“Je suis Valentina”: sciopero immediato all’Arval di Scandicci contro licenziamento lavoratrice

Sciopero di due ore questa mattina alla sede Arval di Scandicci (via Sette Regole) contro la decisione dell’azienda di sospendere in attesa di licenziare una lavoratrice, part time, madre di due figli, considerata in ‘esubero’ nella riorganizzazione del reparto in cui lavora. I lavoratori (500 in tutto) di Scandicci della multinazionale del noleggio auto a lungo termine sono usciti sul piazzale dalle 10 alle 12, per esprimere la loro solidarietà alla lavoratrice.

“Ieri sera in assemblea – spiega Gianni Elmi Andretti, della Fisascat-Cisl – i lavoratori hanno deciso che non bastava lo stato di agitazione e di indire subito 2 ore di sciopero per mandare un segnale deciso all’azienda, che sta avendo un comportamento inspiegabile. L’adesione è stata alta: oltre 300 lavoratori presenti. Non è pensabile che in una realtà di queste dimensioni non si trovi una ricollocazione per una lavoratrice part time, che oltretutto aveva dato ogni disponibilità a trovare una soluzione, anche in altre mansioni. Proporre come unica alternativa a una mamma con due figli il trasferimento a oltre 300 chilometri di distanza è inaccettabile. Quello di stamani è solo il primo passo.”

“Unica alternativa, per lei, trasferirsi a Milano: stupisce che una azienda grande come Arval non trovi un ricollocamento nel territorio, nonostante rapporti sindacali decennali e un integrativo che tutela le lavoratrici madri. Se queste sono le modalità che usa l’azienda, fanno preoccupare i lavoratori e le lavoratrici che ora si chiedono chi sarà il prossimo o la prossima”, aggiunge Chiara Liberati Filcams Cgil Firenze.

Intervista a cura di Chiara Brilli

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/11/191119_05_SCIOPERO-ARVAL.mp3?_=1

La Rsu ha proclamato quindi lo stato di agitazione che porterà al blocco immediato degli straordinari, ed a mettere in campo tutte le iniziative sindacali atte a far tornare indietro l’azienda su questa assurda decisione.

La Fisascat-Cisl di Firenze e Prato conferma la disponibilità ad un incontro per trovare una soluzione condivisa, ma la mobilitazione continuerà nei prossimi giorni insieme ai lavoratori e alle lavoratrici si decideranno le iniziative da intraprendere. “Non è solo in gioco un posto di lavoro all’interno di un grande gruppo che nel suo codice etico mette al centro la persona per poi disattenderlo nei fatti- continuano-. Vogliamo conoscere i piani industriali dell’azienda, entrare nel merito della riorganizzazione attuata che potrebbe nascondere ulteriori criticità”.

“La Toscana delle idee”: forum tematici nei Comuni della Piana

Al via il forum tematico “La Toscana delle idee” ideato e voluto dalla vice capogruppo in Regione Monia Monni e promosso dal gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale che si svolgerà nei comuni di Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino e Signa da stasera 15 novembre a sabato 7 dicembre.

“Due plenarie e cinque assemblee tematiche – spiega Monni – per raccontare il lavoro fatto dalla Regione Toscana in questi cinque anni, ma, sopratutto, per raccogliere idee e proposte per il futuro. Parleremo di sanità, welfare, sport, ambiente, sostenibilità,  lavoro, formazione, comunità urbane e mobilità. Queste sono le priorità che come Regione siamo chiamati ad affrontare ed è, per questo,  necessario favorire la più ampia partecipazione per trovare soluzioni ai problemi e alle aspettative dei cittadini. I partecipanti faranno  le loro  proposte, voteranno quelle che li convincono di più, facendole così entrare nel documento finale che sarà consegnato alla segretaria del Pd”.

