Schmidt presenta progetto riapertura Corridoio Vasariano 2021

Riaprirà nel 2021, dopo un anno e mezzo di lavori e 10 milioni di euro, il Corridoio Vasariano, il percorso del principe che collega gli Uffizi e Palazzo Pitti, chiuso dal 2016 per ragioni di sicurezza.

Il progetto esecutivo dei lavori è stato presentato questa mattina dal direttore degli Uffizi Eike Schmidt. Nei prossimi mesi spetterà a Invitalia bandire la gara, poi si stimano 18 mesi di tempo per i lavori: la riapertura è dunque prevista tra due anni, con una stima di 500mila visitatori l’anno con biglietto speciale.
Nel Corridoio, che prima ospitava oltre 700 ritratti e autoritratti, troveranno spazio 30 sculture antiche e una raccolta di iscrizioni greche e romane.
Grazie all’intervento ci sarà: completa accessibilità ai disabili, impianto di climatizzazione, cinque uscite di sicurezza, un’illuminazione a led a basso consumo energetico e un sistema di video sorveglianza. Previsti anche interventi di consolidamento strutturale e restauro degli interni, dagli intonaci al pavimento.
Il Corridoio Vasariano “sarà aperto per tutti a prezzi accessibili, ci sarà un biglietto ‘xxl’, che comprende sette istituzioni culturali fiorentine, Palazzo Vecchio, Uffizi, Corridoio Vasariano, Palazzo Pitti, giardino di Boboli, Forte Belvedere, Giardino Bardini, ma ci sarà anche un biglietto di base” solo per il Corridoio Vasariano che costerà “45 euro a persona in alta stagione, mentre in bassa stagione ne costerà 20. Questo consentirà l’arrivo di 500mila persone all’anno e significherà che porteremo 500mila persone dal quadrilatero romano all’Oltrarno, permettendone una fioritura culturale”. Commenta il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt.
Al nuovo percorso, è stato spiegato, si accederà dal piano terreno degli Uffizi, dove verrà allestita una biglietteria con metal detector, con un ascensore poi i visitatori saliranno al primo piano dove ci sarà l’ingresso al Corridoio. Il percorso andrà dagli Uffizi verso Palazzo Pitti e potrà contenere al massimo 125 persone in contemporanea.
Il progetto prevede la riapertura delle 73 finestre del Vasariano e l’introduzione di due memoriali: uno in corrispondenza di via Georgofili e uno subito dopo Ponte Vecchio per ricordare la devastazione nazista del 1944.
Parlando del progetto del Vasariano Schmidt lo ha definito “fondamentale per gli Uffizi, per la Toscana e, direi senza esagerare, per l’Italia intera”.
Per il sindaco di Firenze Dario Nardella “il Corridoio Vasariano è il percorso più bello del mondo, che collega Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti, due palazzi che i Medici scelsero per le loro residenze e che oggi costituiscono un simbolo dell’arte e dell’architettura, in particolare del Rinascimento”.
Infine, per il soprintendente ad archeologia, belle arti e paesaggio per Firenze, Prato e Pistoia, Andrea Pessina, “questo progetto è il risultato di un lavoro di equipe al quale ha dato un contributo di altissima professionalità tutto il personale del Mibac coadiuvato da studiosi e specialisti”.

Danneggiata colonna Vasariana: identificato conducente del camion

Identificato conducente del camion finito contro la colonna del Corridoio Vasariano. E’ un italiano 50enne: multato, potrebbe rischiare anche denuncia.

È stato rintracciato a Prato il conducente del camion. L’uomo è stato trovato nella città laniera dalla polizia municipale di Firenze. Il conducente è stato sentito dagli agenti insieme ai colleghi di Prato.
Inoltre sono stati effettuati rilievi sul camion che hanno fugato ogni dubbio: si tratta del veicolo che facendo manovra ha danneggiato la colonna. Il mezzo era stato individuato con le telecamere che però non avevano inquadrato direttamente la targa. Grazie all’attività investigativa della polizia municipale è stato possibile risalire al mezzo e quindi al conducente

Il conducente del camion è un italiano 50enne, residente nel napoletano, l’uomo che si trovava alla guida del camion che questa mattina ha urtato e danneggiato una colonna del porticato del Corridoio Vasariano a Firenze.

