Vaccini: a Firenze pochissimi i bambini non in regola 

I numeri dei bambini non in regola con l’obbligo vaccinale a Firenze “sono bassissimi”, e “abbiamo persone che non hanno le certificazioni in regola perché magari si sono trasferite, perché non ancora registrate, non sempre perché non vaccinate”. Lo ha detto Cristina Giachi, vicesindaco di Firenze con delega all’istruzione, a margine della presentazione della fiera Didacta.

“Nella scuola comunale – ha affermato – abbiamo 23-24 casi negli asili nido, 17 dei quali sono bambini stranieri, figli di famiglie che hanno difficoltà anche a mettersi in regola con le conoscenze, che stiamo seguendo uno per uno con gli operatori culturali e con i mediatori per consentire la conoscenza delle leggi, e sono una quarantina nella scuola dell’infanzia, dove anche qui oltre la metà sono bambini di famiglie straniere”.

L’analisi dei casi, ha spiegato Giachi, “ha rivelato che la mancanza di certificazione dipende dall’età del bambino, perché a volte al nido sono troppo piccoli e non hanno avviato, per ragioni anche di salute, le vaccinazioni, o perché si tratta di famiglie che sono arrivate dall’estero, oppure anche famiglie che erano riottose ma hanno accettato di prendere contatto con l’Asl e prendere appuntamento per la vaccinazione”.

Didacta: 5 settembre seconda edizione a Firenze

Didacta, il più importante evento in Italia dedicato alla scuola e alla formazione, arriva a Firenze il 5 settembre. La manifestazione sarà ospitata alla Fortezza Da Basso.

Oggi alle 12.00 c’è stata una conferenza stampa in vista dell’evento Didacta,  cui hanno preso parte l’assessore regionale a istruzione, formazione e lavoro Cristina Grieco, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Domenico Petruzzo, il vicesindaco del Comune di Firenze Cristina Giachi, il presidente di Indire Giovanni Biondi e Giacinto Bosco di Firenze Fiera.

Didacta Italia è il più importante evento in Italia dedicato alla scuola e alla formazione rivolto a dirigenti scolastici, docenti, educatori, formatori, professionisti e imprenditori del settore scuola. La manifestazione è inserita dal MIUR fra gli eventi previsti dal piano pluriennale di formazione dei docenti.

Il successo della prima edizione (460 relatori, 4.000 docenti, 153 eventi e workshop, 90 seminari scientifici, 150 espositori e 20.000 visitatori) conferma quanto una mostra completa sul mondo della scuola si rendesse necessaria, andando a colmare un vuoto negli eventi nazionali rivolti alla scuola del futuro.

La formazione rappresenta infatti da sempre una priorità in ogni ambito lavorativo e Didacta Italia, in programma allaFortezza da Basso dal 18 al 20 ottobre, è un’occasione imperdibile per approfondire, con seminari immersivi, l’innovazione didattica, la didattica laboratoriale, “la scuola 4.0” e potenziare le proprie conoscenze e competenze.

L’offerta formativa del programma scientifico, curata da INDIRE, è stata ulteriormente arricchita con nuove tematiche. Fra le novità, i workshop per la fascia di età da 0 a 6 anni, la sezione dedicata agli istituti alberghieri ed un’ampia sezione, laboratoriale e tecnica, rivolta all’aggiornamento del personale docente degli Istituti professionali.

Didacta Italia si svilupperà su un’area espositiva totale di oltre 28.000 metri quadri con più di 190 eventi fra workshop e convegni, organizzati con modalità innovative.

Programma

10.15 – registrazione partecipanti

10.30 – Cristina Grieco, Assessore Regione Toscana, “Le politiche su Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Toscana e l’introduzione nel programma scientifico di una sezione dedicata agli istituti professionali alberghieri”

10.45 – Domenico Petruzzo, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale Toscana, “L’importanza di incentivare nel personale docente e dirigente l’aggiornamento formativo”

11.00 – Cristina Giachi, Vicesindaco Comune Firenze, “Introduzione del segmento 0-6 anni”

11.15 – Giovanni Biondi, Presidente Indire, “Presentazione del programma scientifico”

L’evento sarà in diretta streaming su www.regione.toscana.it/diretta-streaming

Per motivi organizzativi si ricorda che per la partecipazione alla presentazione del 5 di settembre è necessaria l’iscrizione, inviando una mail a cristina.grieco@regione.toscana.it indicando nome, cognome e scuola di riferimento.

