Sereni vince le primarie a Scandicci, candidata a sindaco per il centrosinistra

Sarà Claudia Sereni la candidata del Pd a sindaco per le amministrative di Scandicci, sostenuta dalla coalizione di centrosinistra. Con 2.348 voti ha superato i 1.826 dell’attuale vicesindaco Andrea Giorgi.

Una Nuova Storia da scrivere insieme! Lo slogan e il senso della sua campagna di partecipazione che l’ha portata ad ottenere la candidatura per l’appuntamento elettorale di giugno.

“Queste primarie sono state brevi, intense, ricchissime di incontri, itineranti, fatte tra la gente. Quello che ho vissuto, con le tante persone vicine, lo porterò per sempre nel cuore al di là di tutto” scriveva Sereni nel post di invito alla chiusura della maratona breve ma intensa di un mese culminata con la festa in piazza Matteotti.
Dieci anni fa anni Sandro Fallani ottenne 2.441 voti su 6.829 partecipanti per quella però che fu una corsa a tre. Sereni è attuale assessora alla cultura della Giunta Fallani.
Nelle scorse ore ha ricevuto la telefonata di congratulazioni di Giorgi con il quale s’incontrerà nelle prossime ore per lavorare per ‘un centrosinistra unito’ come più volte ribadito.

Comunali: oggi la presentazione di “11 agosto” di Montanari, Funaro rimanda la passeggiata per pioggia

Comunali:  la passeggiata partecipata e l’incontro con i cittadini al Quartiere 5 della candidata a sindaco Sara Funaro sono annullati a causa del maltempo a Firenze. Oggi  pomeriggio al Puccini l’evento di Montanari. Intanto a Scandicci il centrosinistra avrà le primarie di coalizione.

La passeggiata partecipata e l’incontro con i cittadini al Quartiere 5 della candidata a sindaco Sara Funaro sono stati annullati oggi a causa del maltempo a Firenze. Lo fa sapere il suo staff rispetto all’appuntamento previsto.

Per oggi pomeriggio invece a partire dalle 16,30 al Teatro Puccini di Firenze Tomaso Montanari presenterà l’Associazione 11 Agosto “Per una Firenze più solidale, più giusta, più aperta”. Seguirà l’evento per noi Raffaele Palumbo, aggiornamenti sui nostri canali social e speciale radiofonico lunedì mattina nell’ambito di Newsline.

Con il premierato si vuole in realtà pieni poteri ed è la fine del progetto della Costituzione”. Ad affermarlo Tomaso Montanari intervenuto questa mattina al Convegno nazionale ‘In difesa della democrazia costituzionale – Premierato e autonomia differenziata – le ragioni del no’ in corso a Firenze.

Saranno invece primarie di coalizione a Scandicci per il centronisitra. Data fissata il 17 marzo con le consultazioni che saranno aperte dalle 8 alle 20. I candidati del Pd Andrea Giorgi e Claudia Sereni hanno ufficializzato le loro candidature nella segreteria del partito. Ieri la direzione del partito ha ratificato il regolamento per le primarie e la commissione che supervisionerà le operazioni di voto.

Claudia Sereni sarà nei nostri studi martedì 13 febbraio nell’ambito di Tutti al voto! a partire dalle 8.40 su Controradio e su Controradio Web Tv.

A Firenze Si Può, è infine l’evento organizzato da Cecilia Del Re e dalla lista di Firenze Democratica per domenica 25 febbraio, in vista delle elezioni amministrative del giugno prossimo.

La mattinata del Tuscany si snoderà attorno al lavoro di 30 tavoli tematici, suddivisi in 3 macro aree: qualità della vita, del lavoro e dell’ambiente.

L’imprenditore Simone Campinoti sarà il candidato per il centrodestra a Empoli (Firenze) alle prossime elezioni amministrative per il Comune. A sostenerlo saranno Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Noi Moderati. Il nome di Campinoti ha prevalso su quello di Andrea Poggianti, 34 anni, esponente di Fratelli d’Italia che si era già candidato a sindaco per il centrodestra nelle scorse amministrative del 2019.

