“Esplosione botanica” nel comune di Bagno a Ripoli

Il Comune di Bagno a Ripoli destinerà diecimila euro per il restyling verde del capoluogo: in arrivo a settembre nuove alberature, piante e piccole “oasi” fiorite con rose, veroniche e sempreverdi nell’ambito del progetto “Esplosione Botanica”, poi sarà la volta di Grassina e Antella. E allo studio dell’amministrazione il progetto di piantare un albero ogni nuovo nato.

Aiuole, piccole oasi fiorite con corbezzoli e rose, poi nuove alberature, olivi e sempreverdi. Bagno a Ripoli è pronta a fiorire, nel vero senso della parola, con l’operazione “Esplosione Botanica”: un restyling all’insegna del pollice verde per il quale il Comune ha stanziato ulteriori 10mila euro, che inizierà nel mese di settembre con l’installazione in tutto il capoluogo di vasi e cassette in cotto con piante e fiori, nuove piantumazioni e la creazione di aiuole con alberature e sedute.

Il palazzo comunale, via Roma e il giardino dei Ponti si coloreranno così del giallo della forsizia e delle sfumature di corbezzoli, rose sevillane, raphiolepis, veroniche e sempreverdi come l’agrifoglio. Lo stesso, accadrà successivamente a Grassina e Antella, con interventi in piazza Umberto I e in piazza Peruzzi.

“La scelta – spiegano il sindaco Francesco Casini e l’assessore comunale all’ambiente Enrico Minelli – privilegerà specie resistenti e dalle fioriture differenziate a seconda delle stagioni. Un modo per rendere più belli i nostri abitati con un tocco di colore e natura che vogliamo esportare anche agli altri centri urbani. Il decoro di una città passa anche da queste piccole cose”.

Allo studio dell’amministrazione, inoltre, il progetto “Un albero per ogni nato” che prevede la piantumazione di una nuova alberatura ad alto fusto per ogni bambino residente sul territorio ripolese che viene alla luce. Il Comune sta esaminando alcune aree idonee ad accogliere il nuovo giardino dedicato ai neonati, con l’obiettivo di avviare il progetto la prossima primavera.

Maltempo: anche domani codice giallo Firenze per temporali

Terzo giorno consecutivo di codice giallo per previsti rovesci e temporali a Firenze e nei dintorni: anche domani, dopo ieri e oggi, sarà in vigore dalle ore 13 alle 21.

A segnalare il codice giallo è il Centro funzionale regionale (Cfr) nel nuovo bollettino di valutazione delle criticità per la zona che riguarda il comune di Firenze e quelli di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa.

Alla possibilità di temporali violenti, si spiega ancora, è associato il rischio idrogeologico-idraulico nel cosiddetto ‘reticolo minore’ che comprende i corsi d’acqua secondari, in particolare i torrenti Ema, Mugnone e Terzolle.

Alia comunica i servizi nel mese di Agosto

Firenze, Alia Servizi Ambientali SpA, in un comunicato stampa, rende noti i servizi garantiti, nei territori interessati, nel mese di Agosto.

Alia informa che la raccolta rifiuti (compresi i “porta a porta” con sacchi o bidoncini) ed i servizi nel mese di agosto saranno svolti regolarmente – come previsto dal calendario di ogni Comune –  anche nella giornata di giovedì 15 agosto 2019. Tutti gli Ecocentri  resteranno chiusi giovedì 15 agosto, così come in quella data non saranno presenti sul territorio gli Ecofurgoni eventualmente programmati da calendario il giovedì.

A Firenze la pulizia notturna delle strade è sospesa dal 5 al 18 agosto compresi, con esclusione delle aree all’interno dei viali di circonvallazione ed Oltrarno, dove viene garantito l’intervento con cadenza quindicinale; nel resto della città il servizio notturno sarà sospeso nel periodo sopra indicato: in tutte queste zone sarà effettuata la pulizia di mantenimento in orario diurno, ad esclusione del 15 agosto. Sempre a Ferragosto, a Firenze, sono sospesi i servizi di spazzamento diurno con divieto di sosta e la raccolta rifiuti “porta a porta”, che sarà recuperata nel giorno successivo; il 15 agosto saranno effettuati soltanto i servizi mirati di raccolta rifiuti e spazzamento nel Centro Storico cittadino.

Nel territorio comunale di Prato i servizi di spazzamento saranno effettuati esclusivamente nel centro storico e nelle aree interessate da manifestazioni.

Nell’area Empolese Valdelsa, Pistoia, Mugello i servizi di spazzamento manuale e meccanizzato saranno garantiti durante tutto il mese di agosto.

