Jumbo bus per Ponte a Niccheri fino a Greve in Chianti

Entro l’anno via alla progettazione per jumbo bus, una linea di Bus rapid transit integrata con la futura tramvia di Bagno a Ripoli. L’annuncio del sindaco ripolese e consigliere delegato ai trasporti della Metrocittà Francesco Casini e del primo cittadino di Greve Paolo Sottani. Nardella: “Scelta opportuna mentre si sviluppa la tramvia per rispondere in modo adeguato alle esigenze di mobilità”.

La Città Metropolitana di Firenze con il Comune di Bagno a Ripoli comunicano: “Da Firenze a Ponte a Niccheri e fino al Chianti a bordo del Jumbo bus. Non è più un sogno nel cassetto, ma un’idea pronta a trasformarsi in realtà, con tanto di obiettivi temporali già segnati in calendario. Si parte con la candidatura al bando del Ministero dei trasporti e delle infrastrutture per reperire le risorse necessarie. E si prosegue con la volontà di avviare la progettazione dell’opera entro la fine dell’anno.

Ad annunciare la novità che si presenta come una rivoluzione per il trasporto pubblico locale nell’intero quadrante a sud di Firenze grazie ad una mobilità sostenibile e integrata sono i sindaci di Bagno a Ripoli e Greve in Chianti, Francesco Casini (consigliere metropolitano delegato al Tpl e alla mobilità) e Paolo Sottani.

<<La tramvia fino a Bagno a Ripoli – spiegano – sarà solo il punto di partenza per potenziare la mobilità pubblica nel Chianti. Servirà un rafforzamento complessivo delle linee di bus in adduzione, che dovranno essere sempre più capillari ed efficienti. In questo il Bus rapid transit, meglio conosciuto come Jumbo bus, potrà avere un ruolo chiave>>.

<<Il Jumbo bus – sottolinea Dario Nardella, sindaco della Città Metropolitana di Firenze –  è uno strumento opportuno nell’ambito della crescita di una rete tranviaria che attraverserà tutte le direttrici principali di Firenze, dal centro della Città del Fiore fino a Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Scandicci e Bagno a Ripoli. Tutta le rete si collegherà progressivamente a quella ferroviaria, consentendo così di rispondere a una domanda di mobilità che è sempre più metropolitana. Perchè questa esigenza possa essere sostenibile si deve passare sempre più dall’auto al ferro dei binari>>.

L’idea progettuale del jumbo bus, che sarà sviluppata dalla Città Metropolitana di Firenze insieme alle amministrazioni locali, prevede la realizzazione di una corsia preferenziale che dal viadotto Marco Polo, all’uscita dell’autostrada A1 a Firenze sud, collegherà Ponte a Ema, Ponte a Niccheri e l’ospedale “Santa Maria Annunziata” e, proseguendo lungo la Chiantigiana, tutto il Chianti.

Il finanziamento dell’opera sarà possibile grazie alla partecipazione della Metrocittà ai prossimi bandi del Mit e alle risorse messe a disposizione da Autostrade per l’Italia nell’ambito dei lavori della terza corsia dell’A1 per il potenziamento del sistema di rotatorie nel tratto tra il casello di Firenze sud e Ponte a Niccheri e per la realizzazione del nuovo parcheggio dell’ospedale.

Il progetto comprenderà inoltre una sperimentazione della tariffa integrata con un biglietto unico per il trasporto con Bus rapid transit e trasporto urbano ed extraurbano.
<<Utilizzando apposite corsie preferenziali, che potranno essere messe al servizio anche dei mezzi di soccorso diretti all’ospedale del ‘Niccheri’, il Bus rapid transit garantisce rapidità al trasporto su gomma, i mezzi impiegati sono ecologici e consentiranno di raggiungere agevolmente territori dove altrimenti sarebbe davvero difficile se non impossibile, per limiti tecnici e costi, fare arrivare i binari del tram>>, aggiungono Casini e Sottani.

Con l’avvio della progettazione entro il 2020 e la partenza dei lavori nel 2021, <<l’obiettivo – concludono i due sindaci – è essere pronti con i bus rapidi quando entrerà in funzione la tramvia o, perché no, se possibile anche prima>>.
Casini e Sottani ricordano inoltre come grazie alla collaborazione con Città Metropolitana, Regione e Autolinee Chianti Valdarno, di recente sia stato possibile implementare le corse negli orari cosiddetti di “morbida”, migliorando notevolmente la mobilità per Bagno a Ripoli e Firenze non solo per gli studenti, bensì per tutta la popolazione, <<sempre con la volontà di offrire migliori servizi alla popolazione e in primis agli studenti, cittadini del futuro>>.”

Oltre mezzo milione per anziani non autosufficienti in Toscana

I fondi in arrivo nei comuni della Zona fiorentina sud est grazie alla partecipazione ad un bando regionale saranno erogati a partire da gennaio attraverso dei voucher. Serviranno a finanziare le cure domiciliari e tanti progetti per le persone affette da demenza.