🎧 Auroradisera 2024: dal 13 gennaio, la rassegna di spettacoli al Teatro Aurora di Scandicci

Simone Cristicchi, Marina Massironi, Massimo Zamboni, Ambra Angiolini, ecco alcuni dei protagonisti dell’edizione 2024 dei Auroradisera, la rassegna teatrale nata dalla collaborazione tra Fondazione Sistema Toscana e il Comune di Scandicci che dal 13 gennaio si terrà allo storico Teatro Aurora. 5 spettacoli di natura diversa, tra commedie, profili storici, e cine concerti per affrontare grandi temi di attualità con intelligenza, portando il sorriso agli spettatori.

Audio:Cristina Scaletti, presidente della Fondazione e Claudia Sereni, assessore alla cultura di Scandicci

Un cartellone che nasce, come sempre, dalla collaborazione fra la Fondazione Toscana Spettacolo onlus (riconosciuta dal Ministero della Cultura come primo Circuito Multidisciplinare in Italia per il 2023) e il Comune di Scandicci. Un programma di spettacoli in equilibrio tra grandi temi, profili storici, storie di emancipazione, ironia e commedia, con testi che alternano toni leggeri e profondi, nel solco della tradizione che da sempre contraddistingue il carattere della rassegna.

Apre l’edizione 2024 di Auroradisera, sabato 13 gennaio (ore 21:15), Simone Cristicchi con FRANCISCUS. Il folle che parlava agli uccelli.

Uno spettacolo in cui Cristicchi affronta il labile confine tra follia e santità, tema cardine della vita personale e spirituale di Francesco, e altri temi importanti ancora oggi come la povertà, la ricerca della perfetta letizia, la spiritualità universale, l’utopia necessaria di una nuova umanità che riesca a vivere in armonia con il creato. Francesco d’Assisi vedeva la sacralità e la bellezza in ogni volto di persona, negli animali che incontrava, nel sole, nella morte, nella terra su cui camminava insieme agli altri e Cristicchi si chiede se il suo messaggio sia ancora attuale nella confusione della modernità affamata di senso, nelle promesse tradite del progresso. Tra riflessioni, domande e canzoni inedite indaga e racconta il “Santo di tutti”, che è stato innanzitutto un uomo in crisi, consumato dai dubbi, il cui esempio riuscì ad attrarre una comunità, ma non senza destare sospetti.

La rassegna prosegue domenica 28 gennaio (ore 21:15): all’Aurora arriva IL MALLOPPO di Joe Orton, con Gianfelice Imparato, Marina Massironi e Valerio Santoro.

Uno spettacolo dal ritmo incalzante, con una satira feroce, ispirato a un testo dissacrante, Il Malloppo di Joe Orton. Uno degli esempi più famosi e divertenti della black comedy inglese, in cui con ironia e cinismo si attaccano i capisaldi della società borghese: le forze dell’ordine, il matrimonio, il culto della morte. Due ladri inesperti decidono di svaligiare la banca accanto all’impresa di pompe funebri in cui lavorano, ma sono costretti a nascondere la refurtiva nella bara della madre appena deceduta di uno di loro. Così tra furti, omicidi, intrighi amorosi e indagini, inizia una rocambolesca sequela di situazioni spassose e assurde tipiche dell’umorismo nero britannico.

Martedì 13 febbraio (ore 21:15), dal romanzo di Viola Ardone, Ambra Angiolini porta in scena OLIVA DENARO, per la regia di Giorgio Gallione.

La storia di Oliva Denaro è un esempio per tutte le donne che ancora oggi pensano e temono di non avere scelta, costrette da una legge arcaica e indecente, ad accettare un aguzzino e un violentatore tra le mura di casa. Una storia di ieri e di oggi, che parla di libertà, civiltà e riscatto. La storia vera è quella di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni 60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore”. Il romanzo prende spunto da quella vicenda, la evoca e la ricostruisce, reinventando il reale nell’ordine magico del racconto. In un universo che sostiene che “la femmina è una brocca, chi la rompe se la piglia”, Oliva ci narra, ormai adulta, la sua storia a ritroso, da quando ragazzina si affaccia alla vita fino al momento in cui, con una decisione che suscita scandalo e stupore rifiuta la classica “paciata” e dice no alla violenza e al sopruso. Oliva, proprio come Franca Viola, decide di essere protagonista delle proprie scelte, circondata da una famiglia che impara con lei e grazie a lei a superare ricatti, stereotipi e convenzioni.