Gli Uffici TARI nella giornata del 15 agosto saranno chiusi; nel mese di agosto sono queste le variazioni da segnalare:

–      Via Bibbiena a Firenze aperto tutto il mese dal lunedì al venerdì  solo al mattino (08.30 – 14.00);

–       Via Paronese, 104/110  a  Prato, solo per il periodo dal 12 al 23 Agosto chiusura pomeridiana; apertura al pubblico ore 9.00 – 12.30;

–         Figline e Incisa Valdarno chiuso il giorno 08/08/2019;

–         Impruneta chiuso il giorno 16/08/2019;

–         Bagno a Ripoli, dal 22 luglio al 24 agosto, aperto al pubblico il lunedì (9.00 – 13.00);

–      Montespertoli aperto al pubblico: giovedì 23 e 30 agosto (9.00 – 13.00 / 15.00 – 17.00);  lunedì 27 agosto (9.00-13.00);

–       Castelfiorentino: dal 1° agosto nuovo orario per lo sportello Tari  presso il Centro di raccolta: lunedì, mercoledì e venerdì 9.00-12.30; martedì e giovedì 14.30-17.30.

Rimarranno invariati gli orari degli altri uffici TARI presso i Comuni.

Maggiori informazioni sul sito www.tari-areafiorentina.it  o www.aliaspa.it

Vallina: via libera della Regione Toscana a bypass

Si conclude con il parere favorevole della Regione Toscana il procedimento di Via per la costruzione del bypass di Vallina, infrastruttura lungamente attesa dai Comuni a sud di Firenze ed essenziale per snellire e fluidificare il traffico in ingresso in città.

Il progetto, che interessa fisicamente i Comuni di Bagno a Ripoli e Fiesole (e, indirettamente, anche Firenze, Pontassieve e le aree limitrofe), si presenta come una variante dell’abitato di Vallina sulla SS.67 Tosco-Romagnola e prevede la realizzazione di due ponti sull’Arno per collegare la località di Vallina, nel Comune dì Bagno a Ripoli, con la località di Quintole, nel Comune di Fiesole. Attualmente tra il confine di Firenze e il centro abitato di Pontassieve non ci sono ponti che consentano di passare da una riva all’altra del fiume senza attraversare centri abitati, con conseguenti forti disagi, sia in termini di sicurezza stradale che per profili di salute pubblica riguardo la popolazione insediata.

L’opera, del valore complessivo di 55 milioni di euro, è finalizzata a un complessivo decongestionamento del traffico nella zona di interesse e prevede un viadotto per l’attraversamento del fiume ed un sistema di tre rotatorie (due situate nel Comune di Bagno a Ripoli ed una nel Comune di Fiesole). E’ inoltre prevista la realizzazione di un pista ciclabile e di un parco fluviale agricolo dell’Arno (lungo l’ansa del fiume sul lato Fiesole). Per la realizzazione dell’opera si stimano necessari 31 mesi dalla consegna dei lavori. Già nel 2003 era stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra la Regione Toscana, la Provincia di Firenze, i Comuni di Firenze, Fiesole, Pontassieve, Bagno a Ripoli, l’Autorità di Bacino del Fiume Arno, Anas e la Società To.Ro. Scrl evidenziando la necessità di risolvere il problema della mobilità tra la Valdisieve e il Valdarno e la città, con l’obiettivo di migliorare sicurezza stradale, qualità dell’aria, rumore e fluidità del traffico lungo la Ss 67 e la Sp 34. (segue) (

Il parere positivo della Regione Toscana segue ed adotta la determinazione positiva della Conferenza di servizi relativa a quest’opera, che si è espressa il 27 marzo scorso. I pareri tengono conto dell’istruttoria svolta dal Nucleo di valutazione regionale, che ha preso in considerazione le motivazioni alla base del progetto dell’infrastruttura e le integrazioni e modifiche richieste in seduta unificata dalle Commissioni del paesaggio dei Comuni interessati, oltre ai pareri, ai contributi ed alle osservazioni pervenuti nell’ambito del procedimento.

25 aprile: la Liberazione a Firenze e in provincia

Numerosi gli eventi istituzionali e di piazza per celebrare il 74° Anniversario della Liberazione dal Nazifascismo a Firenze e provincia. Deposizione di corone ai caduti, orazioni, cortei, pranzi e camminate sul territorio per commemorare chi ha dato la vita per la nostra democrazia.

Le cerimonie per il 25 aprile a Firenze cominceranno in piazza Santa Croce con l’alzabandiera solenne, la deposizione di una corona d’alloro ai caduti e le preghiere dei rappresentanti di culto. Subito dopo, alle 10.30, partira’ un corteo diretto a Palazzo Vecchio. Alle 11, sull’arengario (o dentro il salone dei Cinquecento in caso di pioggia), sono previsti gli interventi del sindaco Dario Nardella, del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, del vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura David Ermini e della presidente dell’Anpi Firenze, Vania Bagni. Chiudera’ l’orazione ufficiale del presidente dell’Istituto storico toscano della Resistenza, Giuseppe Matulli.

Alle 12 tradizionale pranzo antifascista in Piazza Poggi, dalle ore 15,00 alle ore 24 – Piazza Santo Spirito sarà lo scenario della Festa popolare Antifascista, preceduta dal corteo che da piazza Poggi porterà in Santo Spirito dalle 16  al ritmo della musica popolare dei “Fiati Sprecati”. Alle 17,00 – deposizione  corona monumento Potente e Martiri di Piazza Tasso.

