Coronavirus: 435 nuovi casi positivi, 893 guariti, 22 decessi 

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 1.069 (47 in meno rispetto a ieri, meno 4,2%), 166 in terapia intensiva (9 in meno rispetto a ieri, meno 5,1%).

In Toscana sono 116.979 i casi di positività al Coronavirus, 435 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,9% e raggiungono quota 102.105 (87,3% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.818.397, 12.264 in più rispetto a ieri, di cui il 3,5% positivo. Sono invece 4.033 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 10,8% è risultato positivo.

A questi si aggiungono i 5.871 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 11.357, -4,1% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.069 (47 in meno rispetto a ieri), di cui 166 in terapia intensiva (9 in meno). I decessi registrati oggi sono 22: 15 uomini e 7 donne con un’età media di 76,7 anni.

Questi i dati sul coronavirus- accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione. L’età media dei 435 casi odierni è di 50 anni circa (il 10% ha meno di 20 anni, il 25% tra 20 e 39 anni, il 30% tra 40 e 59 anni, il 23% tra 60 e 79 anni, il 12% ha 80 anni o più).

Si ricorda che a partire dal 24 giugno 2020 il Ministero della Salute ha modificato il sistema di rilevazione dei dati sulla diffusione del Covid-19. I casi positivi alcoronavirus non sono più indicati secondo la provincia di notifica bensì in base alla provincia di residenza o domicilio.

Di seguito i casi di positività al coronavirus sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 32.617 i casi complessivi ad oggi a Firenze (116 in più rispetto a ieri), 10.177 a Prato (19 in più), 10.288 a Pistoia (30 in più), 7.494 a Massa (21 in più), 12.074 a Lucca (63 in più), 16.321 a Pisa (46 in più), 8.310 a Livorno (50 in più), 10.332 ad Arezzo (46 in più), 4.722 a Siena (15 in più), 4.089 a Grosseto (29 in più).

Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.  Sono 174 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 171 nella Nord Ovest, 90 nella Sud est.

La Toscana si trova al 11° posto in Italia come numerosità di casi di coronavirus (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 3.136 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 3.276 x100.000, dato di ieri).
Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 3.949 casi x100.000 abitanti, Pisa con 3.895, Massa Carrara con 3.845, la più bassa Siena con 1.767.
Complessivamente, 10.288 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (433 in meno rispetto a ieri, meno 4%).

Sono 22.855 (633 in meno rispetto a ieri, meno 2,7%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate dal coronavirus  (ASL Centro 6.947, Nord Ovest 12.045, Sud Est 3.863).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 1.069 (47 in meno rispetto a ieri, meno 4,2%), 166 in terapia intensiva (9 in meno rispetto a ieri, meno 5,1%).

Le persone complessivamente guarite dal coronavirus sono 102.105 (893 in più rispetto a ieri, più 0,9%): 385 persone clinicamente guarite (17 in più rispetto a ieri, più 4,6%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 101.720 (876 in più rispetto a ieri, più 0,9%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo. Oggi si registrano 22 nuovi decessi: 15 uomini e 7 donne con un’età media di 76,7 anni.

Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 11 a Firenze, 3 a Prato, 2 a Pistoia, 2 a Pisa, 1 a Siena, 3 a Grosseto.

Sono 3.517 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 1.195 a Firenze, 241 a Prato, 266 a Pistoia, 374 a Massa Carrara, 318 a Lucca, 396 a Pisa, 260 a Livorno, 211 ad Arezzo, 118 a Siena, 85 a Grosseto, 53 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 94,3 x100.000 residenti contro il 115,7 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (191,9 x100.000), Firenze (118,2 x100.000) e Pisa (94,5 x100.000), il più basso a Grosseto (38,4 x100.000).