Il sipario dell’Aurora si alza di nuovo giovedì 21 marzo (ore 21:15): Massimo Zamboni (voce e chitarre) presenta il cineconcerto ARRIVEDERCI BERLINGUER con Erik Montanari (chitarre) e Cristiano Roversi (pianoforte, synth, programming).

Un concerto esclusivo e un film dell’epoca, attualizzato per raccontare un Berlinguer presente, intenso, umano, capace di parole pesate e dense. Un ritratto della sua statura politica e sociale, il ricordo dell’assenza senza eccesso di nostalgia. Dedicato soprattutto a chi non lo ha conosciuto. L’addio a Enrico Berlinguer, film corale sui suoi funerali realizzato da alcuni dei più importanti esponenti della cinematografia italiana, viene rimontato e ripensato, attualizzato, per mostrare il rapporto umano, caldo e vivo, che Berlinguer riuscì ad avere con le masse popolari. Nel nuovo montato, denso di materiali non visti, Berlinguer snocciola i temi fondanti della sua politica e lo fa argomentando le sue tesi in modo diretto, con una chiarezza adamantina e una solidità d’intenti politici frutto di anni di studio, impegno, militanza, riflessione sui compiti e i doveri della politica.

Chiudono la rassegna, lunedì 8 aprile (ore 21:15), Laura Curino, Antonio Cornacchione, Max Pisu e Rita Pelusio, protagonisti di PIGIAMA PER SEI di Marc Camoletti.

Lui, lei, l’altra: il più classico dei triangoli, che però diventa un poligono perfetto quando si aggiungono alla vicenda ulteriori personaggi che intrecciano ulteriormente le trame relazionali. Ognuno è costretto a interpretare un ruolo diverso a seconda di quali siano le persone presenti nella stanza, in un crescendo turbinante di equivoci e risate. Un cast corale per uno spettacolo al quale lo spettatore si appassiona, immedesimandosi involontariamente, per capire come i vari personaggi riusciranno a trovare soluzioni a situazioni che diventano via via più intricate, fino allo scioglimento finale dovuto all’arrivo di un inaspettato deus ex machina.

Numerose le iniziative di promozione: Carta dello Spettatore FTS, che offre vantaggi come il biglietto ridotto in tutti i teatri del circuito, eccetto quello in cui viene sottoscritta; Biglietto futuro, riduzioni per under 35; Carta studente della Toscana, biglietto a 8 euro per gli studenti universitari in possesso della carta; Buon compleanno a teatro, che regala il biglietto nel giorno del compleanno; Biglietto sospeso, che consente di offrire uno spettacolo a chi vive un momento di difficoltà; FTS per l’ambiente, per condividere la cura e il rispetto per l’ambiente gli spettatori che presentano l’abbonamento mensile in corso di validità ad un mezzo di trasporto pubblico hanno diritto al biglietto ridotto.

 

 

‘Il Libro della vita’, ritorna la rassegna della domenica mattina a Scandicci

Il 20 novembre prende vita la nuova edizione di ‘Il Libro della vita’, la rassegna in programma fino al 23 aprile all’Auditorium del Centro Rogers a Scandicci. Alle ore 11.00 inaugurazione con Sergio Cofferati.

Per questa edizione de ‘Il Libro della vita’ sono previsti in tutto undici appuntamenti in occasione dei quali gli ospiti parleranno del libro che è stato capace di cambiare la vita o comunque di influire e influenzare le proprie scelte. Nella prima giornata Cofferati parlerà de Il mio Enea di Giorgio Caproni.

