Toscana Aeroporti replica alle dichiarazioni di Toninelli

Toscana Aeroporti “chiede al ministro Toninelli che l’iter” di finanziamento del masterplan dell’aeroporto di Peretola, “che consentirebbe di ottenere un finanziamento pubblico al massimo del 50%, sia portato a termine senza indugio”, e lo invita “ad abbandonare la via della diffamazione alludendo a presunte azioni illegali compiute dall’azienda in “combutta” con ‘gli amici degli amici'”.

Lo afferma la società che gestisce gli scali di Firenze e Pisa, in merito alle dichiarazioni rilasciate a Firenze in occasione dell’inaugurazione della tramvia dal ministro Danilo Toninelli.
“Toscana Aeroporti – sostiene la società in una nota – non ha violato alcuna legge. Il sistema aeroportuale è stato definito da un decreto del Presidente della Repubblica in data 17/09/2015. L’accordo di programma dell’aeroporto di Firenze è stato predisposto seguendo il percorso previsto dalla Legge e sottoscritto il 09/10/2015, non è chiaro quindi a quali atti ‘illeciti’ si riferisca il ministro. Le opere di compensazione relative al masterplan sono state stabilite dalla procedura di Valutazione di impatto ambientale del ministero dell’Ambiente”.
“Riteniamo che tali affermazioni – conclude la società – danneggino l’immagine e la reputazione di Toscana Aeroporti e del suo management, cosa che l’azienda non può consentire”.

Aeroporto, botta e risposta Toninelli – Nardella su finanziamenti

Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, oggi a Firenze per l’inaugurazione della nuova linea tranviaria, ha parlato dell’aeroporto Vespucci: “Ho proposto a Rossi di entrare nel capitale attraverso soldi pubblici”. Nardella parlerà con le istituzioni europee: “Non ci sono gli estremi per gli aiuti di Stato”.

“Ho parlato con il presidente Rossi proprio sull’aeroporto, lì c’è un problema enorme di rischio di infrazione europea per aiuti di Stato, 150 milioni di euro di fondi pubblici. Secondo voi io voglio far prendere una sanzioni all’Italia? Ovviamente no”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli a margine dell’inaugurazione della Linea T2 della tramvia a Firenze. Proprio per questo motivo, ha aggiunto il ministro, “ho fatto al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi la proposta di entrare nel capitale attraverso soldi pubblici per gestirli insieme a Toscana Aeroporti, insieme a lui e tutte le altre autorità, sto aspettando una risposta con serietà”.

Toninelli è tornato a chiedersi “perché, se è stata approvata una legge che dice anche che Firenze e Pisa sono considerate un polo unico, poche ore prima dell’approvazione di questa legge hanno approvato un contratto di programma Enac e Firenze aeroporti per violare questa legge: io non voglio violare questa legge, voglio lasciare tutti i soldi a Firenze e alla Toscana, ma ripeto li voglio utilizzare bene questi soldi e senza sanzioni europee”, ha concluso.

A chi gli chiedeva se fosse sempre convinto di dover dare la maggioranza dei soldi, 100 milioni di euro, a Pisa (e 50 mln a Firenze), il ministro ha risposto: “Ci sono tante cose da fare, ci sono potenzialità di crescita degli utenti, di passeggeri sia a Pisa che a Firenze però dico anche che è finito il modo di gestire i soldi pubblici fatto dal giglio magico che ha deciso di destinare tutto a Firenze e violando la legge che dice che Pisa e Firenze erano considerati polo unico, quindi massima attenzione per la Toscana ma gestiamo bene questi soldi”, ha concluso il ministro.

“Personalmente parlerò con le istituzioni europee. – ha detto Dario Nardella, sindaco di Firenze, intervenuto in merito alla questione aeroporto Vespucci – Ho già accennato alla commissaria Cretu, che era qui questa mattina, della nostra esigenza e ho chiesto un incontro al commissario europeo per la concorrenza Margrethe Vestager perché credo che non vi siano affatto gli estremi degli aiuti di Stato”.

“Quanto ad altre soluzioni tecniche come quelle dell’ingresso dello Stato nella compagine societaria” di Toscana Aeroporti “prima di far un commento approfondito bisogna capire quali sono i termini, le modalità, gli aspetti economici. Da sindaco di Firenze, nonché azionista della società, non ho nulla in contrario rispetto a ipotesi tecniche che possano salvare le risorse economiche e facilitare il completamento dell’opera della nuova pista”.

“Quando si parla di questioni di merito – ha aggiunto Nardella – secondo me le soluzioni si trovano sempre, mentre se si butta in caciara in politica è chiaro che non le si vogliono trovare. Ora credo che il ministro abbia in mano tutti i tasselli di questo quadro, ora sta a lui fare la prossima mossa anche se noi continueremo a difendere con le unghie e con i denti il progetto di realizzazione della pista visto che abbiamo avuto anche il via libera definitivo”.

Tav Firenze, Toninelli: “E’ un grandissimo disastro”.

Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, che era oggi a Firenze per la cerimonia inaugurale della linea della tramvia T2, si è lasciato andare a dichiarazioni sul nodo fiorentino della Tav. La Cisl chiede celerità a Toninelli nel dare una risposta sull’analisi costi-benifici.