Si ricorda che tutti i dati saranno visibili dalle ore 18.30 sul sito dell’Agenzia Regionale di Sanità a questo indirizzo: www.ars.toscana.it/covid19

 

Coronavirus in Toscana: 428 nuovi casi positivi, 35 decessi

In Toscana sono 109.418 i casi di positività al Coronavirus, 428 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono del 3,1% e raggiungono quota 80.461 (73,5% dei casi totali).

I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.661.394, 8.110 in più rispetto a ieri, di cui il 5,3% positivo. Sono invece 2.730 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 15,7% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 3.001 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 26.024, -7,3% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.588 (30 in meno rispetto a ieri), di cui 253 in terapia intensiva (stabili). Oggi si registrano 35 nuovi decessi: 17 uomini e 18 donne con un’età media di 82,7 anni.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

L’età media dei 428 casi odierni è di 48 anni circa (il 14% ha meno di 20 anni, il 23% tra 20 e 39 anni, il 28% tra 40 e 59 anni, il 24% tra 60 e 79 anni, l’11% ha 80 anni o più).

Si ricorda che a partire dal 24/06/2020, il Ministero della Salute ha modificato il sistema di rilevazione dei dati sulla diffusione del Covid-19. I casi positivi non sono più indicati secondo la provincia di notifica bensì in base alla provincia di residenza o domicilio.

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 30.575 i casi complessivi ad oggi a Firenze (99 in più rispetto a ieri), 9.654 a Prato (54 in più), 9.654 a Pistoia (51 in più), 6.952 a Massa (41 in più), 11.072 a Lucca (23 in più), 15.233 a Pisa (73 in più), 7.659 a Livorno (29 in più), 9.826 ad Arezzo (26 in più), 4.425 a Siena (18 in più), 3.813 a Grosseto (14 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

Sono 208 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 162 nella Nord Ovest, 58 nella Sud est.

La Toscana si trova al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 2.934 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 2.887 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 3.746 casi x100.000 abitanti, Pisa con 3.635, Massa Carrara con 3.567, la più bassa Siena con 1.656.
Complessivamente, 24.436 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (2.030 in meno rispetto a ieri, meno 7,7%).
Sono 31.325 (291 in meno rispetto a ieri, meno 0,9%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 10.198, Nord Ovest 15.420, Sud Est 5.707).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 1.588 (30 in meno rispetto a ieri, meno 1,9%), 253 in terapia intensiva (stabili rispetto a ieri).
Le persone complessivamente guarite sono 80.461 (2.453 in più rispetto a ieri, più 3,1%): 434 persone clinicamente guarite (20 in più rispetto a ieri, più 4,8%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 80.027 (2.433 in più rispetto a ieri, più 3,1%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Purtroppo, oggi si registrano 35 nuovi decessi: 17 uomini e 18 donne con un’età media di 82,7 anni.

Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 6 a Firenze, 5 a Prato, 9 a Massa Carrara, 2 a Lucca, 5 a Pisa, 5 a Livorno, 2 a Siena, 1 a Grosseto.

Sono 2.933 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 1.049 a Firenze, 209 a Prato, 225 a Pistoia, 331 a Massa Carrara, 270 a Lucca, 312 a Pisa, 220 a Livorno, 139 ad Arezzo, 88 a Siena, 65 a Grosseto, 25 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 78,6 x100.000 residenti contro il 100,4 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (169,8 x100.000), Firenze (103,7 x100.000) e Prato (81,1 x100.000), il più basso a Grosseto (29,3 x100.000).

Giani, la Toscana ha condizioni per essere in zona gialla

Carrara, presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, presentando oggi il progetto di sviluppo dell’attività di Project cargo nel porto di Carrara (Massa Carrara), ha detto: “Sarà il Comitato tecnico scientifico a decidere quando la Toscana scenderà in zona gialla: ma visto che in Toscana anche l’Rt è sceso sotto 1, noi abbiamo le condizioni per esserlo in qualsiasi momento”.

