Firenze Marathon 2022, in 6500 in festa per le strade

Firenze, giornata splendida sotto tutti i punti di vista la Firenze Marathon numero 38: climaticamente, come atmosfera di festa e dal punto di vista tecnico con il secondo tempo di sempre a Firenze realizzato dai rispettivi vincitori sia in campo maschile che tra le donne.

Firenze Marathon è stata festa per la città di Firenze e in particolare per i 6496 atleti partiti (dei 7500 iscritti) che sono partiti alle 8.30 da piazza Duomo a Firenze (forte incremento rispetto ai 3850 dello scorso anno a certificare il rilancio in grande stile della manifestazione dopo gli anni del Covid).

Sono stati circa 2500 i volontari lungo il percorso (fiore all’occhiello del Comitato organizzatore) a supportare i podisti, a gestire i ristori e tutte le operazioni logistiche.

E la gara anche in questo 2022 è stata tecnicamente tra le più interessanti di sempre con i primi tre atleti uomini che entrano nella top 10 di sempre a Firenze (rispettivamente 2°, 4° e 17° tempo di sempre). Stessa cosa tra le donne con le prime tre che hanno realizzato il 2°, 4°, 10 crono di sempre a Firenze.

A vincere tra gli uomini è stato l’etiope Debele Fikadu Kebele in 2:08’45”, solo 5 secondi più lento del record della gara di Kutto che risale al 2006. Tra le donne vince l’etiope Tesema Atsede Baysa in 2: 25’ 13” (il record della Salpeter di 2:24’17” non ha vacillato).

Lo start è stato dato dal sindaco Dario Nardella, presente tra gli altri anche l’assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione e il presidente nazionale della Federatletica Stefano Mei, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

Gli atleti, con una temperatura ideale di circa 10 gradi, sono partiti in direzione Piazza San Marco per poi imboccare i Viali di Circonvallazione. Completato poi l’anello di 42 km e 195 metri, dopo aver percorso il Parco delle Cascine, l’Oltrarno, la zona sportiva del Campo di Marte (col passaggio all’interno della pista dello stadio di atletica Luigi Ridolfi) e aver toccato di fatto tutti i principali monumenti della città transitando quasi senza soluzione di continuità tra due ali di folla festante.

Partita la 38ª edizione della ‘Firenze Marathon’

Firenze, alle 8:30 di domenica 27 novembre, è partita da piazza Duomo la 38ª edizione della classica di corsa su strada, ‘Firenze Marathon’. Lo start, con il tradizionale colpo di pistola, è stato dato dal sindaco, Dario Nardella, che aveva acanto il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

Come scritto dagli organizzatori, è il fascino avvolgente di secoli di arte, storia e cultura che ti accompagna, passo dopo passo, lungo i 42 chilometri e 195 metri della Firenze Marathon. Un’emozione unica che solo chi ha corso a Firenze può raccontare e che ha trasformato la classica della città del giglio in un appuntamento irrinunciabile per migliaia di sportivi e appassionati provenienti da tutto il mondo, puntuale ogni anno, l’ultima domenica di Novembre.

Una manifestazione che non è solo un evento sportivo, ma anche un fatto di costume e di cultura davanti a cui non si può che restare incantati. Una maratona che ha raggiunto ormai un livello organizzativo di assoluta eccellenza e che può vantare un palcoscenico eccezionale come Firenze, una città unica al mondo per la sua bellezza e per la sua atmosfera.

La Firenze Marathon è il principale evento di corsa su strada che si svolge in Toscana e, insieme a Roma, è ormai di diritto la maratona internazionale più importante d’Italia e tra le prime 20 al mondo per numero di partecipanti e per qualità.

Il percorso fiorentino si muove attraverso scorci paesaggistici e monumenti di una bellezza unica, che hanno reso famosa la città nel mondo. Un nuovo tracciato che tocca i luoghi più affascinanti di Firenze, come piazza del Duomo, piazza della Signoria, Ponte Vecchio e tante altre strade e piazze ricche di storia e di cultura. Il percorso è senza dislivelli, come previsto dalle norme IAAF.

La Firenze Marathon è inserita nel calendario ufficiale delle maratone internazionali, certificata AIMS e riconosciuta dalla IAAF.

questo link i provvedimenti di circolazione e deviazioni del trasporto pubblico.

Firenze Marathon vincono Bekele e la debuttante inglese Piasecki

Edizione senza pioggia la 36ma Asics Firenze Marathon, contraddistinta da una grande gara femminile, ed alla quale sono stati 7460 coloro che sono arrivati al traguardo in piazza Duomo, con ultimo arrivato Carlo Dritto, che ha chiuso in 6ʰ20’07”.

