Ateneo sospende prof che inneggiò a Hitler. Lui è già in pensione

Il Cda dell’Università di Siena “ha ritenuto necessario concludere il procedimento e definire la sanzione benché” il docente non sia più in servizio avendo chiesto il pensionamento.

Sospensione nella misura massima: è quanto deciso dall’Ateneo di Siena nei confronti di Emanuele Castrucci, il professore che aveva inneggiato a Hitler in un tweet. Un provvedimento disciplinare che nella pratica però non avrà effetti: il docente è andato in pensione dall’1 gennaio scorso.
Stamani, si legge in una nota, il Cda dell’Università “ha preso atto del parere” del Collegio di disciplina “in conclusione dell’istruttoria del procedimento disciplinare nei confronti” di Castrucci. Rettore e Cda, visto il parere, “hanno riconosciuto nel comportamento” del professore “gli estremi integranti un illecito disciplinare passibile della sanzione della sospensione nella misura massima”. Il Cda “ha ritenuto necessario concludere il procedimento e definire la sanzione benché” il docente non sia più in servizio avendo chiesto il pensionamento.

“Prima della seduta deliberante – si legge ancora nella nota diffusa dall’ateneo -, il rettore ha convocato una riunione congiunta del Senato accademico e del Consiglio di amministrazione per comunicare ai massimi organi dell’Ateneo l’esito del procedimento istruttorio del Collegio di Disciplina; in tale occasione è stata ribadita all’unanimità la vocazione anti-fascista e anti-nazista dell’Università di Siena, che si richiama da sempre ai principi costituzionali di contrasto a qualsiasi forma di discriminazione verso popoli ed etnie”.

Tweet pro Hitler: professore assente davanti a Collegio Disciplina

Si è riunito oggi il Collegio di Disciplina dell’Università di Siena per le audizioni programmate in merito al procedimento disciplinare nei confronti del professore di filosofia del diritto dell’ateneo, Emanuele Castrucci, finito al centro di polemiche per il tweet inneggiante alle politiche di Adolf Hitler. Ma il professore, informa l’università, “regolarmente convocato”, è risultato assente e “ha provveduto alla nomina dell’avvocato Lorenzo Borrè del foro di Roma che ha presentato una memoria di 12 pagine”.

“Il Collegio – sempre l’ateneo – ha preso atto con stupore di questa decisione e si è rammaricato del fatto che il collega non abbia avuto la dignità accademica di presentarsi ad un confronto tra pari. Il Collegio tornerà a riunirsi nelle prossime settimane per la stesura del parere definitivo da trasmettere al Consiglio di amministrazione per gli atti di competenza”. Invece sono stati ascoltati, come previsto, il rettore, rappresentanti degli studenti di Giurisprudenza e il presidente del Comitato della didattica.

“Quello di Castrucci è un comportamento del tutto contradditorio, perché da una parte sostiene che l’università non è legittimata a giudicarlo, dall’altra invia una memoria in cui argomenta le sue posizioni ed evita il contraddittorio tra colleghi”. A sostenerlo Gabriella Piccinni componente del collegio di disciplina chiamato ad esprimere un parere su Emanuele Castrucci che sarà poi trasmesso al consiglio di amministrazione dell’università per il pronunciamento definitivo. La memoria, un documento di dodici pagine, sarebbe stato trasmesso da Castrucci dieci giorni fa all’Ateneo e, secondo quanto si apprende, sarebbe composto da una prima parte più tecnica in cui il legale del docente muoverebbe alcune contestazioni formali al rettore, e da una seconda parte in cui Castrucci entra nel merito della vicenda spiegando le sue posizioni. Conclusa con oggi la fase delle audizioni, il collegio di disciplina redigerà entro dieci giorni il suo parere che sarà trasmesso al consiglio di amministrazione che si riunirà entro la fine del mese di gennaio.

Tweet pro Hitler: chiuso l’account del professore

“Il mio account è stato chiuso. Saluti a tutti”. E’ quanto si legge sul profilo twitter di Emanuele Castrucci, l’ex professore di filosofia del diritto dell’università di Siena, che è stato autore di alcuni tweet pro Hitler.

Il profilo è sotto sequestro per decisione del tribunale del Riesame, che ha dato ragione al ricorso della procura di Siena dopo che il gip, invece, aveva respinto una richiesta di sequestro dello spazio social del docente. Inoltre il riesame ha disposto che l’inchiesta venga trasferita da Siena a La Spezia dove è residente il professor Castrucci.

Il docente universitario, la cui posizione resta al vaglio del consiglio di disciplina dell’ateneo senese, dall’1 gennaio 2020 è in pensione.

Inneggiò a Hitler: prof. Castrucci da gennaio sarà in pensione

E’ stato proprio Castrucci a fare “richiesta al rettore che ha disposto il decreto di pensionamento”. A comunicarlo, con una nota, l’Ateneo senese.

Andrà in pensione a partire dal 1 gennaio 2020 Emanuele Castrucci, il professore di filosofia del diritto dell’Università di Siena, autore di alcuni tweet inneggianti a Hitler. E’ quanto emerge dalla riunione di insediamento del collegio di disciplina chiamato a esaminare gli atti trasmessi dal rettore Francesco Frati in relazione alla proposta di sanzione del docente. E’ stato proprio Castrucci a fare “richiesta al rettore che ha disposto il decreto di pensionamento”. A comunicarlo, con una nota, l’Ateneo senese. “Il collegio – spiega ancora l’università – ha deciso, per acquisire ulteriori elementi di giudizio, di convocare, oltre all’interessato, alcuni rappresentanti degli studenti di giurisprudenza e il presidente del comitato della didattica”. Durante la riunione, il collegio ha infine esaminato anche materiale accessorio utile per valutare i profili disciplinari connessi alle esternazioni di Castrucci.

