Estate fiorentina, budget record di 1,7 milioni. Tema centrale: la città dei libri

Oggi la presentazione con il sindaco Nardella: “Ripartiamo dopo mesi difficili”. L’Estate fiorentina cresce. L’edizione 2022 ha un budget record che sale a 1,7 milioni di euro, 700 mila in più rispetto allo scorso anno (tra fondi comunali, europei tramite Pon metro e la sponsorizzazione di Toscana Energia) e ben il quadruplo rispetto al 2015, e prevede un omaggio a Enrico Greppi in arte Erriquez, focus su libri e letteratura, una rassegna sugli Anni Ottanta e poi il ritorno dei 15 grandi festival.

L’edizione 2022 dell’Estate si svolgerà dal primo giugno al 30 settembre con 137 soggetti coinvolti (su 198 domande arrivate) e 118 eventi diffusi e sarà dedicata a Enrico Greppi, in arte Erriquez, cantautore e musicista fiorentino cofondatore del gruppo musicale Bandabardò, prematuramente scomparso il 14 febbraio 2021: riprendendo una strofa dell’artista, l’Estate è infatti intitolata “Tre passi avanti…” e a lui sarà dedicato il concerto che anticipa e inaugura la rassegna, il 27 maggio, con il coinvolgimento dei componenti della Bandabardò e di artisti nazionali e/o internazionali che intendono rendergli omaggio. Il concerto si svolgerà all’Anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale. Sul palco, insieme alla Bandabardò, ci saranno Cisco, Giobbe Covatta, Carmen Consoli, Ginevra Di Marco, Jacopo Fo, Folcast, Enzo Iacchetti, Max Gazzè, Gabriella Martinelli, Mirkoeilcane, Erica Mou, Negrita, Paola Turci e Piero Pelù.

Il progetto legato a Erriquez è uno dei tre grandi eventi tematici e nuovi inseriti nel cartellone dell’Estate. Gli altri due sono una rassegna dedicata agli anni Ottanta, con una serie di eventi culturali e artistici in grado di ricreare atmosfere e suggestioni della musica new wave e di ricordare la creatività di quel decennio che coinvolse varie espressioni artistiche (teatro, moda, fotografia, arte), e il progetto Letteratura 1922-2022” pensato in occasione della ricorrenza del centenario dalla nascita di sei dei più grandi scrittori e intellettuali del Novecento italiano, nati nell’anno 1922: Luigi Meneghello, Beppe Fenoglio, Pier Paolo Pasolini, Raffaele La Capria, Giorgio Manganelli e Luciano Bianciardi. Sarà un’iniziativa fatta non solo di incontri letterari, lectio magistralis, letture, ma che avrà anche una parte pop con spettacoli, concerti musicali e eventi artistici collaterali al fine di trasmettere con linguaggi contemporanei questa eredità letteraria alle nuove generazioni.

In aggiunta, altra novità, ci sarà una rassegna dedicata alla promozione della lettura organizzata dalla Direzione cultura in collaborazione con Confartigianato Firenze e chiamata ‘Le piazze dei libri’ che coinvolgerà le librerie fiorentine in incontri e dibattiti in vari luoghi della città. L’evento, ideato dall’Amministrazione in applicazione del Patto per la Lettura della Città di Firenze che intende promuovere la lettura come diritto fondamentale di tutti i cittadini e come strumento insostituibile di accesso alla conoscenza e di crescita personale e collettiva, per poter esercitare una cittadinanza piena e responsabile. Il Patto coinvolge istituzioni culturali, soggetti pubblici e privati, associazioni, biblioteche, librerie, case editrici, scuole, università, fondazioni e tutti i soggetti operanti nella filiera del libro, per creare una rete cittadina di collaborazione permanente. La rassegna si svolgerà da venerdì 1 luglio a domenica 10 luglio e coinvolgerà piazza della Repubblica, piazza Strozzi, piazza Santa Maria Novella e via de Cerretani/piazza Duomo. Confartigianato Firenze organizzerà poi una serie di eventi promozionali coinvolgendo le librerie fiorentine con presentazioni, dibattiti, reading, incontri letterari dal 5 al 10 luglio.

Tra gli altri progetti si segnalano musica ed eventi sul sagrato di Santo Spirito con Officine Creative; un evento per Giorgio Gaber il 19 luglio promossa dalla Fondazione omonima; il cinema diffuso (da Anconella Movies al Cinema Tascabile); spettacoli teatrali (Compagnia delle Seggiole, Zauber teatro, Compagnia Lombardi-Tiezzi, Murmuris e tanti altri); danza (Opus Ballet, Virgilio Sieni, Versilia Danza); e poi concerti di musica all’aperto tra Orchestra da Camera fiorentina e Amici della musica, e rassegne multidisciplinari come gli spettacoli a San Salvi, Fosca, Balagan Café, Krypton.

Torneranno poi i consueti 15 grandi Festival, già selezionati e che si svolgeranno fino al 2023: Florence Jazz Festival (14-18 settembre); Secret Florence (4-15 giugno); Apriti cinema (27 giugno-7 agosto); Genius loci (22-24 settembre); Firenze dall’alto (30 giugno-29 settembre); Musart (13-26 luglio); Florence Dance Festival (22 giugno-24 luglio); Concerti sui sagrati (da giugno ad agosto); La città dei lettori (9-12 giugno); Festival au desert (21-23 settembre); Lattexplus (30 giugno-3 luglio); Copula mundi (16-18 settembre); Florence Folk Festival (21-23 luglio); Italian Brass week festival (24-30 luglio); Cirk Fantastik (8-18 settembre).