Oltre mezzo milione di euro per prendersi cura degli anziani non autosufficienti. È questo il pacchetto di risorse in arrivo con il nuovo anno nei comuni della Zona socio-sanitaria fiorentina sud-est grazie alla partecipazione al bando per il sostegno alla domiciliarietà delle persone con autonomia limitata, compreso nel Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo (Por Fse 2014-2020).

Due le azioni previste: un contributo da 400 a 700 euro al mese per le persone anziane non autosufficienti e un pacchetto di interventi fino a un massimo di 4mila euro l’anno per le persone affette da demenza. Le famiglie potranno farne richiesta presso i servizi sociali del proprio comune già dal mese di gennaio. Gli obiettivi sono molteplici: dare un contributo concreto alle famiglie con anziani non autosufficienti, potenziare laboratori, servizi e progetti con educatori e caregiver e, soprattutto, supportare l’assistenza domiciliare nella fase iniziale della malattia, posticipando il più possibile il ricovero in struttura.

“Studi scientifici dimostrano che rimanere a casa, nel proprio ambiente familiare, è un forte alleato delle cure e delle terapie mediche – spiega il sindaco Francesco Casini, presidente della Conferenza dei sindaci della Zona fiorentina sud-est –. Per questo è fondamentale non lasciare sole le famiglie che si prendono cura di anziani non autosufficienti, un compito molto difficile e gravoso, sia economicamente che psicologicamente. Una situazione che nei comuni del territorio fiorentino sud-est, tra quelli più longevi della Toscana, interessa molte persone. Gli over 65 sono 44.500 e i casi di demenza sono pari al 9%, con una netta prevalenza della componente femminile, pari al 64%”.

Il Comune di Bagno a Ripoli, in qualità di capofila della Zona socio-sanitaria fiorentina sud-est, ha appena pubblicato sulla propria rete civica un’apposita manifestazione di interesse, per individuare gli operatori economici qualificati, destinati a diventare erogatori di prestazioni finalizzate al sostegno della domiciliarità per le persone che presentano limitazione dell’autonomia. Le proposte di adesione vanno indirizzate al Comune di Bagno a Ripoli, esclusivamente a mezzo Pec all’indirizzo: comune.bagno-a-ripoli@postacert.toscana.it.

Successivamente, dal mese di gennaio, le famiglie con anziani non autosufficienti o affetti da demenza potranno fare richiesta di accesso alle risorse contattando i servizi sociali del proprio comune. Ulteriori info e modalità di partecipazione si possono trovare sul sito del Comune: comune.bagno-a-ripoli.fi.it/rete-civica/manifestazione-di-interesse-sostegno-alla-domiciliarita-per-persone-con-limitazione

Il nuovo Centro Sportivo di ACF Fiorentina a Bagno a Ripoli

?È stato presentato oggi, all’interno della Sala consiliare “Falcone e Borsellino” del Comune di Bagno a Ripoli, il progetto del nuovo Centro Sportivo di ACF Fiorentina, un’opera che viene definita fondamentale dallo stesso Club e che si prevede avrà il suo completamento entro il 2021.

In soli 5 mesi dal suo arrivo a Firenze la nuova Proprietà, con la collaborazione del Comune di Bagno a Ripoli e di tutte le istituzioni coinvolte, è riuscita a realizzare un progetto che, al suo compimento, regalerà alla Fiorentina il più grande centro sportivo d’Italia. II progetto sarà seguito dall’architetto Marco Casamonti e dallo Studio Archea & Associati.

Secondo quanto fa sapere ACF Fiorentina, le tre parole chiave per realizzare questo progetto sono state: paesaggio, rispetto e valorizzazione ambientale, ed il nuovo Centro Sportivo avrebbe il preciso intento di porre i giocatori sia del settore femminile che maschile nelle migliori condizioni psicofisiche.

L’idea di Bagno a Ripoli e la sua grande estensione, oltre 25 ettari è stata ricercata al fine di realizzare un luogo dove oltre ai campi di allenamento potessero esserci grandi spazi verdi e alberature in modo che la natura giocasse un ruolo da protagonista.

Oltre il 90% dell’area rimarrà a verde e sarà prevista la piantumazione di oltre 1000 alberi che sommati ai circa 500 esistenti portano le alberature ad oltre 1500.

“Fin da subito – ha commentato il Sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini – con la Fiorentina siamo stati in grande sintonia condividendo la volontà di realizzare un centro sportivo ad alta sostenibilità, che avesse come priorità l’attenzione all’ambiente, al paesaggio, all’utilizzo virtuoso delle risorse naturali. Un progetto perfettamente in linea con le caratteristiche del nostro territorio, di grande pregio e bellezza, che sarà così protetto e ancor di più valorizzato. Voglio ringraziare tutta la società, il Presidente Rocco Commisso, la sua famiglia e il Direttore generale Giuseppe Barone, perché questa sensibilità e questa attenzione non erano scontate. Da oggi Bagno a Ripoli non sarà solo la nuova casa della Fiorentina, ma anche la sede di uno dei centri sportivi più belli e all’avanguardia di tutta Europa. E questo per noi è un grande onore e un vero orgoglio”.