Da segnalare una piccola digressione del tracciato di gara della Firenze Marathon, a causa di una presunta fuga di gas, lungo il percorso all’altezza del km 40 della maratona, la deviazione è stata implementata per garantire l’incolumità e la sicurezza dei concorrenti, di comune accordo con polizia municipale e vigili del fuoco.

La vittoria in campo maschile è andata all’etiope Sahlesilassie Bekele in 2ʰ10’14”, crollato a terra subito dopo il traguardo di piazza Duomo, felice ma esausto, dopo aver chiuso a soli 4 secondi dal suo primato personale.

Secondo il keniano Asbel Kipsang (2ʰ11’55”) che aveva vinto la maratona di Firenze nel 2014.

Terzo posto per il marocchino Hicham Boufars in 2h13’29” che ha corso la sua quarta Asics Firenze Marathon. Primo degli italiani è stato Alessio Terrasi del Gp Parco Alpi Apuane che ha chiuso in sesta posizione in 2ʰ19’53” a una trentina di secondi dal suo primato personale fatto nel 2018 a Ravenna quando si era laureato Campione italiano di maratona.

Tra le donne ha vinto l’inglese Jess Piasecki, oggi al debutto in maratona all’Asics Firenze Marathon, in 2ʰ25’29”, felicissima all’arrivo, per un crono che non si aspettava così positivo e che le concede importanti possibilità per guadagnarsi un pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020.

Completano il podio femminile la etiope DinkneshTefera con 2ʰ26’47” e Salina Jebet del Kenia, con 2ʰ30’28”.

Quarta classificata e prima italiana a tagliare il traguardo Elisa Stefani (Asd Brancaleone) che ha fatto il suo primato personale terminando la maratona in 2ʰ31’57’”. Anche lei, che non è atleta professionista e alterna gli allenamenti al lavoro, si lancia verso la possibilità di guadagnarsi un pass per Tokyo con una maratona da correre in primavera.

Prima atleta tesserata per società toscana, Linda Nocentini, dell’Atletica Castello, 24esima donna in 3ʰ06’19”.

Alle 8:30 erano partiti, sempre da piazza Duomo, 7754 atleti (circa duecento atleti in meno rispetto al 2018, in ogni caso seconda maratona di Italia per numero di partecipanti); il via dato dall’assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione.

Firenze marathon, vince Bahrein Gelelchu. Omaggio ad Astori

E’ Abdi Ali Gelelchu del Bahrein il vincitore della 35/a Firenze marathon, corsa stamani sotto una pioggia incessante nel capoluogo toscano.

L’atleta ha finito la gara in 2 ore, 11 minuti e 32 secondi, tagliando il traguardo in piazza Duomo davanti al marocchino Hicham Boufars (2h12’16”) e al keniano Gilbert Kirwa (2h13’08”). Tra le donne ha vinto l’israeliana Lonah Chemtai Salpeter, campionessa europea sui 10mila metri su pista a Berlino lo scorso agosto, che con un tempo di 2 ore, 24 minuti e 17 secondi ha fatto il nuovo record femminile alla Firenze marathon e uno dei crono più veloci di sempre in Italia. Completano il podio femminile la keniana
Caroline Chepwony in 2h30’46” e Clementine Mukandanga, del Rwanda, con 2h30’59”. Christian Giannini ha vinto infine la gara riservata alle handy bike in 1 ora, 21 minuti e 20 secondi.  Gli iscritti alla corsa 2018 sono stati 9.400 provenienti da
80 paesi. Quest’anno il 13 km del percorso è stato dedicato al capitano della Fiorentina Davide Astori scomparso il 4 marzo scorso (13 era il numero della sua maglia): posizionato un cartellone in ricordo del giocatore accanto al quale stamani si erano radunati i genitori, una delegazione della Fiorentina womens, il vicepresidente della società viola Gino Salica e l’assessore allo sport di Firenze Andrea Vannucci. Alla partenza della maratona, in piazza Duomo, c’era anche il sindaco Dario Nardella che ha fatto da starter.

Firenze Marathon: 9mila iscritti alla 35a edizione

Sono 8.939 i maratoneti iscritti alla 35esima edizione della Firenze Marathon che si svolge oggi 25 novembre con partenza e arrivo in piazza Duomo.