Non forzerò le cose, ma mi rimetto alle valutazioni degli scienziati perché questo è quello che devo fare”, ha aggiunto Giani, ricordando il dato odierno di “593 contagiati, dopo che un mese fa eravamo arrivati ad una cifra che superava i 2.700 contagi”, trend che “testimonia come la situazione in Toscana stia scendendo nella considerazione del valore pandemico; e conseguentemente vediamo che, dopo aver toccato un’occupazione di posti fra Covid e no-Covid di 2.200, oggi siamo ad un numero molto minore e migliore”.

Rispondendo alle domande dei giornalisti sull’ordinanza del presidente della Regione Abruzzo che ‘anticipa’ la proclamazione della zona arancione, il governatore toscano ha detto che “ogni regione ha la sua storia, non voglio entrare nel merito delle considerazioni che riguardano questa presa di posizione del presidente dell’Abruzzo. Io ritengo invece che dobbiamo salutare con favore il fatto che la Toscana ha dati positivi del Covid”.

Covid: Giani,Toscana ha condizioni per essere in zona gialla (2)

(ANSA) – FIRENZE, 07 DIC – A proposito del momento in cui la
Toscana passerà da zona gialla ad arancione, Giani ha precisato,
a margine della conferenza stampa di oggi, che “non è una
battaglia politica, il mio obiettivo politico l’ho raggiunto:
nel Dpcm vi è la possibilità di non vincolarsi ai 14 giorni, poi
a decidere se questa opportunità sara utilizzata o no è il Cts,
sono gli scienziati del Ministero”.
Dunque, ha concluso il governatore, “mi sento di dire grazie
ai toscani perché, attraverso il loro comportamento e il
rispetto non solo delle norme ma anche dei comportamenti
individuali, oggi la Toscana si propone a livello nazionale come
una delle regioni più virtuose. Ci sono regioni in zona gialla
che oggi superano i 3.000 contagi. Noi siamo in zona arancione,
entreremo in zona gialla quando viene deciso dai tecnici, ma
oggi io ho l’orgoglio di essere presidente di una regione in cui
i cittadini hanno saputo dimostrare con i loro comportamenti che
sanno uscire dalle crisi”.

Coronavirus in Toscana, oggi 769 nuovi casi e 41 decessi

Firenze, In Toscana sono 107.644 i casi di positività al Coronavirus, 769 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono lo 0,7% in più rispetto al totale del giorno precedente.

I guariti crescono del 4,9% e raggiungono quota 74.261 (69% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.633.330, 13.229 in più rispetto a ieri, di cui il 5,8% positivo. Sono invece 4.063 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 18,9% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 2.776 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 30.544, -8,2% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.634 (47 in meno rispetto a ieri), di cui 261 in terapia intensiva (2 in meno). Purtroppo, oggi si registrano 41 nuovi decessi: 21 uomini e 20 donne con un’età media di 82,4 anni. Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia di Coronavirus in regione.

L’età media dei 769 casi odierni è di 49 anni circa (l’11% ha meno di 20 anni, il 23% tra 20 e 39 anni, il 33% tra 40 e 59 anni, il 22% tra 60 e 79 anni, l’11% ha 80 anni o più).

Giani firma nuova ordinanza per spostamenti e attività

Firenze, da domani, col passaggio in zona arancione, in Toscana sarà possibile spostarsi in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione anche in alcuni casi non legati a motivi di lavoro, studio o salute: lo ha annunciato il presidente della Regione, Eugenio Giani, che ha illustrato su Fb i contenuti di una nuova ordinanza interpretativa da lui firmata.

Giani precisa che sarà possibile spostarsi in comuni limitrofi per prodotti necessari alle proprie esigenze o per maggiore convenienza economica, anche per accedere ai ristoranti con asporto, e per usufruire, in caso di rapporto fiduciario consolidato, di attività e servizi alla persona (ad esempio parrucchieri, estetisti, carrozzieri).