 

Cinema: da Six Underground indotto milionario per Firenze

Le riprese di Six Underground, l’action movie statunitense con la regia di Michael Bay e Ryan Reynolds protagonista frutteranno al Comune di Firenze “complessivamente oltre 500mila euro”. Per quanto riguarda la ricaduta complessiva a beneficio della città, la vicesindaca ha ipotizzato che si parli di “somme ben superiori al milione di euro”

Una scena, “inedita, nella storia del cinema”, di parkour sulla Cupola del Duomo di Firenze: sarà in Six Underground, l’action movie di Netflix diretto da Michael Bay, ed a anticiparla, mostrandone anche una foto scattata dall’elicottero che ha realizzato le riprese, è stato oggi lo stesso regista, durante un incontro con i giornalisti.
“Ho girato questo momento del film con un team fra i migliori esperti di parkour provenienti dalla Gran Bretagna – ha raccontato Bay – che erano assicurati con dei cavi mentre facevano la scena sulla cupola del Duomo. I cavi saranno rimossi con tecniche digitali e il risultato finale mostrerà una caduta dalla sommità alla base della cupola. Nessuno aveva mai fatto qualcosa del genere sul punto più alto del Duomo di Firenze”, ha sottolineato Bay.

Intanto “le riprese di Six Underground, frutteranno al Comune di Firenze complessivamente oltre 500mila euro”  ha spiegato la vicesindaca Cristina Giachi. La cifra, ha spiegato Giachi, tiene conto “dell’importo del suolo pubblico, dell’erogazioni di servizi, dell’impatto economico derivante da ingressi nei musei”. Per quanto riguarda la ricaduta complessiva a beneficio della città, la vicesindaca ha ipotizzato che si parli di “somme ben superiori al milione di euro”.

“Questo film porterà quasi 90 milioni di euro in Italia” ha aggiunto Bay. “Mentre cercavo location per Six Underground mi sono reso conto che l’Italia non era mai stata filmata adeguatamente per produzioni cinematografiche di grande importanza e questa è la ragione per cui siamo qui” Bay ha aggiunto “la ragione per cui ho deciso di girare a Firenze è che questa città non ha mai ospitato una grande scena di inseguimento automobilistico. Sarà la prima volta”.
“Le scene che stiamo girando a Firenze saranno “complessivamente della durata di 15-17 minuti – ha aggiunto Bay – e di grande impatto spettacolare. Voglio ringraziare tutte le persone di Firenze che sono state molto ospitali. E noi siamo ospiti qui e stiamo provando a rispettare la città. Sappiamo anche che Firenze è una città turistica ed abbiamo reso le nostre riprese divertenti per i turisti: abbiamo fatto foto con loro, ci ha fatto piacere che abbiamo voluto vedere le riprese del film”. Secondo Bay “un fattore positivo di questo film sulla città aumenterà il turismo e darà una ‘sexy vibe’ alla città”.

Vaccini obbligatori nido e asili, Firenze poche esclusioni

A Firenze sono pochi i bambini che rischiano l’esclusione dal nido e asili perchè non vaccinati. Nella regione l’autocertificazione della Grillo è inutile: “Alle famiglie diciamo di non preoccuparsi”, afferma Cristina Giachi “non devono fare nulla se nesusno dei servizi le contatta direttamente”.

L’introduzione dei vaccini obbligatori per l’inclusione nei nidi e nelle materne in Toscana non desterà grandi problemi, sono rispettivamente 24 e 45 i bambini che rischiano l’esclusione.

Riguardo ai nidi, che inizieranno il 3 settembre, a Firenze ci sono 2000 iscritti di cui solo 24 non hanno ancora presentato i documenti. “Stiamo chiamando le famiglie, la metà sono straniere” spiega Giachi, non si tratta perciò di no-vax, dunque sarà facile convincerli e aiutarli nelle vaccinazioni.

Riguardo alle materne, che inizieranno il 17 settembre, il numero degli iscritti in città è di 2000 di cui 45 sono senza certificazione. Il dato resta comunque molto basso e perciò recuperabile.

In Toscana c’è l’anagrafe vaccinale, il che significa che ogni bambino che è stato vaccinato è registrato e sono segnate eventuali mancanze, perciò  l’autocertificazione della Grillo è inutile nel nostro territorio. Per evitare confusioni “Alle famiglie diciamo di non preoccuparsi”, afferma Giachi, “non devono fare nulla se nesusno dei servizi le contatta direttamente”.

Crollo Genova: minuto di silenzio ed eventi annullati in Toscana

Tante e diverse le iniziative in Toscana in occasione della giornata di lutto nazionale decisa nel giorno dei funerali di Stato delle vittime del crollo del ponte di Genova. In particolare molte interesseranno le tante feste e concerti in programma in molte località turistiche.