La polizia municipale è riuscita a risalire alla sua identità attraverso la ditta proprietaria del mezzo, ripreso dalle telecamere.

L’uomo è stato multato per danneggiamento, inversione vietata e imprudenza nelle manovre per complessivi 378 euro di sanzioni e un taglio di 12 punti sulla patente. Rischia anche, secondo quanto si spiega dagli investigatori, una denuncia per danneggiamento di monumenti di interesse storico.

Emessa nei suoi confronti anche la sanzione dell’obbligo di ripristino dello stato dei luoghi.

Colonna Corridoio Vasariano: camion in retro l’ha danneggiata

Individuato dalla Polizia Municipale il mezzo che ha danneggiato la colonna del Corridoio Vasariano.

È stato individuato dalla Polizia Municipale il mezzo che stamani ha danneggiato una colonna del Corridoio Vasariano. Secondo la dinamica ricostruita dalla Polizia Municipale anche grazie alle immagini delle telecamere un grosso camion addetto alle consegne intorno alle 7 ha scaricato merce in via Por Santa Maria, ha poi proseguito e, arrivato in piazza del Pesce, ha fatto inversione di marcia. Durate questa manovra avrebbe urtato la colonna per poi allontanarsi verso piazza Signoria.

Sempre grazie alle telecamere è stata individuata la ditta proprietaria del mezzo, con sede legale a Caserta: ora verrà  convocato il legale rappresentante per l’esatta identificazione del conducente e la contestazione di tutti gli illeciti del caso.

“Il danno è importante, sicuramente alcune decine di migliaia di euro”, ha detto il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt. “Nell’impatto si è spaccata la pietra serena che è alla base ma dal primo sopralluogo sembra che la struttura interna della colonna non abbia subito conseguenze. Ora dobbiamo prima di tutto mettere in sicurezza il luogo. Di certo chi era alla guida del mezzo non può non essersi accorto di cosa è successo”.

Musei: Schmidt, progetto Vasariano ok, probabile riapra 2020

Terminato il progetto di riapertura al pubblico del Corridoio Vasariano, lo ha detto Schmidt, il direttore degli Uffizi: “I tempi dipendono dal bando, costo 7-8 milioni”

Il progetto di riapertura al pubblico del Corridoio Vasariano, il passaggio che collega gli Uffizi a Palazzo Pitti, è stato terminato: lo ha annunciato a Firenze Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi, parlando a margine della presentazione della mostra ‘Fragili tesori dei principi’. I tempi per la riapertura, ha spiegato Schmidt, “dipendono dal bando” per l’esecuzione dei lavori gestito da Invitalia, ma “se tutto andrà liscio apriremo nel 2020”.

Il costo dell’operazione, ha spiegato ancora il direttore degli Uffizi, “si aggira fra i 7 e gli 8 milioni”. Per i visitatori “ci saranno due biglietti diversi: uno sarà per il ‘Percorso del principe’ che inizia a Palazzo Vecchio e attraverso gli Uffizi e il Corridoio va a Palazzo Pitti e Boboli per poi finire nel Forte Belvedere. Ovviamente non tutti saranno in grado di dedicare così tanto tempo ed energia a questo, e quindi ci sarà anche un biglietto più piccolo che comprende proprio il Corridoio: la gente entrerà dall’odierno auditorium Vasari”.

Disegna con pennarello sul loggiato sotto Vasariano, denunciata turista

Una turista 30enne, di origine italo-argentina, è stata denunciata dalla polizia con l’accusa di aver imbrattato la notte scorsa il muro del loggiato che corre sotto al corridoio Vasariano, in lungarno degli Archibusieri a Firenze.

La donna è stata vista da un passante, intorno alle 2,30, mentre con un pennarello disegnava sul muro una figura astratta di circa 50 per 40 centimetri. Quando l’uomo l’ha redarguita lei si è allontanata insieme a due amiche, una 29enne spagnola e una
49enne scozzese. La polizia, avvisata dal cittadino, le ha rintracciate all’altezza di piazza dei Giudici. Per la 30enne è scattata una denuncia per imbrattamento. La 49enne è stata sanzionata per ubriachezza.

Exit mobile version