Zona Parterre: nuove agevolazioni per la sosta per esercenti e residenti

A partire da giovedì 1° aprile sarà possibile sottoscrivere abbonamenti mensili e trimestrali, a condizioni vantaggiose, dedicate ad esercenti e residenti che aderiscono al Comitato Parterre

Una serie di agevolazioni per aiutare esercizi commerciali e residenti della zona Parterre-Piazza della Libertà, che stanno vivendo un periodo complicato a causa della pandemia e ai cantieri della tramvia.

È il frutto di una speciale convenzione presentata oggi, tra Firenze Parcheggi ed il “Comitato Parterre”, grazie alla quale, a partire da giovedì 1° aprile, gli iscritti al Comitato potranno parcheggiare il proprio mezzo, all’interno del parcheggio “Parterre”, godendo di una serie di vantaggi e di scontistiche. Nello specifico, per gli esercizi commerciali e i loro dipendenti, è prevista la possibilità di sottoscrivere abbonamenti mensili validi dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 (tranne domeniche e festivi), con sconti che in alcuni casi raggiungono quasi il 50% rispetto alle tariffe ordinarie. L’agevolazione comprende anche gli operatori del mercato dell’antiquariato, che si tiene ogni secondo sabato del mese, i quali potranno sottoscrivere una tariffa giornaliera ridotta, valida per i giorni in cui si tiene il mercato.

A beneficiare dell’accordo saranno anche i residenti della zona. Per loro esiste già la possibilità di sottoscrivere un abbonamento mensile, valido dal lunedì alla domenica, per 24 ore, al costo di 80 euro anziché 130. Adesso, grazie alla nuova convenzione, potranno godere di un ulteriore sconto del 10%, se decideranno di sottoscrivere un abbonamento trimestrale. Infine, per i clienti delle attività commerciali aderenti al “Comitato Parterre”, è prevista la possibilità di parcheggiare all’interno della struttura gestita dalla Firenze Parcheggi, godendo di una riduzione del 25% sul costo del biglietto.

“Con questo accordo abbiamo voluto dare un segnale di attenzione e di vicinanza importante alle attività commerciali, ai loro dipendenti ed a tutti i residenti della zona, che stanno vivendo un periodo complicato, dovuto sia alle ripercussioni economiche della pandemia che soprattutto ai lavori della nuova linea tranviaria, che in quella zona rischiano di essere impattanti”, spiega Leonardo Bieber, Presidente di Firenze Parcheggi.

“L’iniziativa che abbiamo deciso di intraprendere con il Comitato Parterre è nata per cercare di superare le difficoltà intrinseche di quella zona della città – aggiunge l’Amministratore Delegato di Firenze Parcheggi, Carlo Bevilacqua. – Piazza della Libertà ed il Parterre sono infatti due luoghi che, per le loro caratteristiche morfologiche, strutturali ed abitative, presentano delle criticità uniche, che adesso vengono amplificate dai lavori della Tramvia, per questo vogliamo offrire un’agevolazione ai residenti e alle categorie economiche, che in questo momento vivono un periodo di particolare difficoltà”.

“Ringrazio Firenze Parcheggi per l’iniziativa rivolta in particolare alle attività economiche – dichiara l’Assessore alla mobilità e trasporto pubblico del Comune di Firenze, Stefano Giorgetti. – Un’opportunità che si aggiunge a quella a disposizione dei residenti, già da dicembre, grazie ad un precedente accordo con Firenze Parcheggi che prevede la sosta dalle 19 alle 9 del giorno successivo al costo di 1€ con un abbonamento mensili di 30€”.

L’accordo, nello specifico, è valido fino al 30 settembre 2021 e si potrà applicare, con le medesime modalità e condizioni, anche alle attività commerciali e ai residenti non ancora iscritti al Comitato Parterre, ma dal medesimo autorizzate. Per tutti i dettagli è possibile rivolgersi al front office della Firenze Parcheggi (il martedì e giovedì, dalle 10 alle 16,40) sito al piano -1 del Parterre, oppure telefonare al numero 055.2720140.