“Nove anni fa abbiamo scommesso che potevamo parlare di un libro e farne un evento pop, di partecipazione ampia, popolare e che la domenica mattina fosse il giorno giusto, vocato all’incontro collettivo e allo stare insieme – spiega Claudia Sereni, assessora alla cultura di Scandicci -. A distanza di nove anni, possiamo dire di essere riusciti ad entrare nel cuore e nelle agende di migliaia di persone, fino a creare una vera e propria comunità de Il Libro della vita. A loro, e a tutte le persone nuove che vorranno aggiungersi a noi, ci rivolgiamo anche con questa nuova edizione, sapendo che niente è scontato e che la sfida è sempre grande, quella di cogliere la curiosità e l’interesse di tante persone che scoprono e credono che un libro possa davvero cambiarti la vita, con la sua storia e le sue parole”.

Ecco il calendario degli appuntamenti

20 novembre | Sergio Cofferati con Il mio Enea di Giorgio Caproni
4 dicembre | Patrizia Asproni con Chi ha cucinato l’ultima cena di Rosalind Miles
18 dicembre | Lorenzo Pubblici con Guerra e Pace di Lev Tolstoj
15 gennaio | Claudio Vercelli con Vita e destino di Vasilij Grossman
22 gennaio | Maura Grancitano che parlerà del suo libro Specchio delle mie brame
12 febbraio | Costanza Hermanin con L’arte della Gioia di Goliarda Sapienza
26 febbraio | Giorgio Van Straten con Da Quarto al Volturno di Giuseppe Cesare Abba
12 marzo | Marco Vichi con Dalla parte di lei di Alba de Céspedes
26 marzo | Stefania Auci che parlerà non di uno ma di molti dei suoi amori letterari con un talk dal titolo ‘Dal corsaro nero al Gattopardo passando per i Beati Paoli. Tutti i miei amori letterari’
16 aprile | Debora Spini con Il libro di Rut
23 aprile | Giuseppe Matulli che parlerà del suo Alcide De Gasperi. Quando la politica credeva nell’Europa e nella democrazia

🎧 Arriva la 22esima edizione di Libernauta. La storia di Borja Valero tra i libri scelti per gli under 19

Arriva Libernauta – Dal 28 ottobre (e fino al 28 aprile del 2023) torna  il progetto di educazione alla lettura giunto alle 22/a edizione rivolto ai giovanissimi dai 14 fino ai 19 anni. Dal 2000 ad oggi hanno partecipato all’iniziativa circa 18.000 ragazzi e ragazze adolescenti.

‘Libernauta’ quest’anno torna anche in classe portando i ‘Magnifici 15′ libri scelti per incuriosire i ragazzi: tra questi c’e’ ‘Un altro calcio. Dal Real Madrid al Centro Storico Lebowski, il mio viaggio a tutto campo’ dell’ex centrocampista della Fiorentina Borja Valero con il giornalista Benedetto Ferrara (Rizzoli, 2022). “E’ piu’ difficile presentare il libro che giocare a San Siro – ha spiegato Borja Valero -. Con il libro ti devi aprire, devi raccontare quello che hai vissuto. Ma sono felice, non mi sarei mai aspettato un successo del genere”.

Nella prima parte del concorso, nei mesi di novembre e dicembre, le scuole che aderiscono all’iniziativa potranno contattare la segreteria per fissare un calendario di appuntamenti con le classi interessate. I partecipanti potranno poi realizzare le proprie recensioni. Ad aprile 2023 saranno ospitati alcuni autori dei libri in concorso, che incontreranno i ‘libernauti’ a scuole e nelle biblioteche.

Tra le novita’ ‘Libernauta Off’, uno spazio dove trovare contenuti da poter utilizzare nella propria realta’ ma anche di scambio. Si potra’ scegliere se partecipare in ‘navigazione solitaria’ oppure coinvolgere un gruppo di amici, non necessariamente della stessa classe ma che comunque abbiano un’eta’ compresa tra i 14 e 19 anni. La manifestazione e’ promossa da Regione Toscana, Comuni di Firenze, Scandicci, Sdiaf, Sdimm, con il patrocinio della Citta’ metropolitana di Firenze e Aib Toscana, organizzato dalla Biblioteca di Scandicci.

