Gioco d’azzardo: a Prato circolo adibito a bisca, 14 denunciati

Un circolo privato adibito a bisca è è stata scoperto dai carabinieri in via Pistoiese a Prato.

Nel corso dell’operazione quattordici cittadini orientali, tra cui cinque donne, tutti dediti a giocare a ”mahjong” (tipico gioco orientale), sono state denunciate in stato di libertà per partecipazione a gioco d’azzardo mentre la titolare del circolo, residente a Campi Bisenzio (Firenze), è stata deferita anche per organizzazione di gioco d”azzardo. Sequestrati anche 4335 euro in contanti.

Prato: lucciola voleva mettersi in proprio, denuncia racket alla polizia

Il racket della prostituzione di donne albanesi è stato duramente intaccato dalla polizia grazie alle segnalazioni di una sfruttata che voleva essere indipendente dai protettori.

A Prato una donna 34enne di origini albanesi si è ribellata al racket della prostituzione gestito dai propri connazionali. La donna ha denunciato il grande giro di affari dietro alla luccele albanesi alla polizia con l’intenzione di sgombrare il campo per vendere il suo corpo in maniera indipendente.

Lla polizia che ha indagato ed arrestato un cinquantenne di Prato per sfruttamento della prostituzione. Secondo le indagini l’uomo, incensurato, faceva da protettore. Il suo ruolo – hanno accertato le investigazioni della squadra mobile di Prato – era quello di accompagnare le ragazze sulla strada, di sorvegliarle e di riaccompagnarle alle proprie abitazioni.

La sera del 5 aprile 2017, la 34enne venne aggredita e minacciata. La squadra mobile sta ricercando anche un 39enne albanese che gestiva i proventi delle connazionali: almeno cinque donne, infatti, consegnavano una somma di circa 500-600 euro al mese, ricavo delle prestazioni sessuali a pagamento, all’uomo. Sul 39enne pende un ordine di arresto.

Cinque denunce a Prato per gioco d’azzardo

Cinque persone di origine cinese, che avevano trasformato un appartamento in un mini-casinò, sono state denunciate per organizzazione e partecipazione al gioco d’azzardo. Sequestrati i tavoli da gioco e i soldi trovati ai giocatori.

Le indagini, che hanno portato a cinque denunce, sono partite da una segnalazione relativa ad un andirivieni eccessivo di persone in un appartamento del Macrolotto 0, nella zona industriale di Prato. Nella casa risiedevano ufficialmente due cinesi, ma solo una di loro, una donna di 51 anni, era presente. In realtà l’appartamento era in parte stato adibito a sala per il gioco d’azzardo.
Gli agenti hanno infatti trovato altri quattro cinesi intenti a giocare a ‘mahjong’, tipico gioco orientale, con ingenti somme di denaro sul tavolo. Proprio i tavoli messi a disposizione dei giocatori hanno confermato che non si trattava di un innocuo passatempo fra amici, perché sui i tavoli c’erano apparecchi elettronici con vani per appoggiare i soldi e un meccanismo automatico di mescolamento e distribuzione delle tessere. Entrambi i tavoli da gioco, del valore superiore a 1.000 euro ciascuno, sono stati sequestrati così come i soldi trovati ai giocatori, tutti denunciati per la partecipazione al gioco d’azzardo.

Trasporto illecito rifiuti a Prato, 2 denunciati 

Sabato scorso, durante un controllo nella zona industriale del Macrolotto 2, gli agenti della polizia provinciale di Prato hanno accertato il trasporto non autorizzato di un consistente carico di rifiuti ferrosi; il camion è stato sequestrato.

Nuovo sequestro di un carico di rifiuti speciali abusivi a Prato. Nel furgone c’erano due biciclette, una sedia, due reti per materassi, un forno microonde, strutture tubolari in metallo, reti da cantiere edile, un ventilatore, una piantana, delle prese elettriche con filo, una base di telefono cordless, una scheda elettrica, un termosifone e dei pannelli metallici; tra i rifiuti metallici misti vi erano anche rifiuti elettrici ed elettronici, per i quali è necessaria specifica autorizzazione al trasporto.

L’autocarro, con tutti i rifiuti, è stato posto sotto sequestro penale. Conducente e proprietario del veicolo sono stati denunciati per avere effettuato, in concorso tra loro, un trasporto di rifiuti speciali non pericolosi in assenza della prescritta. La polizia provinciale ricorda alle aziende di “non ritirare i rifiuti metallici da soggetti non autorizzati, ciò potrebbe comportare il concorso, da parte dell’azienda stessa, con il trasportatore, nel reato di gestione illegale di rifiuti”.

Fiaccolata a Prato per Giulio Regeni

Prato co-organizzerà la manifestazione “#2annisenzaGiulio”, promossoa a livello nazionale da Amnesty International. Ilari Santi, presidente consiglio comunale: “La richiesta di verità è un atto doveroso, per Giulio e per la sua famiglia”.

A due anni dalla scomparsa di Giulio Regeni, il Comune di Prato co-organizza in città la manifestazione “#2annisenzaGiulio”, promossa a livello nazionale da Amnesty International, per “mantenere viva la memoria di Giulio, la richiesta di verità e l’attenzione sulla gravissima situazione dei diritti umani in Egitto”.

Il ritrovo sarà domani, giovedì 25 gennaio, alle 19 in piazza del Comune per una fiaccolata in programma alle 19.41, ora della scomparsa di Giulio. “Anche quest’anno, insieme ai Comuni della provincia di Prato, all’Associazione Verità per Giulio e tante associazioni del nostro territorio chiediamo di sapere chi ha ordinato, chi ha eseguito, chi ha coperto il sequestro, la tortura e l’assassinio di Giulio Regeni.

La richiesta di verità – ha spiegato la presidente del consiglio comunale Ilaria Santi – è un atto doveroso, per Giulio, per la sua famiglia e per tutti quelli che sono vittima di sparizione forzata in un regime, come quello egiziano, che continua a calpestare elementari e fondamentali diritti, come quello alla difesa, colpendo anche gli avvocati e i giornalisti”.

Prato, affittacamere abusivo, in 34 in una casa

Una serie di controlli effettuati dalla Polizia Municiaple a Prato hanno scovato due affittacamere abusivi: nelle case trovati una cinquantina di posti letto totali. Sequestrate anche 7 bombole di gas.

Due affittacamere abusivi multati a Prato e gli appartamenti che li ospitavano sequestrati: è il risultato di una serie controlli effettuati della polizia municipale. In particolare oggi, in un appartamento in via 9 agosto, trasformato dal proprietario cinese, 50 anni, in un affittacamere, sono stati trovati 34 posti letto in circa 80 metri quadrati. All’interno dell’abitazione, inoltre, c’erano 7 bombole di gas non collegate alla rete, che sono state sequestrate.

Per questo motivo, gli agenti hanno apposto i sigilli alle abitazioni e contestato ai gestori dell’attività l’esercizio abusivo di attività, con relative sanzioni. La scorsa settimana invece gli agenti avevano sequestrato una casa in via Filzi, data in locazione a una donna cinese di 33 anni che a suo volta affittava abusivamente posti letto ai propri connazionali: una ventina quelli che aveva allestito.

Exit mobile version