Rossi su Governo: “Il programma è interessante. Prematuro parlare di ipotesi alleanza locale “

Il presidente della Regione Enrico Rossi così commenta le parole di Giuseppe Conte: “Il programma è interessante. Speriamo che sia un governo che tiene”. Alla domanda su una possibile alleanza a livello regionale Pd-M5S in Toscana si mostra cauto: “Un po’ come disse qualcuno, ci vuole calma. Aspettiamo che parta il Governo nazionale. Io non ho fretta, proprio no”.

“C’è la certezza – a sottolineato Rossi al margine di una conferenza stampa – di un cambiamento rispetto alle alleanze internazionali. E’ un Governo che è senz’altro filo-europeista e filo-atlantico. La svolta certa è sulla politica internazionale che non è cosa di poco conto. Condivido in pieno le dichiarazioni della segretaria regionale del Pd Simona Bonafè”.
A detta del presidente della Regione Toscana, la priorità è la crescita e lo sblocco delle infrastrutture che sono al centro di un’accordo firmato con le forze sociali ritenute essere una questione importante. “I punti fondamentali, come ho sempre detto, sono la crescita e gli investimenti pubblici per le infrastrutture”, ribadisce Rossi. Ma anche la sanità, conclude, necessiterebbe di più risorse.
Intervista al Presidente della Regione Enrico Rossi di Domenico Guarini

Zingaretti: per le elezioni regionali possibili nuove alleanze

“Davanti a noi abbiamo elezioni difficili in Regioni diverse. L’Umbria tra poche settimane, poi Calabria, Veneto, la Toscana e l’Emilia Romagna. Appuntamenti fondamentali che dovremo affrontare stringendoci accanto a chi li combatterà in prima fila” ha dichiarato il segretario Nicola Zingaretti alla Direzione del Pd.

Secondo il segretario del Partito Democratico bisogna fare uno sforzo per costruire in tutte queste realtà un’offerta politica e programmatica che sia più credibile. Il piano delle alleanze è cruciale per definire il nuovo quadro politico ideato dalla nuova segreteria del Pd. Rimane però un punto fermo: “Andranno verificate e costruite sempre sul primato dei valori e programmi condivisi”, conclude Zingaretti.

Regionali: Prc Toscana, noi alternativa a destre e Pd

Rifondazione comunista Toscana si dice impegnata a costruire una proposta politica alternativa alle destre e al Pd che ha aperto loro la strada. Il partito regionale precisa che in Toscana c’è “la necessità di una compagine alternativa, perché la destra si ferma con politiche che assicurino buon lavoro, sanità universalistica e accessibile, la tutela delle piccole opere e del territorio, servizi pubblici accessibili e capillari, diritto all’abitare.”

“Se la Toscana è sempre meno felix, i dati Irpet, ma anche studi da noi compiuti lo confermano, – prosegue Prc – con una marginalizzazione sociale crescente, il contrasto a questo dovrebbe essere l’alfa e l’omega dell’agire politico: ci pare invece che l’attuale maggioranza in questi anni sia andata da tutt’altra parte su tutta la linea”.
Il Prc della Toscana è dunque impegnata “a costruire una proposta plurale, aperta e non politicista per poter offrire agli elettori un qualcosa di diverso: un voto utile a loro, non al solito gioco delle parti. In questa direzione daremo un contributo sia di approfondimento programmatico che di interlocuzione con tutti i soggetti politici e sociali che potenzialmente siano interessati a questo percorso”.

“Sulle ‘regole del gioco’ – conclude la nota -, cioè su tutto ciò che possa rendere la competizione elettorale la più rispettosa del voto degli elettori, che fotografi quindi il più fedelmente possibile la loro volontà in termini di rappresentanza e rappresentatività, auspichiamo invece un confronto a tutto campo senza preclusioni, come deve essere”.

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