‘No vax’ attaccano il profilo Facebook del sindaco di Viareggio

Viareggio in provincia di Lucca, “Attacco dei no vax alla pagina Facebook e al profilo personale del sindaco – Giorgio Del Ghingaro, si legge in una nota del Comune di Viareggio – che il 19 maggio ha dichiarato pubblicamente di aver ricevuto la prima dose di vaccino, postando una foto scattata in un momento di riposo accompagnata da un commento ironico a sdrammatizzare i malesseri dovuti alla somministrazione”.

“Nella tarda serata di ieri – illustra l’attacco l’attacco no vax la nota – gli account social del sindaco sono stati presi d’assalto da migliaia di commenti postati da altrettanti utenti, non è chiaro se legati a persone fisiche o bot, alcuni con profilo aperto altri con identità nascosta”.

In totale, sono state contate “oltre 7mila notifiche in meno di un’ora, nelle quali si inneggia alla libertà di scelta sul vaccino, sottolineando una non meglio precisata violazione del diritto al consenso alle terapie tramite il ricatto per quello che viene definito ‘nazismo sanitario'”, e poi “immagini di bimbi dietro le sbarre della segregazione sanitaria, svastiche e quant’altro”.

“Non so se quanto accaduto dipenda dai post che faccio, ovviamente a favore dei vaccini, del fatto che mi sono vaccinato lunedì scorso, o anche dai ruoli che rivesto in Sanità Toscana» commenta il primo cittadino”.
Del Ghingaro, lo ricordiamo è attualmente vicepresidente della Conferenza regionale dei sindaci che raggruppa anche i presidenti delle Società della salute di tutta la Toscana, presidente della Conferenza di Area Vasta e presidente della Conferenza dei sindaci della Versilia, ma ha ricoperto altri importanti incarichi in sanità: vicepresidente Nazionale e presidente Regionale Federsanità e responsabile Sanità Anci Regionale.
Dall’inizio della pandemia ha seguito passo passo gli sviluppi di quanto accadeva sul territorio, lanciando nel marzo 2020 la consuetudine di brevi video nei quali informava i cittadini sui numeri del contagio: attività che continua anche adesso, giorno dopo giorno, non solo riguardo al covid, ma anche come detto ai vaccini e ai vari impegni amministrativi
“La pagina è seguita da molte persone – continua Del Ghingaro – è può essere un bersaglio privilegiato da particolari logaritrmi. Personalmente, al di là dei tecnicismi informatici che non mi appartengono, penso che i contenuti deliranti come quelli che ho letto tra ieri sera e questa mattina sotto ai miei post, credo si commentino da soli. La scienza ha fatto il miracolo di avere i vaccini in pochi mesi, la sanità li sta distribuendo con uno sforzo enorme di coordinamento. C’è solo una cosa che possiamo fare per uscire da quest’incubo di pandemia: il vaccino. Quindi non crediamo alle novelle: vacciniamoci!”.
L’accaduto verrà segnalato alla polizia postale per i provvedimenti del caso.

Rossi su Facebook: “Doveroso mantenere misure precauzionali, sanità sarà più preparata”

Il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi è intervenuto sulla sua pagina Facebook per scrivere riguardo all’emergenza coronavirus,  e sulle elezioni regionali che si terranno il 20 settembre.

“Finché farò il presidente, cioè fino alle elezioni che si terranno il 20 settembre – scrive Rossi su Facebook -, io non abbasserò la guardia. Per quello che sono i miei poteri, manterrò le misure precauzionali e lavorerò perché la sanità toscana sia più preparata nell’eventualità dovesse affrontare una nuova ondata del virus Covid19. Gli inglesi dicono ‘better safe than sorry’, meglio mettere al sicuro che poi chiedere scusa. Noi, un po’ più concettualmente, diciamo meglio prevenire che curare”.

“Tutti dovrebbero convenire sul fatto che mantenere le misure cautelative, come il distanziamento sociale, la misurazione della febbre e la mascherina, è opportuno e doveroso. Si chiama principio di precauzione . ha anche scritto Rossi -, ed è usato come criterio di decisione per gestire i rischi nel campo della salute umana e ambientale, quando la scienza non da risposte univoche e definitive ad un problema, consiste nell’adottare, in misura proporzionata al rischio, comportamenti prudenti”.

