Viadotto Puleto, Toscana chiede 9mln di danni

Ammonta a 9,1 milioni di euro la stima complessiva dei danni subiti dal territorio della Valtiberina (Arezzo) a seguito dell’interruzione parziale della circolazione sulla strada di grande comunicazione E45 per la chiusura del viadotto del Puleto.

La comunicazione, come annunciato si spiega in una nota, è stata inviata ieri dalla Regione Toscana al Governo, con una lettera firmata dal governatore Enrico Rossi al premier Giuseppe Conte, al ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio e al capo della Protezione civile Angelo Borrelli. A questa comunicazione si affianca inoltre la richiesta – partita oggi con una nuova lettera a firma Rossi – di mettere con urgenza a disposizione risorse per 6 milioni di euro per gli ammortizzatori sociali in deroga o per indennità una tantum a favore di tutte le tipologie di lavoratori (dipendenti, autonomi, titolari d’impresa) che abbiano dovuto sospendere o ridurre l’attività a causa della chiusura dell’asse viario E45.

“Nonostante la procedura inusuale seguita dal ministero – spiega l’assessore toscano ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – i dati della Toscana sono arrivati puntualmente a destinazione. Voglio sottolineare ancora una volta la stretta ed efficace collaborazione con le istituzioni locali e le associazioni di categoria, che ha consentito la rapida e attenta ricognizione del danni. Adesso ci attendiamo che il Governo si attivi rapidamente e che garantisca tutte le risorse che sono necessarie alla ripresa delle attività sul territorio colpito”.

Rossi contro Salvini: ‘Vuole consenso no-vax ed ignora salute bambini’

Enrico Rossi, governatore della Toscana: “La Toscana ha già superato la soglia di copertura vaccinale che è in grado di mettere al riparo tutta la popolazione”.

“L’intento di Salvini è chiaro: strappare il consenso dei no vax ai suoi gregari del Movimento 5 Stelle e chissenefrega della salute dei bambini”. Lo afferma il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi dopo che il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha sollecitato il ministro della Salute Giulia Grillo a fare un decreto per consentire di andare a scuola anche ai bambini non vaccinati.

“La Toscana ha già superato la soglia di copertura vaccinale che è in grado di mettere al riparo tutta la popolazione – sottolinea Rossi -. Ma i cittadini devono saperlo che, se l’opinione di leghisti e 5 stelle avesse prevalso, l’Italia sarebbe stata messa all’indice in Europa per quanto riguarda la copertura vaccinale. Ma tanto, per Salvini, chissenefrega dell’Europa”.

Porto Livorno: ammiraglio Pietro Verna è nuovo commissario Autorità Portuale

Lo ha indicato Danilo Toninelli, ministro delle infrastrutture e dei trasporti, dopo che Enrico Rossi, governatore della Toscana, lo aveva sollecitato.

“Ho conferito all’ammiraglio Pietro Verna il ruolo di nuovo commissario straordinario dell’Autorità di sistema portuale di Livorno. Ringrazio il governatore Rossi per averci sollecitati oggi – prosegue Toninelli -, ma avevamo già provveduto, come doveroso fare, a individuare la personalità migliore per proseguire l’attività del porto di Livorno dopo l’interdizione dai pubblici uffici di presidente e segretario dell’autorità portuale”.

“Sono certo – conclude il ministro – che Verna, con la sua lunga esperienza e le sue molteplici competenze, saprà portare avanti egregiamente il lavoro necessario per assicurare allo scalo livornese il ritorno alla normalità”.

Enrico Rossi, governatore della Regione Toscana, stamani aveva denunciato il ritardo nella nomina di un nuovo commissario per l’Autorità Portuale livornese. “Da mercoledì – ha scritto su Facebook Rossi – il presidente e il segretario dell’Autorità portuale di Livorno sono stati interdetti dai pubblici uffici. Non si può lasciare un’amministrazione pubblica così importante allo sbando da giorni, senza nessuno che firmi. Mi rivolgo al Governo e al ministro Toninelli: vi prego di nominare un commissario adeguato e volenteroso. Il porto e la città di Livorno e la Toscana non possono essere abbandonate a loro stesse”.