Ascolta l’intervista all’assessora alla Cultura di Scandicci, Claudia Sereni

Cirk Fantastik! 2022: dall’1 al 18 a Firenze e Scandicci

Dall’1 al 18 settembre torna Cirk Fantastik! , il Festival internazionale di circo contemporaneo, che quest’anno dedica la sua 17esima edizione al tema “El Juego”, per omaggiare la preziosità e la potenza del gioco e per sottolineare il valore di un’arte libera che si muove in equilibrio tra disciplina e irriverenza, stimolando la possibilità di inventare nuovi linguaggi e di creare la propria poetica del mondo.

Cirk Fantastik! quest’anno si svolgerà negli spazi di Instabile Culture in Movimento, il Pomario del Castello dell’Acciaiolo di Scandicci e il Parco delle Cascine a Firenze, portando tantissime compagnie da tutto il mondo, spettacoli comico-acrobatici, theater-box, teatro di figura, danza aerea e teatro fisico, musica dal vivo e permettendo ai bambini di interagire con il mondo del circo grazie a dei laboratori gratuiti. L’essenza del festival è la diffusione di un’arte “no border” che è radicata su un terreno fertile per la continua sperimentazione.

Cirk Fantastik! è un progetto di Aria Network culturale realizzato con il contributo di MIC – Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Fondazione CR Firenze, Comune di Firenze, Comune di Scandicci – Scandicci Open City 2022. Il Festival rientra fra le quindici grandi rassegne e festival dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze. Media partner: Informatore Coop, Quinta Parete, Juggling Magazine e Controradio.

“L’edizione 2022 del Cirk Fantastik rappresenta uno dei momenti di rilancio per il settore dello spettacolo dal vivo, a Firenze e in Toscana, a seguito di uno dei periodi più difficili della vita economica generale, che ha colpito anche questo comparto, le sue lavoratrici e i suoi lavoratori. La Regione Toscana attraverso il bando per l’assegnazione di contributi a Festival di spettacoli dal vivo ha sostenuto realtà come questa, dando un contributo significativo per le compagnie, i professionisti, la ricerca e la creatività – dichiara Cristina Giachi, presidente della Commissione Istruzione, formazione, beni e attività culturali del Consiglio Regionale della Toscana –. Un intervento che si aggiunge ad altre misure messe a punto in questi anni dalla Regione e destinate ad un settore particolarmente colpito dalle conseguenze della pandemia che sconta una più durevole fragilità strutturale di cui tener conto. La recente legge nazionale che riordina la disciplina delle lavoratrici e dei lavoratori dello spettacolo dal vivo inserisce nuovi strumenti, individua tutele e diritti per un comparto che proprio per la sua vulnerabilità merita massima attenzione da parte di tutti i livelli istituzionali. Dal rilancio dell’attività culturale e dell’impresa creativa passa un capitolo decisivo dello sviluppo del nostro territorio regionale”.

“Cirk Fantastik fa parte delle 15 grandi rassegne dell’Estate Fiorentina, un cartellone che riunisce tantissime discipline, come dimostra la presenza di un’iniziativa originale come questa. – ha detto la vicesindaca e assessora alla Cultura del Comune di Firenze Alessia Bettini – Un ‘circo’ contemporaneo e itinerante, senza frontiere, che si sposterà in tanti luoghi, da Instabile, ormai sempre più contenitore culturale e moltiplicatore di energie, al nostro grande parco cittadino, le Cascine, spazi pubblici differenti che si animeranno, avvicinando così cultura e spettacolo ai cittadini. Un altro progetto nel segno di quella cultura di prossimità che teniamo molto a promuovere, un festival all’insegna della sperimentazione artistica e della multidisciplinarietà, risultato ancora una volta di un importante lavoro di squadra

Per Claudia Sereni, assessora alla Cultura del Comune di Scandicci: “Scandicci Open City completa le sue proposte artistiche, che hanno visto in programma 130 eventi di musica, teatro, cinema, incontri di varia natura, yoga e molto altro, con una delle arti contemporanee per eccellenza, il circo contemporaneo. Grazie all’universalità di questo linguaggio, il Festival si apre ad un pubblico eterogeneo, dove l’età non conta più niente, conta solo la magia dello spettacolo. Per questo rimane uno degli appuntamenti più attesi della stagione estiva, sopratutto dalle famiglie”.