“Che gli scienziati si dividano tra ottimisti e pessimisti sugli sviluppi della pandemia nei prossimi tempi – cioè se ci sarà una ripresa di essa o se invece essa sia definitivamente superata – è abbastanza normale e non deve stupirci”.

Coronavirus, Nardella su facebook: “Software per rilevare assembramenti”

 

Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha postato sul proprio profilo facebook un video in diretta, per fare chiarezza sulle nuove disposizioni anti contagio. In mezz’ora di video sono stati molti i temi affrontati, tra cui quello di un software per rilevare assembramenti di persone per motivi futili.

Sono chiusi parchi e giardini pubblici: “Io sono chiuso in casa ma mi dicono che i giardini pubblici sono pieni di gente e non va bene”, ha detto il sindaco Nardella.

“Stiamo aumentando fortemente i controlli per verificare che non si esca per futili motivi  – ha detto sempre in diretta facebook – e grazie alla nostra rete di più di 1000 telecamere abbiamo pronto un software per rilevare tutte le forme di assembramento che ci sono in città, nel pieno rispetto della privacy”.
Nardella ha precisato che “la polizia municipale, oltre alle pattuglie, si avvarrà anche della nostra rete di telecamere, col software innovativo. E’ bene che le regole siano rispettate e applicate”.

“Potenziato anche il servizio di bike sharing, per favorire gli spostamenti” ha aggiunto il primo cittadino di Firenze, sempre in diretta.

Anche le erboristerie possono restare aperte. E’ l’interprestazione del sindaco di Firenze Dario Nardella intervenuto oggi durante la trasmissione di Rai Radio1 ‘Un Giorno da Pecora’.
Nardella, sottolinea una nota, ha spiegato di aver avuto, come molti sindaci, un dubbio riguardo una delle attività commerciali non presente nell’ultimo decreto del governo: l’erboristeria. “Il problema è che nell’allegato del decreto di ieri non viene riportata ma si parla di negozi di medicinali – ha detto -, e si potrebbe pensare che l’erboristeria venda medicine naturali. Dunque noi pensiamo che le erboristerie possano rimanere aperte”.
Alla domanda se fosse favorevole a queste aperture, Nardella ha risposto: “Si, noi diamo questa interpretazione. Anche se ci sono molte cose più urgenti, ovviamente”

Qui un estratto audio del video su Facebook.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/03/200312_03_NARDELLA-TELECAMERE-PER-CONTROLLI.mp3?_=1

Hackera il profilo Facebook dell’ex moglie e poi la minaccia: denunciato

Ha hackerato il profilo facebook della ex moglie allo scopo di spiarne la vita privata e ha esposto sotto la casa della donna un pollo acquistato in confezione, minacciandola poi telefonicamente di farle fare la stessa fine.

Per questo motivo un 43enne di Siena è stato denunciato dai carabinieri. Dagli accertamenti sul computer dell’uomo, sequestrato durante le indagini, è infine emerso che aveva presentato un certificato medico con data di rilascio falsificata per il tesseramento presso una squadra di calcio di serie minori.

I carabinieri hanno quindi depositato questa mattina in Procura un’informativa di reato a carico del 43enne per accesso abusivo continuato a un sistema telematico, minaccia grave e falsità materiale commessa da privato in atti pubblici.

Turismo: TripAdvisor vara Report su recensioni, 1mln false

66 milioni di recensioni sono state inviate a TripAdvisor nel 2018 dalla community globale di viaggio, ognuna è stata analizzata utilizzando una tecnologia avanzata di individuazione frodi e 2.7 milioni di recensioni sono state soggette a un’ulteriore valutazione umana da parte dei moderatori dei contenuti. Il 4.7% di tutte le recensioni inviate al sito è stato respinto o rimosso dalla tecnologia avanzata di analisi di TripAdvisor oppure manualmente dal team di moderazione; il 2.1% è stata giudicata falsa e la maggioranza di queste (73%) è stata bloccata prima di essere pubblicata.

