Tramvia, i cantieri mettono a rischio le corse degli autobus: “Ritardi enormi”

Che i cantieri della tramvia ed in particolare quello che riguarda la variante al centro storico in piazza San Marco avrebbero causato problemi lo si sapeva, ma la denuncia che arriva dai sindacati di Autolinee Toscane preoccupa e non poco gli utenti.

“Ogni autobus di Autolinee Toscane in transito nella zona dei cantieri della tramvia, lungo le nuove modifiche di percorso – si legge in una nota congiunta – accumula in media 35 minuti di ritardo ad ogni singolo passaggio. E’ impossibile rispettare le corse programmate. L’utenza è giustamente infuriata, in molti casi si rivolge arrabbiata agli autisti con un forte rischio di nuove aggressioni; conducenti che non hanno più una regolarità nelle pause di guida, non hanno più certezza di avere il cambio del personale e non riescono a raggiungere i luoghi di montata in servizio in tempi certi”.

Prosegue ancora la nota diffusa dai sindacati. “Il disegno delle nuove linee e il transito in strade congestionate rendono i tempi di percorrenza insostenibili per chiunque abbia la buona volontà di utilizzare l’autobus. Chiediamo interventi immediati, come il ridisegno delle deviazioni e dei tempi di percorrenza, strade riservate ai mezzi pubblici e il ripristino degli autisti di riserva speciale (come per i cantieri delle altre linee) che garantiscano i cambi del personale. La situazione è davvero pesante e in mancanza di provvedimenti da parte di Comune e azienda siamo pronti ad aprire lo stato di agitazione.

🎧 Trasporto pubblico locale in sciopero per aggressioni

E’ stato indetto per oggi lo sciopero nazionale di 8 ore nel trasporto pubblico locale, proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro a seguito delle aggressioni sui mezzi pubblici a conducenti, controllori e addetti ai lavori. A Firenze lo sciopero interesserà la fascia oraria che va dalle 15.30 alle 23.30.

Al via lo sciopero nazionale di 8 ore nel trasporto pubblico locale, proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro a seguito delle “violente e reiterate” aggressioni sui mezzi pubblici a conducenti, controllori, capi stazione, addetti a traghetti e vaporetti. Per i sindacati è “una situazione non più tollerabile”, che richiede provvedimenti “immediati” a tutela del personale. Lo sciopero si tiene nel rispetto delle fasce di garanzia e secondo modalità e orari diversi da città a città: a Firenze la fascia oraria interessata è quella che va dalle 15.30 alle 23.30.

La protesta si aggiunge e si sovrappone allo sciopero di quattro ore precedentemente proclamato da Fast Slm Confsal. I due scioperi coinvolgeranno sia il personale viaggiante che gli impiegati, compresi quelli delle biglietterie. La regolarità del servizio e delle biglietterie dipenderà dalle adesioni.

E’ di stamani la notizia dell’ennesimo episodio violento: un passeggero, che aveva sbagliato autobus e pretendeva di scendere, avrebbe aggredito l’autista di un pullman di linea su cui stava viaggiando dopo che il conducente si sarebbe rifiutato di fermarsi in autostrada. E’ quanto accaduto, riporta la questura, su un pullman della tratta Viareggio-Lucca. L’aggressore ha reagito poi anche contro i poliziotti, chiamati dallo stesso autista, venendo infine arrestato. Secondo quanto spiegato l’uomo avrebbe aggredito verbalmente e fisicamente l’autista, minacciandolo e insultando e arrivando
a lanciargli una bottiglia di vetro colpendolo alla gamba mentre stava guidando.

Un altro passeggero sarebbe poi riuscito a distrarre il 44enne consentendo all’autista di telefonare al 112 e concordare un punto di incontro con le volanti. A Lucca l’autista ha così trovato ad attendere il bus gli agenti che, si spiega ancora dalla questura, hanno avuto non poche difficoltà a far scendere lo straniero e a metterlo in sicurezza: il 44enne
avrebbe minacciato i poliziotti lanciandosi poi contro il capopattuglia. L’uomo si sarebbe poi ‘calmato’ alla vista del taser mostrato dagli agenti.