Il viaggio itinerante di Cirk Fantastik! partirà dall’InStabile Culture in Movimento: l’1 settembre lo spazio del Varlungo accoglierà un’anteprima, un progetto fantasioso e originale, ossia Radio Clandestina, un progetto che lancia un messaggio poetico e provocatorio, un invito rivolto al pubblico: raccontare la contemporaneità, con le sue contraddizioni, attraverso l’arte, il circo, la musica. “In un tempo pericolosamente vicino, la follia dettava legge in nome dell’ordine e del decoro. Solo una Radio, nella notte, diffondeva storie proibite, pericolose, esplosive”.

Anche quest’anno Cirk Fantastik! è parte integrante del programma di Scandicci Open City, il cartellone degli eventi estivi realizzato grazie al contributo del Comune di Scandicci. La seconda tappa si sposta quindi nel tessuto scandiccese, proponendo un ventaglio di compagnie di circo contemporaneo capaci di raccogliere un pubblico dinamico, poliedrico, dai piccolissimi agli over90. Sabato 3 e domenica 4 settembre, debuttano al Pomario del Castello dell’Acciaiolo “Historieta de un abrazo” e “Antipodi”, due spettacoli della Compagnia Dromosofista poetici e pieni di magia, che intrecciano musica dal vivo, giochi di ombre, manipolazione di oggetti e teatro fisico.
La Compagnia Dromosofista nasce nel 2007 in Italia, dall’incontro tra Rugiada, Timoteo e Tommaso Grignani con i fratelli Facundo e Santiago Moreno. Dromosofia è una parola inventata (“dormo” si ricollega alla strada, “sofia” alla sfera della saggezza) che rappresenta la filosofia di chi trova nella strada una scuola di vita. La compagnia promuove lo spettacolo popolare contemporaneo come punto di congiunzione tra ricerca musicale e teatro visuale. Dromosofia è il luogo poetico per eccellenza che, grazie alla fede nell’incontro e nel confronto tra culture diverse, valorizza le potenzialità della strada come fonte di ispirazione creativa.

Nella sua terza tranche, il festival arriva al Parco delle Cascine di Firenze, un luogo-simbolo della città dove, negli ultimi anni, hanno trovato casa tantissime compagnie provenienti da tutto il mondo. Qui troveranno spazio due Chapiteau: l’InStabile, alla sua primissima trasferta dopo il proficuo inverno trascorso nell’omonimo spazio di Firenze Sud, e il Madera. Madera vuole essere quel luogo, in cui lo spettacolo viene avvolto da una cornice viva, in simbiosi con il proposito degli artisti. Dalle mani dello scultore Bruno Geda il Circo prende forma, struttura e atmosfera, mentre dagli altri artisti prende vita e forma narrativa. Questi sono gli ingredienti di questo contenitore d’arte itinerante senza frontiere. Il Circo Madera è la risposta di artisti desiderosi di dare una forma creativa al futuro e alle domande di oggi: A cosa servono le frontiere? Cosa chiamiamo comunità? Qual è il luogo dell’arte?

Tantissimi gli spettacoli in programma, tra questi “Pelat” di e con Joan Català, previsto per giovedì 8 settembre.  Pelat è la magia pura ed effimera del “qui e ora”. Uno spettacolo circense nato per lo spazio aperto e che gioca con il calore, l’aspettativa, la tensione e la partecipazione spontanea. Pelat è poesia del corpo, innovazione e movimento, un’azione collettiva rischiosa, sincera e necessaria. Pelat privilegia un’esperienza condivisa del mondo, ricostruendo un cerchio di fiducia reciproca per stimolare il pubblico a diventare migliori restando vicini, gli uni con gli altri.
Pelat ha vinto numerosi premi, tra cui l’Award Applause from the public di Barcelona nel 2014, il Best Show in Festival in Belgio nello stesso anno e il Best street show in Catalogna nel 2013.

