collo, la bocca socchiusa quasi a suggerire un dialogo. Nella tarda estate del 1638 Bernini, scoperto il legame di

Costanza con il fratello Luigi, pazzo di gelosia, fa sfregiare il volto della donna.

Bernini fu graziato e proseguì la sua brillante carriera senza conseguenze, mentre Costanza venne reclusa in un monastero per quattro mesi. Fece poi ritorno dal marito, Matteo Bonarelli, con il quale dette vita a un fiorente commercio di sculture: in lei oggi è riconosciuto un emblema della capacità di riscatto che si ritrova oggi in tante vittime di violenza, alle quali le fotografie di Ilaria Sagaria, dedicate alle donne che hanno subito attacchi con acido, danno liricamente voce. Il ciclo di scatti Il dolore non è un privilegio ricorda infatti come il crimine subito da Costanza si riattualizzi oggi nei casi ancora più efferati degli attacchi con l’acido. Ad essere preso di mira, esattamente come allora, è il volto delle vittime, investito da sostanze corrosive che bruciano la pelle ed erodono ossa e cartilagini, condannando ad un calvario fisico e psicologico.

🎧 Confronto tra Giani ed il mondo istituzionale sul Pnrr

Firenze, si è tenuto un confronto con il mondo istituzionale toscano, convocato dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, per condividere informazioni e impostare l’impegno comune della Regione e degli enti locali nell’attuazione del Piano Nazionale di ripresa e resilienza.

Si è trattato di un’intensa mattinata di confronto sul Pnrr alla Regione Toscana: “Hanno partecipato la grandissima maggioranza di sindaci e presidenti di provincia della nostra regione – ha detto il governatore Giani – e hanno parlato tutti i nostri otto assessori dando le indicazione di come le sei missioni si esprimono in linee di finanziamento che in Toscana hanno già raggiunto concretezza per almeno 1,5 miliardi”.” Al di la delle diverse forze politiche, maggioranza e opposizione, – ha aggiunto Giani – è stato un dibattito costruttivo, molto concreto che prepara il confronto con i sindaci e con i consiglieri regionali. E poi il 15 ci sarà l’incontro con i parlamentari”.

In podcast le dichiarazioni del presidente Giani con una valutazione a caldo sullo svolgimento del confronto.

“Il Pnrr impedisce di poter sostenere spese per le strade, quindi né la Fi-Pi-Li, né la Tirrenica potranno essere sostenute perché è una scelta strategica fatta dal parlamento che ha votato il documento che non consente di finanziare strade – ha detto poi Giani rispondendo alle domande dei giornalisti – L’unica strada che è possibile finanziare è a 1,5 miglia dal mare ed è a supporto dei porti, quindi ci sarà l’intervento che consente il collegamento dal porto di Piombino alla connessione di Gagno. Per i grandi interventi infrastrutturali stradali dobbiamo trovare altre risorse perché nel Pnrr non sono previste”.

“In Toscana – ha detto Giani – ci sarà tanta attenzione all’ambiente, però ci saranno anche altre questioni che dovremo affrontare. Ce ne siamo accorti questa mattina, ne cito una per tutte: da un lato l’ambiente ci chiede fonti rinnovabili e questo significa fotovoltaico ed eolico. Però vediamo che rapportandoci a quanto indicato dal ministero, ovvero 25 km quadrati di pannelli fotovoltaici perché queste siano fonti rinnovabili, ecco che l’ambiente toscano ci dice: ma dove? nelle superfici coltivate?”. “Qui – ha aggiunto Giani – vedo la necessità di una legge che identifichi il metodo per studiare quali sono le superfici adatte salvaguardando l’altro profilo dell’ambiente. Se da un lato c’è la necessità di produrre energia rinnovabile, dall’altro c’è la necessità di poter tutelare un paesaggio unico al mondo che in Toscana si ritrovi”.

Oltre, agli assessori e alle strutture di Giunta, Giani aveva rivolto l’invito a partecipare a: presidente, capigruppo, presidenti di commissione e portavoce del Consiglio regionale; ai sindaci dei Comuni capoluogo; ai presidenti delle Province; al direttore di Anci e a quello di Upi Toscana.