Sarà inoltre possibile recarsi in comuni di aree differenti per andare a trovare i figli presso l’altro genitore; per la cura dei terreni e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo; per raggiungere seconde case, camper o roulotte, imbarcazioni di proprietà per manutenzione e riparazione necessarie e urgenti in tutta la Regione; per attività di raccolti tartufi e funghi a titolo professionale; per accudire gli animali allevati. La caccia sarà consentita nel proprio comune, ma anche nell’ambito territoriale di residenza venatoria e negli appostamenti fissi autorizzati dalla Regione; la pesca sportiva e dilettantistica sarà consentita nella propria provincia in forma individuale.

Di seguito la ‘bullet list’ esplicativa pubblicata dallo stesso Giani sulla sua pagina Facebook:
🔸In comuni limitrofi per prodotti necessari alle proprie esigenze o per maggiore convenienza economica, anche per accedere ai ristoranti con asporto;
🔸In comuni limitrofi per usufruire, in caso di rapporto fiduciario consolidato, di attività e servizi alla persona (ad esempio parrucchieri, estetisti, carrozzieri)
🔸Per andare a trovare, anche in comuni di aree differenti, i figli presso l’altro genitore;
🔸Per la cura dei terreni e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo;
🔸Per raggiungere seconde case, camper o roulotte, imbarcazioni di proprietà per manutenzione e riparazione necessarie e urgenti in tutta la Regione;
🔸Per attività di raccolti tartufi e funghi a titolo professionale;
🔸Per accudire gli animali allevati.
✅È consentito svolgere:
🔹Attività dei centri estetici;
🔹Attività da parte degli esercizi di toelettatura degli animali;
🔹Attività di controllo faunistico ai sensi dell’art 37 della LR 3/1994 e nel rispetto delle condizioni previste;
🔹Attività venatoria nel comune di residenza, domicilio o abitazione, nell’ATC di residenza venatoria e negli appostamenti fissi autorizzati dalla Regione;
🔹Attività di pesca sportiva e dilettantistica nella propria provincia di residenza, domicilio o abitazione in forma individuale.
🟨Per i centri culturali, centri sociali e centri ricreativi è consentito, esclusivamente a favore dei rispettivi associati, effettuare la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze.
📚Per l’accesso ai servizi delle biblioteche la prenotazione può essere effettuata a distanza oppure direttamente sul posto prima di accedere al servizio.
⚽️Le attività motorie e di sport di base presso centri e circoli sportivi possono essere svolte all’aperto.
Il rientro presso residenza, domicilio, abitazione dalle zone arancioni e rosse è consentito solo per coloro che hanno sul territorio regionale il proprio medico di medicina generale o il pediatra di famiglia. Sono comunque consentiti i rientri motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, per motivi di salute o di studio.
🔵Nei corsi di formazione professionale sono consentite in presenza le attività di laboratorio e gli stage. Tutte le altre attività si svolgono a distanza. L’attività di scuole di musica, di pittura, di fotografia, di teatro, di lingue straniere e altri corsi, compresi gli eventuali esami, è svolta a distanza se collettiva o in presenza se individuale. Le attività destinate ai bambini e ai ragazzi può essere svolta in maniera collettiva.
📃Gli spostamenti devono essere autocertificati indicando tutti gli elementi necessari per la relativa verifica.

Toscana torna sopra quota mille per nuovi contagi

Firenze, tornano sopra quota mille i nuovi casi in Toscana: sono 1.071 quelli registrati nelle ultime 24 ore su 14.074 tamponi molecolari e 4.313 test rapidi effettuati.

I numeri sono stati diffusi come di consueto dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani con un post su Facebook. Era dal 28 novembre – quando ne erano stati registrati 1.196 – che la Toscana non superava il migliaio di nuovi contagi giornalieri.

“Ringrazio le donne e gli uomini che ogni giorno sono costretti ad avvolgersi totalmente in queste pesanti tute protettive – scrive Giani a commento di una foto con due operatori sanitari – come gli infermieri in sala operatoria delle Scotte di Siena, per salvaguardare le vite di tutti noi”.

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