Primo appuntamento stasera, ore 18, presso lo St.Art a Calenzano  con la partecipazione dei Sindaci. Nelle assemblee, invece, Monia Monni sarà affiancata dal presidente della Regione Enrico Rossi (lunedì 18.11 a Scandicci), dal presidente della  commissione Ambiente in Regione  Stefano Baccelli (mercoledì 20.11 a Sesto Fiorentino), dall’assessore Cristina Grieco (lunedì 25.11 a Campi Bisenzio), dall’assessore Vittorio Bugli, dal capogruppo Leonardo Marras (mercoledì 27.11 a Signa) e dall’assessore Vincenzo Ceccarelli (lunedì 02.12 a Lastra a Signa). Giornata conclusiva sabato 7 dicembre, ancora una volta a Calenzano, con la segretaria del Partito Democratico, Simona Bonafè.

NAS: quattro locali chiusi per carenze igieniche

Quattro locali sono stati chiusi tra Firenze e provincia a seguito di controlli del Nas dei carabinieri. Tra questi un bar di Scandicci (Firenze), dove sono stati trovati sporcizia diffusa ed escrementi di roditori.

Gravi carenze igienico sanitarie sono state riscontrate dal Nas anche in una pasticceria di Sesto Fiorentino (Firenze), mentre in un supermercato etnico di Campi Bisenzio (Firenze) sono state sequestrate 178 confezioni di ortaggi e biscotti per mancanza di etichette in lingua italiana.

Chiusa anche una rosticceria in piazza San Jacopino a Firenze dove è stata riscontrata una mancata applicazione del piano di autocontrollo alimentare.

Complessivamente sono state emesse sanzioni amministrative che ammontano alla cifra di 12mila euro.

Il Libro della Vita apre con “Les Ritals”

Domenica 10 novembre 2019, ore 11.00, presso l’auditorium di Scandicci, Piazzale Resistenza, l’attrice fiorentina Gaia Nanni racconterà il suo incontro con il libro “Les Ritals” di François Cavanna, scrittore e illustratore padre di Charlie Hebdo, all’interno del progetto Il Libro della Vita. Ingresso libero.

LES RITALS di François Cavanna.

Il romanzo autobiografico “Les Ritals” (1978) di François Cavanna è una delle poche testimonianze letterarie “vissute” della difficile integrazione degli emigrati italiani sul suolo francese nel periodo fra la prima e la seconda guerra mondiale. L’ambiente descritto è quello della comunità italiana di Nogent-sur-Marne, nella banlieue di Parigi, mentre da un punto di vista cronologico la narrazione si situa nel decennio che va dalle grande crisi internazionale del 1929 allo scoppio della guerra. Il titolo prende spunto dall’appellativo, in parte scherzoso e in parte spregiativo, che nel francese familiare è usato come parasinonimo di “Italien”.

Il problema dell’appartenenza a una comunità alla quale ci si sente più o meno legati per abitudini e mentalità è vissuto e risolto in maniera diversa dai due personaggi chiave di questo primo romanzo autobiografico di Cavanna, vale a dire il padre e il figlio, rappresentanti di due generazioni divise da differenze legate all’educazione, alla lingua, alle idee, alle consuetudini. Il contrasto culturale si risolve in modo “naturale”, se così si può dire, per il ragazzo, che si orienta istintivamente verso l’adesione a una “francité” per lui ovvia e spontanea, e in modo più forzato e in parte sofferto per il padre, che chiederà la naturalizzazione per non essere espulso dal territorio francese, dopo che la gravità della crisi economica avrà indotto il governo ad assumere un atteggiamento molto meno aperto e disponibile all’accoglienza di immigrati.

Sembra quasi impossibile. Si stenta a credere che una rassegna dedicata alla letteratura, non solo faccia dei numeri di pubblico che hanno dello straordinario, ma che ogni anno cresca, dietro ferma e accorata richiesta dei moltissimi appassionati di questo ormai classico appuntamento.

Giunto quest’anno alla sesta edizione, Il Libro della Vita è un ciclo progettato e promosso dal Comune di Scandicci in cui ospiti provenienti dal mondo della letteratura, della cultura e dello spettacolo raccontano il libro che gli ha cambiato la vita. La rassegna, ospitata nel Nuovo Auditorium di Scandicci, si propone come evento culturale metropolitano che mette al centro la lettura.

