Fiamme in bosco a Civitella Paganico, due elicotteri regionali in azione

Le fiamme intorno alle 12 in località Tenuta di Bagnolo. Chiesto anche l’intervento di un Canadair della flotta nazionale.

Incendio boschivo in corso in località Tenuta di Bagnolo, nel Comune di Civitella Paganico (Grosseto). Le fiamme si sono sviluppate poco dopo mezzogiorno rapidamente sospinte dal vento.

Sul posto stanno operando 2 elicotteri della flotta regionale a supporto dei quali è stato chiesto l’intervento di un Canadair della flotta nazionale che dovrebbe arrivare a breve.

Al lavoro sul territorio squadre e direttore operazioni della Unione dei Comuni delle Colline Metallifere, squadre del volontariato inviate dalla SOUP regionale e vigili del fuoco. Ulteriori operatori AIB si stanno portando in zona per assicurare la turnazione anche nella serata e per tutta la notte. Al momento non risultano essere interessate abitazioni.

Scontro tra macchina e pullman, morti due occupanti vettura

Due persone sono morte questa mattina nello scontro tra la loro auto e un pullman. L’incidente è avvenuto stamani intorno alle 8, nei pressi di Civitella Paganico (Grosseto) sulla statale ‘Paganico’, in un tratto in cui la carreggiata si restringe a due corsie. Il tratto di strada dove è avvenuto lo scontro è provvisoriamente chiuso. Sul posto i vigili del fuoco, il 118, personale Anas e la polizia stradale per i rilievi del caso.

Le due vittime erano due uomini, entrambi residenti nel Napoletano, di 38 e 48 anni. C’è anche un ferito lieve, un passeggero del pullman, nello scontro avvenuto stamani tra un’auto e un bus vicino a Civitella Paganico (Grosseto) sulla statale 223, che collega Siena e Grosseto. Per cause ancora da accertare l’auto avrebbe perso il controllo in curva all’uscita di una galleria invadendo l’altra corsia e scontrandosi con il pullman che proveniva in senso opposto e sul quale viaggiavano 25 persone.

Il cda e la direzione della società di trasporti Tiemme spa esprimono “partecipazione al dolore e vicinanza alle famiglie dei due uomini che, a bordo di un auto, sono rimasti vittime nel tragico incidente accaduto nella prima mattinata di oggi sulla Statale 223 Siena-Grosseto nel comune di Civitella Marittima, nel tratto della strada che da quattro passa a due corsie”. L’incidente, rende ancor noto Tiemme, “ha coinvolto un autobus extraurbano della linea regionale 51G che, partito da Grosseto alle 6.40, era diretto a Siena. I passeggeri che erano a bordo e non hanno riportato conseguenze per quanto accaduto, sono stati trasferiti su di un altro autobus che, sempre diretto a Siena, era partito da Grosseto alle ore 7, per proseguire il viaggio”.

Maremma, “aggredito da 2 lupi” ma è tutto falso

Un uomo, morso da un cane durante una battuta di caccia in Maremma, si era inventato di esser stato morso da 2 lupi. Denunciato per procurato allarme.

Aveva dichiarato di essere stato aggredito da due lupi in Maremma ma era tutto inventato. E’ quanto emerso dagli accertamenti effettuati dai carabinieri forestali della stazione di Paganico, coadiuvati dalle stazioni forestali di Roccastrada, Grosseto e di Somma Marittima, dal Nipaaf, dalla sezione operativa antibracconaggio di Roma e dal nucleo operativo di Grosseto. L’uomo, che in realtà era stato morso da una cane, è stato quindi denunciato per procurato allarme.

Fin da subito, spiegano i carabinieri forestale della Toscana, “sono emerse forti contraddizioni nel racconto della presunta vittima e delle altre persone informate dei fatti, dopo che l’episodio era stato ampiamente riportati sulla stampa locale e nazionale”.

I fatti accertati sono diversi. L’uomo, quel sabato 26 gennaio, non era da solo a passeggiare nei boschi, ma partecipava a una battuta di caccia alla volpe insieme ad altri cacciatori. L’uomo, tuttavia era senza fucile, poichè il porto d’armi risultava già sospeso a seguito di denuncia subita qualche tempo prima per uccisione di fauna protetta”. L’uomo, sempre secondo quanto riferito dai militari, nel tentativo di aiutare i colleghi cacciatori a caricare i cani sugli automezzi è stato morso da uno di questi, regolarmente detenuto e vaccinato.

“Resta da chiarire perchè lo stesso abbia dichiarato – dicono i carabinieri – di essere stato morso da lupi, ingannando anche i medici, poichè non esiste nemmeno una esauriente documentazione medica sulle ferite provocate da questi animali, data la rarità dell’evento”. Oltre ad aver creato allarme ingiustificato, il caso è rimbalzato su tutti i giornali d’Italia, l’uomo ha inoltre costretto l’elicottero Pegaso a fare un lungo e costoso viaggio notturno per portare in urgenza i vaccini a Grosseto.

Grosseto, commissione visita discarica Cannicci

Nel Grossetano, la Commissione di inchiesta del Consiglio Regionale sulle discariche e sul ciclo dei rifiuti visiterà la discarica di Cannicci, sequestrata dopo un incendio nel giugno 2018.

Visita oggi della commissione di inchiesta del Consiglio regionale sulle discariche e sul ciclo dei rifiuti, presieduta da Giacomo Giannarelli (M5s), alla discarica di Cannicci, nel territorio di Civitella Paganico (Grosseto), gestita da una società a capitale interamente pubblico detenuto dal Comune.

La commissione, spiega una nota, è stata accolta dal sindaco di Civitella Paganico Alessandra Biondi. Nel giugno scorso, in seguito ad un incendio di natura presumibilmente dolosa, la discarica è stata sottoposta a sequestro. “Siamo qua per verificare con i nostri occhi la gestione di questa importante discarica per i rifiuti solidi urbani – ha sottolineato Giannarelli -. Le maggiori preoccupazioni per la provincia di Grosseto vengono dalla Sitoco, nella zona di Orbetello e dalla piana di Scarlino. Questa è una discarica autorizzata per i rifiuti solidi urbani. Sappiamo che nella transizione verso zero rifiuti e l’economia circolare non possiamo fare a meno delle discariche”.Per Giannarelli, però, è ancora troppo elevato il conferimento in discarica di materiale plastico ed è quindi opportuno pensare ad ulteriori impianti per il riciclaggio.

Tra i presenti alla visita anche il vicepresidente della commissione di inchiesta Francesco Gazzetti (Pd). “Il mio comune vive da trent’anni sulla discarica – ha osservato il sindaco Biondi -, abbiamo una bassa pressione fiscale e le scuole possono contare su buoni finanziamenti. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo il conferimento in discarica, garantendo comunque la sostenibilità economica. Bisogna differenziare, lo deve fare anche il comune e ripensare se stesso”.

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