Sono i risultati del primo Report sulla Trasparenza delle recensioni pubblicato oggi da TripAdvisor, la piattaforma di viaggi a cui milioni di viaggiatori in tutto il mondo si affidano per le sue recensioni di viaggio. ”Il che significa che abbiamo impedito che più di 1 milione di recensioni false fossero mai pubblicate su TripAdvisor”, sostiene il report che che analizza un insieme di dati di un intero anno sulle recensioni inviate al sito dalla community di viaggio globale.

“Essere certi che TripAdvisor sia una piattaforma fidata per i nostri utenti e business è una massima priorità per noi. Negli anni abbiamo continuato a fare progressi con i nostri sistemi avanzati di individuazione delle frodi ma è una battaglia quotidiana e siamo ancora lontani dall’essere completamente soddisfatti” ha dichiarato Becky Foley, Senior Director of Trust & Safety at TripAdvisor. “Anche se stiamo vincendo la lotta contro le recensioni false su TripAdvisor, possiamo proteggere solo il nostro angolo di Internet. Finché altre piattaforme di recensioni non intraprenderanno azioni aggressive, i truffatori continueranno a sfruttare i business più piccoli ed estorcere loro denaro. È tempo che altre piattaforme come Google e Facebook scendano in campo per unirsi a noi nel contrastare con forza questo problema”.

Il report inoltre spiega l’impegno di TripAdvisor nell’individuare i recensori a pagamento: i recensori a pagamento sono individui o aziende che tentano di vendere recensioni degli “utenti” ai business presenti su TripAdvisor. Dal 2015 TripAdvisor ha bloccato l’attività di più di 75 siti che tentavano di vendere recensioni, incluso un individuo che l’anno scorso è stato condannato a 9 mesi di carcere dal Tribunale Penale di Lecce.

“La pubblicazione da parte di TripAdvisor di questo report mostra l’importanza che viene data alla trasparenza e soprattutto risponde pienamente all’esigenza di affidabilità per i turisti/viaggiatori e per gli operatori” ha dichiarato Giorgio Palmucci, Presidente di ENIT. “I dati contenuti mostrano chiaramente il livello di controlli e verifiche che vengono realizzati dal sito per evitare le frodi”.

“Le recensioni dei consumatori sono diventate essenziali per milioni di attività turistiche nel mondo. È il progresso, ammesso che, come recentemente raccomandato dal World Committee on Tourism Ethics, queste recensioni siano affidabili e imparziali” ha commentato Pascal Lamy, Chairman of the World Committee on Tourism Ethics at the UNWTO (World Tourism Organization). “È quindi incoraggiante vedere che piattaforme come TripAdvisor si impegnino nell’essere trasparenti su come monitorano, controllano e gestiscono le recensioni che ricevono al fine di evitare abusi e frodi”.

Rufina: minacce, insulti e botte a una 19enne, denunciate due coetanee

Due ragazze di 17 e 18 anni, per mesi, hanno bullizzato una ragazza loro coetanea (19enne), prima con  molestie sui social: prendendola di mira su Facebook e Instagram; poi con insulti, minacce, pedinamenti per strada fino ad aggredirla. Per questo i carabinieri della stazione di Rufina, nel Fiorentino, hanno denunciato le due giovani per atti persecutori, violenza privata e lesioni.

Le due stalker avevano iniziato alla fine di Novembre sui social per poi approfittare di ogni occasione per aggredirla anche fisicamente. Strada, autobus o treno che fosse, per la studentessa diciannovenne queste due ragazze erano diventate un vero e proprio incubo, culminato in un ultimo faccia a faccia a metà luglio quando, incuranti del fatto che la ragazza fosse in compagnia della madre, l’hanno aggredita, bloccandola, tirandole i capelli con insulti, più volte, nonostante i tentativi della madre e di alcuni passanti di frapporsi fra le tre.

L’immediata denuncia dell’episodio ai carabinieri e gli approfondimenti svolti a seguito della delega della procura della repubblica di Firenze (titolare del fascicolo il pm Giacomo Pestelli) hanno portato alla luce questo scenario di vessazioni che andava avanti ormai da mesi: per la diciottenne, il gip del tribunale di Firenze, Maurizio Caivano, ha emesso la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai suoi familiari nonché il divieto assoluto di comunicazione mentre la posizione della minore è al vaglio della competente procura per i minorenni.

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