Al Centro Sociale Il Pozzo – Le Piagge, Firenze biciclettata Partigiana e alle ore 13,30 Pastasciutta rossa con la musica e le parole  dei FRATELLI ROSSI, MARIA TORRIGIANI  MARCO DEL GIUDICE.

L’amministrazione comunale di Vinci, ha organizzato insieme con la sezione locale dell’ANPI, una serie di iniziative fra cui alle 16.00 ritrovo alla chiesa di Santa Lucia da dove partirà la passeggiata fino al Cippo di Tribbio di Rio dove è prevista la commemorazione.

Camminate della memoria e della Resistenza tra le colline del Chianti con Associazioni, studenti e cittadini tra San Casciano, Barberino Tavarnelle e Greve.

A Vicchio il programma di eventi quest’anno vedrà anche  l’inaugurazione dell’opera “Life and Death” alla presenza dell’autore, lo scultore irlandese Paddy Campbell, che taglierà il nastro insieme al Sindaco durante la celebrazione ufficiale in Piazza della Vittoria.

Il pomeriggio del 25 Aprile (inizio alle 17), il Circolo Ricreativo Culturale di Antella ospita l’iniziativa “Indignatevi!”, organizzata da Anpi con il patrocinio del Comune. Si parlerà di “Libertà, uguaglianza e fraternità” con un viaggio di suoni, canzoni e parole attraverso i diritti sanciti dalla Costituzione Italiana e dalla Dichiarazione dei Diritti Umani.

La sera, al circolo Sms di Bagno a Ripoli, per ricordare i giovani Resistenti verrà proiettato il video “Ragazzi come noi”: un documentario di Alessandra Povia Valdimiros ulla fucilazione da parte dei fascisti di cinque giovani al Campo di Marte il 22 marzo del ’44.

Firenze, tubercolosi in una scuola primaria

Bagno a Ripoli (Firenze). Asl convoca bimbi e insegnanti per test di controllo.

Un caso di tubercolosi si è verificato in una scuola primaria di Bagno a Ripoli (Firenze). L’Asl Toscana centro ha attivato la sorveglianza sanitaria per gli alunni e gli insegnanti di due classi della scuola, quelli a più stretto contatto col bambino ammalato, che sono stati convocati in settimana per effettuare gratuitamente un test di controllo, chiamato ‘intradermoreazine di Mantoux’. Si tratta di un esame indolore, che consiste in una piccola iniezione sottocutanea nel braccio. La positività al test, spiega la Asl, non equivale a una diagnosi di tubercolosi, ma significa solo che si è entrati in contatto, nel corso delle propria vita, col batterio tubercolare. Quanti dovessero risultare positivi saranno sottoposti a esami di secondo livello (radiografia al torace e visita infettivologica) che saranno svolti presso il pediatrico Meyer di Firenze.

“La tubercolosi – spiega la Asl in un comunicato – è una malattia infettiva che si trasmette, non facilmente, con le goccioline respiratorie emesse dal soggetto infettato. La convivenza in un ambiente chiuso, come potrebbe essere l’aula scolastica, per tempi prolungati, rappresenta un potenziale rischio di contagio”. La malattia è curabile, e sono a disposizione test specifici per individuarla e trattarla anche in fase precoce.

Il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), ha affermato che “il caso di tubercolosi segnalato in una scuola primaria in provincia di Firenze, ripropone il tema della necessità di una maggiore e più capillare profilassi sanitaria per tutti i soggetti a rischio. Nel caso in questione di tratta di un piccolo paziente con tubercolosi a bassa contagiosità, ma in altri casi registrati le possibilità che il contagio si espanda sono state altissime, e occorre per questo intervenire per tempo”.

“Il problema tubercolosi è reale, si pensava di averla sconfitta nei decenni passati, ma sta tornando – sottolinea Stella in una nota -. I dati dell’Oms per l’Italia parlano di dieci nuovi casi al giorno su scala nazionale e 350 decessi all’anno. La stragrande maggioranza di casi di tubercolosi riguarda richiedenti asilo, migranti e stranieri, oltre a agenti delle forze dell’ordine e personale impegnato nei porti dove sbarcano i migranti. Serve un impegno maggiore sul fronte della prevenzione e della profilassi”.

Un focolaio di Tbc è occorso anche in Veneto, ed in merito il ministro della Salute, Giulia Grillo, ha affermato che in Italia è presente un “alto livello di prevenzione che continua a essere assicurato. L’Italia è considerata dall’Organizzazione mondiale della sanità come un Paese a bassa endemia, poiché si registrano meno di 10 casi ogni 100 mila abitanti. L’andamento dei casi di tubercolosi registra, peraltro, un progressivo decremento, passando dai 4.461 del 2011 ai 3.944 del 2017. Anche l’incidenza calcolata sulle notifiche nazionali è scesa dai 7,5 casi per 100 mila abitanti nel 2011 ai 6,5 casi per 100 mila abitanti nel 2017. L’Italia, dunque, continua a essere un Paese a bassa incidenza di tubercolosi, anche grazie – ha concluso – al miglioramento della diagnostica e delle terapie”.

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