Grazie al Libro della vita, il Comune di Scandicci ha conseguito la qualifica di Città che legge, assegnata dal Centro per il libro e la lettura. Il riconoscimento certifica il costante impegno dell’Amministrazione nella diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

Uno spazio che si apre la domenica mattina, ma da quest’anno anche il venerdì ed in alcuni casi il sabato, un’occasione per innamorarsi di un libro, una piccola grande scuola di lettura, eterogenea per linguaggi, temi, libri, personaggi, stili. E soprattutto democratica.

Quest’anno, la rassegna si arricchirà di sei nuovi appuntamenti sulle Città della vita, un momento in cui illustri ospiti racconteranno i luoghi significativi del loro cammino: le serate saranno presentate da Claudia Sereni.

Ospiti di questa edizione, che verranno introdotti da Raffaele Palumbo, saranno: Gaia Nanni, Farian Sabahi, Matteo Zauli, Fortunato Cerlino, Mauro Marsili, Vera Gheno, Padre Bernardo, Lorenzo Pinna, Peppe Voltarelli, Claudio Vercelli, Silvan, Pippo Pollina, Giovanna Zucconi, Anna Steiner, David Riondino.

A chiusura della rassegna, l’evento straordinario con Gianrico Carofiglio. Il Comune di Scandicci, deciso ad abbattere per quanto possibile le barriere e ad ampliare l’accesso ai contenuti culturali, ha predisposto per alcuni degli incontri in programma la traduzione simultanea nella Lingua dei Segni Italiana (LIS), grazie alla collaborazione con l’Associazione Comunico.

 

Scuola Scandicci ritira borracce, “si scrostano” denunciano i genitori

Sono state distribuite ai bambini a fine settembre al posto delle bottigliette di plastica, ma dovranno essere ritirate. A deciderlo – scrive oggi La Repubblica Firenze –  il Comune che, dopo le tante segnalazioni arrivate dai genitori degli alunni che lamentavano borracce deteriorate, ha scritto ai presidi dei tre istituti comprensivi cittadini.

Il Comune di Scandicci ha invitato a scopo cautelativo i dirigenti scolastici a sospendere l’utilizzo dei recipienti. Nel frattempo sarebbero stati avviati i riscontri con i fornitori delle borracce. Al termine delle verifiche verranno informate scuole e famiglie riguardo le proprie decisioni, “con l’obiettivo di dare continuità in sicurezza al progetto di riduzione dell’uso delle plastiche usa e getta”, si legge in una nota dell’amministrazione.

A finire nel mirino sia le borracce di Publiacqua distribuite gratuitamente a tutte le classi di prima elementare (per segnalazioni di smalto sciupato all’altezza del tappo o di tappi mal funzionanti), sia quelle fatte realizzare appositamente da un’altra azienda e fatte acquistare dai genitori ad una modica cifra, per rifornire i 1.200 studenti che frequentano l’istituto comprensivo Altiero Spinelli.

«La circolare dello stop alle borracce è arrivata solo dopo sei giorni di insistenza — dichuara a La Repubblica il padre di un alunno —. Ho anche chiesto una scheda tecnica del prodotto acquistato visto che all’esterno del contenitore compare un bollino con scritto “Made in China”. Non vorrei che fosse stato scelto un oggetto a basso costo non all’altezza » . La preside Marina Andalò, assicura di essere in possesso della dichiarazione di conformità del prodotto.

Via ai lavori della passerella pedonale e ciclabile sull’Arno

Domani alle 16 (invece che alle 9,30 come fissato inizialmente) inizio dei lavori per la costruzione della passerella pedonale e ciclabile sull’Arno, tra Badia a Settimo (Scandicci) e San Donnino (Campi Bisenzio).

La costruzione della passerella pedonale e ciclabile sull’Arno è completamente finanziata dalla Città Metropolitana di Firenze.

Al via dei lavori saranno presenti il Sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella, i Sindaci di Scandicci Sandro Fallani e di Campi Bisenzio Emiliano Fossi, i Sindaci e i rappresentanti dei Comuni limitrofi e i responsabili del cantiere.

Il ritrovo per i partecipanti all’iniziativa e per la stampa è domani alle ore 16 in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto a Badia a Settimo, Scandicci (l’argine dell’Arno interessato dai lavori si trova a poca distanza dal luogo di ritrovo, ed è raggiungibile a piedi dalla piazza percorrendo via della Nave).

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