Uffizi: Germania restituisce quadro rubato da nazisti

Il dipinto “Vaso di Fiori” del pittore olandese Jan van Huysum sarà restituito alla Galleria Uffizi, che la collocherà a Palazzo Pitti a Firenze. I Ministri degli Esteri di Germania e Italia, Heiko Maas ed Enzo Moavero si recheranno a Firenze per l’occasione.

Lo fa sapere la Farnesina. La data dell’evento è in via di definizione. Il dipinto era stato rubato dal museo fiorentino durante l’occupazione tedesca nella seconda guerra mondiale e da allora è rimasto in Germania. Per il ritorno del quadro, Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi, alle quali appartiene Palazzo Pitti, si era pubblicamente speso lo scorso mese di gennaio. “Grazie, dunque, alla stretta cooperazione fra i due Ministri Maas e Moavero – afferma la Farnesina in una nota – il quadro, uno dei lavori più importanti del maestro olandese, può ora tornare al posto che gli era stato assegnato, quasi due secoli fa, dal Gran Duca di Toscana Leopoldo II della casa di Lorena”.

Nelle scorse settimane, il  ministro per gli Affari esteri Michael Roth aveva detto: l’opera Vaso di fiori del pittore Jan van Huysum “appartiene agli Uffizi” di Firenze il governo federale sostiene il raggiungimento di questo obiettivo”.

Roth ha risposto ad  un’interrogazione del membro del Bundestag Fabio De Masi (Linke) sulla qeustione della  restituzione agli Uffizi dell’opera “Vasoi di Fiori” del celebre pittore fiammingo  trafugata da truppe tedesche in ritirata nel 1944 e poi finita nel possesso di un ex caporale. Nella sua interrogazione il membro  Masi aveva chiesto quali misure il Governo federale tedesco sta intraprendendo nei confronti delle autorità italiane per permettere la restituzione del quadro e  se lo stesso Governo federale ritiene ammissibile un sequestro del dipinto, su richiesta delle autorità italiane, alle persone nel cui possesso si trova attualmente il quadro.

“Il ministro Moavero mi ha telefonato stamani, dandomi la bellissima notizia. Con un comunicato congiunto i ministeri degli Esteri di Italia e Germania hanno annunciato la restituzione del Vaso di fiori di Jan Van Huysum a Firenze. Lo ho ringraziato e sono felicissimo di questo risultato, ottenuto in un tempo da record”. Così il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, commenta l’annuncio del rientro in Italia del quadro rubato dai nazisti. “Non sarebbe stato possibile senza l’impegno straordinario del ministro Bonisoli, dell’autorità giudiziaria e del Comando tutela patrimonio culturale dei Carabinieri. La battaglia è stata dura, oggi c’è una grande vittoria per tutta l’Italia”, ha aggiunto. “Finalmente – aggiunge il direttore – il ‘Vaso di Fiori’ di Jan van Huysum torna a casa sua, dopo 75 anni. Questo capolavoro è un tassello fondamentale nella collezione delle nature morte di Palazzo Pitti, nota per essere unica al mondo sotto il profilo della ricchezza e della varietà geografica delle opere”. A lanciare alla Germania l’appello per la riconsegna del quadro (anche attraverso un video), trafugato da un militare nazista durante l’occupazione di Firenze nel 1944, era stato lo stesso Schmidt, lo scorso primo di gennaio. Per sottolineare simbolicamente la richiesta, il direttore aveva appeso nella Sala dei Putti di Palazzo Pitti, dove stava un tempo il Vaso di Fiori, una fotografia del dipinto in bianco e nero, corredata con la scritta ‘Rubato’ in italiano, tedesco e inglese

Firenze, Russell Crowe in visita agli Uffizi

Il ‘Gladiatore’ Russell Crowe ha visitato oggi gli Uffizi di Firenze: l’attore neozelandese, premio Oscar nel 2001 come attore protagonista del celebre film di Ridley Scott, ha deciso di trascorrere una mattinata in galleria in compagnia di alcuni amici e accompagnato dal direttore del complesso museale Eike Schmidt.

Durante il tour, spiega una nota, Russell Crowe ha apprezzato in particolare la scultura dell’Arianna dormiente, l’urna cineraria del liberto Elio Proculo (recentemente acquistata dagli Uffizi) e il marmo Niobide in fuga, sotto il quale si è scattato un selfie insieme a Schmidt.

La visita è poi proseguita nelle nuove sale del Cinquecento, dove Crowe si è lasciato incantare dalla Venere di Urbino di Tiziano, dall’Eleonora di Toledo di Bronzino, dalla Caduta degli Angeli ribelli di Andrea Commodi e da molti altri dipinti. L’attore non si è negato ai molti visitatori che, riconoscendolo, gli hanno chiesto foto e autografi, ed alla fine del tour, durato circa tre ore, si è concesso anche un caffè sulla terrazza del museo affacciata su Piazza Signoria.