 

Coronavirus in Toscana, 385 nuovi casi, 2 decessi

Firenze, in Toscana i casi di positività al Coronavirus sono 289.637, 385 in più rispetto a ieri, lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente: l’età media è di 43 anni circa (23% ha meno di 20 anni, 18% tra 20 e 39 anni, 33% tra 40 e 59 anni, 18% tra 60 e 79 anni, 8% ha 80 anni o più). I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 276.562 (95,5% dei casi totali). Si registrano 2 decessi: 2 donne, con un’età media di 86 anni.

Oggi sono stati eseguiti 8.562 tamponi molecolari e 20.026 tamponi antigenici rapidi, di questi l’1,3% è risultato positivo al Coronavirus. Sono invece 8.124 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 4,7% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 5.796, +4,1% rispetto a ieri. I ricoverati sono 270 (1 in più rispetto a ieri), di cui 28 in terapia intensiva (3 in più).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia di Coronavirus in regione.

Alle 12.00 di oggi sono state effettuate complessivamente 5.896.470 vaccinazioni, 12.111 in più rispetto a ieri (+0,2%), tenendo presente che le Aziende del Sistema Sanitario Regionale proseguono per l’intera giornata. La Toscana è la 1° regione per % di dosi somministrate su quelle consegnate (il 95,8% delle 6.156.615 consegnate), per un tasso di vaccinazioni effettuate di 160.740 per 100mila abitanti (media italiana: 151.523 per 100mila).

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (367 confermati con tampone molecolare e 18 da test rapido antigenico). Sono 80.455 i casi complessivi ad oggi a Firenze (112 in più rispetto a ieri), 26.678 a Prato (16 in più), 27.535 a Pistoia (43 in più), 15.120 a Massa (19 in più), 29.432 a Lucca (23 in più), 33.961 a Pisa (42 in più), 21.480 a Livorno (18 in più), 26.094 ad Arezzo (46 in più), 16.910 a Siena (42 in più), 11.417 a Grosseto (24 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

Sono 179 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 94 nella Nord Ovest, 112 nella Sud est.

La Toscana si trova al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 7.896 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 8.045 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 10.419 casi x100.000 abitanti, Pistoia con 9.468, Firenze con 8.160, la più bassa Grosseto con 5.224.
Complessivamente, 5.526 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (226 in più rispetto a ieri, più 4,3%).
Sono 15.974 (41 in più rispetto a ieri, più 0,3%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 4.922, Nord Ovest 7.291, Sud Est 3.761).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 270 (1 in più rispetto a ieri, più 0,4%), 28 in terapia intensiva (3 in più rispetto a ieri, più 12%).
Le persone complessivamente guarite sono 276.562 (156 in più rispetto a ieri, più 0,1%): 0 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 276.562 (156 in più rispetto a ieri, più 0,1%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Purtroppo, oggi si registrano 2 nuovi decessi: 2 donne, con un’età media di 86 anni.

Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 1 a Firenze, 1 a Massa Carrara.

Sono 7.279 i deceduti dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus cosi ripartiti: 2.348 a Firenze, 644 a Prato, 671 a Pistoia, 537 a Massa Carrara, 693 a Lucca, 730 a Pisa, 427 a Livorno, 563 ad Arezzo, 360 a Siena, 212 a Grosseto, 94 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 198,4 x100.000 residenti contro il 222,9 x100.000 della media italiana (12° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (282,9 x100.000), Prato (251,5 x100.000) e Firenze (238,1 x100.000), il più basso a Grosseto (97,0 x100.000).

Si ricorda che tutti i dati saranno visibili dalle ore 18.30 sul sito dell’Agenzia Regionale di Sanità a questo indirizzo: www.ars.toscana.it/covid19

 

Coronavirus in Toscana, 376 i nuovi positivi, 3 decessi

Firenze, in Toscana sono 288.965 i casi di positività al Coronavirus, 376 in più rispetto a ieri (365 confermati con tampone molecolare e 11 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente.

I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 276.200 (95,6% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 8.223 tamponi molecolari e 17.064 tamponi antigenici rapidi, di questi l’1,5% è risultato positivo al Coronavirus. Sono invece 8.187 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 4,6% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 5.490, +4% rispetto a ieri. I ricoverati sono 258 (7 in più rispetto a ieri), di cui 27 in terapia intensiva (1 in più). Oggi si registrano 3 nuovi decessi: 3 donne, con un’età media di 90 anni.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia di Coronavirus in regione. L’età media dei 376 nuovi positivi odierni è di 42 anni circa (26% ha meno di 20 anni, 17% tra 20 e 39 anni, 31% tra 40 e 59 anni, 19% tra 60 e 79 anni, 7% ha 80 anni o più).