“Il Governo e il ministro dei Trasporti – ha continuato Rossi – intervengano a nominare quanto prima un commissario adeguato per l’Autorità di sistema portuale del mar Tirreno settentrionale”, che a Livorno “non venga solo a fare l’ordinaria amministrazione ma a mandare avanti anche quegli atti che sono politicamente maturi: l’Accosto 14, i lavori dello scavalco ferroviario, la stipula dell’accordo di Porto 2000 e risposte precise sulla Darsena Europa. Sono preoccupato che si areni tutto. Il porto è la più importante azienda di servizi che esiste nella città di Livorno, nonché il suo motore economico principale, ed è ancora senza una guida. Con l’interdizione del presidente dell’Authority Corsini e del segretario generale, gli unici atti che si possono firmare sono limitati a 12mila euro”. Per il governatore, “con questa cifra non si sostituisce neppure una bitta del porto”.

Dopo la nomina del nuovo commissario, Rossi ha aggiunto: “Confidavo, dopo il mio fermo e rispettoso sollecito, che dopo poche ore sarebbe arrivata la nomina del Commissario. Adesso al lavoro”.

Sulla nomina si è espresso anche il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin. “Con questa nomina rapida e di qualità – ha scritto Nogarin su Twitter – il governo dimostra di avere a cuore la funzionalità del porto di Livorno. Rimaniamo in attesa del pronunciamento del Riesame” sull’interdizione dai pubblici uffici del presidente e del segretario dell’Autorità portuale “ma intanto auguro buon lavoro al neo commissario, l’ammiraglio Verna”.

Rossi: bene Zingaretti apertamente a favore Tav

“A proposito di sviluppo ecosostenibile, ha fatto bene Zingaretti a schierarsi apertamente a favore della Tav”: gli “scriverò per chiedergli un impegno serio” anche sulle opere che sono “temi decisivi per il futuro della Toscana”.

Così su Fb il governatore della Toscana Enrico Rossi. In merito alla Tav, Rossi spiega che “spostare su ferro il traffico delle auto e dei camion significa inquinare di meno, significa, nel caso della Tav, completare un corridoio europeo di commerci e di relazioni, significa fare investimenti che creano occupazione e accrescono la produttività”.
“Anche in Toscana – aggiunge poi – abbiamo troppe opere pubbliche bloccate a causa dell’inerzia, della confusione e delle divisioni del governo giallobruno della Lega e del M5stelle. Sono opere di adeguamento, messa in sicurezza, modernizzazione senza le quali la Regione resta tagliata fuori dai flussi economici e di relazioni in Italia e nel mondo. L’elenco è lungo: Tirrenica, terze corsie autostradali, sottoattraversamento ferroviario di Firenze, aeroporti e porti della Toscana. Inoltre, l’attivazione di questi interventi, già finanziati, creerebbe migliaia di posti di lavoro, ancor più necessari in questo periodo di recessione”.

Zingaretti segretario Pd, reazioni in Toscana

Nicola Zingaretti è stato incoronato nuovo segretario del Pd, con un bagno di consensi nel voto popolare delle primarie: con un’affluenza oltre il milione e settecentomila votanti, il governatore del Lazio ha ottenuto circa il 70 per cento, oltre un milione di preferenze, largamente al di sopra della maggioranza necessaria del 50% più uno.

Sono stati quasi 160mila i toscani ieri al voto per scegliere il nuovo segretario nazionale del Partito Democratico: in 159.667, per l’esattezza, si sono recati ieri nei 783 seggi allestiti nella regione. I risultati raccolti nella notte, in attesa di certificazione definitiva, riportano un 61,7 % per Nicola Zingaretti, 21,47 % per Maurizio Martina e il 16,83 % per Roberto Giachetti. E’ quanto comunica con una nota il Pd toscano

“Un risultato straordinario, più votanti delle ultime primarie – esulta Zingaretti -. Viva la democrazia italiana!”. Primarie per l’Italia, le aveva ribattezzate. “Non sarò un capo, ma il leader di una comunità – dice nel primo discorso in mezzo alla festa dei suoi a Roma -. Grazie all’Italia che non si piega e che vuole arginare un governo illiberale e pericoloso”.

“Quella di Nicola Zingaretti è una vittoria bella e netta. Adesso basta col fuoco amico: gli avversari politici non sono in casa ma al Governo. Al segretario Zingaretti un grande in bocca al lupo. A Maurizio, Bobo e a tutti i volontari grazie. Viva la “democrazia”. Così su Twitter Matteo Renzi.