“Ho analizzato bene il dossier e penso che rappresenti, purtroppo, e sottolineo purtroppo, un grandissimo disastro perché tra inchieste giudiziarie, tra progetti fallimentari, sbagliati, che sono stati cambiati, imprese in crisi… io non so come peggio di così si poteva fare”. Così il ministro Danilo Toninelli oggi a Firenze parlando del nodo fiorentino della Tav. “Analizzeremo tutta l’opera, d’interesse principalmente regionale, se riusciranno ad andare avanti senza di noi andranno avanti”.

La relazione dell’analisi costi e benefici della Tav – continua Toninelli – “domani la pubblichiamo sul sito del Mit e oggi la consegniamo sia a Di Maio sia a Salvini. Finalmente si aprirà un dibattito pubblico talmente importante, a partire dai numeri”, e quindi si potrà capire “quanto ci costa, quanti sono i benefici e non si creeranno opinioni su giudizi ma su dati scientifici”.

“Cogliamo l’occasione per chiedere al ministro Toninelli quando pensa di dare una risposta sulla valutazione costi-benefici alla Tav Fiorentina?”. E’ quanto chiedono Stefano Boni, segretario generale Fit-Cisl Toscana e Simona Riccio, segretario generale Filca-Cisl Toscana, al ministro.

“La Fit e la Filca, sindacati rispettivamente dei trasporti e dell’edilizia della Cisl – affermano Boni e Riccio in una nota – chiedono risposte immediate per migliorare il servizio treni pendolari, eliminando le strozzature esistenti e favorendo anche l’alta velocità e la mobilità nazionale e nello stesso tempo rilanciare l’occupazione, dando futuro a circa 300 operai in maniera diretta senza poi considerare l’indotto”.

Firenze: cerimonia tramvia, interventi operaio e autista

Pasquale Bellezza, operaio che ha lavorato alla nuova linea T2 della tramvia di Firenze, e Ines Rosario Clemente Gaztelumendi, autista peruviana neoassunta, hanno preso la parola alla cerimonia di inaugurazione della nuova tratta, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli.

Tra i presenti anche Fabrizio Palermo, della Cassa depositi e prestiti la quale ha contribuito con 136 milioni di euro sui 166 milioni complessivi di project financing per la realizzazione della tramvia.
“Abbiamo fatto un’infrastruttura per la mobilità, un’opera bella e pulita che accresce la comodità di stare a Firenze”, ha detto Bellezza, indossando una pettorina arancione, e rivolgendosi al sindaco Dario Nardella: “Noi siamo pronti – ha affermato – per cominciare a lavorare sulla prossima linea”.
“Sono fiera e orgogliosa per questo lavoro”, ha detto Gaztelumendi, che vive in Italia da 13 anni e ha due figlie: prima di essere assunta dalla società Gest, che gestisce la tramvia fiorentina, ha avuto lavori “precari, molto umili”, ha ricordato, ma ora si sente di “guardare al futuro con speranza e fiducia. Sono arrivata dal Perù: qui ho studiato, fatto sacrifici, mi sono data da fare ogni giorno. La mia famiglia si sente italiana, e presto lo sarà in tutto e per tutto”.

Tramvia Firenze:  inaugurazione linea T2 presenti anche Toninelli e commissaria europea

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella é arrivato all’aeroporto dove ha inaugurato la nuova linea T2 della tramvia che collega lo scalo fiorentino alla stazione Santa Maria Novella.

Ad accogliere il Presidente tanti applausi mentre un folto gruppo di bambini sventola delle bandierine tricolore in prossimità della nuova fermata. Presente alla cerimonia anche il ministero dei Trasporti e Infrastrutture Danilo Toninelli e la commissaria europea per la politica europea Corina Cretu, il sindaco di Firenze Dario Nardella, e il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.

All’esterno dell’aeroporto un piccolo gruppo di manifestanti protesta contro lo sviluppo dello scalo mentre un altro gruppetto sventola bandiere del Venezuela.

Al termine della cerimonia inaugurale della linea della tramvia T2 di Firenze il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha lasciato l’aeroporto di Firenze a bordo del tram diretto alla stazione di Santa Maria Novella da dove ripartirà dal capoluogo toscano. Prima della partenza della tramvia Mattarella ha salutato il gruppo di bambini con le bandiere tricolore mentre dal pubblico salivano cori ‘Viva Mattarella’ e applausi.

A bordo del tram anche il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, il sindaco di Firenze Dario Nardella, e il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.

Abruzzo: Toninelli, certamente delusione ma daremo mano a popolazione stando a opposizione

Per le elezioni in Abruzzo “certamente c’è un po” di delusione perché se avessimo vinto avremmo dato una enorme mano a quella popolazione. Lo faremo stando all’opposizione quindi daremo comunque una mano”.

Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, stamani a Firenze per l’inaugurazione della nuova linea della tramvia, cerimonia a cui è presente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il ministro ha raggiunto il capoluogo toscano in treno, arrivato con circa una mezz’ora di ritardo rispetto all’orario previsto per un problema di alimentazione della linea tra Firenze e Bologna.

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