Lo spettacolo dal vivo è vivo? È morto? Non si sente tanto bene? Sono le domande che si pone “Hesperus – a dead live show!” di Circo Madera (dall’8 all’11 e 17 settembre): uno spettacolo che nasce dall’esigenza di rispondere a queste e a tante altre domande, proponendo musica dal vivo, acrobatica, comicità e non-sense. Hesperus crede in un futuro in cui lo spettacolo dal vivo costituisca una parte centrale dell’esperienza di vita di ognuno, grazie al suo straordinario ruolo: coinvolgere, stupire e divertire, far riflettere e crescere. Da segnalare anche “PsiComic! Il Varietà circense ad alto tasso di serotonina” sempre di Circo Madera il 16 settembre.

In “Tre quarti” della Compagnia Samovar (9/10 settembre) tre artisti, forse tre ex-militari, per cercare di sopravvivere al dopoguerra, spendono le loro abilità di musicisti, acrobati e attori sulle assi scricchiolanti di un vecchio palcoscenico viaggiante, accompagnando l’affascinante vedette Veronique.
Lo spettacolo ha inizio, ma c’è un’assenza, come riuscire a continuare? Come colmare questo vuoto? I tre non possono fare altro che aspettare e nel frattempo ingannare l’attesa intrattenendo il pubblico. E così, mentre il tempo passa, il fare viene sostituito dai ricordi e dai desideri. Ed è in questo tempio di attesa che si alternano numeri di grande comicità e abilità a spazi di immaginazione e poesia, spazi in cui anche lo spettatore trova possibilità di dialogo e in cui il teatro si manifesta nella sua essenza di relazione tra attori e spettatori e di condivisione di un’esperienza che nella fragilità trova la sua forza. Si sopravvive, in equilibrio sospesi sul filo di quel che è stato, confusi nel cercare di capire se la rabbia infuocata che lascia l’assenza vada fatta bruciare o sia da spegnere dal soffio leggero di un compagno. Così in un rocambolesco rincorrersi di gerarchie e traversie l’Ensemble tenterà di mettere in scena, ancora una volta, il proprio spettacolo: pochissime parole, tanta musica e poesia.

In “The Old Man” di e con Edoardo Mirabella (domenica 11 settembre) un fluido continuo corre sulla scena, il fluido della creatività: una volta innescato, non si ferma, ma alimenta, dall’idea che precede, quella successiva, fino al culmine, cha altro non è che una nuova idea, e un respiro. Un uomo, che non nasconde la propria esperienza, e neppure il proprio carattere estroverso, coinvolge dai primi istanti il pubblico in un giocare con sé stesso, il proprio corpo, gli oggetti che lo circondano, le proprie ispirazioni. Il protagonista è un mimo, un giocoliere ritmico, uno skater, un equilibrista, un ricercato performer di nuovo circo. Spettacolo  vincitore del Premio Trampolino 2022 semplice e ricercato al contempo, leggero e significativo, visuale e profondo, per tutti.

“Boarding Pass Plus” (14 settembre) rappresenta l’occasione in cui saranno presentati gli esiti finali delle creazioni dei partecipanti al progetto “Brà-vo! Italian Circus on the Move”, realizzato con il sostegno del MIC – Direzione Generale Spettacolo, nell’ambito di Boarding Pass Plus 2021 – 2022.
Il progetto è curato dal raggruppamento italiano Circo El Grito e Spazio Agreste (Ass. Sistema 23), Cirk Fantastik (Aria Network Culturale), Juggling Magazine (Giocolieri e Dintorni), in collaborazione con Up – Circus and Performing Arts (BE), Les Acolytes (FR), EnCirque (CH), Zanni Produções Artísticas (BR), Asociación ACirc (PR), Side Kunst Cirque (FR), Zirkolika (ES), Circus Talk (USA).
Per cinque settimane, il progetto Brà.vo! ha fatto tappa ad UP – Circus & Performing Arts, permettendo a cinque giovani compagnie italiane e a cinque giovani operatori di immergersi nella vita culturale e artistica di Bruxelles e di incrociare le loro pratiche con altre realtà.