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (365 confermati con tampone molecolare e 11 da test rapido antigenico). Sono 80.261 i casi complessivi ad oggi a Firenze (67 in più rispetto a ieri), 26.650 a Prato (17 in più), 27.465 a Pistoia (30 in più), 15.086 a Massa (17 in più), 29.381 a Lucca (42 in più), 33.889 a Pisa (49 in più), 21.442 a Livorno (39 in più), 26.023 ad Arezzo (45 in più), 16.845 a Siena (55 in più), 11.368 a Grosseto (15 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

Sono 129 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 132 nella Nord Ovest, 115 nella Sud est.

La Toscana si trova al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 7.877 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 8.028 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 10.408 casi x100.000 abitanti, Pistoia con 9.444, Firenze con 8.140, la più bassa Grosseto con 5.202.
Complessivamente, 5.232 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (206 in più rispetto a ieri, più 4,1%).
Sono 15.701 (668 in più rispetto a ieri, più 4,4%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 4.879, Nord Ovest 7.289, Sud Est 3.533).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 258 (7 in più rispetto a ieri, più 2,8%), 27 in terapia intensiva (1 in più rispetto a ieri, più 3,8%).
Le persone complessivamente guarite sono 276.200 (160 in più rispetto a ieri, più 0,1%): 0 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 276.200 (160 in più rispetto a ieri, più 0,1%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Oggi si registrano 3 nuovi decessi: 3 donne, con un’età media di 90 anni.

Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 1 a Lucca, 1 a Pisa, 1 a Grosseto.

Sono 7.275 i deceduti dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus cosi ripartiti: 2.347 a Firenze, 644 a Prato, 671 a Pistoia, 536 a Massa Carrara, 693 a Lucca, 729 a Pisa, 427 a Livorno, 563 ad Arezzo, 359 a Siena, 212 a Grosseto, 94 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 198,3 x100.000 residenti contro il 222,8 x100.000 della media italiana (12° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (282,3 x100.000), Prato (251,5 x100.000) e Firenze (238,0 x100.000), il più basso a Grosseto (97,0 x100.000).

Si ricorda che tutti i dati saranno visibili dalle ore 18.30 sul sito dell’Agenzia Regionale di Sanità a questo indirizzo: www.ars.toscana.it/covid19

 

Nardella: “Straordinario, in manovra fondi per azzerare debito del Maggio”

Firenze, “Notizia Straordinaria” per il sindaco Dario Nardella, che nella manovra sia stato allocato un fondo specifico per azzerare lo stock di debito del Maggio Musicale Fiorentino.

“Il ministro Dario Franceschini mi ha appena informato di una notizia di una rilevanza straordinaria – ha annunciato il sindaco Nardella, che è anche presidente della Fondazione lirica – il Consiglio dei ministri ha inserito nella legge di bilancio appena approvata un fondo specifico di 150 milioni di euro a fondo perduto per ricapitalizzare tutte le fondazioni lirico sinfoniche italiane che hanno accumulato debiti nel corso degli anni”.

“Si tratta di una svolta storica per i nostri grandi teatri e che ha un impatto particolarmente positivo per il Maggio musicale fiorentino. E’ un grande giorno per tutta la lirica italiana e per la nostra città”.

“Era da 30 anni che attendevamo una operazione strutturale e complessiva come questa e per questo ringrazio il governo Draghi e il ministro Franceschini per aver avuto il coraggio e la lungimiranza di approvare una misura di questa portata – spiega Nardella -. Grazie a questi 150 milioni tutte le città che hanno teatri potranno estinguere il vizio originale che in questi anni ha pesato moltissimo sulla capacità produttiva e artistica”.

“Il Maggio fiorentino ha sofferto più degli altri, imponendoci sforzi senza pari. Come sindaco di Firenze, che dopo lo Stato è il principale contributore del teatro con una quota di 4,5 milioni all’anno, e come presidente della Fondazione sono testimone in questi anni di grandi sacrifici”.

“Questa operazione – continua – ci consentirà di estinguere completamente lo stock di debito accumulato, arrivato a 40 milioni di euro, un fardello insostenibile che ha condizionato tutte le politiche culturali del teatro portandoci a operare scelte difficili e dolorose come l’eliminazione del corpo di ballo e la razionalizzazione delle risorse umane”.