 

Firenze Parcheggi, al via pagamenti con carta di credito per non utilizzare il contante

“Un nuovo sistema più rapido e comodo, per pagare la sosta all’interno dei parcheggi di struttura a Firenze. Si chiama “Card In Card Out” ed è la novità presentata da Firenze Parcheggi, per consentire alla propria utenza di entrare ed uscire dai parcheggi, senza scendere dall’auto e senza utilizzare il contante per i pagamenti.”

La procedura si basa infatti sull’utilizzo della carta di credito, o dello smartphone, ed è attiva nei parcheggi ‘Stazione Santa Maria Novella’ e ‘Parterre’, con l’obiettivo di estenderla anche ad altre strutture, nel corso dell’anno.

Per utilizzare il nuovo servizio basta accostarsi alle colonnine di ingresso, avvicinare al terminale POS integrato la carta di credito o debito (Contactless), ed attendere che la sbarra si alzi. All’uscita l’utente può decidere se pagare semplicemente avvicinando la carta al lettore, oppure utilizzare il tastierino numerico integrato nell’apparato della colonnina, per le carte non dotate di sistema contactless o per bancomat.

>>Si tratta di un sistema estremamente pratico e conveniente, che elimina la necessità di ricorrere al contante e riduce i tempi di ingresso e uscita – spiega Carlo Bevilacqua, Amministratore Delegato di Firenze Parcheggi. – Abbiamo deciso di introdurlo inizialmente in due strutture, che sono tra le più frequentate, anche dai turisti, in modo da offrire il maggior numero possibile di soluzioni, per il pagamento della sosta. Nel corso dell’anno estenderemo il servizio anche ad altre strutture, per un investimento complessivo di 70mila euro>>.

Firenze Parcheggi, proclamato Stato di agitazione per videosorveglianza

Da quanto si legge dal comunicato rilasciato dalle associazioni sindacali, Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti comunicano la sospensione delle relazioni sindacali con la società Firenze Parcheggi, a causa della pretesa di quest’ultima di utilizzare i dati rilevati dai sistemi di videosorveglianza aziendali per finalità disciplinari nei confronti dei propri dipendenti.

Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti hanno in più occasioni manifestato disponibilità ad un confronto con l’Azienda finalizzato ad implementare i sistemi di videosorveglianza che siano effettivamente necessari per tutelare i beni aziendali e per il corretto svolgimento dell’attività. Nondimeno, esse hanno anche ribadito e ribadiscono che non intendono consentire che le informazioni raccolte con tali sistemi di controllo possano essere utilizzate per finalità disciplinari nei confronti dei lavoratori.

Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti ritengono che la posizione di Firenze Parcheggi sia del tutto ingiustificata e contraria al dettato dall’art. 4 della L. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori) e rischi di pregiudicare diritti primari dei lavoratori. Per questi motivi, e per il clima già teso esistente tra dirigenti/responsabili e i lavoratori più volte segnalatoci da questi ultimi, si dichiara lo stato di agitazione immediato e non si esclude un’azione di sciopero a sostegno e difesa del diritto inviolabile a privacy, riservatezza e dignità sul luogo di lavoro.

I sindacati coinvolti invitano Firenze Parcheggi a cambiare posizione ed atteggiamento, avviando un reale confronto con essi anziché tentare di imporre unilateralmente “accordi” contrari alla legge e gravemente lesivi dei diritti dei Lavoratori. Diversamente i sindacati non esiteranno a ricorrere in tutte le sedi più opportune in difesa dei diritti dei lavoratori.

Le associazioni sindacali auspicano, infine, nell’intervento del Comune di Firenze per suggerire alla società, della quale è socio di maggioranza, maggior buon senso e posizioni in linea con le aspettative e le tradizioni civili e moderne di una città come Firenze.

Sbaglia pulsante del parcheggio, le costa 1400 euro

E’ successo nel parcheggio sotterraneo della stazione Santa Maria Novella a una fiorentina disabile che avrebbe diritto al posteggio gratuito. Firenze Parcheggi, società partecipata che gestisce la struttura in questione, spiega che la donna avrebbe “sbagliato consapevolmente” la procedura di accesso ai posteggi riservati ai disabili.