“La notizia del pensionamento del professor Castrucci, autore di vergognose affermazioni filo-naziste, a difesa di Hitler e chiaramente antisemite,  è da accogliere con viva soddisfazione. Da gennaio, Castrucci non potrà più ‘inquinare’ con le sue idee agghiaccianti gli studenti dell’ateneo senese: questo è un fatto importante, che viene dopo la ferma presa di posizione dei docenti dell’ateneo  e del rettore” dice la parlamentare PD Rosa Maria Di Giorgi, che precisa: “si tratta di un epilogo necessario per una vicenda molto grave che ha rischiato di offuscare il prestigio di uno degli atenei più importanti del nostro Paese a cui giustamente si è risposto con grande decisione.Castrucci si è appellato alla libertà di pensiero, dimenticando che  diffondere idee aberranti e razziste non è un diritto ma un crimine. In attesa che le sue responsabilità vengano chiarite al più presto, accogliamo intanto la notizia del pensionamento con grande soddisfazione: certe idee non devono trovare cittadinanza nel consesso civile, e, men che meno, nel nostro mondo accademico”.

“Non può finire così. Emanuele Castrucci, professore di filosofia del diritto che aveva scritto dei tweet inneggianti a Hitler, avrebbe chiesto e ottenuto di andare in pensione. Capitolo chiuso? Spero proprio di no”. Così in una nota il deputato fiorentino di Italia Viva Gabriele Toccafondi. “Per il professore era stata attivata una domanda di destituzione che ne avrebbe provocato il licenziamento – ricorda Toccafondi -. La richiesta di pensione non può bloccarla. Spero che non sfugga a nessuno che non si può inneggiare ad Hitler, rischiare il licenziamento e trovare una scappatoia chiedendo il pensionamento. Il docente ha si maturato l’età pensionistica, ma potrebbe rimanere in attività fino ai 70 anni. Non si può scrivere, con tanto di foto di Hitler: ‘Vi hanno detto che sono stato un mostro per non farvi sapere che ho combattuto contro i veri mostri che oggi vi governano dominando il mondo’ e poi uscire di scena come se niente fosse accaduto – conclude Toccafondi -. Il mondo accademico non ha niente da dire?”.

Prof pro Hitler: studenti fanno esame con docente sostituto

Erano cinque gli studenti universitari che oggi hanno sostenuto l’esame di filosofia del diritto a Siena con il sostituto di Emanuele Castrucci, professore sospeso temporaneamente in seguito ad alcuni tweet inneggianti a Hitler. Sempre in tema di antisemitismo a Lucca invece è indagato un uomo per aver pubbliccato alcuni post sulla sua pagina facebook dal contnuto inequivocabilmente antisemita.

In seguito alla decisione del rettore di sospendere Castrucci, gli studenti si sono confrontati con un altro docente. La sessione di esame, ha detto Stefano Pagliantini, direttore del dipartimento di Giurisprudenza all’Università di Siena, si è svolta “nella più totale tranquillità”.

A Lucca invece l’indagine è partita osservando le attività sul profilo Facebook di Paolo Da Prato, di 53 anni, lucchese, per alcuni post dal contenuto inequivocabilmente antisemita, tali da configurare ipotesi propaganda e istigazione alla violenza per motivi razziali, è stato poi arrestato dalla Digos di Lucca per coltivazione e spaccio di marijuana nella cantina di casa, a seguito di una perquisizione.

Tra i suoi post, anche uno dove lui stesso è fotografato con in mano una pistola e la scritta in inglese ‘The hunter of jews’ (cacciatore di ebrei). Poi la perquisizione ordinata dal pm Aldo Ingangi ha ampliato gli iniziali spunti investigativi per motivi razziali facendo scattare l’arresto per stupefacenti. Nella perquisizione sequestrati anche un coltello a serramanico, una pistola giocattolo priva del tappo rosso e una bandiera con la croce celtica. A una parete un ritratto di Mussolini.

Tweet pro Hitler: gip Siena rigetta sequestro profilo

Il gip di Siena, Roberta Malavasi, ha rigettato l’ordinanza di sequestro del profilo Twitter di Emanuele Castrucci, professore di filosofia del diritto dell’Università, autore di alcuni tweet ‘pro Hitler’. Il gip, secondo si legge su La Nazione, ha motivato la decisione perché “non ci sarebbero gli estremi del reato di propaganda e istigazione all’odio razziale ma solo una rilettura storica e apologetica della figura di Hitler”. La procura presenterà ricorso al tribunale del riesame.

La richiesta del sequestro del profilo del docente era stata fatta dalla procura di Siena appellandosi alla legge Fiano e all’articolo 604 bis del codice penale sulla “propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa”.

Intanto, per limitare i contatti del professor Castrucci con gli studenti il rettore Francesco Frati ha sospeso il docente dalle sessioni d’esame in programma domani. Gli studenti che si erano iscritti sosterranno la prova con un sostituto.

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