“Grazie a questa misura strutturale il teatro potrà sopportare con ottimismo i futuri investimenti strategici alla pari degli altri teatri europei. In questi anni il Maggio ha sempre avuto i bilanci con un lieve utile che però è stato bloccato dalla necessità di fronteggiare i debiti verso lo stato e verso i privati”.

È peraltro un bene che sia prevista una clausola in base alla quale qualunque fondazione beneficiaria di questa misura verrà commissariata se nell’anno successivo chiude il bilancio in passivo. Si tratta di un deterrente forte ed efficace che ci consente di mantenere la barra dritta e di questo ho già parlato con il sovrintendente Pereira e con il direttore Peruzzi”.

“Con l’azzeramento dello stock di debito – prosegue – avremo la possibilità di investire risorse in operazioni di medio lungo periodo ma anche utilizzare gli utili che saremo capaci di realizzare ogni anno per aumentare e migliorare la produzione artistica. E’ chiaro che con questa mossa potremo dispiegare tutte le potenzialità e le forze di uno dei più grandi teatri al mondo con il festival operistico più antico d’Italia. Fino ad ora abbiamo vissuto la sensazione di possedere una Ferrari senza benzina. Oggi finalmente possiamo lanciarci in una nuova fase”.

Nardella ha anche ricordato che questa notizia coincide con l’imminente inaugurazione della nuova sala sinfonica, il 21 dicembre, alla quale prenderanno parte anche il ministro Franceschini e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e arriva a pochi giorni dalla tournée dell’Orchestra a Vienna. Il sindaco ha poi annunciato che nelle prossime settimane parteciperà a un incontro con sovrintendente e sindacati per fare il punto della situazione alla luce di queste rilevanti novità.

🎧 Edilizia residenziale pubblica, pubblicato nuovo bando

Firenze, dalle 12 di venerdì 29 ottobre, fino alle 12 del 28 dicembre 2021 sarà possibile presentare la domanda di partecipazione al nuovo bando per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) del Comune di Firenze.

La novità è che si può partecipare al bando esclusivamente mediante la procedura online, la domanda può essere fatta autonomamente, ma il Comune di Firenze aiuterà tutti coloro che non hanno dimestichezza con il computer oppure chi non lo possiede, prevedendo per tutti i cittadini la possibilità di rivolgersi gratuitamente a diversi centri di assistenza convenzionati per essere seguiti gratuitamente nella compilazione e nell’invio delle domande di partecipazione al bando per l’Edilizia residenziale pubblica.

In podcast l’intervista all’assessora alla casa Benedetta Albanese, a cura di Gimmy Tranquillo.

Per inserire la domanda è necessario quindi essere in possesso di un sistema di identificazione digitale (SPID, CIE oppure CNS) e di un’attestazione Isee valida per il 2021.

Fra i requisiti principali per accedere all’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica Erp, definiti dalla Legge Regionale n. 2 del 2019, si ricordano: la residenza anagrafica o la sede dell’attività lavorativa prevalente nel Comune di Firenze l’assenza di condanne penali, un valore Isee 2021 non superiore a 16.500 euro, assenza di diritti di proprietà su altri beni immobili in Italia e all’estero, assenza di titolarità di imbarcazioni o autoveicoli con potenza superiore a 80KW, non essere occupanti abusivi di alloggi di Erp e non essere stati oggetto di provvedimenti di decadenza o di occupazione senza titolo.

Dopo aver presentato la domanda arriverà per mail la ricevuta di avvenuto invio che contiene un codice identificativo della pratica che servirà per tutto il periodo di apertura del bando per consultare la posizione in graduatoria. Il Servizio Casa del Comune di Firenze assegnerà gli alloggi in ordine di graduatoria contattando i nuclei familiari ai recapiti forniti in sede di domanda. La graduatoria verrà formata in ordine in base ai punteggi dichiarati dal soggetto richiedente e verificati dal Servizio Casa in sede istruttoria della pratica.

Tra i requisiti per i punteggi si ricordano: la condizione reddituale, la situazione di handicap grave o invalidità, le condizioni abitative dovute a situazioni di grave disagio abitativo e le condizioni di storicità di presenza nel Comune di Firenze. Una novità è costituita dalla valutazione dell’incidenza economica del canone sul reddito.

Per maggiori informazioni si può consultare il link:
https://servizi.comune.fi.it/servizi/scheda-servizio/bando-2021-per-lassegnazione-di-alloggi-di-edilizia-residenziale-pubblica

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