A Firenze l’Amministrazione comunale ha invitato tutti a osservare un minuto di silenzio, alle 21 di questa sera, in particolare gli eventi all’aperto dell’estate Fiorentina e non
solo.  Un invito che, spiega la vicesindaca Cristina Giachi, è
rivolto a “tutti i cittadini e le cittadine” per esprimere “solidarietà, vicinanza e condivisione del dolore”.

Un minuto di silenzio ci sarà anche al Forte di Belvedere alla ‘Grande
Maratona Musicale’ per Dino Campana.
A Pisa gli organizzatori dei principali eventi estivi hanno deciso di annullare tutti gli spettacoli in programma  mentre le associazioni di categoria hanno inviato un appello ai
propri associati “ad abbassare le saracinesche per 5 minuti alle 11.30” in contemporanea con l’inizio delle esequie pubbliche.
Il concerto del cantante rock Carl Palmer, previsto a Marina di Pisa, è stato posticipato a lunedì sera alle 22, mentre è stata cancellata la serata di live music anni 60/70 in programma a Calambrone nel borgo di Eliopoli.
Un minuto di silenzio, e bandiere a mezz’asta, anche a FestaAmbiente, in corso a Rispescia (Grosseto). Gli organizzatori di Legambiente hanno deciso che alle 19.30 il
festival e tutti gli stand sospenderanno le loro attività, per unirsi con il pensiero alla città di Genova e a tutte le vittime.

Fondazione Turismo, Arte e Beni culturali (TAB): online i bandi per i nuovi corsi

Sono on line sul sito della Fondazione TAB (www.fondazionetab.it) i bandi per i nuovi corsi post-diploma Events, Homa, MI-TAB e Y&T dedicati alle tematiche dell’organizzazione di eventi, del turismo, della moda, dell’arte e dei beni culturali. Le domande potranno essere presentare entro il 15 ottobre.

La Fondazione TAB, che ha sede nel Palagio di Parte Guelfa nei locali comunali, è stata costituita nel 2015 su iniziativa del Comune di Firenze, dell’Università di Firenze, dell’Istituto Marco Polo e del Centro studi turistici. Ad essa aderiscono 70 istituzioni (enti locali, università, istituti scolastici, agenzie formative e aziende aventi sede in Toscana) ed è articolata in quattro territori: Firenze, Arezzo, Lucca e Siena.

Il corso Events, inerente l’organizzazione di eventi, si terrà a Firenze, mentre Homa, dedicato all’ sull’accoglienza turistica, si svolgerà a Lucca. Altri due corsi saranno, invece, attivati d’intesa con altre Fondazioni ITS toscane: si tratta dei corsi MI-TAB e Y&T. Il corso MI-TAB, relativo a elaborazioni orafe e complementi metallici nel prodotto moda, è progettato assieme alla Fondazione MITA che ne è capofila e si svolgerà fra Scandicci e Arezzo, mentre il corso Y&T, inerente la promozione e l’accoglienza turistica nel settore nautico, è progettato assieme alla Fondazione ISYL, con capofila TAB, e si svolgerà a Lucca e Porto Santo Stefano.

“Il Comune di Firenze continuerà a sostenere la Fondazione TAB – ha detto la vicesindaca Cristina Giachi -, attivando azioni sia per l’incremento di risorse finanziarie da destinare a questa tipologia di formazione, sia per il riconoscimento da parte delle Università del titolo di studio ministeriale rilasciato dagli ITS quale credito formativo per una successiva laurea”.

TAB ha finora attivato sette corsi di 2.000 ore ciascuno (di cui 800 di stage), finanziati con risorse del Fondo sociale europeo, erogate dalla Regione Toscana, contributi del MIUR e in parte cofinanziati da soci della Fondazione.

Nei mesi scorsi si sono conclusi due corsi (uno ad Arezzo e l’altro a Lucca) con 37 diplomati i quali hanno in gran parte già trovato un impiego. Recentemente si è anche concluso il corso sul recupero e la valorizzazione del patrimonio architettonico – Re-Art, realizzato a Firenze con 14 diplomati. Il corso Re-Art è stato realizzato con l’intervento di professionisti del settore, in collaborazione con il Centro Studi turistici, la cooperativa Archeologia, il Collegio dei Geometri di Firenze e il Dipartimento Sagas dell’Università di Firenze. I giovani diplomati hanno acquisito specifica professionalità e sono pronti ad entrare nel mondo del lavoro, in aziende che curano la conservazione e la valorizzazione di beni immobili.

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