Incendio Cerreto Guidi: Sindaco, chiudete finestre

In merito all’incendio di questa mattina in un’azienda specializzata per il recupero e il riciclo del legno, il sindaco di Cerreto Guidi (Firenze) Simona Rossetti, ha chiesto ai residenti di chiudere in via cautelativa le finestre delle abitazioni.

Lo ha fatto tramite un post sul proprio profilo facebook. Il rogo è stato spento dopo alcune decine di minuti ma la colonna di fumo acre è stata notata anche ad alcuni chilometri di distanza. Non si registrano interventi del 118 per intossicazione. Sul posto anche l’ Arpat che sta eseguendo i propri rilievi. Non si segnalano persone coinvolte e le cause sono da accertare.

Pistoia: viene investito da un furgone sulle strisce, muore 40enne

Un uomo, un 40enne che abitava nella zona dell’incidente, è morto stamani dopo essere stato investito sulle strisce pedonali da un furgone in località Pazzera, a Monsummano (Pistoia).

L’incidente è avvenuto questa mattina verso le 6.30. l’urto è stato molto violento e la vittima è stata sbalzata al di là del guard-rail finendo in un fossetto laterale. All’arrivo dei sanitari del 118 il 40enne era già senza vita. La vittima, che viveva vicino al luogo dove è stata investita, si stava recando alla fermata del bus per andare al lavoro in un calzaturificio. L’autista del furgone, un 59enne di Cerreto Guidi (Firenze) si è subito fermato e la dinamica dell’incidente è ora al vaglio dei carabinieri.

Nasce Via Medicea: cammino nei luoghi dei Medici tra storia e leggenda

?Prasto, nasce la “VIA MEDICEA Tra storia e leggenda un cammino suggestivo nei luoghi dei Medici”, il nuovo itinerario che parte dalla città di Prato, dalle Cascine Medicee, attraversa quelle terre dove i Medici vissero, cacciarono, trasformarono il territorio e arriva a Fucecchio nel Valdarno inferiore. Lungo il percorso ben tre Ville Medicee Patrimonio Unesco ma anche vallate amene, crinali boscosi, aree archeologiche, musei, parchi naturali, piccoli centri storici.

Il nuovo “cammino” è stato presentato sabato scorso, a Bacchereto, nel Comune di Carmignano, alla presenza delle Istituzioni coinvolte e del pubblico. La Via Medicea, lungo 76 chilometri, è stata inaugurata nella stessa mattinata al termine della prima passeggiata effettuata sul nuovo sentiero.

Quel percorso – come ha detto l’Assessore al Turismo di Poggio a Caiano, Giacomo Mari – farà conoscere ai tanti, e sempre più numerosi, appassionati di escursionismo e di mobilità leggera e sostenibile le bellezze naturalistiche e culturali del ‘Rinascimento fuori porta’ inaugurato dalla famiglia Medici”.

via medicea

La Via Medicea è il cammino che più di ogni altro marca uno straordinario paesaggio d’autore dove natura e arte hanno trovato nei secoli, e tuttora mostrano, sintesi magistrale. Un patrimonio dell’umanità fatto di armonia e bellezza grazie a quell’intreccio di ruralità e opera dell’uomo, storia, cultura; paesaggi rappresentati dallo stesso Leonardo nei suoi dipinti e che tutt’ora emozionano chi ha la fortuna di attraversarli regalandogli un’esperienza memorabile.

Dopo poco più di un anno dal varo della Via della Lana e della Seta, che unisce aree campestri e selvagge a paesaggi fortemente connotati dall’archeologia industriale, il nuovo progetto di turismo itinerante, sostenibile, e soprattutto esperienziale, che vede il Comune di Prato capofila del progetto assieme ai Comuni di Poggio a Caiano e Carmignano dell’Ambito Area Pratese, e i Comuni di Vinci e Cerreto Guidi dell’Ambito Val d’Elsa e Montalbano, è un cammino strategico che unisce quella Via con la Francigena.