Dallo scontro tra due stili, due civiltà e la lotta per essere i primi, nasce un unico spettacolo mozzafiato. È “Gregarious” di Soon Circus Company (venerdì 16 settembre):  uno spettacolo di circo contemporaneo con Manel Rosés (Spagna) e Nilas Kronlid (Finlandia), entrambi medaglie d’oro al Festival de Cirque de Demain. Uno spettacolare misto di bascula, mano a mano, palo cinese e umorismo.

In “Chiringuito Paradise” della compagnia Sitting Duck (venerdì 16, sabato 17, domenica 18 settembre) due bizzarri bar men stanno preparando l’apertura di un imprecisato “Chiringuito Paradise”. È tutto pronto, o almeno così sembra. Gli ospiti sono arrivati, lo champagne è già in fresco e la festa può iniziare, ma non senza qualche imprevisto.  I due bar men getteranno il cuore oltre l’ostacolo in un mix apocalittico di commedia fisica, juggling catastrofico e fuochi d’artificio. Benvenuti al Chiringuito Paradise.

“PapagHeno PapagHena” (sabato 17 e domenica 18 settembre) è invece previsto il nuovo spettacolo della Compagnia Trio Trioche che, dopo il successo dei precedenti spettacoli, vuole ora proporre un particolare lavoro clown/musicale. Il titolo dello spettacolo si rifà alla celebre aria dell’opera di Mozart “Il flauto magico”. Mozart compose quest’opera colorata due mesi prima della sua morte, mai un testamento spirituale fu più gioioso. Chi ha ispirato Mozart mentre componeva? Sono i suoi pappagalli ad imitarlo o lui ha preso ispirazione dalle loro sonorità? In questo continuo capovolgimento di prospettiva, come Il flauto magico propone nella sua trama, abbiamo preso in prestito i diversi registri musicali per reinterpretarli. I Trioche propongono le arie de Il flauto magico giocando con la lirica, il bel canto e la nobile arte comica. I pappagalli sono comici, tragici, sgraziati e poetici, come ogni animale tenuto in gabbia sognano la libertà, e se non possono spiccare il volo lo farà la loro musica.

Per tutta la durata del Festival – sia a Firenze che a Scandicci – sono previsti laboratori gratuiti di circo per bambini. Novità di quest’anno il Music Lab della Pippolo Music School, per conoscere  le note con i colori, provare gli strumenti musicali ma soprattutto giocare con la musica durante il Cirk Fantastik!.Pensato per i bambini  più piccoli che vengono con i loro genitori al Festival, il laboratorio unisce  il gioco alle note e sarà seguito da da Lorenzo Hugolini, insegnante della Pippolo Music School.

Per quanto riguarda invece la musica dal vivo al Parco delle Cascine, da segnalare il concerto dei Pink Puffers (9 settembre): una brass band che si ispira al funk delle brass band americane, alterato però da influenze rock. Dal 2006, si muove alla conquista di territori sempre più vasti in tutta Italia ed Europa (Festival de Fanfares di Montpellier, Marsiglia, Notting Hill Carnival) e Stati Uniti (New York, Honk Festival di Boston), sulla scia della tradizione americana e delle storiche brass band statunitensi come la Youngblood Brass Band o la Dirty Dozen Brass Band, di cui hanno aperto il concerto al loro arrivo in Italia.
Ci sono poi i Forrò Mior che, dopo 4 anni lontano dai palchi, si ritrovano a Firenze per un concerto esplosivo ed emozionante di forró pé de serra, la più diffusa danza popolare del nord-est del Brasile, con contaminazioni afro-latin (domenica 11 settembre). Imperdibili anche le Cardamomò (16 settembre) – un eclettico quartetto di musicisti che propongono un repertorio ricercato e retrò di chansons francesi, pezzi onirici e  balli balcanici –  e i messicani Los Kamer (sabato 17 settembre): una miscela nomade di ritmi e culture che vanno dalla tradizione latino americana e del Messico, paese di origine della band, fino a quella balcanica.

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