Vincenzo Ceccarelli, Assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Governo del Territorio della Regione Toscana si è così voluto esprimere: “Condividiamo l’impostazione che la Fiorentina e il Comune di Bagno a Ripoli hanno dato al progetto, mettendo al primo posto la tutela dell’ambiente e del paesaggio. La Regione ha già validato nella conferenza di copianificazione la proposta fatta dal Comune per la parte urbanistica. Mi auguro che il progetto possa essere attuato nel modo più coerente agli obiettivi fissati”.

Gimmy Tranquillo ha raccolto alcune delle dichiarazioni di Rocco Commisso:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/11/19112800_CENTRO-SPORTIVO-FIORENTINA_COMMISSO.mp3?_=1

Calcio: al via percorso partecipativo per Casa Viola a Bagno a Ripoli

L’appuntamento è giovedì 28 novembre alle 17.30 alla Sala Ruah in via delle Arti 1. Nell’assemblea pubblica saranno illustrate e condivise con la cittadinanza le linee progettuali del nuovo Centro sportivo della Acf Fiorentina. Saranno presenti il sindaco Francesco Casini, i rappresentanti del club viola, l’assessore regionale all’Urbanistica Vincenzo Ceccarelli, i progettisti e i tecnici comunali. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

L’incontro di giovedì 28 novembre non solo illustrerà i contenuti progettuali dell’insediamento della società viola nell’area adiacente alla rotonda di Quarto. Risponde anche alle esigenze di informazione e partecipazione contemplate in caso di variante urbanistica ai sensi della legge regionale della Toscana in materia di governo del territorio (legge 65/2014).
“Quello del Centro sportivo – dice il sindaco – è un progetto strategico e importantissimo per il futuro del nostro territorio. Dopo il passaggio dal Consiglio comunale di fine ottobre che ha ufficialmente dato il via al procedimento urbanistico, adesso un nuovo fondamentale momento di partecipazione con la condivisione del progetto insieme alla cittadinanza”.
L’iter urbanistico si è infatti aperto il 28 ottobre scorso con l’integrazione del procedimento per la revisione generale degli strumenti di pianificazione con la previsione del Centro sportivo viola, approvata dal Consiglio comunale con un’ampia maggioranza. L’adozione della variante è prevista entro la fine dell’anno.

Scontro tra bus e auto nel Fiorentino, grave donna

Scontro frontale tra un’auto e un bus di linea stamani intorno alle 7.30 in via di Tizzano, all’altezza di Capannuccia, nel comune di Bagno a Ripoli (Firenze).

La conducente della vettura, una quarantenne, è rimasta gravemente ferita: estratta dall’auto dai vigili del fuoco è stata poi trasportata in codice rosso all’ospedale di Careggi dove è stata ricoverata in prognosi riservata. Nessun ferito tra i passeggeri dell’autobus mentre il conducente, 48 anni, è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Ponte a Niccheri per accertamenti: non avrebbe riportato lesioni a seguito dello scontro. Sul posto intervenuta anche la polizia municipale di Bagno a Ripoli: in corso accertamenti sulle cause dell’incidente.

Notizia in aggiornamento.

Stadio, Nardella: “Basta polemiche, facciamo sul serio”

“Riunione in Comune con la task force per il nuovo stadio della Fiorentina nell’area Mercafir. Basta polemiche, facciamo sul serio“, ha scritto su Twitter il sindaco di Firenze Dario Nardella. Sul centro sportivo della Fiorentina il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco casini ha parlato di “tempi rapidi”.

Alla riunione citata dal sindaco Nardella hanno partecipato tra gli altri l’assessore allo sport di Palazzo Vecchio Cosimo Guccione e il direttore generale Giacomo Parenti.
Intanto sul centro sportivo Fiorentina il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini ha detto che le aree sono due. “Un’area, l’ex centro di formazione Enel, ha già una funzione urbanistica specialistica; e quindi su quell’area, dove insiste già un edificio, una villa piuttosto ampia, possono iniziare i lavori di sistemazione. Per questi sarà la Fiorentina a dare tempi più precisi, compatibili con il progetto che seguirà, ma secondo me potrebbero partire tra gennaio e febbraio, e insieme al presidente potremo, in tempi piuttosto rapidi, mettere la prima pietra”, ha detto Casini nella trasmissione ‘Telegram’ su Tele Iride.
“Sugli altri terreni – ha continuato Casini – c’è bisogno di una variante urbanistica. La avvieremo già in questo mese: il 28 di ottobre avremo il primo passaggio in Consiglio comunale, fondamentale sotto il profilo politico e d’indirizzo per l’avvio del procedimento, per il quale ci vorranno dai 9 ai 12 mesi”.
Exit mobile version