Simona Gentili ha intervistato Alessandro Frungillo, delegato di Filt Cgil di Firenze

Firenze, sindacati: “Troppe aggressioni su autisti, disservizi azienda esasperano utenza”

“L’utenza è esasperata dai disservizi e spesso scarica il suo nervosismo sul primo autista che si trova davanti”lo denunciano i sindacati  in una lettera inviata al sindaco di Firenze Dario Nardella, al prefetto Valerio Valenti, all’assessore regionale alla mobilità Stefano Baccelli e all’azienda

“Ormai da tempo la disastrosa irregolarità del servizio crea malumore tra l’utenza e fa sì che gli autisti, che di fatto sono il ‘front office’ dell’Azienda, siano oggetto di pesanti aggressioni verbali che ultimamente sono sfociate anche in tentate violenze fisiche.Negli ultimi due giorni si sono verificati ben tre episodi, uno dei quali da parte di un uomo armato anche di forbici” comincia così  la lettera che i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal (segreterie fiorentine, Rsa e Rls) hanno inviato ieri al sindaco di Firenze Dario Nardella, al prefetto Valerio Valenti, all’assessore regionale alla mobilità Stefano Baccelli e all’azienda Autolinee Toscane.

“Sugli autisti pesanti aggressioni verbali da parte degli utenti, che ultimamente sono sfociate in tentate violenze fisiche (una di un uomo armato di forbici), è inammissibile. Le condizioni di lavoro sono inaccettabili, il servizio è indecente. La mole di corse mancate crea situazioni di pericolo che non possono assolutamente più essere accettate. L’utenza è esasperata dai disservizi e spesso scarica il suo nervosismo sul primo autista che si trova davanti. Siano adottate rapidamente misure che vadano a regolarizzare il servizio e di conseguenza agiscano sulla sicurezza dei conducenti”  dicono i sindacati

 

Che aggiungono. “non è più ammissibile che un lavoratore, nello svolgere con responsabilità la sua mansione, paghi per un servizio pubblico assolutamente INDECENTE; le condizioni di lavoro sono diventate oramai inaccettabili, soprattutto nel fine settimana quando il servizio è già estremamente ridotto.Non è possibile che l’Azienda programmi un servizio che, già sulla carta, è infattibile per mancanza di personale; deve essere costruito un servizio ad hoc in modo da poterlo garantire!”

“Chiediamo che l’azienda adotti rapidamente misure che vadano ad incidere pesantemente sulla regolarizzazione del servizio e di conseguenza, migliorando tale fattore, agiscano anche sulle TUTELE e sulla SICUREZZA dei conducenti, in modo che tali episodi non si ripetano e l’integrità psicofisica delle persone che stanno con responsabilità svolgendo le proprie mansioni non venga minata” concludono i sindacati.

Trasporti: sindacati, domani sciopero bus e metro per rinnovo contratto

Domani a Firenze presidio in Piazza Stazione lato scalette dalle 10.30 -12 nell’ambito dello sciopero nazionale per rinnovo del contratto

Rinnovare subito il contratto di lavoro di autoferrotranvieri e internavigatori – spiegano Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna – significa anche avviare quanto prima una riforma dell’intero settore ed avere una rete di trasporto pubblico più efficiente, capillare ed affidabile. Per questo chiediamo la solidarietà e la comprensione degli utenti a cui creeremo dei disagi”.

“Lo sciopero – riferiscono le organizzazioni sindacali – si svolgerà nel rispetto delle fasce di garanzia e sarà articolato secondo modalità locali, queste gli orari dello stop di bus, tram e metropolitane in alcune delle principali città: Torino dalle 9 alle 12 e dalle 15 a fine servizio; Milano dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio; Venezia Mestre 9 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio ; Bologna dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio; Firenze dalle 9.15 alle 11.45 e dalle 15.15 a fine servizio; Roma dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio; Napoli dalle 9.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio; Bari dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 15:30 a fine servizio; Reggio Calabria dalle 8 alle 18 e dalle 21 a fine servizio”.