“Nicola Zingaretti è il nuovo segretario del Pd. Il popolo delle primarie ha parlato. E noi rispetteremo questo risultato in modo leale. Complimenti a Nicola. E grazie a Maurizio e soprattutto a Bobo per la bella battaglia. Da domani tutti insieme a lavoro contro il Governo di Salvini e Di Maio”. Così su Facebook Maria Elena Boschi.

“Una grande affluenza e una vittoria netta di Zingaretti. Sono buone notizie. Può aprirsi la possibilità di procedere a ricostruire una sinistra plurale e inclusiva. A patto che da domani si metta da parte il bastone e si cominci davvero a discutere e a cambiare. Lo spero e per questo voglio battermi. Come tanti altri compagni di cui una vera sinistra non può fare a meno”. Lo ha scritto su Facebook Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana.

“Il Partito Democratico oggi ha vinto: siamo una grande e bella comunità di persone che ha dato prova di vitalità a dispetto di chi ne aveva troppo presto annunciato l’estinzione”, “congratulazioni e buon lavoro a Nicola Zingaretti”. Così Simona Bonafè, eurodeputata e segretaria del Pd toscano, commenta i risultati delle elezioni primarie per il segretario nazionale.

“Una straordinaria dimostrazione di democrazia. Questo successo spiega la voglia di partecipazione che è ritornata tra gli italiani. Il Pd aveva bisogno da tempo di eleggere il nuovo segretario. Faccio gli auguri sinceri a Nicola Zingaretti e confido che lavori per tenere unito tutto il partito in modo concreto”. Lo afferma il sindaco di Firenze, che aggiunge, Il Pd “non è affatto finito, è anzi più vivo che mai, segno che c’è una grande voglia di partecipazione e di democrazia ‘reale’, quella in carne ed ossa, che vince contro quella virtuale. Il Pd ha tutte le carte in regola per affrontare al meglio i prossimi appuntamenti elettorali”.

Dario Nardella ha anche spiegato che stamani “mi sono sentito al telefono con Nicola Zingaretti, gli ho fatto le congratulazioni”. “Non leggerei la vittoria” di Zingaretti, ha aggiunto “in contrapposizione a correnti o renzismi vari, credo che ci sia la voglia di tutti di rilanciare il ruolo che questo partito può avere in tutta Italia” Dario Nardella.

Mamme No inceneritore: flash mob sotto la Regione Toscana per dare la ‘sveglia’ a Rossi

Flash mob questa mattina alle 9.30 organizzato dalle Mamme NO Inceneritore davanti al Consiglio regionale con mamme e babbi sandwich con orologi di cartone a formare la scritta “SVEGLIA” e il sottofondo delle sveglie di Alan Parson della canzone “Time” dei Pink Floyd. L’iniziativa è stata inscenata per tornare a chiedere la cancellazione del progetto del termovalorizzatore di Firenze, la dismissione di tutti gli inceneritori regionali, il blocco degli ampliamenti delle discariche toscane e misure incentivanti per la riduzione dei rifiuti, per il riuso, per il riciclo dei materiali.

Flash mob del comitato Mamme no inceneritore davanti al Consiglio regionale stamani prima dell’avvio della seduta. Una ventina di attivisti con grandi orologi di cartone si sono ritrovati in via Cavour per “dare la sveglia a Rossi e co” e dire no alle linee del piano regionale dei rifiuti. “Se anche oggi il progetto dell’inceneritore di Firenze è stato sospeso – ha detto una dei portavoce del comitato, Isabella Quaglietti – vogliamo che tutta la Toscana prenda esempio da città come Lucca ed Empoli, dove c’è una buona raccolta porta a porta e il rifiuto è considerato una risorsa. E’ infatti la raccolta porta a porta la miglior risposta al problema dei rifiuti, non i cassonetti, ma su questo la Regione non sta facendo niente; anzi ogni giorno ci sono notizie di ampliamenti di discariche o nuovi inceneritori”. “Anche in previsione delle elezioni di Firenze – ha concluso Quaglietti – chiediamo ai candidati di fare chiarezza su quelle che sono le loro idee”.

Nell’occasione è stata annunciata per il 30 marzo una manifestazione contro l’aeroporto con tutti i comitati e le associazioni della Piana, con un corteo che partirà dal polo scientifico di Sesto Fiorentino (Firenze) e terminerà al nuovo parcheggio dell’aeroporto di Peretola.

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