“Fa piacere – afferma l’assessore regionale al Turismo Stefano Ciuoffo – vedere il moltiplicarsi di progettualità e iniziative legate alla valorizzazione di percorsi storico-culturali della nostra regione. In questo caso la Via Medicea vede anche la collaborazione di due Ambiti Turistici (‘Area pratese’ e ‘Empolese Val d’Elsa e Montalbano’) per la definizione di questo progetto. Siamo ricchi di luoghi da riscoprire e mettere a sistema tra loro e dall’importante esperienza avviata con la Via Francigena abbiamo dato vita a un metodo che si può replicare e estendere a tutte quelle aree adesso fuori dai grandi flussi turistici dei tour operator e dare nuove opportunità di sviluppo”.

via medicea

La Via Medicea integra la città, i centri storici e i paesaggi rurali in una sintesi articolata di punti paesaggistici di rilievo, siti monumentali, opere d’arte, nuclei microurbani, persone. Proprio nell’anno del turismo lento corona un’offerta di turismo slow che offre al “viandante” contemporaneo sentieri alternativi, nuove aree da scoprire, paesaggi da leggere in una chiave diversa in una regione tra le più ambite ed amate da chi sceglie il cammino come stile di vacanza. Quella Toscana che da oltre dieci anni investe in nuovi tracciati, mappature, manutenzione, eventi e in cui si stimano oltre 100.000 visitatori a piedi con un numero di camminatori che registra un trend di incremento annuo del 10%.

La Via Medicea, che fa parte del Progetto dei Cammini dell’Area Pratese, finanziato da Toscana Promozione e realizzato sulla base delle linee guida collegate all’attività di sviluppo della rete regionale dei Cammini della Toscana che la Regione Toscana sta portando avanti da anni per valorizzare un patrimonio unico, grazie ad un Protocollo d’Intesa stipulato in data 7 marzo 2019 fra il Comune di Prato, Poggio a Caiano, Carmignano, Vinci e Cerreto Guidi, è divenuta un obiettivo condiviso fra i comuni coinvolti.

Il primo obiettivo che i comuni si sono posti è stato quello di definire il tracciato della via e a tal proposito è stato incaricato Paolo Gennai, storico e guida ambientale, profondo conoscitore del territorio, che ha effettuato la mappatura del territorio e descritto in maniera dettagliata le emergenze artistiche, architettoniche e paesaggistiche. Alla definizione del percorso di interesse locale hanno sempre collaborato ed espresso la loro disponibilità sia il CAI che le associazioni di trekking del territorio.

L’itinerario definito è un cammino di media difficoltà lungo 76 chilometri percorribile in 4 o più giorni. Si sviluppa prevalentemente su strade vicinali e sentieri CAI nelle seguenti tappe:

1° giorno Cascine medicee di Prato – Artimino 19,2 Km

2° giorno Artimino – Bacchereto 22,1 Km

3° giorno Bacchereto – Vinci 18 Km

4° giorno Vinci – Fucecchio 16,7 Km

Il percorso sfrutta antichi tracciati viari che collegando le Cascine medicee di Prato con le tre ville patrimonio dell’Unesco, la Villa Medicea di Poggio a Caiano, la Villa Medicea La Ferdinanda di Artimino e la Villa Medicea di Cerreto Guidi e il Montalbano, consentono un viaggio di alcuni giorni estremamente suggestivo e denso di emergenze culturali armonicamente inserite nel contesto ambientale.

via medicea
Villa medicea di Artimino

Come per la Via della Lana e della Seta è stata predisposta una credenziale, una sorta di ‘tessera personale’ sulla quale ostelli, agriturismi, bar, ristoranti e negozi che si incontrano per la strada metteranno il loro timbro per certificare il passaggio del viandante. La credenziale potrà essere ritirata gratuitamente, prima della partenza, presso gli uffici turistici di Prato e dei comuni coinvolti. Coloro che lungo il percorso avranno collezionato i timbri di almeno 5 diverse strutture aderenti al progetto che si trovano lungo il cammino riceveranno un gadget.

Quanto alle fasi successive, la road map prevede nei prossimi mesi la sottoscrizione della Carta dell’Accoglienza redatta dal Comune di Prato e la compilazione della scheda di adesione da parte di tutti i soggetti protagonisti e gli operatori del territorio: strutture ricettive, ristoranti, produttori, laboratori artigianali, scuole d’arte, centri di animazione.