”La signora ha premuto il pulsante sbagliato all’ingresso, e quindi deve pagare il prezzo pieno”, e pagarlo “all’istante o l’auto sarà trattenuta”. Sono le parole dell’ Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori (Aduc) a cui la signora si è rivolta per farsi risarcire i 1400 euro. E’ sempre Aduc a spiegare, questa volta con le parole del vicepresidente Pietro Moretti, che il fatto del parcheggio “è accaduto lo scorso ottobre, ma solo oggi la signora avrebbe deciso di renderlo pubblico” credendo che “sarebbe riuscita a ottenere il rimborso dalla società con un reclamo in cui spiegava l’accaduto. Ma non c’è stato nulla da fare”.

Al momento della presentazione del conto avrebbe “firmato un riconoscimento di debito – spiega ancora Moretti – con promessa di pagamento entro sette giorni”, non avendo a disposizione il denaro sufficiente per sbloccare l’auto al momento del ritorno dal viaggio. La richiesta di Aduc è quindi di ottenere un rimborso “se non da Firenze Parcheggi, quantomeno dal suo conducente, ossia il Comune di Firenze“ precisa il vicepresidente Moretti, preannunciando “le vie legali” nel caso la risposta fosse negativa anche da questo lato.

Secondo la versione di Firenze Parcheggi l’utente “si è recata personalmente negli uffici della società, ammettendo di aver sbagliato consapevolmente, bypassando la procedura di ingresso, riservata ai disabili, perché nella fretta temeva di perdere il treno”.
“Firenze Parcheggi – prosegue la società – si è comunque resa disponibile a trovare una soluzione, in accordo con la signora, che però dopo appena 2 giorni ha fatto pervenire una lettera di diffida da parte del suo legale. La comunicazione non ha avuto poi un seguito, in quanto la signora dopo qualche giorno, e succedeva a ottobre 2018, ha pagato, di sua iniziativa, l’intero importo, in un’unica soluzione”.
Inoltre, spiega Firenze Parcheggi, “la procedura di accesso alle strutture è semplice, ed è stata concordata con la consulta dei disabili del Comune”, “tanto che ad oggi solo lo 0,25% dell’utenza non la segue nel modo corretto” e “secondo la legge vigente, il diritto al parcheggio gratuito da parte dei portatori di handicap non è un diritto assoluto – spiega a conclusione la società -, ma determinato dalla disponibilità degli appositi stalli liberi presenti nella struttura (17), terminati i quali all’utente è richiesto comunque il regolare pagamento del ticket”.

Firenze Parcheggi finanzierà ripristino pavimentazione Piazza Annigoni

Sarà Firenze Parcheggi a finanziare il rifacimento della pavimentazione in lastrico di piazza Annigoni, è quanto prevede la delibera approvata dalla giunta comunale su proposta dell’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti.

Con il via libera della giunta ha dato il via libera al progetto presentato dalla Firenze Parcheggi che consiste nel ripristino delle pietre nelle parti deteriorate, il tutto per una spesa di quasi 60.000 euro.

“Si tratta di una riparazione importante e attesa alla quale seguirà la collocazione dei nuovi banchi del Mercato delle Pulci” commenta l’assessore Giorgetti. La piazza costituisce la copertura del sottostante parcheggio Ghiberti gestito dalla Firenze Parcheggi, e nel corso degli ultimi anni è stato riscontrato un deterioramento progressivo dello stato di conservazione della pavimentazione costituito da lastricato di pietra arenaria anche a causa della normale dilatazione termica stagionale.

Le zone dove si riscontrano questi problemi sono in particolare modo quelle intorno alle griglie in acciaio del sistema di aerazione del parcheggio, ai chiusini e caditoie.

Per una striscia a nord della piazza è stato effettuato un intervento di ripristino provvisorio con bitume che adesso sarà rimosso. In questa area e nelle altre dov’è il lastrico è danneggiato saranno riposizionate pietre dello stesso tipo (arenaria extraforte) e la medesima finitura.

Senza dimenticare che lungo tutto il perimetro della piazza verranno realizzate delle fughe dove saranno collocati giunti di dilatazione termica che eviteranno il ripetersi del problema.

Exit mobile version