Per quanto riguarda gli spazi estivi, tramite avviso pubblico che si è chiuso pochi giorni fa, sono stati assegnati Giardino dell’orticoltura, parco dell’Anconella, Lungarno del Tempio, Ponte San Niccolò, Giardino delle Rose, Anfiteatro delle Cascine, piazza San Marco, Fortezza da Basso, le Murate, giardino Niccolò Galli, piazza Tasso, piazza dei Tre Re, e Parterre.“Sarà un’Estate davvero straordinaria – ha commentato il sindaco e assessore alla cultura Dario Nardella – dove Il livello medio dei contributi cresce da 3100 a 8500 euro e le risorse totali, anche grazie ai fondi europei, aumentano in maniera esponenziale. Dal centro ai quartieri vivremo mesi densi di programmazione culturale. Una vera ripartenza dopo mesi difficili e un modo per riscoprire il piacere di incontrarci di nuovo e stare insieme”.

info: www.estatefiorentina.it

 

Il Mondo di Erriquez: 24 ore di musica e parole.

Ad un anno dalla scomparsa una giornata di radio in ricordo di Enrico Greppi – Erriquez. Lunedì 14 febbraio una non-stop di ventiquattro ore con più di 150 brani per descrivere l’universo musicale dell’artista scomparso proprio un anno fa; i brani più significativi con la Bandabardò, le collaborazioni e le produzioni con altri musicisti, le interviste ed alcuni dei brani preferiti da Enrico dalla storia della musica italiana ed internazionale. Il tutto tramite i canali di Controradio e del Rock Contest sulla web radio “RockContest Radio Station

(Foto di Silvia Maglione)

Erriquez, scomparso il 14 febbraio 2021, era nato a Firenze nel 1960 e si era presto trasferito con la famiglia a Bruxelles. Tornato a Firenze, negli anni dell’università inizia a perseguire la carriera musicale e viene aiutato da Gianni Maroccolo dei Litfiba nella produzione del disco del suo primo gruppo, i Vidia, vincitori dell’edizione 1988 del Rock Contest di Controradio. Dopo la separazione della band nasce con Finaz, Orla e Nuto, il nucleo della Bandabardo‘, gruppo folk rock in cui è autore, cantante e chitarrista. La Bandabardo’ riesce prima ad affermarsi in Toscana con un nutrito pubblico di appassionati e, presto diventati un vero fenomeno nazionale, e grazie al successo intergenerazionale continua ad esibirsi per lungo tempo.

Legatissimo alla nostra emittente, che ha sempre seguito il suo percorso artistico Erriquez e che l’ha visto compartecipe di numerose iniziative, Enrico aveva partecipato anche come ospite dal vivo nella seconda puntata del Rock Contest 2020 (la manifestazione in cui i Vidia avevano mosso i primi passi) con che resta la sua ultima apparizione pubblica, accompagnato dall’amico Finaz (guarda il video).
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Dall’edizione 2021 il Rock Contest ricorda l’amico scomparso assieme alla Regione Toscana, con il Fondo Sociale Europeo, con uno speciale Premio Enrico Greppi “Erriquez” dedicato alla memoria del leader della Bandabardò premiando il brano che si distingue per la positività dei valori e dell’impegno sociale, in continuità con la produzione artistica e la carica umana trasmessa da Erriquez durante tutta la sua vita.

Il Mondo di Erriquez si ascolta dalle 24:00 di domenica 13 alla mezzanotte di lunedì 14, solo sulla RockContest Radio Station.

Cultura e ripartenza: una normativa che tuteli i lavoratori della musica dal vivo

Dalla musica dal vivo ai luoghi dello spettacolo, dalle formazione alla produzione. Focus di confronto ieri nell’ambito della Festa dell’Unità del Pd al Galluzzo sulla condizione degli lavoratori della cultura durante la pandemia e sugli strumenti per la ripartenza.

Inquadramento professionale dei lavoratori dello spettacolo dal vivo, costruzione di profili che consentano un sistema di contratti più sostenibile e rispettoso  fra le priorità dell’agenza regionale

“Chiameremo all’appello i sindacati per costruire un quadro di disciplina e chiarezza della produzione culturale” ha sottolineato la presidente della commissione cultura della Regione Toscana ai microfoni di Chiara Brilli.

“Una legge per il lavoro culturale, dopo la crisi e le sue conseguenze è necessaria una normativa chiara di settore” ha ribadito anche l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2021/09/210906_02_SACCHI-SU-LEGGE-CULTURA.mp3?_=3

Hanno partecipato al dibattito anche Massimo Gramigni organizzatore eventi PRG Firenze, Camilla Laschi direttrice dell’Accademia San Felice di Firenze e Finaz della Bandabardò.

Durante l’evento è stato anche ricordato Enrico Greppi “Erriquez” leader della band scomparso il 14 febbraio 2021 al quale è stato dedicato un premio con approvazione da parte del consiglio regionale nel luglio scorso, inserito nell’ambito della prossima edizione del Rock Contest, lo storico concorso per artisti e band emergenti under 35 ideato e promosso da Controradio.

 

 

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