Dalle 10.30 alle 12 è in programma un secondo presidio simbolico organizzato dagli autoferrotranvieri in Via Paisiello 8, presso sede Cispel Toscana.

“Dopo la prima azione di sciopero nazionale di 4 ore dell’8 febbraio e la seconda di 24 ore del 26 marzo, – dicono Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna provinciali – ci troviamo costretti a proseguire nella mobilitazione, perché coloro che hanno lavorato con impegno, professionalità e a rischio dell’incolumità personale, soprattutto nell’ultimo anno, per consentire il diritto alla mobilità della cittadinanza, non possono non aver riconosciuto il diritto al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro scaduto il 31 dicembre 2017 e al miglioramento delle condizioni lavorative, sia normative che salariali, sanando criticità come quelle dei titoli abilitativi, del basso salario e della salute e sicurezza sul lavoro. Inoltre non è più rinviabile una riforma del settore, che favorisca le aggregazioni delle oltre 900 aziende esistenti per uno sviluppo del settore che elimini diseconomie, inefficienze, sprechi, oltre che una bassa qualità del servizio”.

Sciopero tramvia 26/3, fasce orarie servizio tram

Durante lo sciopero della tramvia il servizio sarà comunque garantito dalle 6.30 fino alle 9.30 e dalle 17 fino alle 20

Venerdì 26 marzo 2021 è stato proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore, promosso dalle associazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti, Faisa-Cisal, Ugl Fna, per chiedere il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro e il miglioramento delle condizioni lavorative.

Lo sciopero della tramvia, di 24 ore, coinvolgerà anche il servizio della tramvia di Firenze. Il servizio della tramvia di Firenze, viene spiegato in un comunicato, sarà comunque garantito dalle 6.30 fino alle 9.30 e dalle 17 fino alle 20. Fuori da queste fasce orarie la presenza e regolarità del servizio non saranno garantite e dipenderanno dal grado di adesione allo sciopero.

Il tasso di adesione dei precedenti scioperi proclamati dalle medesime sigle sindacali è stato pari al 94%, si legge sul sito Gest Tramvia dove si spiegano anche i dettagli della giornata di sciopero.

Per maggiori informazioni viene diffuso l’invito a prendere visione dei pannelli informativi elettronici presenti alle fermate, a visitare il sito www.gestramvia.it, i profili social media (Twitter e Facebook), seguire l’app Telegram, o contattare il call center al numero verde 800.964424 (Gratuito da numero fisso), o dal cellulare al numero 199.229300 (Pagamento).

Tramvia Firenze: 8 febbraio servizio non garantito fascia 10-14, sciopero nazionale trasporti

Lunedì 8 febbraio, tramvia Firenze di 4 ore. Per chiedere il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro e miglioramento delle condizioni lavorative

Lunedì 8 febbraio è stato proclamato uno sciopero nazionale dei trasporti di 4 ore da parte delle associazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti, Faisa-Cisal, Ugl Fna, per chiedere il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro e miglioramento delle condizioni lavorative.

Lo sciopero è stato convocato da parte delle Segreterie Territoriali FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI e FAISA CISAL, per il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro scaduto nel 2017.

Lunedì 8 febbraio lo sciopero coinvolgerà il comparto dei trasporti e anche il servizio della tramvia, dalle 10 alle 14 per quattro ore.

“In questa fascia oraria – spiega la società di gestione in una nota – il servizio non sarà garantito e la regolarità e presenza del servizio dipenderanno dal grado di adesione allo sciopero”.

“Al fine di evitare potenziali assembramenti – afferma ancora la società di gestione – si raccomanda a tutti i passeggeri di valutare e prendere in considerazione spostamenti con itinerari, orari e mezzi di trasporto alternativi”. Per maggiori informazioni la Tramvia di Firenze invita a prendere visione dei pannelli informativi elettronici presenti alle fermate, a visitare il sito www.gestramvia.com, i profili social media (Twitter e Facebook), seguire l’app Telegram, o contattare il call center al numero verde 800.964424 (Gratuito da numero fisso), o dal cellulare al numero 199.229300

 
Exit mobile version