La principale novità è lo spostamento del Marathon Expo (per ritirare i pettorali e fare le ultime iscrizioni) da Campo di Marte alla stazione Leopolda. Le altre novità sono la staffetta benefica (sabato 24), la dedica del 13 chilometro di gara a Davide Astori, un omaggio a Nelson Mandela nei 100 anni dalla nascita e la Ginky family run per le famiglie (sabato alle 15). In particolare, gli iscritti sono 7.025 uomini e 1.914 donne, 2.536 gli stranieri da 80 Paesi.

“Questa manifestazione – ha commentato l’assessore comunale allo Sport Andrea Vannucci – ha trovato una collocazione fissa nel calendario, l’ultima domenica di novembre, perché ormai la maratona fa parte del dna della città di Firenze”. Saranno inoltre 2.500 i volontari lungo il percorso. L’evento, ha spiegato l’assessore, “nasce da un impegno collettivo, sono migliaia le persone che collaborano per garantire agli atleti le migliori condizioni per svolgere la propria prestazione” e “uno sforzo immane che tutto il Comune di Firenze fa con il sorriso perchè sa che questo ha un impatto positivo sul territorio”.

“Quest’anno vogliamo dare un’immagine rinnovata e importante alla Firenze marathon – ha aggiunto Giancarlo Romiti, presidente del comitato organizzatore – lo spostamento dell’expo è stato fatto perchè contiamo di dare un’immagine della città di Firenze che vuole guardare avanti con ambizioni importanti.”

Firenze Marathon, omaggio ad Astori a km 13

La corsa che attraverserà la città dedicherà un pensiero speciale al capitano della Fiorentina tragicamente scomparso a marzo. Appuntamento domenica 25 novembre. Si punta al record di diecimila iscritti.

Si parte in piazza Duomo, poi si va verso i viali di circonvallazione: viale Matteotti, piazza della Libertà, poi  Porta al Prato per proseguire in direzione Cascine. Un doppio anello all’interno del parco per poi attraversare Ponte alla Vittoria e da quel punto percorrere l’Oltrarno fino a Ponte Vecchio. Dopo Ponte alle Grazie si raggiungerà Santa Croce per il traguardo di metà gara.
Dalla piazza si torna sui lungarni e poi verso Campo di Marte, fino allo Stadio Franchi e passaggio all’interno del Firenze Marathon Stadium prima del ritorno in centro per l’ultimo anello nel cuore della città, Arrivo in piazza Duomo. Il tutto senza dislivelli, come previsto dalle regole IAAF.
Oltre alla maratona tradizionale, anche la Ginky Family Run: tre chilometri di corsa non competitiva riservata ai ragazzi e alle loro famiglie in programma sabato 24 novembre alle ore 15, alle Cascine. Domenica 25 novembre, inoltre, è in programma anche la “Marathonabile”: una corsa su handy bike che nasce con l’obiettivo di promuovere e valorizzare lo sport senza barriere.
La medaglia dell’edizione 2018 è stata disegnata da Clet Abraham, l’artista francese noto semplicemente come “Clet” che da molti anni vive e lavora a Firenze, famoso per le sue riletture o “manomissioni” dei cartelli stradali. Per realizzare la medaglia, Clet ha utilizzato il tratto stilizzato della segnaletica stradale per celebrare l’Uomo vitruviano di Leonardo Da Vinci, raffigurando in modo dinamico il classico “omino” dei cartelli nel gesto della corsa.
Il presidente della commissione Cultura e Sport Maria Federica Giuliani ha detto, a margine della conferenza stampa di presentazione: “La Maratona di Firenze è cresciuta tanto e questa trentacinquesima edizione si arricchisce non solo di cultura e di sport ma anche di una memoria preziosa per tutta la città. Il Comune non poteva mancare e tutta Firenze partecipa al ricordo, ancora una volta, del capitano che tutti portiamo nel cuore.”
“Il chilometro 13 della Maratona di Firenze – conclude la presidente Giuliani – diventerà viola per ricordare Davide Astori.”
“Sappiamo quanto sia forte il legame tra Firenze e la Fiorentina – ha detto il vice presidente del club viola, Gino Salica – il nostro coinvolgimento in questa manifestazione si inserisce nel percorso che già da tempo ci vede partecipare a diverse iniziative con la città.”
“Il principale intento – ha spiegato Salica – è quello di ricordare Davide con gioia come avrebbe voluto lui e come fa piacere a noi, alla famiglia e ai compagni. Parteciperemo anche come Fondazione, per sostenere chi ne ha bisogno.”
“Speriamo di coinvolgere anche più di tre glorie viola per l’evento. Davide – ha concluso il vice presidente – era un grande atleta e uomo di sport ed è giusto onorarlo anche così”.
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