Pitti: Bonisoli, aboliremo i Cda dei musei autonomi

“Entro un paio di settimane” sarà pronta “la nuova organizzazione” del Ministero dei Beni culturali. E nel decreto ministeriale, per quanto riguarda i musei autonomi “noi aboliremo i consigli d’amministrazione”. Lo ha detto il ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli a margine della cerimonia di inaugurazione di Pitti Immagine Uomo, precisando i termini di alcune indiscrezioni circolate sulla bozza ministeriale, la cui stesura definitiva è attesa entro il prossimo 30 giugno. Il ministro ha preso ancora tempo rispetto a domande sull’attuale direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, e sulla sua eventuale riconferma nel suo ruolo che va a scadenza fra qualche mese.

“Per quanto riguarda i musei autonomi, noi aboliremo i consigli d’amministrazione”, con
efficacia probabilmente dal 1 gennaio prossimo: lo ha affermato Alberto Bonisoli, ministro dei Beni culturali, parlando a margine dell’inaugurazione di Pitti Uomo a Firenze. “I musei –
ha spiegato – avranno un’approvazione del bilancio che sarà direttamente collegata al ministero e non sarà più delegata a un Cda, di cui, per quello che ho visto, non ho verificato l’efficacia”.
L’eliminazione dei Cda, ha sottolineato Bonisoli, “avverrà nel momento in cui il provvedimento normativo” sulla riforma dei musei “verrà approvato: dopodiché una volta approvato c’è un periodo di entrata in vigore che molto probabilmente coinciderà
con il 1 gennaio. Questo per evitare storture a livello di budget. Non è ancora definitivo, ma il nostro obiettivo è di fare i cambiamenti più significativi dal 1 gennaio”.

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Uffizi: Schmidt alle star del Firenze Rocks, ‘venite a visitare il museo’

Così il direttore della Galleria, Eike Shmidt, invita i protagonisti del festival: “cari Tool, caro Ed Sheeran, caro Eddie Vedder, cari The Cure. Il rock è una grande arte, e l’arte è da sempre grande amica del rock: per questo voglio invitarvi, insieme ai vostri fan, in uno dei posti più rock di Firenze, la Galleria degli Uffizi”.

Un appello per portare le stelle del rock a visitare gli Uffizi è stato lanciato dal direttore Schmidt in un videomessaggio pubblicato sul sito e sui canali social della Galleria a pochi giorni da Firenze Rocks, la kermesse in programma dal 13 al 16 giugno all’ippodromo Visarno.

“Voglio dire – continua il direttore -, conoscete qualcuno di veramente più rock del nostro Caravaggio? Vi faccio un in bocca al lupo per i vostri fantastici concerti e vi aspetto tutti, qua in Galleria, per presentarvi i nostri capolavori!”.

L’omaggio della galleria ai protagonisti ed ai fan della manifestazione, come si legge in una nota, vuole testimoniare il legame tra il museo e questo genere musicale: poco più di una settimana fa, sono stati gli Imagine Dragons a visitare il museo (dopo il concerto alla Visarno Arena) ed alcune settimane fa era stata la volta di Elton John che lo ha definito “uno dei musei più belli del mondo”. In occasione del lancio del video su Twitter, infine, gli Uffizi propongono anche il loro hashtag tematico, invitando tutti i fan del rock e dell’arte ad utilizzarlo per i loro post e immagini: #uffiziRocks”.

Uffizi, Schmidt: “Restare? Non sono io che mi autoconfermo”

“Non sono io che mi autoconfermo: spero a ogni modo di ‘restare’ attraverso gli allestimenti”. Lo ha affermato Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi, a margine della presentazione del nuovo allestimento agli Uffizi per la pittura del ‘500 e del primo ‘600, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se sarebbe rimasto in tale veste per un nuovo mandato.

Schmidt ha inoltre annunciato che il prossimo step della revisione dell’allestimento complessivo della Galleria degli Uffizi sarà la realizzazione del nuovo percorso degli autoritratti, che si svilupperà in 14 sale.

“Il prossimo passo – ha spiegato – sarebbe completare anche il primissimo ‘500, l’anello mancante fra Michelangelo e Raffaello, e la Sala del Pilastro, la nuova sala dedicata ad Andrea del Sarto e alla Scuola di San Marco; e poi negli spazi liberati il nuovo percorso degli autoritratti, che sarà costituito da altre 14 sale, e che metterà a disposizione del pubblico capolavori della più grande e antica collezione di autoritratti al mondo. Li renderà visibili per tutti quanti i visitatori degli Uffizi, e non più solo per gruppi selezionati”.

Uffizi, si guasta ascensore: 15 turisti bloccati per 40 minuti

Una quindicina di persone sono rimaste bloccate per circa 40 minuti tra il secondo e il terzo piano in uno degli ascensori delle Gallerie degli Uffizi a Firenze. Si cercano le cause del guasto.

I visitatori sono stati fatti uscire dal terzo piano. La questione, fanno sapere dagli Uffizi, si è risolta mentre i vigili del fuoco, intervenuti sul posto, stavano salendo.

Al momento l’ascensore della Galleria degli Uffizi in cui le persone sono rimaste bloccate è stato chiuso. E’ in corso l’intervento di riparazione da parte dei tecnici. Ancora da individuare le cause del guasto. Secondo quanto si apprende l’ascensore è in garanzia essendo stato realizzato circa tre anni fa. I tecnici sono al lavoro e cercheranno di terminare l’intervento entro questa sera.

A seguire da vicino le operazioni il direttore degli Uffizi Eike Schmidt.

Notizia in aggiornamento

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