Va sottolineata infine la connotazione grafica scelta per la Via Medicea, e in particolare il logo, a cura di Stefano Roiz, che oltre a caratterizzare tutto il progetto su supporti diversi, segna il percorso. Il logo si ispira sia nel disegno che nei colori allo stemma dei Medici, le palle blu cobalto declinate lungo il cammino con un colore “arancio alta visibilità”, scelto per la sicurezza e il rispetto della fauna selvatica.

Gimmy Tranquillo ha intervistato il sindaco di Poggio a Caiano Francesco Pugelli:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/10/191015_03_VIA-MEDICEA_PUGGELLI.mp3?_=1

 

Accessori telefonia contraffatti, sequestro merce per 240 mila euro

Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze hanno sequestrato oltre 42.000 accessori per la telefonia contraffatti (batterie, touch screen, vetrini) recanti i marchi Samsung, Nokia, Lg, Huawei, Asus, per un valore di mercato di circa € 240.000.

I prodotti erano stati messi in vendita sui portali online di “Ebay” ed “Amazon” da un’azienda riconducibile ad un giovane 24enne residente in Cerreto Guidi (FI), denunciato all’Autorità giudiziaria di Firenze per ricettazione e commercializzazione di prodotti contraffatti.

Il servizio è nato a seguito del monitoraggio, da parte delle Fiamme Gialle della Compagnia di Empoli di alcuni venditori professionali, residenti nell’Empolese-Valdelsa, che operano sul portale “Ebay”, che ha portato ad individuare un’azienda, intesta ad un 45enne, risultato poi essere un semplice prestanome, avente sede nel Comune di Empoli, che commercializzava accessori e ricambi di telefonia di provenienza sospetta.

I successivi accertamenti hanno permesso di individuare un magazzino clandestino, sito nel Comune di Cerreto Guidi (FI), dove la merce era stoccata ed un punto di smistamento sito nella periferia di Empoli, al cui interno operava l’uomo denunciato, che si occupava direttamente di ricevere gli ordini e di predisporre le spedizioni.

Il giovane, che ora rischia fino ad 8 anni di reclusione, esercitava l’attività in completa evasione d’imposta e pertanto nei suoi confronti verranno intraprese specifiche attività fiscali per la quantificazione e la contestazione dei ricavi illeciti sottratti ad imposizione.

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Esplode casa a Cerreto Guidi, tre feriti

Tre persone sono rimaste ferite nell’esplosione, innescata da un incendio, che si è verificata questa notte, intorno alle 2, in un’abitazione a Cerreto Guidi (Firenze), in via San Vito.

La casa è parzialmente crollata. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco di Empoli (Firenze), intervenuti insieme al personale sanitario del 118 e ai carabinieri. I tre feriti sono un’anziana, il fratello e la figlia della donna: tutti avrebbero riportato ustioni. Due sono stati trasportati al pronto soccorso di Empoli, il più grave all’ospedale Cisanello di Pisa. Ancora in corso di accertamento le cause dell’incendio e della successiva esplosione.

Secondo quanto appreso, il primo a dare l’allarme dell’esplosione della bombola di Gpl sarebbe stato un carabiniere fuori dal servizio, vicino di casa delle tre persone coinvolte, intervenuto già nei primi momenti in loro soccorso.

L’uomo, infatti, avrebbe collaborato, assieme ai vigili del fuoco nei minuti successivi, per far uscire le persone dall’appartamento in fiamme. In particolare è stata difficoltosa l’operazione di salvataggio della signora più anziana, in quanto affetta da problemi di deambulazione.

Un altro appartamento, oltre a quello interessato dall’incendio, è stato dichiarato inagibile dai vigili del fuoco a causa dell’esplosione di gas gpl la notte scorsa in un edificio di Cerreto Guidi (Firenze) dove tre persone sono rimaste ferite riportando anche ustioni.

La seconda abitazione inagibile si trova, si apprende dai pompieri, al piano superiore rispetto al punto dove sono successi i fatti. In mattinata il sindaco di Cerreto Guidi Simona Rossetti ha effettuato a sua volta un sopralluogo in località San Zio dove è avvenuto lo scoppio.

“Siamo profondamente addolorati per quanto accaduto – ha commentato Rossetti in un comunicato – Come amministrazione comunale esprimiamo la nostra vicinanza ai familiari dei feriti e ci siamo messi a disposizione per ogni necessità che possano avere”.

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